Presentazione occhio - Liceo "Camillo Golgi"

L’occhio, l’organo della
Gli occhi sono due masse di forma quasi
sferica e si trovano in due cavità del cranio,
dette CAVITA’ OCULARI. All’esterno sono protetti da:
- palpebre
- ciglia
- sopracciglia
Ogni occhio è formato da 3
membrane sovrapposte che,
partendo dall’esterno, sono:
la SCLEROTICA
-
la COROIDE
-
la RETINA
La SCLEROTICA è la parte bianca
dell’occhio. Nella sua parte anteriore,
detta cornea, è trasparente e convessa
per raccogliere i raggi luminosi
La COROIDE ha un colore scuro, così da creare una camera
oscura. Nella parte anteriore forma l’iride, un anello variamente
colorato che ha al centro la pupilla, un foro che consente
l’ingresso dei raggi luminosi e che, grazie a un sistema di muscoli,
può allargarsi o restringersi a seconda dell’intensità della luce.
La RETINA è la parte più interna dell’occhio;
è una membrana molto sottile che contiene i
coni e i bastoncelli, che sono
FOTORECETTORI, cellule capaci di captare
gli stimoli luminosi.
Nella parte anteriore dell’occhio, in corrispondenza dell’iride e
della pupilla, si trova il cristallino, una struttura a forma di lente
trasparente ed elastica (viene curvata dai muscoli ciliari).
Nello spazio tra la cornea e il critallino si trova l’umor acqueo,
mentre nella parte posteriore si trova l’umor vitreo. Entrambi i
liquidi servono a rendere più nitide le immagini.
I bastoncelli contengono tutti lo
stesso pigmento visivo e
funzionano nella semioscurità,
permettendoci di vedere in
bianco e nero.
Sono infatti i fotorecettori più
antichi.
I coni invece
contengono pigmenti
di tipo diverso,
permettendoci ci
vedere a colori.
Le fibre nervose che si originano dai bastoncelli e dai coni si
riuniscono nella parte posteriore dell’occhio a formare il nervo
ottico, che trasmette al cervello le informazioni raccolte dai recettori.
La ricezione della LUCE
LUCE
Come si
passa dagli
occhi al
cervello??? Che
confusione!!!!
!!
Noi
semplifichiam
È importantissimo capire come
noi guardiamo con gli occhi ma VEDIAMO con il cervello!
Ora vi mostriamo come..
Il cervello elabora l’immagine che gli arriva
capovolta, raddrizzandola alla misura reale!
Il cervello
trasforma le
immagini
ricevute dai
due occhi in
un’unica
immagine
tridimensiona
le (VISIONE
BINOCULAR
E)
Scommettiamo che..
.. non riuscite a far toccare le punte di due matite!
Chiedete a un vostro amico di tenere una matita appuntita in
ciascuna mano e sfidatelo a fare in modo che, avvicinando le
due matite, le punte si tocchino. Tutto quello che dovrete fare
per vincere la scommessa è bendare un occhio del vostro
amico. Non riuscirà mai nell’intento!
Perché? Con un occhio bendato il vostro amico no ha la
visione binoculare, che è indispensabile per