L'OCCHIO
pag 226-227 Volume 1 di tecnologia grafica
L'OCCHIO DALL'ESTERNO:
L'occhio ha una forma sferica con al centro la pupilla da cui entra la luce; la parte colorata
dell'occhio è l'iride che in base alla sua circonferenza permette di regolare la quantità di luce che
può passare (come il meccanismo del diaframma di una macchina fotografica):
luminosità elevata = la pupilla si contrae;
luminosità scarsa = la pupilla si dilata
L'OCCHIO IN SEZIONE:
La parete del bulbo oculare è costituita da tre strati:
-la sclera: membrana trasparente con una curvatura chiamata cornea; parte più esterna
-la coroide: membrana intermedia ricca di vasi sanguigni che ha il compito di assorbire la luce che
vi giunge attraverso la retina impedendo il riflesso. In corrispondenza della cornea la coroide forma
l'iride con un foro centrale detto pupilla.
-la retina: membrana sottilissima interna all'occhio dove è posta la fovea centrale che permette di
mettere a fuoco un immagine.
Il cristallino divide la cavità interna dell'occhio in due parti; simile ad una lente che in base a
stimoli si deforma permettendo di focalizzare l'immagine di un oggetto nella fovea.
CONI E BASTONCELLI:
L'adattamento a forti differenze di intensità luminosa sono consentiti dai coni, che permettono la
visione diurna (visione fotopica) definendo le sfumature cromatiche e i bastoncelli, che permettono
la visione al crepuscolo e notturna (visione scotopica) definendo la luminosità.