1 Le Terapie non farmacologiche Ambienti multisensoriali Dr.ssa Bianca Radici Referente Progetti Educativi CDI Alzheimer Cooperativa Servire Treviolo XVI Giornata Mondiale Alzheimer Ambienti multisensoriali SNOEZELEN ROOM 3 IL TRATTAMENTO SNOEZELEN introdotto negli anni ’70 in Olanda come intervento per persone con disturbi dell’apprendimento al fine di ridurre gli effetti della deprivazione sensoriale Jan Hulsegge e Ad Verheul Negli anni acquisisce una validità documentata nel: z Promuovere il rilassamento e comportamenti adattivi; z Capitalizzare le abilità senso-motorie residue; z Ridurre comportamenti maladattivi e aumentare quelli positivi; z Migliorare il tono dell’umore; z Facilitare l’interazione e la comunicazione; z Promuovere la relazione con il caregiver; The Cochrane, Snozelen for dementia 5 DOVE AVVIENE Il trattamento Snoezelen avviene in un ambiente multi-sensoriale 9 9 9 9 In cui vista, udito, tatto, odorato sono stimolati 6 Tramite l’utilizzo di z z z z z effetti luminosi musicali e uditivi aromi forme superfici tattili 7 Ambiti di applicazione: z persone con disabilità cognitive z persone con patologie psichiatriche z disturbi da stress post-traumatico z autismo z controllo del dolore acuto e cronico z esiti da ictus e trauma cranico 8 Trattamento Snoezelen in pazienti con morbo di Alzheimer z z z Il terapista deve progettare le sedute basandosi su: Biografia dell’ospite Quadro clinico e terapia La predisposizione dell’ospite nel qui ed ora 9 La strategia si basa su: z z z z z La creazione di ancore sensoriali Stanza Snoezelen come mediatore relazionale L’esser causa legato al poter scegliere Il paradigma del “leisure” Sedute caratterizzate da flessibilità e adattabilità 10 PROGETTO DI RICERCA EFFETTO DELLA STIMOLAZIONE MULTISENSORIALE SU ASPETTI COMPORTAMENTALI, BENESSERE E AUTONOMIA NELLE ATTIVITA’ DELLA VITA QUOTIDIANA IN PAZIENTI AFFETTI DA DEMENZA RESIDENTI IN CENTRI ALZHEIMER 11 Obiettivi del progetto Rilevare l’effetto dal punto di vista cognitivo, comportamentale: z dell’autonomia nelle attività quotidiane z Del benessere della stimolazione multi-sensoriale Verificare e implementare l’utilizzo in Italia del Metodo Snoezelen applicato a pazienti con morbo di Alzheimer 12 Centri partecipanti z z z z z Centro Diurno Integrato Alzheimer “Arioli Dolci”, Treviolo (BG) Villa Aldina – Nucleo Alzheimer – Rossano Veneto (TV) Nucleo Alzheimer Bellani di Monza Micro Comunità Via Guido Rey – Aosta Nucleo Alzheimer Cerino Zena - Biella ULTERIORI INFORMAZIONI... 9RACCOLTA E RIELABORAZIONE DATI PRESSO UNITA’ DI RICERCA CDIA ARIOLI DOLCI Cooperativa Servire – Treviolo (BG) 9COORDINAMENTO CENTRO STUDI INTERNAZIONALE PERUSINI ALZHEIMER PORDENONE 13 Non solo Snoezelen room STIMOLAZIONE AMBIENTALE Alzheimer e healthcare design 14 BIBLIOGRAFIA z Roncaglia M., Mantovani D., Espanoli L. (a cura di), Alzheimer e ambiente. I luoghi, i sensi, la cura, Ed. Maggioli, 2008 z Rinoldi G., Espanoli L., Roncaglia M. (a cura di), Alla ricerca della persona smarrita, Centro Studi Internazionale Perusini Alzheimer, 2005 z The Cochrane Collaboration, Snoezelen for dementia, John Wiley & Sons, 2009 z Rinoldi G., Espanoli L., Roncaglia M. (a cura di), dolore e demenze, Centro Studi Internazionale Perusini Alzheimer, 2006 15