Lezione n.4_16da convertire

Coordinate spaziali di un paziente
posto in un tomografo RM
Come LOCALIZZARE il segnale?
Il sistema prima utilizzato per
selezionare la specie nucleare ora viene
usato per LOCALIZZARE il segnale
ω 0 = γ B0
Per modificare la frequenza di precessione degli spin
si modifica localmente il campo magnetico.
Ma un punto è definito nello spazio da tre coordinate.
3 COORDINATE : sono necessari 3 GRADIENTI
Gradienti di campo
magnetico
Cosa significa
Gradiente di campo magnetico?
Nel nostro caso un campo magnetico che
varia LINEARMENTE con la distanza
Selezione dello strato
Codifica di frequenza
• asse Z : grad. selezione di STRATO
• asse X : grad. codifica di FREQUENZA
• asse Y : grad. codifica di FASE
Codifica di fase
N.B.1: le variazioni dovute ai GRADIENTI sono piccole rispetto
all’intensità di B0 (valori < 1%, ordine di grandezza mT/m)
N.B.2: i gradienti vengono applicati per un breve intervallo di tempo
(IMPULSO) → tipico rumore delle apparecchiature RM
Asse Z: gradiente di selezione di strato GZ
ωi = γ (B0+GZ)
= ω1 < ωi
= ωi
= ω2 > ωi
N.B.: tecnicamente non è possibile selezionare un’unica frequenza, bensì un intervallo:
larghezza di banda tipica (1-2)kHz.
La DURATA e l’AMPIEZZA dell’impulso determinano l’entità della rotazione dei nuclei.
Asse Z: gradiente di selezione di strato GZ
MHz
• Attivazione durante l’impulso RF
Asse Z: gradiente di selezione di strato GZ
• Eccitazione selettiva dello strato
Asse Z: gradiente di selezione di strato GZ
Come modificare lo spessore di strato di Slice1?
Ricordando che in base a Larmor che: Bz(T)
∆ω ∝ ∆B
1,52
1,5
MHz
si può:
1) tenere costante il GRADIENTE e variare B (T)
z
l’AMPIEZZA
INTERVALLO di
FREQUENZA dell’impulso RF
(AMPIEZZA di BANDA) (Slice2)
1,51
1,5
MHz
2) tenere costante l’ampiezza di banda e
Bz(T)
PENDENZA del
GRADIENTE Gz variazione intensità di
campo per unità di lunghezza (Slice3)
1,52
variare la
1,5
MHz
Tenendo costante l’ampiezza di banda di frequenza e
variando la pendenza del gradiente
FREQUENZA
∆ω ∝ ∆B
SPESSORE
Che forma ha il segnale RM?
Segnale SINUSOIDALE
I = A sin (ft + φ)
frequenza
fase
Asse X: gradiente di codifica di frequenza GX
Asse X: gradiente di codifica di frequenza GX
Asse X: gradiente di codifica di frequenza GX
• Localizzazione del segnale tramite l’analisi della
frequenza di emissione del segnale
• Attivazione durante l’acquisizione del segnale
Asse Y: gradiente di codifica di fase GY
• Attivazione nell’intervallo di tempo tra l’impulso RF e
l’acquisizione del segnale
Asse Y: gradiente di codifica di fase GY
Asse Y: gradiente
di codifica di fase GY
Asse Y: gradiente di codifica di fase GY
DURANTE GY
DOPO GY
Asse Y: gradiente di codifica di fase GY
Ciò che distingue i 3 gradienti è soprattutto
QUANDO essi sono attivi
con campo B uniforme
nel piano x,y
grad. di codifica di FASE
ACCESO
asse y
dopo aver SPENTO
il grad. di codifica di FASE
asse y
asse x
asse y
La sequenza di attivazione dei GRADIENTI
La trasformata di Fourier è uno strumento matematico
che consente di calcolare le COMPONENTI SPETTRALI
di un segnale.
Segnale raccolto dalla
bobina ricevente
(insieme di oscillazioni
sinusoidali con varie
frequenze spaziali e
orientamento)
SPAZIO k
(k sta per «frequenza spaziale»)
Ciascun punto del k spazio definisce
l’ampiezza, la frequenza spaziale e
l’orientamento di ciascuna delle
oscillazioni che compongono l’immagine)
Parte centrale (componenti di BASSA frequenza):
informazione su strutture grossolane e su CONTRASTO
Parti esterne (componenti di ALTA frequenza):
informazione su strutture dettagliate e su CONTRASTO