L' influenza dei nitrati nell'alimentazione Cosa sono i nitrati? Ione nitrato Sostanze indispensabili per la crescita e lo sviluppo dei vegetali che, grazie alla luce solare, sfruttano l'azoto per sintetizzare le loro strutture proteiche I nitrati negli ortaggi Ortaggi (foglie, steli e radici) Inquinamento del suolo Fertilizzanti azotati Smaltimento di reflui zootecnici Scarichi di reflui urbani o industriali Colture e allevamenti intensivi I nitrati negli ortaggi: limiti 1258/2011 I nitrati nell'acqua Acqua naturale Inquinamento delle falde acquifere Mineralizzazione della sostanza organica del terreno Concimi organici e minerali I nitrati nell' acqua: limiti D.Lgs 31/2001 D. Lgs 31/2001 Limite massimo 50mg/l L' OMS suggerisce Valore massimo 10 mg/l per donne in gravidanza e bambini I nitrati come conservanti Alimenti conservati Conservant i Insaccati (freschi, stagionati o cotti) Prosciutti (stagionati o cotti) Semiconserve non sterilizzate (wurstel e mortadella) Carni affumicate in scatola Pesce marinato I nitrati come conservanti: limiti E251= nitrato di sodio (NaNO3) E252=nitrato di potassio (KNO3) Potente effetto antisettico e antimicrobico nei confronti di batteri (es. clostridium botulinum) Limite massimo 250 mg/Kg Direttiva Cee 80/778 del 17/07/1980 Esaltano le caratteristiche organolettiche di alcuni alimenti Preservano alcune caratteristiche dell'alimento (es. aroma, colore...) Spesso le dosi utilizzate sono nettamente superiori rispetto alle reali necessità di conservazione, in tal caso la funzione principale sarà quella di migliorare le caratteristiche organolettiche dell'alimento !!! I nitrati negli alimenti: limiti Il comitato scientifico per l' alimentazione della Commissione Europea ha valutato la dose giornaliera accettabile (ADI) di nitrati nell'ordine di 3,7 mg/Kg di peso corporeo Tale valore è stato confermato nel 2002 dal comitato misto FAO/OMS di esperti sugli additivi alimentari Effetti sull'organismo I nitrati sono altamente stabili, poco tossici... ...quindi... INNOCUI Effetti sull'organismo I NITRATI possono diventare estremamente pericolosi per la salute umana, quando vengono ridotti a NITRITI a livello del canale alimentare umano (bocca, stomaco, intestino), grazie alla flora microbica locale Circa il 1010-20% dei nitrati ingeriti viene ridotto a nitriti nelle conserve alimentari, per l'aumentata proliferazione batterica Metaemoglobinemia I NITRITI possono legare l'emoglobina, trasformandola in metaemoglobina Il ferro dell'eme passa dallo stato ridotto (Fe++) allo stato ossidato (Fe+++), rendendo l'emoglobina incapace di legare la molecola di ossigeno Ciò comporta la diminuzione della pressione parziale di ossigeno e una riduzione del trasporto di ossigeno ai tessuti Cianosi, cefalea, astenia, dispnea (metaemoglobinemia del 2020-30%) Morte per asfissia (metaemoglobinemia > 6060-70%) Mataemoglobinemia nel bambino: “Blue baby syndrome” Il bambino è molto sensibile alla metaemoglobinemia L'emoglobina rimane fetale per circa il 70% nei primi 3 mesi di vita ed è molto sensibile all'ossidazione Il consumo di liquido in rapporto al peso nei bambini è molto superiore (10 volte) rispetto all'adulto BLUE BABY SYNDROME Lo stomaco del bambino non possiede acido cloridrico ed ha pH vicino alla neutralità, ottimale per la riduzione dei nitrati a nitriti I bambini sono più sensibili alle infezioni intestinali, con proliferazione di enterobatteri ad alto potere nitrogeno I nitrati nell'alimentazione: cancerogenicità Ammina secondaria Acido nitroso N-nitrosammina FDA definisce le nitrosamine come “ uno dei più potenti gruppi di sostanze cancerogene mai scoperto” Secondo l'AIRC, il consumo di insaccati con conservanti è una delle cause accertate di cancro allo stomaco Uno studio della Columbia University di New York rivela che il consumo di insaccati conservati con nitriti può ridurre le funzioni respiratorie del 3%...e pare che ciò sia dovuto ai nitriti che aggrediscono specifiche proteine adibite al mantenimento dell'elasticità polmonare Le nitrosammine ALCHILAZIONE A livello cellulare, le nitrosamine causano numerose mutazioni genetiche in molte specie animali, tra cui l'uomo, tramite alchilazione del DNA (studio di Jhon Barnes e Peter Magee) Altri effetti sulla salute (sperimentazione tossicologica a lungo termine) Effetti antitiroidei False allergie alimentari Impediscono l'assunzione di iodio da parte della tiroide, favorendo l'ipol'ipo-tiroidismo. Un consumo adeguato di sale iodato, scongiura questa possibilità. Effetti sul comportamento Effetti vasomotori Determinano vasodilatazione e diminuzione della pressione arteriosa, grazie al rilascio di ossido di azoto (NO) Effetti sulla riproduzione, sulla velocità di movimento... Sembra siano coinvolti nell'insorgenza di allergie non dipendenti da meccanismi immunologici, ma solo istaminici. I sintomi (cefalee, orticaria...) compaiono dopo circa 12 ore. Effetti antivitaminici Provocano una certa inattivazione negli alimenti della vitamina A e delle vitamine del gruppo B: tiamina e riboflavina. I meccanismi molecolari sono sconosciuti. Conclusioni EFSA: valutazione scientifica dei rischi Impatto negativo del nitrato VS Effetto positivo del consumo di ortaggi rischi benefici rischi benefici Gli ortaggi rappresentano la principale fonte di micronutrienti e sostanze antiossidanti L'ossido di azoto (un metabolita del nitrato) svolge azioni fisiologiche, come quella vasoragolatoria Attività utile nella difesa dell'ospite Consigli La vitamina C, presente nella frutta e nella verdura, è una molecola antiossidante capace di limitare la formazione di nitrosammine a livello gastrico É opportuno consumare regolarmente abbondanti insalate di verdure crude e futta fresca in quantità adeguata Preferire i prodotti freschi alle carni in scatola, pesce marinato etc... Evitare di consumare alimenti conservati con nitriti, eventualmente preferire quelli conservati con nitrato Acquistare verdure di stagione, eliminando gambi e foglie esterne Preferire gli ortaggi coltivati in campo aperto, rispetto a quelli coltivati in serra Aggiungere un po' di succo di limone ad affettati e carni aiuta ad evitare la formazione di nitrosammine Limitare il consumo di insaccati, prosciutti, salsicce (max 2 volte a settimana) Evitare di abbrustolire insaccati e prosciutti Evitare di conservare cibi ricchi di nitrati per molto tempo, allo scopo di limitare la crescita batterica e la successiva trasformazione da nitrato a nitrito Grazie a tutti per l'attenzione! Dott.ssa Laura Russo Biologa Nutrizionista Via La Spezia 226 Parma Mail: [email protected] Tel.340-4993044 Vitamina C e nitrati La vitamina C si oppone alla sintesi delle nitrosammine, in quanto reagisce più velcemente dell'ammina secondaria con l'agente azotante: l'acido ascorbico si ossida ad acido deidrascorbico, riducendo l'acido nitroso a monossido di azoto NO, il quale non è in grado di legarsi alle ammine, generando le sostanze cancerogene. Acido nitroso -------------------------------------------> > Monossido di azoto RIDUZIONE Acido ascorbico -------------------------------------------> > Acido deidroascorbico OSSIDAZIONE