BORAGGINE BORRAGINE (Borago officinalis) Famiglia: Boraginaceae Droga: parti aeree; semi Costituenti principali: foglie e fiori: mucillaggini, tannini, antociani, acido silicico, sali minerali, vitamina C, alcaloidi pirrolizidinici (supinina, samina e altri), allantoina; olio dai semi: acidi grassi essenziali omega 6 (acido gamma-linolenico o GLA), acido alfa linolenico o ALA e acido linoleico. Attività principali: olio: antinfiammatorio, ricostituente le membrane cellulari; foglie e fiori: astringente, mucolitico, antiflogistico, espettorante, fluidificante bronchiale, calmante, depurativo Impiego terapeutico: olio: dermatiti (dermatite seborroica e dermatiti su base allergica), antinvecchiamento cutaneo, sindrome premestruale; foglie e fiori: antiedema; disturbi della circolazione arteriosa, flebiti; affezioni delle vie respiratorie. Tuttavia è necessario segnalare che per la presenza degli alcalodi pirrizolidinici si sconsiglia l´utilizzo interno di preparazioni di fiori e foglie. Attività farmacologica: La Borragine venne cosi chiamata nell´antichità per il suo aspetto lanoso: Borago deriva infatti dal latino ´borus´ che significa ispido, peloso, in riferimento ai mantelli dei pastori fatti con la lana di pecora (´borra´ sta per lana grezza). Le prime tracce dell´uso officinale della Borragine risalgono al Medioevo dove veniva utilizzata come depurativo del sangue, per la sua funzione tonica sul cuore e come stimolante della circolazione. Nei secoli se ne è tramandato l´impiego in medicina popolare come rimedio contro reumatismi e tosse: l´infuso dei fiori per le affezioni respiratorie e come sedativo della tosse; il decotto delle foglie è diuretico e di sollievo nei reumatismi. Molto diffuso è sempre stato anche il suo impiego topico: si utilizza sia l´infuso che il decotto per bagni o impacchi emollienti che alleviano gli arrossamenti della pelle e il prurito in caso di eczema, così come allo stesso scopo si possono usare il succo della pianta oppure direttamente la droga fresca nell´acqua del bagno. Anche la pelle acneica beneficerebbe del trattamento con preparazioni di Borragine. Altrettanto tramandato fin dai tempi remoti è l´utilizzo culinario della Borragine, cotta in minestra o aggiunta alle bevande: presso gli antichi romani il vino alla Borragine era ritenuto un antidoto alla tristezza e veniva usata allo stesso modo dai Celti per dare coraggio ai guerrieri in battaglia: infatti la parola celtica ´borrach´ significa ´coraggio´. A scopo fitoterapico, le parti usate della Borragine sono i fiori, le foglie e l´olio di semi. Per l´ elevato contenuto di mucillagine la Borragine è una pianta che calma i problemi respiratori e per le sue qualità emollienti è utile in caso di pelli irritata o infiammata. I fiori favoriscono la sudorazione e le foglie sono diuretiche. Tuttavia la presenza di alcaloidi pirrolizidinici è causa di epatotossicità e ciò limita fortemente l´uso delle parti aeree. La parte più importante della pianta a scopo fitoterapico è quindi rappresentata solo dal seme, da cui viene estratto un olio particolarmente ricco di acidi grassi poliinsaturi e assai utile per trattare i disturbi premestruali, eczemi ed altre patologie della pelle. L´olio di borragine è infatti una delle fonte più ricche in natura di acido gamma-linolenico o GLA e l´acido linolenico. Questi composti sono molto importanti in quanto precursori tra l´altro delle prostaglandine coinvolte sia nella rigenerazione dei tessuti cellulari ed in particolare del tessuto cutaneo nonché nelle reazioni infiammatorie-allergiche. Inoltre l´acido gamma linolenico è coinvolto nel mantenimento delle normali funzioni di barriera della pelle, riducendo la perdita d´acqua nello strato corneo. L´olio di Borragine è pertanto un valido rimedio ad azione protettiva sulla cute, con un´ azione rigenerante e correttiva degli squilibri secretori a livello delle ghiandole sebacee. E´ indicato in situazioni di particolare sofferenza per la pelle come dermatiti atopiche e da contatto, dermatiti seborroiche infantili, orticarie, e in generale per prevenire la disidratazione della cute. L´effetto sulla traspirazione cutanea e sull´elasticità della pelle è indicato per contrastare l´ invecchiamento cutaneo a seguito di eccessiva esposizione ai raggi solari o conseguente ad altri fattori di stress ambientale quale il fumo e l´inquinamento atmosferico. La presenza degli acidi grassi poliinsaturi rende l´olio di Borragine indicato inoltre nella sindrome premestruale e coadiuvante dell´invecchiamento cutaneo conseguente al climaterio. Circa il profilo tossicologico della Borragine, per la presenza degli alcalodi nelle parti aeree, è una pianta il cui impiego orale non può essere raccomandato in considerazione della potenziale epatotossicità. Fa eccezione l´olio dei semi che non presenta alcuna tossicità e controindicazione: non sono stati ad oggi evidenziati effetti collaterali conseguenti al suo utilizzo. L´impiego topico non presenta controindicazioni. Aspetti botanici: La Borragine è una pianta erbacea annuale o biennale che cresce spontanea sia in terreni coltivati che incolti, ben soleggiati, fino a 1.800 metri d´altezza è probabilmente originaria della Spagna e del Marocco. Molto diffusa come pianta ornamentale, viene coltivata estensivamente a scopo officinale per l´olio dei semi. Alta circa 60 cm è caratterizzata dalla presenza su ogni sua parte di lunghe setole bianche che la rendono ispida; ha un gambo, grandi foglie basali e caratteristici fiori dal colore blu, il cui periodo di fioritura va da aprile ad ottobre. I suoi frutti sono acheni oblunghi-trigoni. Della Borragine si usano le foglie e i fiori colte in estate. Dai semi si ricava invece l´olio, per spremitura a freddo, che tuttavia è piuttosto instabile e deve essere conservato a temperatura controllata e al riparo dalla luce: sono però oggi reperibili perle gelatinose che rappresentano una eccellente forma di somministrazione in grado di assicurare la massima stabilità dell´olio. Forme farmaceutiche e posologia: Decotto o infuso per uso esterno: 160 g droga in 2 l di acqua per 12´ Olio: 500 mg / 2-3 perle al giorno Olio per uso esterno: 10-30 g in emulsione da applicare quotidianamente