Boraggine - Farmacia S. Antonio – Brescia

BORAGGINE
BORRAGINE (Borago officinalis)
Famiglia: Boraginaceae
Droga: parti aeree; semi
Costituenti principali:
foglie e fiori: mucillaggini, tannini, antociani, acido silicico, sali
minerali, vitamina C, alcaloidi pirrolizidinici (supinina, samina e
altri), allantoina; olio dai semi: acidi grassi essenziali omega 6
(acido gamma-linolenico o GLA), acido alfa linolenico o ALA e
acido linoleico.
Attività principali:
olio: antinfiammatorio, ricostituente le membrane cellulari; foglie e fiori: astringente,
mucolitico, antiflogistico, espettorante, fluidificante bronchiale, calmante, depurativo
Impiego terapeutico:
olio: dermatiti (dermatite seborroica e dermatiti su base allergica), antinvecchiamento
cutaneo, sindrome premestruale; foglie e fiori: antiedema; disturbi della circolazione
arteriosa, flebiti; affezioni delle vie respiratorie. Tuttavia è necessario segnalare che per la
presenza degli alcalodi pirrizolidinici si sconsiglia l´utilizzo interno di preparazioni di fiori e
foglie.
Attività farmacologica:
La Borragine venne cosi chiamata nell´antichità per il suo aspetto lanoso: Borago deriva
infatti dal latino ´borus´ che significa ispido, peloso, in riferimento ai mantelli dei pastori fatti
con la lana di pecora (´borra´ sta per lana grezza). Le prime tracce dell´uso officinale della
Borragine risalgono al Medioevo dove veniva utilizzata come depurativo del sangue, per la
sua funzione tonica sul cuore e come stimolante della circolazione. Nei secoli se ne è
tramandato l´impiego in medicina popolare come rimedio contro reumatismi e tosse: l´infuso
dei fiori per le affezioni respiratorie e come sedativo della tosse; il decotto delle foglie è
diuretico e di sollievo nei reumatismi. Molto diffuso è sempre stato anche il suo impiego
topico: si utilizza sia l´infuso che il decotto per bagni o impacchi emollienti che alleviano gli
arrossamenti della pelle e il prurito in caso di eczema, così come allo stesso scopo si possono
usare il succo della pianta oppure direttamente la droga fresca nell´acqua del bagno. Anche
la pelle acneica beneficerebbe del trattamento con preparazioni di Borragine. Altrettanto
tramandato fin dai tempi remoti è l´utilizzo culinario della Borragine, cotta in minestra o
aggiunta alle bevande: presso gli antichi romani il vino alla Borragine era ritenuto un antidoto
alla tristezza e veniva usata allo stesso modo dai Celti per dare coraggio ai guerrieri in
battaglia: infatti la parola celtica ´borrach´ significa ´coraggio´. A scopo fitoterapico, le parti
usate della Borragine sono i fiori, le foglie e l´olio di semi. Per l´ elevato contenuto di
mucillagine la Borragine è una pianta che calma i problemi respiratori e per le sue qualità
emollienti è utile in caso di pelli irritata o infiammata. I fiori favoriscono la sudorazione e le
foglie sono diuretiche. Tuttavia la presenza di alcaloidi pirrolizidinici è causa di epatotossicità
e ciò limita fortemente l´uso delle parti aeree. La parte più importante della pianta a scopo
fitoterapico è quindi rappresentata solo dal seme, da cui viene estratto un olio
particolarmente ricco di acidi grassi poliinsaturi e assai utile per trattare i disturbi
premestruali, eczemi ed altre patologie della pelle. L´olio di borragine è infatti una delle fonte
più ricche in natura di acido gamma-linolenico o GLA e l´acido linolenico. Questi composti
sono molto importanti in quanto precursori tra l´altro delle prostaglandine coinvolte sia nella
rigenerazione dei tessuti cellulari ed in particolare del tessuto cutaneo nonché nelle reazioni
infiammatorie-allergiche. Inoltre l´acido gamma linolenico è coinvolto nel mantenimento delle
normali funzioni di barriera della pelle, riducendo la perdita d´acqua nello strato corneo.
L´olio di Borragine è pertanto un valido rimedio ad azione protettiva sulla cute, con un´
azione rigenerante e correttiva degli squilibri secretori a livello delle ghiandole sebacee. E´
indicato in situazioni di particolare sofferenza per la pelle come dermatiti atopiche e da
contatto, dermatiti seborroiche infantili, orticarie, e in generale per prevenire la disidratazione
della cute. L´effetto sulla traspirazione cutanea e sull´elasticità della pelle è indicato per
contrastare l´ invecchiamento cutaneo a seguito di eccessiva esposizione ai raggi solari o
conseguente ad altri fattori di stress ambientale quale il fumo e l´inquinamento atmosferico.
La presenza degli acidi grassi poliinsaturi rende l´olio di Borragine indicato inoltre nella
sindrome premestruale e coadiuvante dell´invecchiamento cutaneo conseguente al
climaterio. Circa il profilo tossicologico della Borragine, per la presenza degli alcalodi nelle
parti aeree, è una pianta il cui impiego orale non può essere raccomandato in considerazione
della potenziale epatotossicità. Fa eccezione l´olio dei semi che non presenta alcuna tossicità
e controindicazione: non sono stati ad oggi evidenziati effetti collaterali conseguenti al suo
utilizzo. L´impiego topico non presenta controindicazioni.
Aspetti botanici:
La Borragine è una pianta erbacea annuale o biennale che cresce spontanea sia in terreni
coltivati che incolti, ben soleggiati, fino a 1.800 metri d´altezza è probabilmente originaria
della Spagna e del Marocco. Molto diffusa come pianta ornamentale, viene coltivata
estensivamente a scopo officinale per l´olio dei semi. Alta circa 60 cm è caratterizzata dalla
presenza su ogni sua parte di lunghe setole bianche che la rendono ispida; ha un gambo,
grandi foglie basali e caratteristici fiori dal colore blu, il cui periodo di fioritura va da aprile ad
ottobre. I suoi frutti sono acheni oblunghi-trigoni. Della Borragine si usano le foglie e i fiori
colte in estate. Dai semi si ricava invece l´olio, per spremitura a freddo, che tuttavia è
piuttosto instabile e deve essere conservato a temperatura controllata e al riparo dalla luce:
sono però oggi reperibili perle gelatinose che rappresentano una eccellente forma di
somministrazione in grado di assicurare la massima stabilità dell´olio.
Forme farmaceutiche e posologia:
Decotto o infuso per uso esterno: 160 g droga in 2 l di acqua per 12´
Olio: 500 mg / 2-3 perle al giorno
Olio per uso esterno: 10-30 g in emulsione da applicare quotidianamente