il mercato interbancario

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Lavoro di approfondimento di gruppo di Diritto ed Economia Aziendale – classe V^B Erica – Prof. Monica Masoch
LA CRISI DEI MERCATI FINANZIARI
L’attuale crisi economica ha avuto origine negli Stati Uniti ma poi ha coinvolto le economie di tutto il
mondo. Come è potuto accadere? Approfondiamo ora le operazioni che avvengono sul mercato interbancario.
IL MERCATO INTERBANCARIO
Di Tavazzi Martina e Zatelli Giada
Obbiettivo del gruppo: Comprendere e spiegare cosa si intende per “Mercato
Interbancario” e Individuare le operazioni che vengono effettuate su tale mercato
Possibili approfondimenti: negoziazioni telefoniche interbancarie, quotazioni su circuiti informativi, monitoraggio fondato
su conoscenza della controparte, esigenze congiunturali di tesoreria Non risulta ancora chiaro come avviene il
trasferimento delle liquidità da una banca ad un’altra ed in particolare non emergono riferimenti ai tassi interbancari.
Questo è sicuramente un approfondimento da fare per gennaio.
Il mercato interbancario è un segmento del mercato dei capitali
all’ingrosso (mercato monetario) cui le banche ricorrono per
raccogliere ed impiegare risorse nel breve periodo. Tale mercato
rappresenta il principale strumento utilizzato per gestire gli scambi
quotidiani di liquidità che caratterizzano l’attività interbancaria.
Infatti, per gestire la propria liquidità, le banche possono ricorrere a
due canali:
1) Mercato interbancario (tipo privato)
2) Ottenimento o deposito di liquidità presso la banca centrale (tipo istituzionale)
Per la banca prenditrice, il mercato interbancario rappresenta una fonte di fondi necessari
per:

Sviluppare attività di impiego

Soddisfare esigenze congiunturali della tesoreria

Gestire le riserve di liquidità

Migliorare la gestione di attivo e passivo bancario
Mentre prima dell’avvento dell’euro, il mercato interbancario era caratterizzato dal cambio
di 12 valute; con l’avvento dell’euro sono state eliminate le barriere valutarie, favorendo la
globalizzazione del mercato europeo.
Ad ogni modo, nella maggior parte dei mercati interbancari gli scambi avvengono over the
counter(1), attraverso transazioni bilaterali ed informali che si svolgono tramite piattaforme
telematiche o strumenti di comunicazione tradizionali (telefono, fax).
Le forme tecniche di raccolta sul mercato interbancario sono principalmente: conti correnti
interbancari, depositi interbancari, prodotti derivati (2) e pronti contro termine (3).
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LA CRISI DEI MERCATI FINANZIARI
In pratica, si tratta, a tutti gli effetti, di un’apertura di credito che la banca richiedente
utilizzerà in caso di necessità. Il contratto può prevedere una scadenza predeterminata o
libera. Per quanto riguarda i depositi vincolati, questi sono caratterizzati da scadenze
temporali brevi o brevissime (generalmente non superano il mese).
Come avviene lo scambio? Un operatore interpella la controparte tramite terminale: se
questa si dimostra interessata, comincia il dialogo. Prima di concludere il contratto,
comunque, l’operatore interpella più di una controparte, per ottenere le condizioni migliori
che si trovano sul mercato.
L’oggetto delle contrattazioni possono essere: depositi vincolati a tempo (4), linee di
credito (5), prestiti garantiti da titoli (6).
***
(1) over the counter: non quotato in borsa; termine che genericamente indica il mercato fatto da tutte le compravendite al di fuori delle
Borse Valori riconosciute come Stock Exchange. Letteralmente: “sopra il bancone”.
(2) prodotti derivati: strumenti finanziari che “derivano” le loro caratteristiche e il loro valore da altri prodotti sottostanti (underlying).
Tali prodotti possono avere natura reale (beni fisici) o finanziaria; in questo caso si fa riferimento ad un Indice di Borsa, ad una valuta,
ad un tasso di interesse o ad una singola azione. Si suddividono in due categorie: i "futures" e le "opzioni".
(3) pronti contro termine: operazioni con le quali un venditore cede un certo numero di titoli (pronti) e si impegna, nello stesso
momento, a riacquistarne uguale quantità a un prezzo e ad una data (termine) predeterminati. L'operazione consiste, quindi, in un
prestito di denaro da parte dell'acquirente e un prestito di titoli da parte del venditore.
(4) depositi vincolati a tempo: depositi bancari caratterizzati dalla possibilità per il depositante di prelevare le somme versate
solamente alla scadenza del periodo di vincolo convenuto, fatta salva la facoltà della banca di consentire, caso per caso, prelevamenti o
rimborsi anticipati. Distinguiamo :
Depositi vincolati a scadenza fissa: quando le somme versate non possono essere prelevate prima della scadenza
predeterminata pattuita tra banca e cliente.
Depositi vincolati a scadenza indeterminata: quando le somme versate possono essere prelevate solo dopo che sia trascorso
un certo periodo di tempo dalla data di preavviso.
I principali depositi vincolati sono: libretti di risparmio, certificati di deposito e pronti contro termine.
(5) linee di credito: importi concessi ai clienti (associati ad un c/c o ad una carta), utilizzabili in un’unica o in più soluzioni e rimborsabili
secondo modi e tempi previsti dal contratto.
(6) prestiti garantiti a titoli: prestiti ottenuti tramite garanzie reali di titoli.
ASSETTO ORGANIZZATIVO E OPERATIVO DEI
MERCATI INTERBANCARI

Broker/Dealer

Negoziazioni telefoniche

Quotazioni indicative su circuiti informativi

Rapporti bilaterali

Monitoraggio basato sulla conoscenza della controparte
Il broker è un professionista che ricerca e acquista, per conto del cliente, nel mercato di
riferimento, il prodotto che offre il miglior rapporto qualità-prezzo.
In Italia è entrata in uso l’accezione di broker come intermediario del mercato finanziario.
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Il dealer è un operatore di mercato che investe risorse proprie per la composizione di un proprio
portafoglio.
È visto come uno speculatore perché acquista strumenti finanziari quando sono sottovalutati dal
mercato e li rivende quando vanno a rialzo.
È un soggetto in possesso di una considerevole base informativa sulla quale formula le aspettative
in merito all’acquisto o vendita di strumenti finanziari.
Questo operatore in molti casi prende a prestito risorse finanziarie da banche o privati (coi quali
concorda una remunerazione sul prestito) che, a loro volta, valuteranno le sue capacità di
rimborso.
I ricavi del dealer devono quindi coprire la remunerazione del capitale preso a prestito.
***
Il mercato interbancario è molto importante, oltre che per la gestione della tesoreria e la politica
monetaria, anche per il rischio sistematico. A questo proposito, data la crisi di liquidità che, a
partire dagli Stati Uniti, si sta espandendo a catena negli altri paesi, è opportuno inserire nel
discorso l’articolo sottostante, in quanto chiarisce da dove è partito tutto (tenendo conto della sua
datazione, data già una certa evoluzione dei fatti ad oggi).
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