Edizione del: 05/07/15 Estratto da pag.: 14 Foglio: 1/1 Peso: 19% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 061-120-080 Sezione: DICONO DI NOI Dir. Resp.: Gian Marco Chiocci Tiratura: 54.820 Diffusione: 34.865 Lettori: 228.000 quotidianosanita.it Notizia del: 04/07/2015 Foglio: 1/3 Sezione: DICONO DI NOI Redazione | Pubblicità | Contatti A Cerca seguiquotidianosanita.it Tweet stampa DallaCinaperstudiareilmodellosanitarioitaliano. AccordoFiaso-MinisterosanitàdiPechinoper formazionemediciemanager Previstaorganizzazioneepromozionediattivitàformativeediaggiornamento professionale,dibreveperiodoinItalia,rivolteaDirettorigeneralie amministratividegliospedalicinesi.RipadiMeana:“Un’occasioneinpiùdi scambiotrastruttureospedalierecinesieitaliane,mettendol’accentosul trasferimentodelleconoscenzedimanagementsanitario”. -favorirelacooperazioneelacollaborazionedimedici delleAziendesanitarieeospedalierechesvolgerannoin Cinaprogrammiformatividibreveperiodorivoltiai professionistilocali; -promuoverelaricercainambitosanitarioinCinaein Italia. Laformazionedeimedicicinesiavverrànegliospedali italianipiùavanzati,chegarantisconotecnichemediche all’avanguardia,attrezzaturemoderneeunforte potenzialenell’ambitodellaricerca.Dal2016al2017 sarannoinItalia80medicicinesiperAzienda,suddivisiin gruppiditirocinanticompostida10mediciciascuno. Lasceltadell’Italiadapartedell’“Imperodimezzo”nonè casuale.DopodecennidiassenzadelloStatodalla sanitàeisuoitimiditentatividireingressodeglianni’90, nel2003lalocomotivacinesehadecisocheper accelerarelasuacorsaversolosviluppoavevabisognodiunsistemadiwelfaresanitariopiùefficientedi quelloassicurativoprivato.Partecosìilcolossalepiano“Cinainsalute2020”,chepuntatral’altroa integrarelamedicinatradizionaleconquellaoccidentaleechesembraviraresemprepiùversounsistema “misto”pubblico-privato. Incampocisonoben200miliardidieurodaquial2020daspendereperallestire29milanuovicentrimedici locali,creare2.000ospedalidicontea,formareevalutare1.370.000diprofessionisticheopererannoin villaggianchesperduti,formarealtri160milamedicichelavorerannoincomunitàpiùallargate,produrrein proprioedistribuirealmeno300tipologiedifarmaciessenziali. -17074623 “L’interessedelgovernocineseallosviluppodiunpiùmodernoedefficientesistemasanitariodimostra comequestosiaritenutounirrinunciabilefattoredisviluppoeconomico,oltrechediequitàsociale”,dichiara ilPresidentediFIASO,FrancescoRipadiMeana,cheaggiunge:“FIASOvuoleessereunaoccasionein piùdiscambiotrastruttureospedalierecinesieitaliane,mettendol’accentosultrasferimentodelle conoscenzedimanagementsanitario,conoscenzedicuilaFederazioneèprincipaledepositariainItalia”. Servizi di Media Monitoring http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=29560 Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 04LUG-Promuoverelaformazionedeimanagersanitaricinesistudiandoin ItaliaisistemigestionalidelleAziendesanitarie,formareneinostriospedaliein Cinalenuovelevemedichedellasecondapotenzaeconomicamondiale, promuoverelaricerca.Sonoquestiipunticardinedell’intesasottoscrittail4 luglioaRomatralaFIASO,laFederazioneitalianadiAsleospedaliel’HHRDC, ilCentronazionaleperlosvilupposanitarioelapianificazionefamiliarecinese delMinisterodellaSanitàdiPechino. Sulpianodelmanagementsanitario,lacooperazioneverteràsuorganizzazione epromozionediattivitàformativeediaggiornamentoprofessionale,dibreve periodoinItalia,rivolteaDirettorigeneralieamministratividegliospedalicinesi efaràpernosullastrutturacentraledellaFIASO. InmeritoaclinicaericercauniversitariachesisvolgerànelleAziendeassociate,l’intesapoggiainvecesu3 gambe: -promuovereediffonderepressoleAziendeassociateaFIASOleoffertedell’HHRDCperlarealizzazionedi periodiformazioneeaggiornamentodeimedicicinesipressoleASLegliOspedaliItaliane; Medici e manager cinesi nelle Asl per studiare il modello sanitario italiano SANITÀ E POLITICA LEGAL & REGULATORY REGIONI http://www.aboutpharma.com/blog/2015/07/04/medici-e-manager-cines... PERSONE E PROFESSIONI AZIENDE MEDICINA SCIENZA E RICERCA Persone e Professioni Medici e manager cinesi nelle Asl per studiare il modello sanitario italiano Siglato un accordo tra Fiaso (Federazione Asl e ospedali) e il Centro nazionale per lo sviluppo sanitario e la pianificazione familiare del ministero dalla Sanità di Pechino di Redazione Aboutpharma Online 4 luglio 2015 Dalla Cina in arrivo medici e manager per studiare i sistemi gestionali delle aziende sanitarie italiane. È il frutto dell’intesa siglata oggi a Roma tra la Fiaso (Federazione italiana Asl e ospedali) e l’Hhrdc, il Centro nazionale per lo sviluppo sanitario e la pianificazione familiare cinese del ministero della Sanità di Pechino. Sul piano del management sanitario, la cooperazione verterà su organizzazione e promozione di attività formative e di aggiornamento professionale, di breve periodo in Italia, rivolte a direttori generali e amministrativi degli ospedali cinesi e farà perno sulla struttura centrale della Fiaso. In merito a clinica e ricerca universitaria che si svolgerà nelle Aziende associate, l’intesa si fonda invece su tre aspetti: promuovere e diffondere presso le aziende associate a Fiaso le offerte dell’Hhrdc per la realizzazione di periodi formazione e aggiornamento dei medici cinesi presso le Asl e gli ospedali italiani; favorire la cooperazione e la collaborazione di medici delle aziende sanitarie e ospedaliere che svolgeranno in Cina programmi formativi di breve periodo rivolti ai professionisti locali; promuovere la ricerca in ambito sanitario in Cina e in Italia. La formazione dei medici cinesi avverrà negli ospedali italiani più avanzati, che garantiscono tecniche mediche all’avanguardia, attrezzature moderne e un forte potenziale nell’ambito della ricerca. Dal 2016 al 2017 saranno in Italia 80 medici cinesi per azienda, suddivisi in gruppi di tirocinanti composti da 10 medici ciascuno. 1 di 2 06/07/2015 09:29 Medici e manager cinesi nelle Asl per studiare il modello sanitario italiano http://www.aboutpharma.com/blog/2015/07/04/medici-e-manager-cines... Nel 2003 Pechino ha avviato il piano “Cina in salute 2020”. In campo ci sono ben 200 miliardi di euro da qui al 2020 da spendere per allestire 29mila nuovi centri medici locali, creare 2.000 ospedali di contea, formare e valutare 1.370.000 di professionisti che opereranno in villaggi anche sperduti, formare altri 160mila medici che lavoreranno in comunità più allargate, produrre in proprio e distribuire almeno 300 tipologie di farmaci essenziali. “L’interesse del governo cinese allo sviluppo di un più moderno ed efficiente sistema sanitario dimostra come questo sia ritenuto un irrinunciabile fattore di sviluppo economico, oltre che di equità sociale. Fiaso vuole essere una occasione in più di scambio tra strutture ospedaliere cinesi e italiane, mettendo l’accento sul trasferimento delle conoscenze di management sanitario, conoscenze di cui la Federazione è principale depositaria in Italia”, commenta il presidente di Fiaso, Francesco Ripa di Meana. 2 di 2 TAGS: Accordo - Asl - Aziende Sanitarie - Cina - Fiaso - Sistema Sanitario - Ssn 06/07/2015 09:29 Politica e Sanità Lug 8/2015 Accordo Fiaso-Hhrdc, l'Italia insegna ai cinesi come si fa welfare in sanità tags: Cinesi, Dirigenti medici, Dirigenti ospedalieri articoli correlati 23-04-2015 | Tutela degli “interessi legittimi” nel conferimento degli incarichi dirigenziali 12-12-2014 | Cosmed: sit-in di protesta contro tagli e discriminazioni del servizio pubblico 29-04-2014 | Riforma Pa, Intersindacale medica: considerare le nostre peculiarità Che cos'hanno in comune un paese del mediterraneo da 60 milioni di abitanti e un impero asiatico da 1,3 miliardi di residenti oltre a più di 3 mila anni di civiltà? Un presente con pochi nuovi nati in rapporto agli adulti, e la voglia di assistere la popolazione con un modello di Welfare nazionale capillare e capace di generare appropriatezza. Così i manager della sanità cinese hanno deciso far studiare i loro quadri anche in Italia. È il training dei medici cinesi più capaci l'oggetto dell'Accordo stipulato il 4 luglio a Roma tra Federazione delle aziende sanitarie italiane Fiaso la-National health and family planning commission cinese-Hhrdc, ente che forma 1,8 milioni di infermieri e accredita i camici bianchi della Repubblica popolare. Saranno medici manager italiani a formare le nuove leve della sanità cinese, in parte in Italia e in parte in Cina. «L'accordo prevede che 80 tra direttori generali e amministrativi degli ospedali cinesi per ogni azienda italiana, una media di 20 per gruppo, imparino dai colleghi italiani elementi di gestione sanitaria», dice Nicola Pinelli, direttore Fiaso. Già tre regioni hanno aderito al protocollo: Toscana (tre aziende d'area vasta), Marche (un'azienda sanitaria) ed Umbria (1-2 aziende). Per ogni discente l'agenzia Hhrdc verserà un contributo, in pratica il Servizio sanitario nazionale viene riconosciuto esportatore di buone pratiche sanitarie. «I protocolli a livello aziendale» continua Pinelli «dovrebbero essere pronti in estate e la partenza dei primi gruppi di docenti-discenti dovrebbe avvenire già, si prevede, a settembre. Le aziende sanitarie ed ospedaliere con maggiore impronta tecnologica sono una cinquantina, quindi potremmo ospitare fino a 4 mila medici cinesi. Teniamo però presente che la Cina ha attivato accordi dello stesso tipo con altri paesi come Francia, Gran Bretagna, Ungheria ed Austria.E con gli Stati Uniti». Infatti, l'obiettivo del piano "Cina in salute 2020", della Repubblica Popolare è formare nel minor tempo possibile 1,3 milioni di professionisti sanitari, costruire 2 mila equivalenti dei nostri ospedali regionali, e 29 mila centri a minor intensità di cure distribuendo almeno 300 tipologie di farmaci essenziali. «La Cina» sottolinea Pinelli «ha accelerato verso un sistema sanitario nazionale dopo alcuni decenni in cui era sembrata virare verso un sistema assicurativo privatistico; hanno bisogno di efficientare un sistema capace finora di coprire meglio gli abitanti delle città mentre spesso risulta meno omogeneo ed equo verso i residenti delle zone rurali. Chi vive nelle città riesce a fruire di coperture integrative, ma il modello è trovare la capacità di essere efficienti ed efficaci con tutti. Che ci abbiano scelto in Italia come modelli di gestione e di management è un dato lusinghiero ma è anche il riconoscimento di una qualità obiettiva del nostro management e di uno sforzo fatto per realizzare un modello di assistenza efficace, a 20 anni dalla prima riforma aziendalistica». Il Presidente di Fiaso, Francesco Ripa di Meana, ha a sua volta rilevato come Fiaso abbia generato un'occasione in più di scambio tra strutture ospedaliere cinesi e italiane, «in quanto principale depositaria delle conoscenze di managementnel nostro Paese». Mauro Miserendino http://www.doctor33.it/accordo-fiasohhrdc-litalia-insegna-ai-cinesi-come-si-fa-welfare-in-sanita/politica-esanita/news--30095.html Edizione del: 19/07/15 Estratto da pag.: 27 Foglio: 1/1 Peso: 16% Servizi di Media Monitoring Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. 131-103-080 Sezione: DICONO DI NOI Dir. Resp.: Giuliano Molossi Tiratura: 39.697 Diffusione: 33.536 Lettori: 186.000