Anno Scolastico 2015-2016 PROGRAMMAZIONE adottata dal Dipartimento Disciplinare di Scienze Umane e Diritto sulla base delle Indicazioni Nazionali per i Licei (D.P.R. n. 211 del 7 ottobre 2010) SCIENZE UMANE Liceo delle Scienze Umane I docenti della disciplina 1 OBIETTIVI E CONTENUTI MINIMI TEMPI DI MASSIMA PRIMO ANNO Anno Contenuti I L’oggetto di studio della psicologia e le principali scuole. Il metodo di studio Le funzioni della mente. La percezione. La memoria. L’oblio Anno Contenuti I Il concetto di educazione Che cos’è la pedagogia? La pedagogia oggi. Storia dei modelli educativi PSICOLOGIA Obiettivi Specifici L’origine della psicologia Lo strutturalismo Il comportamentismo La Gestalt La psicoanalisi Il cognitivismo Motivazione intrinseche ed estrinseche Come apprendiamo? Stili cognitivi Metacognizione Il sistema nervoso centrale e periferico I neuroni. Le varie aree cerebrali Le leggi del campo visivo Le illusioni percettive Periodo Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio La memoria sensoriale, a breve e lungo termine Le cause dell’oblio PEDAGOGIA Obiettivi Specifici Educazione formale e informale. I luoghi dell’educazione Le scienze dell’educazione Prime civiltà ed educazione Dalla Grecia arcaica alle Polis di Sparta e Atene Aretè, paideia Socrate: la maieutica Platone: il curricolo del filosofo, il mito della caverna, la teoria della reminiscenza. Aristotele: il liceo Periodo Ottobre Marzo Aprile Maggio 2 SECONDO ANNO Anno Contenuti II Il linguaggio: lo sviluppo del linguaggio in età evolutiva. Freud e la nascita della psicoanalisi. Anno PSICOLOGIA Obiettivi Specifici a. Il periodo critico Lo sviluppo del linguaggio Comunicazione verbale e non verbale Tecnica psicoterapeutica. Inconscio, preconscio, conscio. II topica: es, io, superio Le fasi dello sviluppo I meccanismi di difesa psicosessuale per Freud. La lettura dei sogni Fase orale, fallica, edipica, di latenza e la pubertà L’intelligenza : definizione La teoria costruttivista secondo Piaget Fasi dello sviluppo Le fasi dello sviluppo intellettivo: intellettivo per Piaget intelligenza senso motoria preoperatorio, operatorio concreta e formale. Erikson e lo sviluppo epigenetico I cicli di vita con particolare riferimento all’adolescenza Gardner la teoria delle intelligenze multiple Intelligenza linguistica, logico matematica, musicale, artistica, cinestesica, empatica, ecologica, esistenziale. Periodo Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Contenuti PEDAGOGIA Obiettivi Specifici Storia dei Modelli educativi Nell’antica Roma : dal mos maiorum all’humanitas. Quintiliano: l’arte oratoria Marzo Aprile Il cristianesimo S’Agostino:il richiamo all’interiorità:la pedagogia. Maggio II Periodo 3 TERZO ANNO anno III Contenuti Storia dell’antropologia culturale L’etnografia anno III Contenuti Lo studio della cultura. Origini del concetto di cultura antropologica. Cultura e civiltà nell’antropologia inglese: Tylor. Il concetto di cultura nell’antropologia statunitense: Boas, Kroeber e R. Benedict e M. Mead. Il concetto di cultura nell’antropologia statunitense: Boas, Kroeber e R. Benedict e M. Mead. I classici dell’antroppologia: Malinowski, Radcliffe –Brown. M.Mauss :la teoria del dono e della reciprocità. Levi Strauss: natura e cultura SOCIOLOGIA Obiettivi Specifici I metodi della ricerca L’ipotesi della ricerca nelle Scienze Il metodo sperimentale Umane I metodi quantitativi e qualitativi L’osservazione. I questionari. L’intervista La nascita della Comte la legge dei tre stadi sociologia dal L’evoluzionismo di Spencer positivismo alla Approccio critico di Marx sociologia Durkheim:società organica e meccanica contemporanea Weber: l’agire razionale. Pareto. Parsons. La scuola di Chicago anno Contenuti III La rinascita del XII secolo e le scuole. La nascita dell’università L’affermazione dell’Umanesimo anno Contenuti III ANTROPOLOGIA Obiettivi Specifici PEDAGOGIA Obiettivi Specifici I caratteri delle prime istituzioni universitarie Lezioni e dispute le funzioni del maestro. Il maestro e l’insegnamento secondo S.Tommaso. Il ruolo del magister. Le scuole convitto. Vittorino da Feltre la Ca Zoiosa Leon Battista Alberti, Baldassare Castiglione Erasmo da Rotterdam, Tommaso Moro/ Martin Lutero e la Riforma. PSICOLOGIA Obiettivi Specifici Piaget e il costruttivismo L’approccio storico-culturale di Vygotskij. Bruner. Lo sviluppo emotivo. Le emozioni. Lo sviluppo di sè l’identità La psicoanalisi e i suoi sviluppi Bowlby Erikson. Periodo Ottobre Novembre Periodo Settembre Dicembre Periodo Gennaio Febbraio Marzo Periodo Lo sviluppo dell’intelligenza in età evolutiva. La zona di sviluppo prossimale. Il ruolo delle condizioni e delle motivazioni nei processi cognitivi. Aprile Le fasi dello sviluppo affettivo La teoria dell’ attaccamento Le fasi dello sviluppo psico-sociale Maggio 4 QUARTO ANNO Anno IV ANTROPOLOGIA SOCIOLOGIA PSICOLOGIA (Moduli interdisciplinari) Contenuti Obiettivi Specifici Periodo LA FAMIGLIA E LE STRUTTURE DI PARENTELA Settembre – Dicembre I sistemi di parentela: l’approccio dell’antropologia Definizione e funzione della famiglia per la sociologia La famiglia come luogo della relazione per la psicologia DISUGUAGLIANZE E DIVERSITA’ L’apporto della psicologia sociale nella conoscenza della realtà sociale LA DIMENSIONE DEL SACRO La religione e le religioni Forme dell’identità: genere, etnia, casta Consanguineità e affinità Affinità e matrimonio La famiglia nella società moderna Normalità e disfunzionalità della famiglia Il conformismo (Teorie di Asch e Milgram) Altruismo e aggressività La social cognition Il pensiero magico-religioso. Le religioni politeiste e monoteiste GRUPPI, SOCIETA’, CULTURE Contenuti Febbraio Marzo L’uomo e il suo ambiente: le società acquisitive Dall’azione all’istituzione Dall’istituzione all’organizzazione Il mutamento sociale, Lo stato sociale. Definizione evoluzione e tipologie di welfare Antropologia: l’uomo e il suo ambiente. Sociologia:individuo e società Psicologia: Io e il mio gruppo Anno IV Gennaio PEDAGOGIA Obiettivi Specifici L’EDUCAZIONE IN EUROPA NEL SEICENTO E SETTECENTO Comenio: la didattica. Locke e la società inglese del secondo seicento, La proposta pedagogica di Rousseau. Pestalozzi. Froebel, i giardini d’infanzia, Herbart,la pedagogia positivista Periodo Aprile-Maggio 5 QUINTO ANNO Anno V Contenuti PEDAGOGIA Obiettivi Specifici Settembre Ottobre Novembre LA PEDAGOGIA DEL NOVECENTO Dewey La scuola attiva Il mio credo pedagogico L’educazione tra esperienza e democrazia Claparéde L’educazione funzionale La scuola su misura Decroly L’insegnamento per centri d’interesse Montessori La casa dei bambini. La concezione educativa Spazi e materiali strutturati La direttrice La concezione educativa: nebule periodi sensitivi Bruner Psicologia culturale. Culture ed educazione. LA REAZIONE ANTIPOSITIVISTA La pedagogia come scienza filosofica. La teoria pedagogica Maritain : la formazione dell’uomo integrale Freinet: tecniche didattiche, cooperazione e impegno politico La scuola di Barbiana. Lettera a una professoressa. Gentile PERSONALISTI E MARXISTI DI FRONTE ALL’EDUCAZIONE LE PEDAGOGIE ALTERNATIVE E DEL DIALOGO Periodo Gennaio Gennaio Febbraio Febbraio Don Milani Anno V ANTROPOLOGIA SOCIOLOGIA PEDAGOGIA (Moduli interdisciplinari) Contenuti Obiettivi Specifici EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E AI DIRITTI UMANI DALLA GLOBALIZZAZIONE AL MULTICULTURALISMO INTEGRAZIONE DEI DISABILI E DIDATTICA INCLUSIVA LINGUA, LINGUAGGI E MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA Educazione e democrazia I quattro pilastri dell’educazione dell’Unesco La condivisione dei vincoli di solidarietà Dal villaggio alle metropoli moderne La globalizzazione e le sue forme Razza e Storia di Lèvi Strauss La scuola e il dialogo interculturale Dall’inserimento all’integrazione La legislazione specifica La famiglia del soggetto disabile La comunicazione interpersonale e mediale Dai massa media ai new media La didattica multimediale Periodo Dicembre Marzo Aprile Aprile Maggio 6 GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE CLASSI 1-2-3-4-5 Obiettivi Indicatori Descrittori Valutazione Livelli Conoscenze Conoscenze dei contenuti Completa, ricca e approfondita Ottimo 9-10 Completa, quasi sempre approf. Buono 8 Completa e appropriata Discreto 7 Corretta ed essenziale Sufficiente 6 Lacunosa, poco approfondita Insufficiente 5 Scarsa o nulla Gravemente insufficiente 3-4 Fluida, sicura, corretta Ottimo 9-10 Corretta e scorrevole Buono 8 Corretta Discreto 7 Essenziale ma corretta Sufficiente 6 Incerta Insufficiente 5 Incerta e confusa Gravemente insufficiente 3-4 Organica, coerente, critica Ottimo 9-10 Efficace, organica, personale Buono 8 Chiara, scorrevole, con collegamenti Discreto 7 Coerente con semplici collegamenti Sufficiente 6 Poco organica e coerente Insufficiente 5 Incoerente Gravemente insufficiente 3-4 Competenze espressive Capacità e competenze logicoargomentative Esposizione dei contenuti Argomentazione Il voto in decimi da assegnare all’alunno risulta dalla somma dei punteggi diviso tre. In caso di prova nulla (consegna della verifica totalmente in bianco) il docente assegna la valutazione globale di 2 (2/10). 7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI CLASSI 1-2-3-4-5 Conoscenze Competenze Capacità (chiarezza e correttezza espositiva dei concetti appresi) (analisi, sintesi e rielaborazione) L’alunno non risponde ad alcun quesito Livelli 2 Possiede una conoscenza quasi nulla L’esposizione è carente nella proprietà dei contenuti lessicale, nella fluidità del discorso Non effettua nessun collegamento logico, non è 3 in grado di effettuare, nè analisi, né alcuna forma di rielaborazione dei contenuti La conoscenza dei contenuti è in larga misura inesatta e carente Espone in modo scorretto e frammentario Analisi e sintesi sono confuse, con collegamenti 4 impropri L’alunno possiede una conoscenza parziale dei contenuti Espone in modo poco chiaro ,con un lessico povero e non sempre appropriato Conosce i contenuti nella loro globalità Espone i contenuti fondamentali in modo Analisi e sintesi sono elementari , senza semplice, scolastico approfondimenti autonomi né critici Opera collegamenti se guidato , con scarsa analisi e sintesi 5 6 Ha una conoscenza sostanzialmente Espone in modo coerente e corretto, con E’ capace di operare collegamenti dimostrando 7 completa dei contenuti un lessico complessivamente appropriato di avere avviato un processo di rielaborazione con discrete analisi e sintesi La conoscenza dei contenuti è buona Espone correttamente utilizzando un lessico appropriato E’ capace di analizzare, sintetizzare e organizzare in modo logico e autonomo i contenuti 8 Conosce e comprende i temi trattati in modo critico, approfondito e personale E’capace di rielaborare in modo critico e autonomo i contenuti, effettuando analisi approfondite e sintesi complete ed efficaci 9-10 Espone in maniera ricca, elaborata, personale con un lessico sempre appropriato 8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA CANDIDATO___________________________________ CLASSE_________________ INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO - Dimostra limitate e disorganiche conoscenze. 2 - Ha conoscenze frammentarie e limitate informazioni. 3 - Conosce gli elementi essenziali dell'argomento trattato. 3,5 CONOSCENZE - Possiede conoscenze pertinenti, ma non approfondite 4 Max: 6 - Possiede conoscenze pertinenti e articolate. 5 - Possiede conoscenze pertinenti, articolate ed è in grado di organizzare collegamenti. 5,5 - Possiede conoscenze pertinenti, approfondite ed è in grado di formulare collegamenti e considerazioni critiche. 6 COMPETENZE - Comprende la traccia in modo parziale. 2 - Riconosce gli argomenti coinvolti 3 - Interpreta i testi in modo pertinente 4 - Applica le conoscenze nell’analisi degli argomenti. 4,5 - Usa in modo corretto e pertinente il lessico specifico e applica le conoscenze nell'analisi degli argomenti coinvolti. 5 Max: 6 - Usa in modo corretto e pertinente il lessico specifico, applica le conoscenze nell'analisi degli argomenti coinvolti ed espone in modo chiaro e corretto. - Usa in modo corretto e pertinente il lessico specifico, applica le conoscenze nell'analisi degli argomenti coinvolti, espone in modo chiaro e corretto e l' argomentazione risulta organica e coerente 5,5 6 - Effettua analisi parziali 1 CAPACITÀ - Sa analizzare i dati con sufficiente coerenza 1,5 Max: 3 - Sa analizzare e sintetizzare i dati in modo pertinente. 2 - Sa individuare i dati e le relazioni in modo coerente. 2,5 - Sa rielaborare in modo personale e/o originale organizzando una sintesi corretta. 3 9