C A R P E
Personal
D I E M
Stile
■
Barena propone una moderna
rieditazione del classico Montgomery, una versione accorciata e
dalla vestibilità asciutta. Questo
capo è realizzato in scottish
tweed a motivi pied de
poul con chiusura ad
alamari in legno
d’ulivo. Prezzo:
250 euro. Info:
041.433111
Investire nella Qualità della Vita
■ ■ ■ Medicina Sono stati messi a punto sistemi efficaci per guarire anche la sordità profonda
Orecchio a suon di musica
I bambini possono sottoporsi all’impianto cocleare già dai primi mesi di vita
di Marina Carminati
I
Accessori
■
Bourton è la scarpa derby di
Tricker’s per l’autunno-inverno, un
modello classico della tradizione
inglese. La nuova collezione;
la punta è traforata a coda di
rondine, è disponibile anche
in versione patchwork: le diverse tonalità del marrone
si abbinano con armonia
sulla calzature. Prezzo: 416
euro. Info: 02.86452338
Orologi
■
Officine Panerai presenta Luminor 1950 Chrono Flyback, un cronografo dal carattere moderno e raffinato, messo in risalto dalla semplicità delle linee. La cassa ha dimensioni imponenti e tenuta stagna garantita fino a 100 metri di profondità,
il vetro è fortemente bombato. Il movimento è a carica automatica.
Prezzo: 7.200
euro. Info:
02.30261
pazienti con problemi di sordità profonda ora si possono affidare
all’impianto cocleare, un dispositivo elettronico in grado di stimolare direttamente le terminazioni del nervo acustico sostituendosi alla coclea, la parte più profonda dell’orecchio responsabile della traduzione dei suoni. La tecnica, raffinata nel corso degli anni, ha migliorato la percezione sonora di chi ha gravi deficit uditivi tanto da permettere ai pazienti di partecipare attivamente a una conversazione e addirittura di ascoltare musica. L’operazione ha due obiettivi:
l’inserimento dell’elettrodo intracocleare e la creazione
di un letto osseo sul cranio dove alloggiare il dispositivo interno che funge da ricevitore e stimolatore di suoni. L’apparecchio, spiega il dottor Antonio De Franco,
otorinolaringoiatra dell’università campus biomedico
di Roma, è munito di un «codino» contenente 22 elettrodi, che durante l’operazione deve essere inserito nella coclea
dalla finestra rotonda dell’orecchio
tramite un’incisione cutanea-muscolare. Una volta chiusa la ferita il dispositivo viene collegato a una parte esterna composta da una protesi acustica in miniatura definita speech processor unita a un microfono e un’antenna. L’apparecchiatura esterna capta i suoni e li invia al dispositivo interno, da qui il suono viene
trasmesso al cervello. Nella versione messa a punto di recente, gli elettrodi sono più numerosi e stando a contatto con le fibre nervose stimolano l’intera coclea e ne sostituiscono la funzione. Grazie a una continua
crescita tecnologica della strumentazione, sostiene il dottor Darius
Kohan, primario del dipartimento di otorinolaringoiatria del centro
ospedaliero Nyu di Brooklyn, in futuro, il supporto degli elettrodi potrà
servire per veicolare fattori di crescita neuronali: si potrà parlare di un
reale orecchio bionico. In via di sperimentazione anche l’impianto co-
■ ■ Sport Già aperte le prenotazioni per il 2006
■ ■ Eventi Serata benefica in omaggio al ballerino
In fila sulla Muraglia
per la super-maratona
Il ritorno alla Scala
della danza di Nureyev
di Galeazzo Santini
F
Gusto
■
Exa media in collaborazione con
Touring Club Italiano ha ralizzato
una nuova collana multimediale in
cd-rom dedicata a otto prodotti tipici italiani.
pag. 24
[email protected]
cleare bilaterale che, secondo il dottor De Franco, rappresenta un avanzamento della tecnica tradizionale: in questo caso l’intervento viene effettuato infatti in entrambi i lati dell’orecchio. Le complicanze chirurgiche sono rare, il paziente viene ricoverato per pochi giorni e può iniziare a sentire poco dopo l’operazione microchirurgica. «L’impianto cocleare», dice il professor Sandro Burdo, responsabile del servizio di audiovestibologia dell’ospedale di circolo di Varese, «rappresenta una tecnologia
biomedica relativamente recente che si è perfezionata nel corso degli
anni con sistemi sempre più efficaci, in grado cioè di permettere l’adeguata stimolazione del nervo acustico e consentire ai pazienti di sentire in condizioni quasi normali». «L’intervento, inoltre», spiega Silvana Barone, presidente della Fiadda - Associazione famiglie italiane associate per la difesa
dei diritti degli audiolesi, «rappresenta un
grande passo avanti soprattutto per i bambini
che solo di recente possono effettuare l’operazione già prima del compimento del primo anno d’età». Nel centro è possibile ottenere informazioni di carattere generale, dai nomi delle strutture
ospedaliere alle tecniche di riabilitazione. Secondo Burdo infatti, l’impianto cocleare è un intervento riabilitativo che rappresenta solo una delle diverse fasi che iniziano con una gestione logopedica prima dell’operazione chirurgica, il bambino e l’adulto devono prima essere messi in condizione di comunicare, e continuano dopo l’intervento per un periodo variabile dai sette mesi all’anno con l’aiuto di tecnici e chirurghi, logopedisti ed esperti della comunicazione. In particolare, i tecnici sono
responsabili della regolazione dell’apparecchio acustico variabile in base all’apprendimento cognitivo dei pazienti. Mentre gli adulti possono limitare la terapia a esercizi che servono a risvegliare l’udito, i bambini devono essere aiutati ad attivare la funzione uditiva e maturare dal punto
di vista cognitivo. (riproduzione riservata)
ra i luoghi più esotici e insoliti del mondo dove si può
correre la maratona (come
per esempio l’Antartide o la zona
nepalese dell’Everest) la Grande
Muraglia cinese con i suoi mille
anni di storia costituisce forse il
percorso più allettante. Anche se
spesso disagevole perché la corsa,
spesso ostacolata dal vento, obbliga anche a salire e scendere gradini e a inserirsi in passaggi molto stretti. La durata di questa insolita maratona va da un minimo di
due ore e mezzo a un massimo di
sei e mezzo. L’organizzatore dell’evento (che si svolge quasi annualmente dal 1996) e insieme
agente di viaggio è l’architetto tedesco di Monaco di Baviera Wichart Hoelscher (wichjart.hoelscher@t–online.de). La prossima
edizione della maratona sulla
Grande Muraglia si svolgerà il 2
settembre 2006, è aperta solo a
100 partecipanti. Il costo del pacchetto (volo da Monaco a Pechino
e due settimane di albergo) è di
1.700 euro, ma con un modesto
supplemento è possibile scegliere
un’altra città europea di partenza.
(riproduzione riservata)
di Cristina Cimato
I
l più grande ballerino contemporaneo ritorna, con la
sua arte, all’interno di uno dei
più importanti templi del balletto, il Teatro alla Scala di Milano.
Lunedì 14 novembre verrà organizzata la serata benefica in
omaggio a Rudolf Nureyev a favore della Fondazione Francesca
Rava-N.P.H. Italia Onlus, in collaborazione con Unicamente
Musica. Dino e Claudio Risi
raccontano con le immagini il
pluridecennale rapporto tra il
danzatore, morto nel 1993, e il
teatro milanese. Durante la serata Carla Fracci, Roberto Bolle,
Maurice Béjart rivivranno nel
film gli anni di collaborazione artistica con Nureyev. Il prezzo del
biglietto è a partire da 13 euro.
(riproduzione riservata)
Lampi
nel buio
“
Stolti sono coloro che
non capiscono che a volte
la metà vale più del tutto.
”
Esiodo