Una terapia per la sordità: l`orecchio bionico Una terapia per la

RICERCA
A cura di Lucio Vigliaroli *
Una terapia
per la sordità:
l’orecchio bionico
econdo una recente ricerca, in Italia vivono
600 mila sordi e circa 6 milioni di audiolesi.
La perdita di udito è la più diffusa, ma anche
la meno conosciuta, condizione invalidante,
più frequente delle malattie di cuore, del cancro, della
cecità, della tubercolosi, della sclerosi multipla.
Una persona su dieci è affetta da una perdita uditiva.
Nonostante l’ampiezza del problema, viene destinato solo
circa l’1% delle risorse disponibili alla ricerca in ambito
medico. Forse ciò è dovuto al fatto che la sordità non si
vede e solitamente non si accompagna a manifestazioni
fisicamente dolorose.
Ma per i sordi l’effetto di questa condizione ha risvolti
psicologici a volte gravi ed ancor oggi molto poco
conosciuti.
Cenni storici
inserito nell’orecchio interno e limitate capacità di
acquisizione di suoni e linguaggio.
I progressi tecnologici conseguiti negli anni ottanta
hanno portato alla creazione dell’impianto cocleare
multicanale che, stimolando le fibre uditive del nervo in
più siti lungo la chiocciola, consente una migliore
discriminzione tonale, dalle alte frequenze della base
cocleare a quelle basse dell’apice.
Descrizione
Duecento anni fa uno scienziato di nome Alessandro
Volta, inserendo alcune barrette metalliche collegate ad
un circuito attivo nelle sue orecchie, descrisse una
Le più recenti ricerche sulla tecnologia degli impianti
sensazione simile al rumore dell’acqua bollente. Forse
cocleari riguardano lo sviluppo dei sistemi multicanale
questo fu il primo esperimento sulla stimolazione elettrica
con più metodi di stimolazione e strategie di elaborazione
diretta del sistema uditivo. L’idea di utilizzare lo stimolo
del linguaggio. I metodi di stimolazione, definiti dalle
elettrico come metodo terapeutico fu rigettato per oltre
modalità di concessione della corrente
cento anni.
elettrica agli elettrodi dell’impianto, sono
Solo verso gli anni trenta due gruppi di
In Italia vivono
definiti simultanei, quando tutti gli elettrodi
studio, rispettivamente americano e sovietico,
sono stimolati contemporaneamente, e
riscontrarono che individui sordi acquisivano
600 mila sordi e
sensazioni uditive se sottoposti a stimolazioni
circa 6 milioni di sequenziali, quando gli elettrodi sono
stimolati uno per volta.
elettriche nell’orecchio medio. Ciononostante,
audiolesi
L’elaborazione è il metodo con il quale
tali studi non produssero applicazioni pratiche.
un suono viene elaborato in segnale
Successivamente, negli anni cinquanta,
elettrico, inviato al cervello ed interpretato come suono.
studiosi francesi riferirono sui risultati ottenuti con
L’impianto cocleare può essere definito come un
l’inserimento di un elettrodo nell’orecchio interno di
dispositivo ad alta tecnologia, capace di stimolare il nervo
pazienti sordi.
acustico, in soggeti sordi profondi, bambini o adulti, posti
Gli studi e le ricerche si amplificarono durante gli anni
audiologicamente al limite di utilizzo della protesi acustica
sessanta, sino ad approdare negli anni settanta ai primi
convenzionale.
impianti cocleari monocanale, con un unico elettrodo
pugliasalute
- quarantadue -
febbraio 2005
Microfono
Cuffia
Cavo
sonoro
dell'apparecchio
Nervo acustico
Coclea
Fig. 1
Facendosi carico delle funzioni della chiocciola
danneggiata, esso assume praticamente il compito di una
“chiocciola artificiale”.
L’impianto è composto da elementi esterni ed elementi
interni (Fig 1).
I primi sono rappresentati dal microfono, con funzione
di captazione dei suoni, conversione in segnale elettrico ed
invio al processore; dal processore, con funzione di
selezione e codifica dei segnali ed invio all’antenna
trasmettitrice; dall’antenna trasmettitrice, adibita allo
scambio di informazioni, tra antenna esterna ed interna, via
onde radio.
I secondi sono composti dal ricevitore-stimolatore, con
funzione di ricezione dei segnali dell’antenna esterna e
trasmissione al multielettrodo endococleare.
Il suono captato dal microfono e convertito in segnale
può essere analizzato dal processore con diverse strategie.
La strategia analogica avrebbe la potenzialità di trasmettere
agli elettrodi una informazione completa, quindi complessa,
presupponendo l’esistenza di un elevato numero di fibre
nervose integre, di riscontro raro nella maggior parte delle
ipoacusie profonde.
La strategia digitale, in questi casi, trasmette le
caratteristiche fondamentali del segnale acustico, individuate
nella frequenza fondamentale ed in altre bande, selezionate
con opportuni filtri, ai vari gruppi di elettrodi, che sono
stimolati a seconda delle complessità del segnale.
Nascono così le strategie SPEAK, ACE, CIS e SAS,
che cercano, per strade diverse, di simulare il più fedelmente
possibile una chiocciola normale.
candidato.
I test neurofisiologici (stimolazione elettrica al
promontorio) forniscono informazioni sul funzionamento
del nervo acustico e delle strutture superiori di elaborazione
ed integrazione sensoriale uditiva.
I test logopedici servono a valutare le funzioni uditive,
l’aspetto fonetico fonologico, la comprensione linguistica,
il livello morfosintattico, il livello del lessico, la memoria
a breve termine.
Gli esami neuroradiologici TAC e RMN
(Fig. 2) indagano sulla
disposizione anatomica
delle strutture che
compongono l’orecchio
medio ed interno,
escludendo la presenza di
controindicazioni.
Fig. 2
I test neuropsicologici
esplorano l’architettura funzionale dei processi mentali
normali, attraverso lo studio del comportamento e delle
caratteristiche di personalità del paziente. I test genetici
esplorano il campo delle patologie ereditarie e malformative.
Durante e dopo la selezione del candidato non deve
mai essere sottostimata l’importanza della preparazione
della famiglia all’evento.
La chirurgia dell’impianto cocleare, finalizzata su due
obbiettivi, l’inserimento nella rampa timpanica cocleare
degli elettrodi attivi e l’alloggiamento e fissaggio del
ricevitore-stimolatore nella squama del temporale, prevede
sostanzialmente le seguenti tappe:
Allestimento del lembo cutaneo
Mastoidectomia
Timpanotomia posteriore
Alloggiamento del R-S
Cocleostomia
Inserzione del multielettrodo
Test di verifica
Fissaggio e suture
Indicazioni
La selezione operata prima di un impianto cocleare mira
a valutare i candidati idonei, attraverso l’esecuzione di test
e valutazioni codificate, eseguite da un team costituito da
personale medico e paramedico con diversa specializzazione
ed esperto nello specifico settore.
I test audiologici (esame audiometrico,
impedenzometrico, ABR) valutano il grado di ipoacusia del
pugliasalute
Le problematiche particolari inerenti tale chirurgia che,
in mani esperte di solito non ne prevede, riguardano
fondamentalmente l’allestimento del lembo, il
posizionamento degli elettrodi, i rapporti con il nervo
facciale, la pervietà della rampa timpanica.
L’attivazione dell’impianto cocleare avviene
precauzionalmente circa un mese dopo l’intervento, per
- quarantatre -
febbraio 2005
garantire la cicatrizzazione dei tessuti e
l’assestamento elettrolitico.
Le opzioni di stimolazione,
sequenziali o simultanee, prevedono la
possibilità di una collaborazione diretta
del paziente nel riconoscere nelle varie
sensazioni uditive l’intensità, l’altezza,
la soglia minima, il livello di confort
e il massimo livello sopportable, nonchè
lo studio di indicatori oggettivi, quali i
potenziali del tronco e il riflesso stapediale
elettrico.
Le variabili in gioco nel corso
dell’adattamento di un impianto
cocleare sono molte, ed un solo
parametro può determinare
notevoli modificazioni in qualità
e quantità di informazioni fornite
al paziente.
Conclusioni
Molti bambini sono già sordi alla
nascita per varie cause, spesso infettive
e genetiche, altri lo diventano
successivamente. Per ciò che concerne
l’adulto, qualsiasi età può essere
colpita.
Tu t t i s a p p i a m o c h e p e r i l
trattamento di una sordità esistono gli
apparecchi acustici, utili ed utilizzabili
fin quando il paziente detiene ancora
un udito residuo sfruttabile da tali
protesi. Allorquando la sordità,
gradualmente od improvvisamente,
diventa gravissima o totale, cessa ogni
possibilità di udire. Dopo anni di
ricerche e studi, oggi disponiamo del
trattamento innovativo per tali sordità,
sia dell’adulto che del bambino, che non possono trarre
Attualità
benefici dagli apparecchi acustici convenzionali.
Uno stimolatore multielettrodo viene impiantato
chirurgicamente in prossimità delle terminazioni del nervo
Presso la Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria
acustico nell’orecchio interno. Il dispositivo impiantato
dell’ IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza” di San
viene stimolato dall’esterno tramite onde radio da
Giovanni Rotondo, diretta dal Dr. Lucio Vigliaroli, il
un’apparecchiatura (microprocessore) posta dietro
Progetto Impianti Cocleari (P.I.C.) , definisce il team
l’orecchio del paziente.
operativo costituito dagli esperti specializzati,
Il risultato della stimolazione elettrica è il recupero
costantemente aggiornati nello specifico settore, che
di una soddisfacente percezione della parola che conduce
applicano le loro competenze nelle varie fasi
i pazienti adulti al normale utilizzo del
di tale lavoro, quali l’otochirurgo,
telefono ed al completo recupero sociale
L'intervento
l’audiologo, il foniatra, il radiologo, il
della menomazione, ed i bambini al normale
comporta una
genetista, lo psicologo, l’audiometrista, il
reinserimento nella vita famigliare e nella
degenza media
logopedista, l’audioprotesista.
scolarizzazione.
Il P.I.C. opera secondo le direttive
Il processo di adattamento dell’impianto
di 4-5 giorni
internazionali ed è collegato alla rete italiana
costituisce uno degli aspetti più delicati
dei centri implantologici e logopedici.
nell’ambito del programma riabilitativo,
La selezione dei canditati, sia adulti che bambini, viene
richiedendo un grosso impegno professionale da parte
effettuata in regime ambulatoriale. L’intervento comporta
degli utenti e delle loro famiglie.
una degenza media di 4-5 giorni; altresì il fitting iniziale
La tecnologia dell’impianto cocleare si sta evolvendo
eseguito a distanza di un mese.
ad una velocità straordinaria.
Il successivo training viene effettuato con sedute
Il periodo di tempo intercorso tra l’insorgenza della
periodiche ambulatoriali.
sordità e l’impianto influisce in maniera così
L’impianto cocleare è una procedura dispendiosa sia
preponderante, sconsigliando l’attesa dell’avvento della
per l’acquisto del dispositivo impiantabile , che per i costi
tecnologia “perfetta”.
dell’intero processo di valutazione, intervento,
riabilitazione.
* Direttore Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria
Il Sistema Sanitario Nazionale, per l’elevata
IRCCS CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA
specializzazione e la qualità della prestazione eseguita,
di San Giovanni Rotondo (FG)
consente ai centri italiani idonei, tale intervento in regime
di totale assistenza e copertura.
La nostra esperienza implantologica ad oggi, su soggetti
Siti di riferimento:
di varie fascie di età, è quella di un ottimo grado di
www.sordita.it
soddisfazione dei pazienti, che nasce dal loro ritorno alla
www.otorinolaringoiatria.it
vita quotidiana, sociale, deprivata dell’isolamento e della
www.centrosordita.it
depressione.
pugliasalute
- quarantaquattro -
febbraio 2005