Daniele Deidda 5^EL Relazione di Laboratorio di Elettronica Elenco componenti Basetta millefori D1= 1N4007 R9= 220Ω (Rled) R3, R7=1k5Ω R4, R6, R8= 2k2Ω R5=25k5Ω LED1=Led rosso 3mm U1= LM324 con zoccolino tornito 14 pin 9 coppie di connettori Schema elettrico 21/01/2014 Circuito stampato per millefori (vista lato componenti) Traccia rame (vista lato rame) Procedimento • Montare i componenti come indicato nella mappa componenti del circuito stampato sulla millefori. • Saldare i componenti e le piste (con ponticelli di rame) della millefori come indicato nella foto della traccia rame. • Quando il circuito è completo saldare il potenziometro con le due resistenze già saldate in precedenza sugli appositi connettori contrassegnati con A6-B7-C5. • Collegare 5 V e verificare che la tensione tra il pin 3 e il pin 5 rispetto alla massa sia la stessa con ± 5 mV, in caso contrario provvedere l’aggiunta di una Rparallelo o Rserie ad una delle due Rserie del potenziometro. Ad esempio se Vpin3 = 0,42 V e Vpin5=0,40 V collegare una Rserie da circa 22kΩ in serie alla resistenza pull-up da 100kΩ del potenziometro. • Collegare 12 V e verificare che cortocircuitando Pin4 e Pin8 il LED si accenda. • Verificare che la tensione tra i capi del diodo sia compresa tra 0,3 V e 0,5 V (senza circuito integrato). • Inserire nello zoccolo saldato precedentemente il circuito integrato LM324. • Verificare che la tensione tra i capi del diodo sia compresa tra 0,5 V e 0,8 V (con il circuito integrato). • Se Voutmax è diversa da 5V modificare una delle resistenza dell’amplificatore differenziale e la sua corrispondente in ingresso. • Misurare la tensione rispetto a massa di ogni piedino del circuito integrato in almeno tre posizioni del potenziometro (min, med, max). • Scrivere formula y=f(x) Vout in funzione di Vin, con la Vin del potenziometro che rimane la variabile indipendente (x). • Calcolare Vout con = • Misurare la Vout con la Vin intermedia. • Confrontare i due valori calcolati e misurati di Vout e verificare che siano quasi uguali (±20 mV). Se la verifica è positiva vuol dire che il circuito funziona correttamente. • Eseguire un confronto fra calcoli e misure utilizzando il confronto grafico . − Per eseguire il confronto grafico disegnare in un grafico cartesiano due curve, una disegnata con tre valori calcolati di Vout, l’altra disegnata con tre valori misurati di Vout. Formula = = − − − ∗ !" − #, %&' ∗ (, %)' = (, %)' !" − #, *++ Vout calcolata (con Vin=2,1) = 2,1 − 0,376 ∗ 234,56 734, 78 = 2,28 Vout misurata (con Vin=2,1) = 2,19V Misure senza circuito integrato RBCpot = 0 Vpin3 (potenziometro) = 0,377 V Valim 12V = 11,97 V Vpin5 (Vriferimento) = 0,376 V Vpin4 (senza circuito integrato) = 11,77 V Misure con circuito integrato LM324 Vpin1 Vpin2 Vpin3 Vpin4 Vpin5 Vpin6 Vpin7 Vpin8 Vpin9 Vpin10 Vpin11 Vpin12 Vpin13 Vpin14 RBCminimo 0,377 V 0,377 V 0,374 V 11,39 V 0,376 V 0,376 V 0,376 V 0,193 V 0,302 V 0,227 V 0V 0V 3,1 mV 3,1 mV RBCmedia 2,33 V 2,41 V 2,35 V 11,27 V 0,37 V 0,67 V 0,67 V 2,56 V 1,43 V 1,43 V 0V 0V 3,7 mV 3,7 mv RBCmassima 4,04 V 4,04 V 4V 11,25 V 0,37 V 0,70 V 0,70 V 5V 2,43 V 2,43 V 0V 0V 3,7 mV 3,7 mV Grafico Conclusioni Dopo aver svolto le misure abbiamo verificato che il dispositivo è un amplificatore differenziale che viene utilizzato per un circuito di condizionamento del segnale proveniente da un sensore (o da un potenziometro come in questo caso) e che i calcoli teorici hanno una corrispondenza con le misure fatte in laboratorio.