Capire i mercati Prof. Francesco Paoletti Corso di laurea in Scienze della comunicazione Università di Milano - Bicocca Agenda Quali sono le componenti di un moderno sistema informativo di marketing? Come si possono migliorare le decisioni di marketing attraverso le ricerche di mercato? Come si può prevedere e misurare in modo accurato la domanda? Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 1 Il sistema informativo di marketing Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 Sistemi informativi di marketing Persone, strumenti e procedure finalizzate alla raccolta, alla selezione, all’analisi, alla valutazione e alla distribuzione di informazioni pertinenti, tempestive e accurate a supporto delle decisioni Quattro fonti principali: Report interni Attività di marketing intelligence Modelli di marketing Ricerche di mercato Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 2 Report interni Informazioni disponibili all’interno dell’organizzazione e ricavabili da: Ciclo attivo degli ordini; Rapporti di vendita; Database (per cliente, prodotto, venditore…) Strumenti di data mining Inoltre: Websites e CRM Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 Sistemi di marketing intelligence Procedure e risorse per essere informati sull’ambiente di marketing Formazione della forza vendita; Azioni sul canale distributivo (es. mistery shopper); Acquisto di prodotti della concorrenza; Sistemi di networking e knowledge sharing; Board e panel con i principali clienti; Analisi di dati pubblici e privati da fornitori esterni (es. Nielsen); Analisi dei feedback online Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 3 Modelli di marketing Modelli di sostegno alle decisioni di marketing con funzioni descrittive, previsionali e decisionali composti da: Banca dati statistica; Banca dei modelli per le decisioni di marketing mix; Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 Ricerche di mercato Metodo “scientifico” per raccogliere dati utili ad indirizzare uno specifico problema di marketing. Le ricerche possono essere sistematiche o sperimentali e vengono affidate a: Funzioni organizzative specializzate; Agenzie di servizi esterne Le aziende investono in media in ricerche di mercato tra l’1 e il 2% del loro fatturato (attenzione a costi/benefici) Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 4 Agenda Quali sono le componenti di un moderno sistema informativo di marketing? Come si possono migliorare le decisioni di marketing attraverso le ricerche di mercato? Come si può prevedere e misurare in modo accurato la domanda? Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 Le più comuni ricerche di marketing Sui clienti Sulle promozioni Sui prodotti Sulla distribuzione Sulle vendite Sull’ambiente di marketing Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 5 Il disegno di una ricerca Definizione del problema (riconoscimento del problema e definizione di obiettivi conoscitivi); Sviluppo del piano di ricerca (fonti e strumenti); Rilevazione dei dati; Analisi dei dati; Presentazione dei risultati; Assunzione delle decisioni. Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 1. La definizione del problema Definire la cornice della decisione; Specificare le alternative decisionali; Stabilire gli obiettivi conoscitivi: esplorativi (comprensione dei fenomeni mediante dati secondari o primari); descrittivi (descrizione qualitativa di un fenomeno integrata da indicatori sintetici); causali (analisi e misurazione quantitativa dei nessi di determinazione tra le variabili); Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 6 2. Sviluppo del piano di ricerca Identificare le fonti di dati; primarie (field): ricerche ad hoc, più costose, ma maggiormente mirate secondarie (desk): ricerche effettuate in passato, con diversi obiettivi informativi interne/esterne all’impresa Scegliere i metodi (qualitativi e/o quantitativi): Definire l’orizzonte temporale (spot vs. panel longitudinale) Costruire gli strumenti di ricerca Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 3a. Strumenti qualitativi Utilizzati per formulare ipotesi di base sui comportamenti di acquisto e le motivazioni dei soggetti intervistati (in numero limitato). Approccio poco strutturato, domande aperte, a fini esplorativi e descrittivi. Ha come obiettivo la profondità dei risultati. STRUMENTI: - Osservazione diretta (rilevazioni in store o registrazioni) - Interviste in profondità (effettuate da esperti e/o da psicologi – motivazionali ossia sulle ragioni più profonde del comportamento) - Focus group, in ambienti distensivi, brainstorming e gratifiche > esplorativi: formulazione ipotesi da sottoporre a verifica > clinici: scoprire elementi del subconscio e non verbalizzati > con clienti: raccogliere impressioni sul tema/prodotto in esame Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 7 Esempio di setting per un focus group Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 Focus group 6-10 partecipanti Un moderatore professionista e un osservatore Stimoli utili a: -Raccogliere nuove idee sui prodotti e sulle comunicazioni - Conoscere il vocabolario e la maturità dei consumatori - Conoscere bisogni e atteggiamenti dei consumatori rispetto a prodotti esistenti -Definire nuovi concept di prodotto - Ripensare strategie di comunicazione Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 8 Tecniche proiettive per lo svolgimento di un’intervista - Associazione di parole - Vignette e disegni -Tecniche in terza persona - Analogie - Sperimentazioni Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 3b. Strumenti quantitativi Utilizzati in contesti più determinati e focalizzati per valutare in termini quantitativi le ipotesi formulate nella fase qualitativa su una base campionaria vasta ed in forme altamente strutturate. STRUMENTI: - questionario (domande chiuse in un range di valori, ranking, scale di Likert, differenziale semantico, dicotomiche, rating a somma costante punti da spalmare); - interviste strutturate - ricerche sperimentali CAMPIONAMENTO: - Unità: chi deve essere interpellato? - Dimensione: quanti soggetti occorre interpellare rispetto all’Universo di riferimento? - Procedura: come scegliere i soggetti? (Campioni probabilistici: casuale semplice, casuale stratificato e a grappolo; non probabilistici: ragionato, di convenienza e per quote). Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 9 Esempi di domande Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 (segue) Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 10 (segue) Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 (segue) Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 11 Un esempio di intervista strutturata Lei è un passeggero abituale o occasionale? Qual è la sua compagnia aerea preferita? Quali sono gli attributi più rilevanti nella sua valutazione di una linea aerea? Ricorda di aver visto negli ultimi tempi pubblicità di questa o di altre linee aeree? Cosa pensa di quest’altra compagnia? Come la valuta rispetto agli attributi che citava in precedenza? Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 Metodi di contatto Questionario postale Intervista telefonica (CATI) Intervista personale Intervista online (CAWI) Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 12 4. Analisi dei risultati Analisi qualitativa: es. tecniche di laddering Analisi quantitativa: Distribuzione di frequenze Analisi fattoriale Cluster analysis Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 Es. Attributi desiderati per i telefoni cellulari Estremamente importante Per nulla importante Attributi Peso Dimensioni Colori Funzione Vibracall WAP Dotaz. Auricolare Ampiezza Display Manegevol. Tastiera Giochi Prezzo Attivaz. Vocale Capacità di memoria Autonomia Funzione Radio 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 13 Es. Laddering valori benefici attributi per telefoni cellulari Individualismo Valori Guadagno e realizzazione Libertà Mobilità Benefici Produttività Risparmio di tempo Indipendenza da rubriche, generatori Utilizzo senza impegnare le mani Maneg. Tastiera WAP Prezzo Attributi Autonomia Capacità di memorizz. Attivaz. Vocale Radio Dimensione Dotaz. Auricolare Giochi Peso Display Colori Vibracall Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 Analisi multivariata dei dati Factor analysis: condensazione dei valori degli attributi in un sottoinsieme di variabili che rappresentano i “pilastri” di giudizio dei consumatori; Cluster analysis: raggruppamento dei consumatori in gruppi omogenei rispetto al processo di consumo (per poi rilevare quali attributi caratterizzino i consumatori nei diversi cluster). Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 14 Es. Factor analysis sugli attributi dei telefoni cellulari Colori Giochi Prezzo Funzione Radio Ampiezza Display Peso Dimensioni WAP Manegevol. Tastiera Attivaz. Vocale Funzione Vibracall Dotaz. Auricolare Capacità di memoria Autonomia Fattore 1 (Ludico) 0,786 0,875 0,685 0,599 0,709 0,298 0,156 0,165 0,198 0,002 0,092 0,118 0,310 0,012 Fattore 2 (Estetico/ tecnologico) 0,302 0,102 -0,201 0,001 0,398 0,782 0,839 0,998 0,778 0,309 0,209 0,001 0,102 0,203 Varianza Spiegata Varianza Cumulata 15,8% 15,8% 18,0% 33,8% Attributi Fattore 3 (Mobilità) 0,047 -0,270 0,102 Factor 0,003 Loading 0,203 0,330 0,410 0,290 0,102 0,517 0,819 0,728 0,653 0,829 21,1% 54,9% Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 Dai fattori ai cluster Cluster Fattore 1 (Ludico) 1 2 3 -0,2081 0,7363 0,1249 Fattore 2 (Estetico/ tecnologico) 0,3928 0,3412 0,7289 Variabile Fatt. 1 Fatt. 2 Fatt. 3 Cluster MS 428,5027 374,3152 419,7729 Error MS 0,489 0,554 0,500 Varianza TRA i gruppi Fattore 3 (Mobilità) Centri finali dei Clusters 0,8045 0,0012 0,3110 F 874,7566 675,0211 839,091 Varianza ENTRO i gruppi Varianza TRA i gruppi Varianza ENTRO i gruppi Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 15 5. Presentazione dei risultati: Segmenti nel mercato dei telefoni cellulari Cluster 1 Professionals Adulti Alto Reddito Alto Traffico Voce I/O Cluster 2 Edonisti Teen Agers (ragazze) Alto Traffico Voce Inbound Cluster 3 3rd Generation Giovani (ragazzi) Individualisti Socievoli Ostentativi Principali Benefici Funzionali (mobilità) Ludici Tecno-Simbolici Marche preferite Motorola NOKIA Ericsonn Samsung Siemens Caratteristiche demografiche Caratteristiche di comportamento Caratteristiche di stile di vita Alto uso SMS Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 Agenda Quali sono le componenti di un moderno sistema informativo di marketing? Come si possono migliorare le decisioni di marketing attraverso le ricerche di mercato? Come si può prevedere e misurare in modo accurato la domanda? Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 16 Stima della domanda Quale mercato misurare? Potenziale (consumatori interessati) Disponibile (che possono acquistare) Penetrato Target (parte qualificata) Decisioni Prof. Francesco Paoletti – ottobre 2010 17