Distopia, tecnica, scienza (interpretazione di Michela Nacci) Scienza come pericolo • Scienza come strumento del potere distopico (e dispotico) = • la scienza è usata dal potere per la disumanizzazione dei sottoposti e, in particolare, dell’ “eroe” della storia Scienza come nemica • È la scienza a produrre situazioni distopiche che possono portare al dominio degli esseri umani. • Kurt Vonnegut, Player Piano (Piano meccanico), 1952, incentra la distopia su dominio sempre maggiore delle macchine sugli esseri umani. Scienza come causa • In questo ambito possono rientrare le distopia catastrofistiche. • partono da una antropologia negativa molto accentuata. • Si dividono tra • A) le distopie in cui la catastrofe è provocata da un intervento esterno (una guerra nucleare, p. es.) • B) le distopie in cui la catastrofe è provocata dalla distruzione dell’ambiente; • C) le distopie che rispondono al “complesso Frankenstein” Il ruolo della cibernetica • Sono le distopie che discutono con il livello massimo della scienza contemporanea e, quindi, mettono in gioco la costruzione dell’androide semi perfetto (o perfetto?) Le tre leggi della robotica • A robot may not injure a human being or, through inaction, allow a human being to come to harm. • A robot must obey any orders given to it by human beings, except where such orders would conflict with the First Law. • A robot must protect its own existence as long as such protection does not conflict with the First or Second Law.