Le fonti della “rivoluzione cognitiva”:
• l’intelligenza artificiale
• le neuroscienze
La Cognizione Sociale
si occupa dello studio scientifico dei processi
attraverso
cui
le
persone
acquisiscono
informazioni dall’ambiente, le interpretano, le
immagazzinano in memoria e le recuperano da
essa, al fine di comprendere sia il proprio mondo
sociale, sia loro stesse ed organizzare di
conseguenza
i
propri
comportamenti
Ricercatore di coerenza (anni ’50 - ’60)
Scienziato ingenuo (anni ’70)
Economizzatore di risorse (anni ’80)
Tattico motivato (anni ’90)
Assunti dell’approccio cognitivo:
-ATTIVITÀ MENTALE: fenomeno altamente
strutturato, organizzato, gerarchizzato;
- HUMAN PROCESSING: attenzione alla sequenza
di fasi che caratterizza i processi cognitivi
NASCITA DEL COGNITIVISMO
STATI UNITI ’60 studia i PROCESSI
COGNITIVI (pensiero, percezione, memoria,
linguaggio, ecc.)
Pone al centro dell’indagine ciò che il
comportamentismo aveva tagliato fuori dai confini
della psicologia definendola come la scatola nera:
LA MENTE
DEFINIZIONE DI COGNITIVO
(NEISSER, 1967)
IL TERMINE “COGNITIVO” SI RIFERISCE A TUTTI I
PROCESSI DI MANIPOLAZIONE DELLE
INFORMAZIONI: ELABORAZIONE, RIDUZIONE,
IMMAGAZZINAMENTO, RECUPERO E
COMBINAZIONE.
Cognitivismo classico
HIP (HUMAN INFORMATION PROCESSING) si
caratterizza per l’intenzione di recuperare come oggetto
di analisi della psicologia proprio la mente e i suoi processi
COGNITIVISMO
• L’INDIVIDUO COSTRUISCE ATTIVAMENTE LA
PROPRIA CONOSCENZA
• VI E’ UN’INTERAZIONE BIDIREZIONALE TRA
INDIVIDUO E AMBIENTE GRAZIE ALLA QUALE
GIUNGONO A COORDINARSI
• IL PENSIERO INFANTILE E’ QUALITATIVAMENTE
DIVERSO DAL PENSIERO ADULTO
• LO SVILUPPO COGNITIVO PREVEDE UNA SERIE DI
TRASFORMAZIONI, CIASCUNA DELLE QUALI
RIFLETTE UN MIGLIORE EQUILIBRIO TRA
INDIVDUO E AMBIENTE
COGNITIVISMO
LE TEORIE COGNITIVISTE TENTONO A CONSIDERARE
L’INTELLIGENZA UMANA SIMILE A QUELLA
DI UN COMPUTER, POICHE’ ELABORA INFORMAZIONI
IN OGNI SITUAZIONE PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI
=
L’oggetto di studio della psicologia cognitiva è, quindi, la mente
come sistema complesso di regole, indipendentemente dai fattori
biologici, sociali, culturali, emozionali, etc.
HUMAN INFORMATION
PROCESSING
LA MENTE E’ UN PROGRAMMA CHE ELABORA
STIMOLI
E’ POSSIBILE STUDIARE LA MENTE
INDIPENDENTEMENTE DALLE CARATTERISTICHE
FISICHE IN CUI E’ INCORPORATA
SONO IMPORTANTI LE CARATTERICTICHE
GENERALI DELLA MENTE COME SISTEMA
L’ELABORAZIONE DELLE
INFORMAZIONE
L’elaborazione dell’informazione può essere così schematizzata:
INPUT
ES.
brano scritto,
parola, musica,
evento, ecc.
OUTPUT
SISTEMA DI
ELABORAZIONE DI
INFORMAZIONI
movimento,
discorso,
decisione,
ecc.
Ogni livello evolutivo è
caratterizzato da una
particolare relazione tra imput
ed output.
I bambini di età diverse, o
livelli cognitivi diversi mostrano
differenze nel modo in cui
prestano attenzione, si
rappresentano,immagazzinano o
combinano informazioni.
CRISI DEL COGNITIVISMO
CLASSICO
IL COGNITIVISMO (CHE CRITICAVA IL
COMPORTAMENTISMO PER LA SUA INCAPACITÀ DI
SPIEGARE IL COMPORTAMENTO DELL'UOMO AL DI FUORI
DELL'AMBIENTE ASETTICO DEL LABORATORIO), HA FINITO
SPESSO PER ALLONTANARSI DALLA VITA REALE,
SPEZZETTANDOSI NELLA COSTRUZIONE DI MODELLI
SEMPRE PIÙ SOFISTICATI, MA SEMPRE PIÙ LONTANI DA
CIÒ CHE L'UOMO È E FA NEL SUO AGIRE QUOTIDIANO.
COS’E L’APPRENDIMENTO?
 QUALCOSA
CHE RESTA: PROCESSO CHE SI HA
QUANDO QUALCOSA CHE SI E’ ASCOLTATO,
LETTO, FATTO, DETTO SCRITTO, RESTA NELLA
MEMORIA PER POTER ESSERE RECUPERATO IN UN
MOMENTO SUCCESSIVO.
 QUALCOSA CHE SI AUTOMATIZZA: COME
SCRIVERE AL PC, GUIDARE L’AUTOMOBILE,
ESERCITARE ATTIVITA’ DI TIPO FISICOMOTORIO (NUOTARE, SCIARE)
COS’E L’APPRENDIMENTO?
 QUALCOSA
CHE SI COSTRUISCE:
ATTRAVERSO PROCESSI DI COMPRENSIONE
 QUALCOSA CHE SI INTERIORIZZA: A
PARTIRE DALL’INTERAZIONE SOCIALE CON
QUALCUNO PIU’ COMPETENTE.
LA MEMORIA PER L’ELABORAZIONE
DELLE INFORMAZIONI
MEMORIA A BREVE TERMINE
MEMORIA A LUNGO TERMINE
MEMORIA A BREVE TERMINE
HA UNA CAPIENZA LIMITATA
SVOLGE UN DUPLICE RUOLO:
1) SERVE DA TRANSITO (LE INFORMAZIONI
PROVENIENTI DALL’AMBIENTE, PRIMA DI
APPRODARE NELLA MEMORIA A LUNGO TERMINE
SOSTANO IN QESTA;
2) SERVE DA MEMORIA DI SERVIZIO CONTIENE LE
INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLA MEMORIA A
LUNGO TERMINE CHE INTERAGISCONO CON LE
INFORMAZIONI PROVENIENTI DALL’AMBIENTE
MEMORIA A LUNGO TERMINE
ARCHIVIO DALLA CAPACITA’ POTENZIALMENTE
ILLIMITATA DOVE VENGONO DEPOSITATE LE
CONOSCENZE CHE ACQUISIAMO
SINTESI
Sviluppo della tecnologia
Sviluppo delle scienze
COGNITIVISMO
MENTE = COMPUTER
Apprendimento=
Processo
Attivo –
elaborazione di
informazioni
Studi su
Memeoria
Attenzione
Problem solving
Intelligenza
L’accumulazione della conoscenza sulla realtà
sociale deriva da due fonti di informazione:
• la realtà oggettivamente data, che sta fuori di
noi
• Il nostro modo di percepirla, ciò che la mente
attivamente costruisce e organizza
(Rosenhan, 1973 ricerca sulla diagnosi psichiatrica
)
Le conoscenze sociali in memoria sono organizzate
in diversi tipi di strutture:
-Categorie
-Prototipi
-Schemi
Struttura elementare di conoscenze,
classificazione di cose o persone basata:
-sul riconoscimento della somiglianza tra gli
elementi che la compongono
-sulla diversità degli elementi esclusi
Prototipo
Un prototipo è l’esempio più rappresentativo e il
punto di riferimento per definire la categoria:
-massimo di attributi in comune con gli altri
membri della stessa categoria;
-minimo di attributi in comune con membri di
altre categorie
Schema
Gli schemi sono conoscenze immagazzinate in
memoria grazie all’esperienza;
sono strutture cognitive inerenti a oggetti,
persone, situazioni, inclusi i loro attributi.
Gli schemi
-semplificano la comprensione della realtà;
-guidano la costruzione di nuove conoscenze
Gli schemi sono strutture piramidali:
informazioni astratte e
generiche
esempi o casi specifici
I concetti di categoria e schema presentano
delle sovrapposizioni; tuttavia:
-categoria: momento iniziale di organizzazione
degli stimoli sociali;
-schema: modo in cui si utilizza la conoscenza
accumulata nella comprensione delle nuove
informazioni
Gli schemi di persona
Sono strutture di conoscenza che contengono le
informazioni che ci aiutano a descrivere le
persone in base ai loro tratti di personalità e i
loro scopi.
Gli schemi di sé
Il soggetto, pensando a se stesso, costruisce
schemi grazie ai quali struttura la propria
autocoscienza.
Gli schemi di ruoli
I ruoli sociali definiscono i comportamenti
previsti in relazione alle posizioni che le persone
occupano in una data realtà sociale.
Esistono ruoli acquisiti e ruoli ascritti
Gli schemi di eventi
Conoscenze relative al modo in cui ci si
comporta nelle diverse situazioni sociali,
comprese le aspettative che abbiamo sul modo
in cui si comporteranno gli altri (scripts o
copione).
IL PERCORSO COGNITIVO:
Memoria, conoscenza organizzata
Evento
stimolo
Percezione
Codifica iniziale
Categorizzazione
Ulteriori inferenze,
decisioni/giudizi
Risposta
comportamentale
Le persone utilizzano due tipi di processi di
conoscenza, a seconda degli scopi che perseguono:
Processi top-down (o schema-driven):
si basano sull’esistenza di concetti, conoscenze e
teorie presenti in memoria, che permettono di
trattare stimoli nuovi facendo riferimento a
informazioni già possedute. Accorciano il lavoro
cognitivo, ma possono indurre in errori e
distorsioni
Processi bottom-up (o data-driven):
si basano sui dati della situazione in atto raccolti
tramite la percezione. Sono più accurati, ma
dispendiosi sul piano temporale in quanto si
centrano su ogni singolo elemento di
informazione
La scelta di utilizzare processi schemadriven o data-driven dipende:
-motivazione dell’elaborazione
-capacità di elaborazione