COMMERCIO INTERNAZIONALE E TECNOLOGIA:
IL MODELLO RICARDIANO
1
Ragioni per il commercio internazionale
1.
Differenze nelle tecnologie: una tecnologia è un insieme di
metodi per trasformare input produttivi (lavoro, terra,
macchine) in prodotti finali.
2.
Differenze nelle dotazioni di risorse (risorse
qualificazione della forza lavoro, clima, etc.)
3.
Differenze nella domanda: date le strutture dei prezzi e i livelli
di reddito, i friulani hanno una maggiore preferenza per la
polenta dei siciliani?
4.
Economie di scala nella produzione
5.
Geografia (ruolo della distanza tra paesi)
6.
Politiche governative (sussidi alle esportazioni, dazi o barriere
non tariffarie sulle importazioni)
naturali,
2
Non esistono modelli formali che incorporino simultaneamente tutte le cause
che possono promuovere il commercio internazionale; esistono modelli che
trattano una causa (o forse due) alla volta.
Nessuna spiegazione mono-causale può dar conto della complessità delle
motivazioni che spiegano i rapporti commerciali tra i paesi
“Spiegare” gli scambi tra due o più paesi richiede la combinazione, talvolta
eclettica, di diversi “modelli”, il riferimento costante alle condizioni concrete
in cui si svolgono gli scambi, l’attenzione alle circostanze storiche e
politiche.
Comprendere i fenomeni complessi della realtà economica è molto
spesso un’“arte” piuttosto che una “scienza”.
3
COMMERCIO
INTERNAZIONALE E
TECNOLOGIA:
IL MODELLO RICARDIANO
1
Le cause del
commercio
internazionale
2
Il modello ricardiano
3
La determinazione del
pattern di commercio
internazionale
4
La determinazione dei
prezzi internazionali
4
Teoria dei vantaggi comparati
Modello ricardiano
Le differenze tecnologiche tra Paesi influenzano il
commercio.
Questo modello prende il nome di modello ricardiano,
perché fu proposto dall’economista del XIX secolo David
Ricardo.
Esso mostra come il livello di tecnologia di un Paese
influenzi i salari pagati ai lavoratori: Paesi con tecnologie
migliori hanno salari maggiori.
Lo usiamo per spiegare il pattern di commercio di un
Paese, cioè i prodotti che un Paese esporta ed importa.
5
CONCETTI DI BASE
1 – Dotazione di fattori: è l’ammontare di fattori di
produzione (lavoro, capitale, risorse naturali) di cui dispone
un paese
2 – Tecnologia: è l’insieme dei metodi di produzione
disponibili per la produzione dei beni impiegando in modo
efficiente i fattori di produzione
6
Distinzione tra vantaggio assoluto e vantaggio comparato
Alcuni vantaggi assoluti negli Stati Uniti vis à vis la Cina (1995)
Stati Uniti
Cina
Abbigliamento
Ricavi per occupato
$92000
$13500
Tessili
$140000
$9000
Vantaggio assoluto
Rapporto USA/Cina
7
16
Prodotto fisico per ora di lavoro
Chilogrammi per ora di lavoro
Grano
743
2,7
275
Gli Stati Uniti hanno un vantaggio assoluto in tutti i settori: perché importano
prodotti tessili-abbigliamento dalla Cina, visto che possono produrli in condizioni
più efficienti?
8
Attenzione però quando si valuta il “ritardo tecnologico” cinese…
2000
6
5.5
5.1
5
4
2.9
3
2
1.4
1
0.6
0.06
0
USA
Cina
Germania
Italia
Francia
Romania
Produzione di autovetture nel 2000 (milioni)
9
… 13 anni dopo…
20
18.1
18
16
14
12
2000
2013
10
8
6
5.4
5.5
5.1
4.4
4
2.9
1.4
2
0.6
1.4
0.06 0.4
0.39
0
USA
Cina
Germania
Italia
Francia
Romania
Produzione di autovetture: milioni
10
Quote sulla produzione mondiale di veicoli a
motore
76%
80
70
60
50
40
27%
30
20
10
0%
13%
0
1950 1960 1970 1980 1990 1995 2000 2005 2010 2012 2014 2015
USA
Cina
11
Quote sulla produzione mondiale di veicoli a
motore
12
10
8
6
4
2
0
1950 1960 1970 1980 1990 1995 2000 2005 2010 2012 2014 2015
Italia
India
Regno Unito
Nel1950 due paesi, USA e UK,
producevano oltre l’80 per cento dei
veicoli a motore, oggi questi paesi
producono circa il 15 per cento
12
Produzione di veicoli e Pil
80
70
2015
1950
60
50
40
30
20
10
0
USA
CINA
Veicoli prodotti/totale mondiale
USA
CINA
PIL/PIL mondiale
La competitività si costruisce
13
Il vantaggio comparato
– Il vantaggio assoluto non è una spiegazione
generale del pattern di commercio.
– Il vantaggio comparato è una spiegazione più
generale del commercio tra Paesi.
– Un Paese ha un vantaggio comparato nei
beni che produce meglio rispetto ad altri beni.
14
Gli Stati Uniti hanno un vantaggio assoluto in entrambi i settori, ma
hanno un vantaggio relativamente maggiore nel settore del grano.
Nella produzione del grano l’efficienza USA è 275 volte quella della
Cina, mentre nel settore della stoffa l’efficienza relativa è solo 16 volte
Stati Uniti
Cina
Abbigliamento
Ricavi per occupato
$92000
$13500
Tessili
$140000
$9000
Vantaggio assoluto
Rapporto USA/Cina
7
16
Prodotto fisico per ora di lavoro
Chilogrammi per ora di lavoro
Grano
743
2,7
275
Gli Stati Uniti hanno un vantaggio comparato nel settore del grano:
come definiamo il vantaggio comparato?
15
• Per sviluppare il modello ricardiano di
commercio internazionale lavoreremo con
un esempio con due beni: il vino e le
scarpe.
• Dovremo dimostrare che il Paese H
(home) esporterà vino e il paese straniero,
F (foreign) esporterà scarpe.
16
• Il Paese H
– Assumiamo che il lavoro sia l’unico fattore
produttivo utilizzato per produrre entrambi i
beni.
– Un lavoratore può produrre 4 ettolitri di vino
o 2 paia di scarpe.
– Il prodotto marginale del lavoro è la
produzione aggiuntiva ottenuta usando
un’unità addizionale di lavoro.
… poniamo…
QVIT = produzione di vino in Italia
QSIT = produzione di scarpe
zVIT = produttività del lavoro nel settore del vino in Italia
zSIT = produttività del lavoro nel settore delle scarpe
LVIT = lavoro impiegato nel settore del vino in Italia
LSIT = lavoro nella produzione di scarpe
17
Tecnologia: il lavoro è il solo fattore di produzione
QVIT  zVIT LVIT
QSIT  z SIT LSIT
QVIT  zVIT LVIT
zVIT  1
z SIT  0,5
QV
LV
La pendenza della funzione di produzione è il prodotto
marginale del lavoro, PML
18
QVIT  zVIT LVIT
QV
LV
QV
 PMLVINO ( zVIT  1)
LV
19
QSIT  zSIT LSIT
LS
QS
QS
 PMLSCARPE ( z SIT  0,5)
LS
20
Concetti che dovete recuperare dalle vostre lezioni di microeconomia:
1) Nozione di funzione di produzione
2) Nozione di efficienza della produzione
3) Prodotti marginali e prodotti medi
• La frontiera delle possibilità produttive di H
– Possiamo usare i prodotti marginali del lavoro
per costruire la PPF (production possibility
frontier) di H.
– A questo punto facciamo riferimento al testo
che costruisce un modello con due beni (grano
e stoffa) prodotti in due paesi (H e F).
– Ricordiamo che:
– I due paesi producono gli stessi beni con
tecnologie diverse
– Vi è concorrenza perfetta in ogni paese
– Il commercio internazionale è libero e non ci
sono costi di trasporto o altri ostacoli
22
Consideriamo l’economia di H…
MPLG = 4
MPLS = 2
L=25 (quantità di lavoro, dotazione di risorse)
– Supponiamo che in H ci siano 25 lavoratori.
– Se tutti i lavoratori fossero impiegati nella
produzione di grano, il Paese potrebbe
produrre 100 quintali di grano.
– Se fossero tutti impiegati nel settore della
stoffa se ne potrebbero produrre 50 metri.
23
• Facendo i calcoli possiamo vedere:
– Lavoro = 25, MPLG = 4, MPLS = 2
– QG = MPLG x L = 4x25 = 100 MASSIMA PRODUZIONE DI GRANO
– QS = MPLS x L = 2 x 25 = 50 MASSIMA PRODUZIONE DI STOFFA
– Si assume che i prodotti marginali del lavoro siano costanti.
– Non ci sono rendimenti decrescenti perché il modello trascura
l’impiego di altre risorse.
24
_
i) Si ipotizza pieno impiego:
L  LG  LS ( 25)
ii) Si ipotizza perfetta mobilità del lavoro da un settore all’altro
QS  MPLS LS
QG  MPLG LG
Stoffa
Produzione massima di stoffa quando tutto
il lavoro è impiegato nel settore della stoffa
_
Q *S  MPLS L  50
Il lavoro può essere
impiegato nei due settori
in qualunque
proporzione
Grano
_
Q *G  MPLG L  100
Produzione massima di grano quando tutto il lavoro è
impiegato nel settore del grano
25
Il lavoro può essere impiegato nei due settori in qualunque proporzione
Stoffa
Il lavoro può spostarsi da un settore all’altro
LG(1) nel grano  QG(1)
LS(1) nella stoffa  QS(1)
QS (1)  MPLS L S (1)
QG (1)  MPLG LG (1)
Grano
26
Il lavoro può essere impiegato nei due settori in qualunque proporzione
Stoffa
Se aumenta l’occupazione nel
settore del grano e diminuisce nel
settore della stoffa…
LG(2) nel grano  QG(2)
LS(2) nella stoffa  QS(2)
QS ( 2)  MPLS L S ( 2)
Grano
QG ( 2)  MPLG LG ( 2)
27
Sfruttando la condizione di pieno utilizzo del lavoro possiamo
mostrare l’insieme delle combinazioni produttive (grano,
stoffa) che è possibile ottenere modificando la distribuzione
del lavoro nei due settori…
QS
QS  MPLS LS  LS 
MPLS
QG
QG  MPLG LG  L G 
MPLG
_
_
QG
QS
L  LG  LS  L 

MPLG MPLS
28
L’insieme delle combinazioni produttive (grano, stoffa) che è
possibile ottenere modificando la distribuzione del lavoro nei
due settori rappresenta la curva delle possibilità produttive
(PPF) dell’economia…
Stoffa
_
QG
QS
L 

MPLG MPLS
_
QG
QS  MPLS L  MPLS
MPLG
PPF
Grano
29
… quando l’occupazione si sposta da un settore all’altro
l’equilibrio dell’economia si muove lungo la linea PPF che
rappresenta la frontiera delle possibilità produttive
Stoffa
PPF
Grano
30
La pendenza della PPF è data
dal rapporto tra le produttività del
lavoro nei due settori
Stoffa
_
MPLS
QS  MPLS L 
QG
MPLG
PPF
Grano
31
L’inclinazione della PPF è data dal rapporto tra i prodotti
marginali dei due beni.
• L’inclinazione è anche pari al costo opportunità del
grano, cioè la quantità di stoffa a cui si deve rinunciare
per ottenere un’unità aggiuntiva di grano.
32
Il costo opportunità del grano in H è
pari a 1/2 : per produrre una unità
aggiuntiva di stoffa si deve
rinunciare a due unità di grano
L’inclinazione è pari al
costo opportunità del
grano, cioè la quantità di
stoffa a cui si deve
rinunciare per ottenere
un’unità aggiuntiva di
grano.
33
Esercizio
Un’economia produce due beni, vino, V, e formaggio, F, con un
solo fattore di produzione (lavoro).
Il lavoro è perfettamente mobile tra i settori.
I requisiti di lavoro (ore), c, per produrre una unità dei due beni
sono:
cV = 4 (vino)
cF = 2 (formaggio).
La quantità complessiva di lavoro, L, è pari 60 ore.
i) Disegnare la frontiera delle possibilità produttive (FP).
ii) Definire il costo opportunità del vino in termini del formaggio.
L  LV  LF  cV QV  cF QF  60  4QV  2QF
FP  QF  30  2QV
Il rapporto cHV/ cHF = 4/2
è il costo opportunità del vino in termini di formaggio
34
Nota bene: il costo opportunità non è altro che il prezzo
relativo, che in questa semplice economia con solo lavoro
corrisponde alla quantità di lavoro incorporato.
Per produrre un litro di vino servono 4 ore di lavoro: il vino
“costa” 4 ore di lavoro
Per produrre un chilo di formaggio servono 2 ore di lavoro: il
formaggio “costa” 2 ore di lavoro.
Il formaggio è più a buon mercato del vino
Il rapporto cV/ cF = 4/2
è il costo opportunità del vino in termini di formaggio
…. ovvero il prezzo relativo del vino, dove i prezzi
sono espressi in ore di lavoro….
35
Nota bene!
I requisiti di lavoro stanno in relazione
inversa con le produttività!
1
PMLV 
cV = 4 (vino)
cV
cF = 2 (formaggio)
1
PMLF 
cF
1
PML F cF cV
Costo opportunit à vino/form aggio 


1 cF
PML V
cV
36
vino
L
cV
1
PML V cV cF


1
PML F
cV
cF
L
cF
formaggio
37
vino
PMLV L
1
PML V cV cF


1
PML F
cV
cF
PMLF L formaggio
38
Migliora la tecnologia nel settore del vino
(aumenta la produttività del lavoro)
vino
PML*V L
PMLV L
nuova PPF
PML
PML*VV pendenza PPF
pendenza PPF
PML FF
PML
PML*V  PMLV
PMLF L formaggio
39
• Il Paese F
– Ipotizziamo che la tecnologia di F sia inferiore
rispetto a quella di H.
– F ha uno svantaggio assoluto nella
produzione sia di grano sia di stoffa rispetto
ad H.
40
• Il Paese F
– La frontiera delle possibilità produttive di F
• Supponiamo che un lavoratore di F possa produrre
un quintale di grano o un metro di stoffa.
• MPL*G = 1, MPL*S = 1
• Supponiamo che ci siano 100 lavoratori disponibili
nel Paese F.
• Se tutti i lavoratori fossero impiegati nel grano, se
ne potrebbero produrre 100 quintali.
• Se tutti fossero impiegati nel settore della stoffa, se
ne potrebbero produrre 100 metri.
41
Il costo opportunità del grano in F è
pari a 1/1 : per produrre una unità
aggiuntiva di stoffa si deve
rinunciare a una unità di grano
42
stoffa
F produce quantità maggiori di H (è la “Cina”!) perché ha più
lavoratori. Lo svantaggio assoluto si osserva “normalizzando” la
dimensione dei lavoratori. Supponiamo che in entrambi paesi
vi siano
50 lavoratori: F produce minori quantità di
entrambi i beni
La PPF “normalizzata”di H
giace al di sopra della
PPF di F
PMLS  50  100
PMLS  50  50
Home
Foreign
PMLG  50  50
Il vantaggio comparato è
rappresentato dalla
diversa inclinazione della
PPF nei due paesi
PMLG  50  200
grano
43
Paese H  MPLHG = 4, MPLHS = 2
Paese F  MPLFG = 1, MPLFS = 1
MPLHG
>1
MPLFG
Vantaggio assoluto di H in G
MPLHS
>1
MPLFS
Vantaggio assoluto di H in S
44
Un paese ha un vantaggio comparato nella produzione
di quel bene nella cui produzione presenta il più alto
scarto nelle produttività relative
Paese H  MPLHG = 4, MPLHS = 2
Paese F  MPLFG = 1, MPLFS = 1
MPLHG MPLHS

MPLFG MPLFS
Vantaggio comparato di H in G
Si confrontano le produttività
dei due paesi negli stessi settori
MPLFS MPLFG

MPLHS MPLHG
Vantaggio comparato di F in S
45
Paese H  MPLHG = 4, MPLHS = 2
Paese F  MPLFG = 1, MPLFS = 1
MPLHG MPLHS

MPLFG MPLFS
MPLHG MPLFG

MPLHS MPLFS
MPLFS MPLHS

MPLFG MPLHG
Vantaggio comparato di H in G
Si confrontano le produttività dei
due settori nello stesso paese
Vantaggio comparato di F in S
Si confrontano le produttività dei
due settori nello stesso paese
46
PRODUTTIVITA IN VALORE
Tessili
Abbigliamento
USA CINA
140000 9000
92000 13500
Produttivi tà tessili USA
Produttivi tà abbigliame nto USA
 15,55 
 6,81
Produttivi tà tessili CINA
Produttivi tà abbigliame nto CINA
Produttivi tà tessili USA
Produttivi tà tessili CINA
 1,52 
 0,67
Produttivi tà abbigliame nto USA
Produttivi tà abbigliame nto CINA
Produttivi tà abbigliame nto CINA
Produttivi tà abbigliame nto USA
 1,49 
 0,66
Produttivi tà tessili CINA
Produttivi tà tessili USA
47
Costo opportunità dei beni in H e in F
Stoffa
(1 metro)
H
F
Grano
(1 quintale)
2 quintali di ½ metro di
grano
stoffa
1 quintale di 1 metro di
grano
stoffa
In H con il lavoro impiegato
nella produzione di un metro di
stoffa è possibile produrre 2
quintali di grano, ovvero con il
lavoro
impiegato
nella
produzione di un quintale di
grano si può produrre mezzo
metro di stoffa.
In F con il lavoro impiegato
nella produzione di un metro di
stoffa si può produrre un
quintale di grano, ovvero con il
lavoro
impiegato
nella
produzione di un quintale di
grano si può produrre un metro
di stoffa
In F serve un lavoratore per produrre 1 quintale di grano o 1 metro di stoffa.
Perciò il costo opportunità di 1 metro di stoffa è 1 quintale di grano. In H
un lavoratore produce 2 metri di stoffa o 4 quintali di grano. Perciò nel paese
H il costo opportunità di un quintale di grano è ½ metro di stoffa e il
costo opportunità di un metro di stoffa è pari a 2 quintali di grano.
Sulla base di tale confronto, F ha un vantaggio comparato nella produzione di
stoffa perché in F il costo opportunità della stoffa (1 quintale di grano) è
inferiore rispetto al costo opportunità della stoffa in H (2 quintali di grano). Al
contrario H ha un vantaggio comparato nella produzione di grano perché il
costo opportunità del grano (1/2 metro di stoffa) è inferiore a quello in F (1
metro di stoffa).
48
Quantità prodotte
per unità di lavoro
Slovenia
fagioli
10
2
mele
Croazia
6
4
Slovenia
Croazia
Dove si trovano i vantaggi assoluti?
Dove si trovano i vantaggi comparati?
infatti 

PMLFagioli/ Slovenia
PMLMele / Slovenia
PMLFagioli/ Slovenia
PMLFagioli/ Croazia

10 PMLFagioli/ Croazia 6



2
PMLMele / Croazia 4
10 PMLMele / Slovenia 2


6 PMLMele / Croazia 4
49
Quantità prodotte per
unità di lavoro
zucche
formaggio
Slovenia
6
6
Croazia
8
4
Croazia
Slovenia
Dove si trovano i vantaggi assoluti?
Dove si trovano i vantaggi comparati?
50
Quantità prodotte per
unità di lavoro
latte
grano
Svizzera
Italia
10
8
5
6
Svizzera
Italia
Dove si trovano i vantaggi assoluti?
Dove si trovano i vantaggi comparati?
infatti 

PMLGrano/ Italia
PMLLatte/ Italia
6
5
 

PMLGrano/ Svizzera 8 PMLLatte/ Svizzera 10
PMLGrano/ Italia 6 PMLGrano/ Svizzera 8
 

PMLLatte/ Italia 5 PMLLatte/ Svizzera 10
N. B.: l’Italia ha uno svantaggio relativo minore
nel grano che nel latte
51
Quantità prodotte per
unità di lavoro
latte
grano
Svizzera
Italia
10
5
8
6
65 (svantaggi o assoluto Italia nel latte)
(vantaggio comparato Italia nel grano)
510
86
(svantaggi oo comparato
assoluto Italia
nel grano)
Svizzera
nel grano)
8
10
grano
8
6
FP Svizzera
FP Italia
5
10
latte
52
• Costo opportunità e prezzi
– L’inclinazione della PPF rappresenta il costo
opportunità di un quintale aggiuntivo di
grano.
– In concorrenza perfetta, il costo opportunità
del grano è pari al prezzo relativo del grano.
• Il prezzo riflette il costo opportunità di un bene.
SPIEGAZIONE 
53
– In mercati concorrenziali, il lavoro può
spostarsi liberamente tra settori.
– I lavoratori si sposteranno nel settore in cui i
salari sono maggiori.
– Lo spostamento continuerà fino a quando i
salari nei due settori sono tra loro uguali.
WG = PG x PMLG = WS = PS x PMLS
54
– Determinazione dei salari
• Con mercati concorrenziali, le imprese assumono
lavoratori fino al punto in cui il salario orario
(nominale) è pari al valore di un’ora addizionale di
produzione.
WG = PG x PMLG WS = PS x PMLS
• Il valore di un’ora aggiuntiva di lavoro è uguale alla
quantità di beni prodotta in quell’ora (MPL)
moltiplicata per il prezzo del bene.
• si assumono lavoratori fino al punto in cui il salario è
pari a P x PML in ogni settore.
55
Data l’uguaglianza tra i salari otteniamo:
PG  MPLG  PS  MPLS
PG MPLS

PS MPLG
• Il membro di destra è l’inclinazione della PPF e il
costo opportunità di ottenere un quintale aggiuntivo
di grano.
• Il membro di sinistra è il prezzo relativo del grano.
56
Stoffa
Stoffa
Home

PMLSTOFFA
P
  GRANO
PMLGRANO
PSTOFFA
Foreign

PMLSTOFFA
P
  GRANO
PMLGRANO
PSTOFFA
Grano
Grano
PHG PFG

vantaggi o comparato grano H, stoffa F
PHS PFS
PHG PHS

vantaggi o comparato grano H, stoffa F
PFG PFS
Il grano è relativamente più a buon mercato in H che in F
La stoffa è relativamente più a buon mercato in F che in H57
• Il rapporto tra i prezzi, PG/PS, denota
sempre il prezzo relativo del bene al
numeratore in termini di unità a cui si deve
rinunciare del bene al denominatore.
• L’inclinazione della PPF è pari al prezzo
relativo del grano, il bene riportato sull’asse
orizzontale.
58
• Il vantaggio comparato
– Partendo da questi dati, possiamo introdurre il
concetto di costo opportunità della produzione
di ciascun bene in ciascun Paese.
– Date le informazioni sul costo opportunità,
possiamo determinare i vantaggi comparati in
ciascun Paese per ciascun bene.
59
• Il vantaggio comparato
– Un Paese ha un vantaggio comparato in un
bene quando il costo opportunità di quel bene
è inferiore al costo opportunità nell’altro Paese.
60
Stoffa
Stoffa

PGRANO
PSTOFFA

PGRANO
PSTOFFA
Grano
Grano
PHG PHS

vantaggi o comparato grano H, stoffa F
PFG PFS
Il grano è relativamente più a buon mercato in H che in F
La stoffa è relativamente più a buon mercato in F che in H
Il costo opportunità del grano è minore in H che in F
Il costo opportunità della stoffa è minore in F che in H
61
Nel 2014 sono stati rilevati i seguenti
prezzi a Milano e Helsinki (euro)
Helsinki
Prezzo del cappuccino (normale)
2,1
Corsa in taxi (1 chilometro)
0,8
Milano
1,3
0,5
Vantaggio assoluto a Milano in entrambi i beni/servizi
Prezzo relativo del cappuccino
Prezzo relativo del taxi
Helsinki
2,63
0,381
Milano
2,6
0,385
Vantaggio comparato a Milano per il
cappuccino, a Helsinki per il taxi
62
• La curva di indifferenza di H
– Data la PPF di H, che combinazione di
grano e stoffa produrrà effettivamente H?
La risposta dipende dalla domanda per i due
beni.
– La domanda può essere rappresentata usando
una curva di indifferenza.
– Una curva di indifferenza rappresenta le
combinazioni di due beni che un Paese può
consumare ricevendo il medesimo livello di
soddisfazione.
63
• Tutti i punti su una curva di indifferenza
permettono lo stesso livello di utilità.
• I punti che giacciono su curve di
indifferenza più elevate conferiscono
un’utilità maggiore.
• Le curve di indifferenza sono
comunemente impiegate per mostrare le
preferenze di un individuo.
• Ma qui le utilizziamo per mostrare le
preferenze di un intero Paese.
64
Il Paese è indifferente tra A e B
Il Paese sta meglio su U2, ma non può
produrre così tanto.
U0<U1<U2
65
• L’equilibrio in H
– Senza commercio, la PPF costituisce un
vincolo di bilancio per il Paese.
– Con mercati perfettamente competitivi, il
Paese produrrà nel punto di utilità massima
dati i vincoli imposti dalla PPF.
– Nel grafico, il livello massimo di utilità che si
può raggiungere rimanendo sulla PPF è U1 in
corrispondenza del punto A.
66
• L’equilibrio in H
– Il punto A è l’equilibrio senza commercio.
– Il Paese può raggiungere il punto A attraverso
la produzione interna.
– L’ipotesi di concorrenza perfetta ci assicura
che il Paese termini in un equilibrio
corrispondente alla più alta utilità possibile.
67
Il Paese potrebbe produrre nel punto D,
ma riceve un livello di utilità maggiore
nel punto A.
Il punto A, su U1, è la migliore
combinazione che il Paese può
scegliere.
68
Equilibrio di autarchia: esercizio numerico
PMLC  1
PMLV  2
Caffè
L  100
Deriviamo la frontiera
possibilità produttive
delle
QC
QV
QC QV
L  100  LC  LV 



PMLC PMLV
1
2
QC  100  0,5QV
FP
Vino
Pendenza della FP 
PMLC PV 1


PMLV
PC 2
69
Funzione di utilità:
U  QC QV
Saggio marginale di sostituzione 
Equilibrio dei consumatori
U 'C QV

U 'V QC
U 'C PC

U 'V PV
PC 2
Dato che
  QV  2QC
PV 1
Per memoria: teorema
fondamentale del consumatore.
Saggio
marginale di
sostituzione
Data la FP  QC  100  0,5QV
Calcoliamo: QV = 100; QC = 50
70
Equilibrio di autarchia: esercizio numerico
Caffè
L’economia produce e consuma in A
100 unità di vino e 50 unità di caffè
50
A
100
Vino
71
• L’equilibrio in F
– Anche le preferenze di F possono essere
rappresentate da una curva di indifferenza.
– La sua economia produce nel punto di massima utilità
per il Paese dato il vincolo della PPF.
– L’inclinazione della PPF è il costo opportunità del
grano.
– Il prezzo relativo del grano in autarchia è P*G/P*S = 1.
– Il prezzo relativo di F è maggiore del prezzo relativo
del grano in autarchia in H: PG/PS = ½ .
– La differenza tra i prezzi relativi riflette il vantaggio
comparato di H nella produzione di grano.
72
Equilibrio di autarchia nel paese F
73