2_teorie - Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

Le teorie dello sviluppo
psicologico
Annalisa Palermiti
Di cosa ci occuperemo….
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Principali approcci teorici e metodologici allo studio
dello sviluppo umano;
Periodo pre- e post-natale;
Formazione del legame di attaccamento;
Principali approcci allo studio dello sviluppo
cognitivo;
Socializzazione secondaria;
Dinamiche relazionali e aggressività nel gruppo dei
pari: il fenomeno del bullismo;
Preadolescenza e adolescenza: Cambiamenti psicofisiologici e modificazione del rapporto con gli adulti
e con i pari;
Età aduta
Concepimento
Morte
Nascita
Vecchiaia
Infanzia
Ciclo evolutivo
Tarda età adulta
Adolescenza
Età adulta
Il corso della vita è come un fiume
che viene modellato e modificato
dal terreno attraverso il quale
scorre e che, a sua volta, lascia
la sua impronta su ciò che lo
circonda
Sviluppo umano comprende:
Sviluppo
fisico
Riguarda la crescita fisica di ogni parte del
corpo e i cambiamenti nello sviluppo motorio e
sensoriale
Sviluppo
cognitivo
Riguarda cambiamenti che avvengono
all’interno dei processi intellettuali legati al
pensiero, all’apprendimento alla memoria al
giudizio, alla problem solving
Sviluppo
personale
Sviluppo
sociale
Riguarda lo sviluppo del concetto di sé,
dell’attaccamento della fiducia, delle emozioni
Riguarda lo sviluppo delle relazioni
interpersonali con i membri della famiglia, con i
pari e con altri membri della comunità
I principi della prospettiva del ciclo di vita
Un processo che
dura tutta la vita
Riguarda la crescita fisica di ogni parte del corpo e i
cambiamenti nello sviluppo motorio e sensoriale
Un processo
caratterizzato dalla
plasticità
Riguarda cambiamenti che avvengono all’interno dei
processi intellettuali legati al pensiero,
all’apprendimento alla memoria al giudizio, alla
problem solving
Un processo che
comprende
guadagni e perdite
Riguarda lo sviluppo del concetto di sé,
dell’attaccamento della fiducia, delle emozioni
Un processo
interattivo
Riguarda lo sviluppo delle relazioni interpersonali con i
membri della famiglia, con i pari e con altri membri
della comunità
Diverse teorie si sono occupate dello sviluppo
psicologico dell’ individuo, presentandone punti di
forza e di criticità.
purtroppo
In psicologia dello sviluppo non esiste
ancora una teoria unitaria e sistematica
I nodi principali dello sviluppo
• Qual è la natura di base dell’uomo?
• Lo sviluppo è qualitativo o quantitativo?
• In che modo natura e cultura
contribuiscono allo sviluppo?
• Che cosa si sviluppa?
Quantitativo/Qualitativo
Alcuni considerano il cambiamento di natura
quantitativa, per cui vedono lo sviluppo come
accrescimento o graduale accumulo di
cambiamenti nel tempo
(Teorie comportamentiste).
Altri invece considerano il cambiamento di
natura qualitativa, per cui lo sviluppo implica la
comparsa di nuove capacità o la trasformazione
di capacità già presenti
(Teorie organismiche).
Approcci teorici allo studio dello sviluppo
Approccio comportamentistico
• L’organismo è docile e plasmabile
•Possiede una capacità illimitata di apprendimento
•Il cambiamento è prodotto da cause ambientali
•Il metodo ottimale è la sperimentazione e l’osservazione col massimo controllo
Approccio organismico
•L’organismo è attivo e si autoregola
•Il cambiamento è la caratteristica primaria del comportamento
•Il cambiamento è guidato da leggi regolative e risponde a principi organizzativi
intrinseci
Approccio psiconalitico
•L’organismo è simbolico e determinato dalla sua storia personale
•Il cambiamento è l’esito di conflitti interni
•Lo sviluppo è un cambiamento qualitativo e procede secondo stadi
•Il metodo ottimale è l’osservazione col minimo di controllo
e l’osservazione della relazione osservatore-osservato
DIFFERENZE
Le teorie comportamentistiche ritengono che le influenze
ambientali modellino il comportamento così da
determinare la natura delle abilità che si sviluppano,
(Watson).
Altre teorie come le teorie innatiste ritengono invece che il
bambino si sviluppi in un determinato modo a causa
della programmazione genetica (Chomsky)
Le teorie organismiche hanno una posizione intermedia,
ritengono cioè che lo sviluppo risulti dall’interazione tra
un organismo dotato di determinate competenze e
particolari condizioni ambientali (Piaget)
Lo sviluppo continuo e/o discontinuo
Lo sviluppo è un processo continuo e graduale nei
cambiamenti quantitativi.
Lo sviluppo è un processo discontinuo nei
cambiamenti qualitativi (esempio: improvvise
modificazioni che portano alla comparsa di una
nuova capacità).
Quali teorie affronteremo
Comportamentismo
Watson
Pavlov
Skinner
Psicoanalisi
Freud
Postfreudiani
Klein
Winnicott
Spitz
Cognitivismo
Piaget
Vygotskij
Bruner
Attaccamento
Etologia
Bowlby-Ainsworth
Lorenz
Psicosociale
Erikson
Teoria Comportamentista
Il comportamentismo prende in esame solo i dati
oggettivi cioè gli stimoli forniti dallo sperimentatore
e le risposte date dal soggetto e
trascura gli stati mentali.
L’uomo è alla nascita una tabula rasa, inizia cosi
una psicologia definita “senza anima”
Il comportamentismo
Propone come oggetto di studio della psicologia il
comportamento osservabile e rifiuta che essa si
debba occupare di coscienza.
Uno dei motivi è voler dare alla psicologia una
collocazione scientifica.
Il comportamentismo fu un movimento tipicamente
nord-americano e solo negli anni ’50 inizio ad essere
conosciuto fuori dagli Stati Uniti e soprattutto un
Europa.
Il comportamentismo viene considerato
un fenomeno nordamericano anche se
fu elaborato sulla base del lavoro di
Pavlov, studioso russo. All’inizio del
secolo uno dei principali interessi era
quello di conoscere meglio l’origine del
meccanismo della salivazione.
Il Condizionamento
classico o pavloviano
PAVLOV
Pavlov iniziò a studiare dei cani in cattività e un
giorno notò che un cane che veniva nutrito in
un particolare momento della giornata
cominciava a salivare non alla vista del cibo o
all’odore ma ai rumori dei passi del guardiano.
“Quando un organismo animale o umano viene
esposto frequentemente a due stimoli che si
presentano nello stesso momento, il primo di
essi tende a elicitare da solo la risposta
precedente provocata dall’altro”
Il condizionamento classico
• Quando un cane vede del cibo si attiva un
comportamento riflesso di salivazione
QUESTO È UN COMPORTAMENTO
INNATO PROGRAMMATO
GENETICAMENTE
Il cane saliva alla sola vista del guardiano
QUESTO TIPO DI COMPORTAMENTO
NON È INNATO, MA È APPRESO
Termini tecnici
Il cane saliva alla vista della carne
Carne → STIMOLO INCONDIZIONATO (SI)
Salivazione alla vista della carne → RISPOSTA
INCONDIZIONATA (RI)
Poco prima della presentazione della carne viene fatto
suonare un campanello → STIMOLO NEUTRO (SN)
Con il ripetersi nel tempo di tale situazione :
suona il campanello → STIMOLO CONDIZIONATO
(SC)
e il cane saliva → RISPOSTA CONDIZIONATA (RC)
Spiegazione
Un’esigenza di adattamento dell’animale
all’ambiente è di potere in qualche modo
“anticipare” eventi reiterati e sequenziali del
mondo esterno.
Il riflesso condizionato è soltanto un caso
particolare dell’attività di previsione.
WATSON
Il comportamentismo nasce ufficialmente nel 1913 anno in cui
Watson caposcuola storico pubblica un articolo
programmatico dal titolo:
La psicologia cosi come la vede il
comportamentista
Watson era stato il primo dottore in psicologia dell’Università
di Chicago e fu molto influenzato dalle ricerche di Pavlov e
fu proprio per mezzo degli studi di Pavlov che intuì nel
1919 l’importanza delle risposte emotive apprese mediante
condizionamento.
Condizionamento
I primi anni di vita sono secondo Watson molto
importanti sul piano emotivo e quindi un
bambino solo se immerso in un ambiente
familiare favorevole al suo sviluppo psicologico
può crescere adeguatamente.
Watson affermava che i primi mesi di vita del
bambino all’interno della casa costituiscono
per lui una sorta di laboratorio in grado di
trasformare i semplici riflessi emozionali del
bambino appena nato nei complessi
“composti emozionali” che strutturano il
comportamento dell’adulto.
L’esperimento del piccolo Albert
“Datemi una dozzina di bambini sani, ben formati e
fatemeli crescere in un mondo che riuscirò a far
diventare ognuno di essi lo specialista che io avrò
deciso di selezionare-dottore, avvocato, artista,
commerciante, e perché no, mendicante, ladro,
indipendentemente dalle sue inclinazioni,
tendenze, doti, vocazioni, origini”.
Ai genitori
“Trattateli come se fossero dei giovani adulti.
Vestiteli e lavateli con cura mantenendo un certo distacco
emozionale. Fate in modo che il vostro comportamento sia
sempre obiettivo e benevolmente fermo. Non abbracciateli ne
baciateli mai e non permettete che vi siedano in grembo. Se
proprio dovete, baciateli una sola volta sulla fronte al momento
della buona notte. Alla mattina stringete loro le mani. Premiateli
con una carezza alla nuca se hanno superato bene una prova
difficile. Provate. Vedrete che in una settimana vi accorgerete che
è molto semplice essere perfettamente obiettivi e nello stesso
tempo benevoli con vostro figlio. Vi vergognerete presto del
sentimento del vostro precedente comportamento”
Apprendimento per
prove ed errori
Thorndike
Thorndike
Thorndike è il primo psicologo tutto nord
americano a non avere un curriculum europeo
di studi.
Le sue ricerche sugli animali furono eseguite
con strumenti come labirinti a T e la gabbia.
Problemi del condizionamento classico
Le scoperte di Pavlov seppur importantissime,
non erano in grado di spiegare i diversi tipi di
comportamento appreso
perché possa esserci la RC (risposta
condizionata) deve esserci uno SI (stimolo
incondizionato) che determini inizialmente lo
stesso comportamento in maniera
incondizionata, ma ciò non è sempre
dimostrabile.
Problemi del condizionamento classico
Questa lacuna del condizionamento classico
sembrò essere colmata dalle scoperte di
Thorndike
sul comportamento animale
Studi di Thorndike
Studi compiuti con dei gatti messi
all’interno di una gabbia (problem-box)
dalla quale era possibile uscire tirando
delle funi collegate alla porta della
gabbia.
Principi teorici
1. L’apprendimento si verifica per prove ed errori:
l’animale compie dei tentativi alla cieca e così
facendo compie casualmente delle risposte esatte
oltre che errori
2. Le risposte corrette tendono ad essere ripetute,
quelle erronee vengono invece abbandonate
3. I comportamenti più spesso esercitati vengono
appresi più saldamente ed è più facile che
vengano di nuovo emessi.
Nel labirinto l’animale dopo aver percorso le
gambe di tante T
Dalle osservazioni Torndike si rese conto che
l’apprendimento avviene attraverso una serie
di tentativi ed errori che comporta il
consolidamento della risposta esatta e
l’estinzione della risposta errata.
Tale processo si chiama “legge dell’effetto”
Legge dell’effetto
È una legge che caratterizza un approccio
comportamentista
Una sorta di intelligenza che permette di
comprendere la relazione tra il premere la
leva e la possibilità di uscire, ma ciò che
realmente noi osserviamo è che l’atto si
verifica solo se è seguito da una ricompensa.
• La legge dell’effetto ci dice che un’azione
accompagnata o seguita da uno stato di
soddisfazione tenderà a ripresentarsi più spesso
di un’azione seguita da uno stato di
insoddisfazione.
• La legge dell’effetto sottolinea il carattere
adattivo e utilitaristico dell’azione umana, che
si manifesta solo ed esclusivamente se
ricompensato.
Condizionamento
operante
Skinner
Condizionamento operante
Skinner scoprì che oltre al condizionamento
classico di Pavlov esisteva anche un
condizionamento operante.
Anche Skinner considerava i pensieri e i
sentimenti non adatti allo studio empirico e
perciò studiava solo il comportamento
osservabile.
• Nel condizionamento operante un
comportamento si manifesta più
frequentemente se viene rinforzato.
L’esempio classico è quello di un ratto che
impara a premere una leva per far cadere
una pallina di cibo ogni volta che si accende
una luce.
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Modellaggio
In tal caso non si aspetta che venga
emesso spontaneamente ma si ricorre alla
tecnica del MODELLAGGIO → consiste
nel rinforzare le progressive
approssimazioni al comportamento
desiderato.
Es. ogni volta che il topolino si avvicina
alla levetta viene rinforzato, ecc.
Differenze tra condizionamento
classico e operante
Nel condizionamento classico avviene una
connessione tra uno stimolo e una
risposta quindi lo stimolo incondizionato,
Nel condizionamento operante la risposta
viene provocata
Nei contesti educativi
Le tecniche elaborate da Skinner hanno avuto per molto
tempo applicazioni nel campo educativo. Il modello
skinneriano di istruzione programmata consiste nel
chiedere all’allievo la produzione e non solo la scelta
della risposta e si differenzia anche per il ruolo
essenziale che acquista il rinforzo positivo.
Esso rappresenta una vera tecnologia
dell’apprendimento in cui i principi dell’apprendimento
vengono usati per costruire e plasmare l’intero
comportamento umano
Critiche al
comportamentismo
1- l’apprendimento non funziona in modo uniforme
cioè non è indipendente dal materiale che va appreso;
2- le prestazioni cognitive sono profondamente
influenzate dal contesto e dal significato del compito;
3- il cambiamento evolutivo influenza le capacità di
apprendimento e memoria in quanto cambia le
strategie che l’individuo utilizza nell’eseguire i compiti
cognitivi.
Teoria dell’apprendimento
sociale
Le teorie che si basavano sugli studi condotti
sugli animali non potevano spiegare la
complessità del comportamento umano.
Il principio che guida i teorici
dell’apprendimento sociale è che la personalità
viene appresa.
Apprendimento per
osservazione o
modeling
Albert Bandura
Bandura
Bandura sostiene che un comportamento può
essere appreso con la semplice osservazione
senza essere stato rinforzato.
Ciò spiegherebbe il comportamento di molti
bambini che imparano osservando altre
persone.
Albert Bandura
L’apprendimento osservativo descrive il fatto
che è possibile apprendere modelli di
comportamento semplicemente osservandone
l’esecuzione da parte di altri, che i propri atti
possono essere rafforzati od inibiti osservando
i rinforzi e le punizioni in altre persone, e che
si possono anche acquisire risposte emotive
condizionate agli stimoli che accompagnano il
dolore per un’altra persona.
• Ovviamente questo tipo di apprendimento non è
automatico ma è influenzato dagli aspetti del
comportamento osservato, dalla capacità di
interpretazione e di ricordo del soggetto.
• Sempre secondo Bandura, per questa tipologia di
apprendimento esistono rinforzi intrinseci legati
all’individuo e non all’ambiente esterno come ad
esempio il piacere, la soddisfazione ecc.
Esperimento BOBO (1961)