fosse oceaniche - Istituto San Giuseppe Lugo

FOSSE OCEANICHE
Francesco Cenni – 1° B
La Tettonica a Zolle
L'idea che i continenti si
muovessero uno rispetto all'altro
rappresentò per la geologia una
vera rivoluzione all’origine della
teoria della tettonica a zolle
Le prime importanti novità vennero
dalle
ricerche
oceanografiche
attraverso le quali si riconobbero
due
importanti
strutture
morfologiche sottomarine:
• le fosse oceaniche
e
• le dorsali medio-oceaniche
Movimenti delle Placche continentali
Il movimento delle zolle o placche continentali porta a tre tipi di
contatti possibili tra i margini ma in questa trattazione ci
occuperemo solo di 2 di questi :
• convergenti
• divergenti
Questi movimenti danno origine alle 2 tipologie di strutture
geologiche accennate, cioè le
1. le fosse oceaniche
2. le dorsali medio-oceaniche
1. FOSSE OCEANICHE
Esse derivano dai margini convergenti
• Quando due zolle convergono, una delle due placche litosferiche
entra in subduzione, cioè si infila sotto l'altra zolla e sprofonda nel
mantello. In generale, i margini convergenti sono contrassegnati da
una fossa, da una zona con terremoti profondi e da vulcanismo.
• I terremoti hanno ipocentri a profondità che varia da pochi Km a
750 Km e definiscono una superficie più o meno regolare (il piano
di Benioff).
• La litosfera che va in subduzione, trovandosi in tempi relativamente
brevi in condizioni di alta pressione, è sottoposta ad una serie di
trasformazioni che ne favoriscono la parziale fusione.
• La risalita delle porzioni di liquido determina in superficie la
formazione delle catene montuose e vulcaniche che sono
costantemente associate alle zone di sottoscorrimento litosferico.
2. DORSALI OCEANICHE
Esse derivano dai margini divergenti
• I margini divergenti sono quelli posti in corrispondenza delle
dorsali oceaniche, dove le due zolle si allontanano una dall'altra.
• Sono contraddistinti da sismicità superficiale e da vulcanismo
basaltico estremamente abbondante che dà luogo alle colate
laviche che costituiscono i fondi oceanici.
FOSSE OCEANICHE
• In geologia una fossa oceanica è una depressione lineare
del fondo oceanico.
• E’ adiacente e parallela ad un margine continentale.
• Generalmente sono lunghe migliaia di km, profonde fino a
11.000 m e relativamente molto strette.
FORMAZIONE delle FOSSE OCEANICHE
Le fosse sono il risultato
dell'interazione tra due
placche, oceanicacontinentale e oceanicaoceanica, che premono l'una
contro l’altra in un movimento
compressivo: la zolla più
densa sprofonda sotto quella
meno densa in un movimento
che prende il nome di
movimento di subduzione.
VERSANTI di una FOSSA OCEANICA
I due versanti di una fossa sono asimmetrici:
oceanico
continentale o insulare
• meno ripido
• più ripido
• caratterizzato da una piana
abissale
• caratterizzato da sedimenti misti e complessi di
natura sia oceanica che continentale
• L'area continentale presenta orogenesi, attività
sismica e spesso vulcanica
.
ATTIVITA’ SISMICA
Analizzando i sismogrammi,
è stata rilevata lungo queste
strutture un’intensa attività
sismica, collocata più in
profondità a mano a mano
che ci si allontana dalla fossa
oceanica e questo perché il
piano
di
subduzione
sprofonda lungo una linea
inclinata.
ATTIVITA’ SISMICA
La superficie che scende verso il mantello, denominata piano di
Benioff, friziona contro quello della zolla antagonista, causando
un attrito tra la litosfera oceanica subdotta e quella continentale.
Ciò avviene fino a circa 700 km di profondità, dopodiché l'attività si
interrompe bruscamente in quanto la crosta fonde a causa delle alte
temperature.