La tettonica a placche La struttura interna della Terra La Terra è costituita principalmente da tre strati: la crosta esterna, il mantello e il nucleo. La struttura interna della Terra La crosta terrestre è il sottile strato superficiale, costituito da rocce solide. La crosta si suddivide in continentale (più leggera) che costituisce i continenti e oceanica (più pesante) che si trova nei fondali oceanici. La struttura interna della Terra Il mantello è lo strato formato da rocce più dense, in uno stato fisico intermedio tra il solido e il liquido; giunge fino alla profondità di 2900 km La struttura interna della Terra Lo strato di mantello che è strettamente in contatto con la crosta prende il nome di litosfera, mentre quello sottostante è l’astenosfera. La struttura interna della Terra Il nucleo è lo strato più interno, formato da materiali molto densi (ferro e nichel). È distinto in nucleo esterno (fuso) e in nucleo interno (solido) Dorsali e fosse oceaniche Due importanti strutture • La formazione della nuova crosta è permessa dalla presenza delle dorsali oceaniche (oltre 60.000 Km) • La sua distruzione, invece, dalle fosse di subduzione Dorsali oceaniche e fosse di subduzione Le dorsali oceaniche Le dorsali sono un’ampia fascia di crosta oceanica larga dai 1000 ai 4000 Km che si inarca verso l’alto e può raggiungere i 2000- 3000 m di altezza. Le fosse di subduzione • I fondali oceanici presentano anche le così dette fosse di subduzione • Una fossa è una depressione del fondale oceanico relativamente stretta ma molto profonda (anche più di 10.000 metri). • Man mano che la crosta oceanica si allontana dalla dorsale essa diviene sempre più fredda e più pesante e ciò causa la sua discesa in profondità nella fossa che così si viene a formare • In queste strutture, quindi, il fondale oceanico tende a sprofondare (movimento di subduzione) cosa che ne causa la sua rifusione a causa dell’aumento di pressione e temperatura. Dove avviene la subduzione, dunque, si creano in profondità condizioni che favoriscono la formazione di magma. Questo risale provocando eruzioni vulcaniche. Le placche La presenza di dorsali oceaniche, fosse di subduzione e faglie trasformi delineano un’immensa rete su tutta la litosfera dividendola in placche (circa 20 delle quali 6 molto grandi) I margini delle singole placche possono essere suddivisi in: – Margini costruttivi (o divergenti): le dorsali oceaniche – Margini distruttivi (o convergenti): le fosse di subduzione – Margini conservativi: le faglie trasformi Le placche Correnti convettive del mantello Margini divergenti: formazione di nuova crosta oceanica dorsale • Le colate di lava che fuoriescono scendono dal rilievo della dorsale si espandono nella piana abissale, dove formano la crosta oceanica che ricopre i fondali degli oceani. • Le colate più giovani spingono lontano dalla dorsale i prodotti delle colate più antiche e, in questo modo, gli oceani si allargano. • Il fenomeno procede con la continua risalita del magma che continua ad espandere la crosta oceanica e ad allontanare sempre di più le placche. Un esempio di separazione di due placche continentali: il Mar Rosso Margini convergenti tra placche continentali: formazione di una catena montuosa Processi orogenetici (formazione delle montagne) • Quando le due placche che entrano in contatto sono entrambe continentali non si verifica la subduzione perché la crosta continentale ha densità inferiore a quella dell'astenosfera e quindi le placche non possono "affondare" in essa • Ciò è alla base dei processi orogenetici che portano alla formazione dei rilievi montuosi • L’Himalaya ad esempio si è formato a seguito dello scontro tra la placca indo-australiana e quella asiatica. Margini convergenti tra placche oceaniche: formazione di archi insulari vulcanici (es. Giappone) Se la fossa si sviluppa in pieno oceano si forma, parallelamente, una arco di isole vulcaniche (es. isole Marianne lungo l’omonima fossa) Margini convergenti tra placca continentale e placca oceanica Un esempio di placche convergenti: formazione di una catena montuosa vulcanica Se la fossa fiancheggia il margine di un continente lungo questo margine si innalza una catena di vulcani che individua un arco vulcanico (es Ande parallele alla fossa del Perù-Cile)