IL LINGUAGGIO VERBALE PERSUASIVO
Classe terza servizi commerciali
Appunti di TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
Prof.ssa Annamaria Caputo
IL LINGUAGGIO PERSUASIVO HA LO
SCOPO DI CONVINCERE QUALCUNO A
FARE QUALCOSA.
ESSERE BRAVI NELLA PERSUASIONE E’
MOLTO DIFFICILE PERCHE’ PRESUPPONE
DELLE ELEVATE ABILITA’ COMUNICATIVE
NON SI TRATTA DI IMPORRE, DI PREGARE,
DI CONVINCERE, MA DI
PERSUADERE
AFFINCHE’ LA PERSUASIONE NON SIA
SCORRETTA E’ NECESSARIO SEGUIRE DELLE
REGOLE PRECISE STABILITE DALLA RETORICA
CLASSICA:
Il LOGOS ovvero la logica
IL PATHOS ovvero le emozioni( linguaggio evocativo)
L’ETHOS ovvero l’etica
• BISOGNA UTLIZZARE ARGOMENTI LOGICI,
MOTIVAZIONI DIMOSTRABILI E CREDIBILI
SUPPORTATE DA ESPERIENZE, DATI E STATISTICHE
• BISOGNA SUSCITARE INTERESSE, CURIOSITA’,
SIMPATIA E COINVOLGIMENTO
• BISOGNA AVERE CORRETTEZZA MORALE
UN LINGUAGGIO PERSUSIVO RIESCE A CREARE
SINTONIA TRA QUESTI TRE ASPETTI
LINGUAGGIO
INDICATIVO
DESCRIVE LA
REALTA’IN MODO
OGGETTIVO.
NON INFLUENZA
L’INTERCOLUTORE
HO NOTATO CHE
IN QUESTA
CLASSE MOLTI
NON APRONO
EDMODO
LINGUAGGIO
INGIUNTIVO
PRESCRIVE.
IMPONE REGOLE
E
COMPORTAMEN
TI
E’ NECESSARIO
CHE TUTTI LO
CONSULTIATE
QUOTIDIANAME
NTE
LINGUAGGIO
EVOCATIVO
UTILIZZA
METAFORE,
ANEDDOTI, EPISODI
E SIMBOLI CHE
COLPISCONO
L’IMMAGINAZIONE
E L’EMOTIVITA’
SU EDMODO TROVERETE
TUTTE LE INDICAZIONI PER
FARE UNA BUONA PROVA
VI DARO’ TUTTI I TASSELLI
PER COMPLETARE IL
VOSTRO PUZZLE
LE FIGURE RETORICHE
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POLISEMIA
ALLEGORIA
METAFORA
METONIMIA E SINEDDOCHE
OSSIMORO
SINESTESIA
IPERBOLE
POLISEMIA
Il linguaggio pubblicitario deve essere polisemico, cioè deve
possedere un significato nascosto sotto quello letterale ed
apparente per richiedere al pubblico uno «sforzo» di decodifica
del messaggio.
Il linguaggio polisemico attiva il fruitore e lo gratifica nel momento
in cui quest’ultimo si accorge di essere arrivato alla soluzione.
Es. di annuncio pubblicitario per una rivista di giardinaggio
« E’ nata Gardenia, si sfoglia e non sfiorisce»
ALLEGORIA
Descrizione che ha un significato più profondo e
nascosto rispetto a quello letterale. L’allegoria
implica una base culturale, per questo deve
essere studiata e adattata adeguatamente al
target
cui
si
riferisce.
Es. la sera « la fatal quiete» U. Foscolo
Una vita disastrosa « la nave in un mare in
tempesta»
IRONIA
DIRE UNA COSA PER AFFERMARE IL CONTRARIO
E’ proprio una bella giornata (una giornata piovosa)
La simpatia è il tuo forte (una persona antipatica)
Che alito fresco! (un alito sgradevole)
METAFORA
TRASFERIRE IL SIGNIFICATO DI UNA PAROLA
O DI UN’ESPRESSIONE DAL SENSO PROPRIO
AD UN SENSO FIGURATO , CHE ABBIA CON IL
PRIMO UN RAPPORTO DI SOMIGLIANZA
Marco è una tartaruga
Metti un tigre nel motore
Sei un sacco di patate
Sono in un mare di guai
METONIMIA E SINEDDOCHE
PROPONGONO UNO SPOSTAMENTO DI SIGNIFICATO:
• LA CAUSA PER L’EFFETTO « Guadagnarsi la vita con il sudore
della fronte»
• IL SIMBOLO PER LA COSA SIMBOLIZZATA: «Rendiamo
omaggio alla bandiera»
• IL CONCRETO PER L’ASTRATTO « Rispettare i capelli bianchi»
• IL CONTENENTE PER IL CONTENUTO «Bere un bicchiere di
vino»
• LA MATERIA PER L’OGGETTO « Il nemico roteò la bandiera»
• LA PARTE PER IL TUTTO « Da lontano saluto il mio tetto natìo»
OSSIMORO
E’ L’ACCOSTAMENTO DI PAROLE DI SIGNIFICATO OPPOSTO E
CHE SEMBRANO ESCLUDERSI A VICENDA. COSTRINGE IL
FRUITORE AD ASSOCIARE CIO’ CHE PER LOGICA NON
ASSOCEREBBE MAI.
E’ PROPRIO DALL’INCOMPATIBILITA’ LOGICA DEI DUE TERMINI
CHE NASCE L’EFFICACIA DELL’ESPRESSIONE
« Sole nero» «Silenzio eloquente» «Silenzio assordante»
«L’incendio del ghiaccio»
SINESTESIA
E’ UN PARTICOLARE TIPO DI METAFORA, CHE CONSISTE
NELL’ASSOCIARE TERMINI CHE APPARTENGONO A SFERE
SENSORIALI
DIVERSE:
VISIVE-OLFATTIVE-UDITIVE-TATTILI
E
GUSTATIVE. NEL SOVRAPPORRE DUE PERCEZIONI SENSORIALI
DIVERSE, DUE SFERE DI REALTA’ MOLTO DIVERSE CONVERGONO E SI
FONDONO IN UNA SOLA UNITA’ CHE ACQUISTA UNA
STRAORDINARIA POTENZA EMOTIVA ED ESPRESSIVA
«Suoni colorati» « Fredde luci» «Oscura voce»
IPERBOLE
EPSRIME UN CONCETTO IN TERMINI ESAGERATI SIA PER DIFETTO CHE
PER ECCESSO
LE PRINCIPALI SONO:
ALLITTERAZIONE: ripetizione degli stessi suoni in due parole diverse:
«Canon, you can»
ONOMATOPEA: le parole imitano il suono naturale «Tic tac» «Splash»
CLIMAX: la disposizione di parole avviene secondo una gradazione
semantica in crescita «Altissima. Purissima.Levissima»
RIMA-ASSONANZA-CONSONANZA
La rima è una ripetizione dell’ultima sillaba «sapore-amore»,
l’assonanza è data dalla somiglianza delle vocali «armonia-gelosia»,
la consonanza è una ripetizione delle consonanti «foglia-caglio»