[Pocherighe #91 – luglio 2015]
Sinestesie
di Lorenzo Carpané
Sinestesia, parole e musica: intervista a Alessandro Lucchini
Alessandro, tu che sei un linguista, o come ti piace definirti un “operaio delle parole”, puoi
raccontarci che cos’è la sinestesia?
La sinestesia, insieme alla metafora, è la più importante figura retorica consegnataci dal
mondo classico. Il mondo classico è quello che ha studiato la retorica, intesa non in accezione
negativa, ma come studio delle relazioni umane, quella che oggi si direbbe la scienza della
comunicazione.
La parola sinestesia viene dal greco (syn, “insieme” e aisthánesthai, “percepire”) e significa
sentire – con, cioè sentire in un modo più complesso che non solo attraverso un unico senso.
Sinestesia, profumo e creazioni: intervista a Paolo Cerizza
Profumiere dal 1983, è il naso di Preziosessenze e di Creasens. Come un viaggiatore ricerca,
scova, e crea le sue formule. Grazie alla sua creatività, trasforma le note in sensazioni
accordate.
Sinestesia, pittura e vetro di Murano: intervista a Mara Lombardi
Le parole di Mara Lombardi (pittura, acquaforte, vetro di Murano), artista di OceanoMare, ci
permettono di cogliere l’intensità di questo progetto che nasce da un amore profondo per la
vita, in tutte le sue sfaccettature. OceanoMare è una ricerca e un viaggio nel mare e attraverso
il vento che sfocia in opere in cui i sensi si incontrano e diventano voce del racconto.
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