Polo per la Chimica e le Biotecnologie Ambientali e Sanitarie Istituto d’Istruzione Superiore Ada Gobetti Marchesini – Luigi Casale – Torino Orientamento Formativo in collaborazione con il Politecnico di Torino Prof. Pietro MANTELLI [email protected] LEZIONE 3 Tratta da materiale didattico predisposto dal Politecnico di Torino Orario delle lezioni: dal 11/11/2014 al 16/12/14 martedi -14:30 – 15:50 aula 2 lim http://orienta.polito.it/OrientamentoFormativo.html PIANO INCLINATO La massa m scivola su un piano scabro, inclinato di un angolo rispetto al livello orizzontale. Sapendo che la massa inizia a scivolare partendo dal punto A, posto ad altezza h rispetto all’orizzontale, con velocità iniziale v0 (parallela al piano), calcolare: 1. l’accelerazione lungo il piano inclinato, 2. la velocità lungo il piano inclinato, 3. la velocità finale (in B). y x v0 A m h vB B AB h sin C Diagramma di corpo libero Un diagramma di corpo libero è la rappresentazione schematica delle forze agenti su di un corpo libero, utilizzata spesso in fisica e ingegneria. Questo tipo di diagramma può semplificare la comprensione delle forze e dei movimenti agenti su di un corpo, e suggerire i concetti adeguati da applicare per risolvere le equazioni del moto. Approccio dinamico: PRINCIPI DELLA DINAMICA Approccio energetico: PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA 3 Scomposizione della FORZA PESO componente tangente (parallela) e componente normale (perpendicolare) y m Pt mgsin Pt x Pn mgcos A h Pn C B P FORZA RISULTANTE y m Pt mgsin x Fd = m d N = m d mgcosJ Pt Pn mgcos A h Pn C B P å F = P + N + m d N = ma mgsin J - m d mg cosJ = ma x mg cosJ - N = ma y = 0 FORZA RISULTANTE y m A x h C B å F = P + N + m d N = ma mgsin J - m d mg cosJ = ma x mg cosJ - N = ma y = 0 ACCELERAZIONE å F = P + N + m d N = ma mgsin J - m d mg cosJ = ma x mg cosJ - N = ma y = 0 a x = g(sin J - m d cosJ ) ay = 0 la componente tangenziale ax non è mai nulla la componente normale ay è sempre nulla. L’accelerazione NON dipende dalla massa. IL MOTO E’ UNIFORMEMENTE ACCELERATO RISPOSTA ALLA DOMANDA 1 7 VELOCITA’ IL MOTO E’ UNIFORMEMENTE ACCELERATO v2 = v02 + 2ax v = v0 + at a = g(sin J - m d cosJ ) x= v = v + 2gh(1- md cot J ) cot J = 2 0 la velocità è una funzione crescente con l’altezza la velocità è proporzionale al tempo. RISPOSTA ALLA DOMANDA 2-3 cosJ sin J velocità 2 h sin J v0 altezza 8 Casi limite a = g(sin J - m d cosJ ) In assenza di attrito: Piano verticale: x= h sin J h a = gsin J = g x a=g a = -gm d Piano orizzontale: v = v + 2gh(1- md cot J ) 2 0 In assenza di attrito o su piano verticale: Piano orizzontale: v2 = v02 + 2gh v2 = v02 - 2gmd x velocità 2 spostamento Piano orizzontale senza attrito: v = v0 9 Approccio dinamico: PRINCIPI DELLA DINAMICA Approccio energetico: PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA VELOCITA’ La determinazione della velocità, con la quale la massa m si muove lungo il piano inclinato, è fattibile applicando il teorema dell’energia cinetica: Il LAVORO complessivo delle forze applicate alla massa è uguale alla VARIAZIONE DI ENERGIA CINETICA K = 1 2 mv 2 1 2 1 2 L = K B - K A = mv B - mv A = DK 2 2 10 Ricordando la definizione di lavoro compiuto da una forza (prodotto scalare fra forza e spostamento), la determinazione di LAB si riduce nel caso del piano inclinato al calcolo di due contributi: ─ quello della componente tangenziale della forza peso che, avendo stessa direzione e verso dello spostamento AB (ϑ=0), ha segno positivo h LP = F × s = mgABsin J = mg sin J = mgh sin J ─ quello della forza di attrito dinamico che, essendo antiparallela con lo spostamento AB (ϑ=180°), ha segno negativo LFd = F × s = Fd ABsin J = Fd ABsin180° = -Fd AB = -md mgcosJ AB = -md mgcosJ h = -md mghcot J sinJ Per il teorema dell’energia cinetica, si ricava L = mgh - md mghcot J = mgh(1- md cot J ) 1 2 1 2 mv B - mv A = 2gh(1- md cot J ) 2 2 v2 = v02 + 2gh(1- md cot J ) stesso risultato ottenuto con approccio dinamico 11