slides-31-gennaio - Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale

Politiche sociali
Lavinia Bifulco
Quadro europeo linee di cambiamento
politiche sociali
Rescaling
 Localizzazione
 Integrazione
 Negoziazione e partecipazione
 Territorializzazione
 Attivazione
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Individualizzazione: delle politiche; del lavoro.
Milano
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Gli obiettivi dell’Amministrazione comunale per il Contratto di quartiere San Siro sono:
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Liberare spazi di vita e di socialità: riqualificare il patrimonio abitativo con l’obiettivo di
mettere gli abitanti in condizione di vivere bene nelle proprie abitazioni;
Vivere bene a San Siro: valorizzare e adeguare gli spazi pubblici attualmente inutilizzati
per fini sociali e ricreativi;
Far convivere le differenze: mitigare gli elementi problematici e di conflitto;
Mettere in rete il quartiere: valorizzare e potenziare la rete degli attori locali;
Costruire ponti per uscire dall’isolamento: lavorare sui punti di integrazione col contesto
urbano;
Un elemento fondamentale del progetto è il Laboratorio di Quartiere, luogo della
partecipazione e del coinvolgimento del territorio, aperto a tutte le realtà locali che a
diverso titolo desiderano partecipare all’attuazione del programma, contribuendo alle
attività di informazione, animazione e condivisione degli obiettivi prefissati.
La gestione delle attività svolte all’interno del Laboratorio di Quartiere è affidata ad una
società di consulenti esterni, Società Metodi, incaricati dal Comune di Milano a gestire il
piano di accompagnamento sociale.
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Casi
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Torino Contratto di quartiere: via Arquata
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L'area di via Arquata è connotata da un insediamento di edilizia popolare (Iacp) degli anni '20, di
un certo pregio, sia come impianto microurbano che come qualità architettonica, che comprende
42 palazzine con circa 900 alloggi, 160 dei quali ceduti in proprietà ai residenti a seguito di diversi
piani di vendita succedutisi nel tempo.
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Il Contratto di quartiere presenta caratteri particolarmente innovativi sul piano dei contenuti,
fortemente connotati dalla integrazione fra azioni di trasformazione fisica e azioni di promozione
economica e sociale.
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Redattori del progetto:Comune di Torino, Avventura urbana, ATC di Torino, Azienda sanitaria loc.
1, Tavolo sociale
Soggetti coinvolti:Regione Piemonte, Circoscrizione 1, ATC di Torino, AEM SpA, Azienda
sanitaria loc. 1, Provveditorato agli Studi, Istituti scolastici, Comitato spontaneo di quartiere,
Cooperative sociali, Organizzazioni sindacali, Associazioni di volontariato
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http://www.contrattidiquartiere.net/Torino.htm.
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Attivazione
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Partecipazione al lavoro
Consumatore, libertà di scelta
Partecipazione alle scelte, cittadinanza attiva,
voice
Robert Castel L’insicurezza sociale
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1) il rapporto tra insicurezza e protezione.
2) Insicurezza: essere esposti all’ignoto, essere alla
mercè, impossibilità di padroneggiare il presente e
progettare un futuro (perché non si hanno i mezzi per
fronteggiare l’ignoto).
3) Insicurezza civile (la questione sicuritaria) e
insicurezza sociale sono collegate
4) Insicurezza sociale: essere esposti al rischio di un
evento che riduce o annulla indipendenza (per es.
perdita dal lavoro).
Robert Castel L’insicurezza sociale
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Proprietà sociale: protezione sociale e regolazione collettiva
(istituzionalizzazione della solidarietà)
Concezione e assetto della protezione che si à realizzata con lo stato
sociale, soprattutto dal secondo dopoguerra, nel trentennio glorioso
Nel lontano passato, la protezione era assicurata dall'affiliazione a una
corporazione o dalla sudditanza a un signore locale. La situazione
cambia con le feroci guerre civili seicentesche.
Il concetto di sovrano e di stato elaborati da Thomas Hobbes possono
essere dunque interpretati anche come la risposta alla crisi dei sistemi
di protezione fino ad allora dominanti. Lo stato, allora, diventa lo
strumento di una nuova concezione della protezione, che viene
delegata dalla società al sovrano. Con Locke questa nuova concezione
della protezione si arricchisce con la sacralità della proprietà privata. Se
si possiede qualcosa, si è meno esposti all'ignoto, perché si possiedono
i mezzi per fronteggiarlo.
Robert Castel L’insicurezza sociale
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Il welfare state è il risultato di un lungo e travagliato periodo di
modernizzazione della realtà europea che ha il suo apice nei
trenta anni che seguono la fine della seconda guerra mondiale.
Stato protettore, protezione di rischi e riduzione di incertezza
istituzione di uno zoccolo duro di misure che proteggono dai
rischi sociali (assicurazioni)
accesso al salario e alle garanzie collegate
protezione del lavoro (garanzie del lavoro, non contrattuali)
istituzione della proprietà sociale, equivalente delle protezioni
prima fornite solo dalla proprietà privata (regole di protezione,
servizi, accesso ad assicurazioni ecc.)
Robert Castel L’insicurezza sociale
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2 presupposti: crescita e sistemi collettivi di
protezione
Effetti: non totale uguaglianza ma protezione
e società di simili, diseguali ma
interdipendenza fra individui.
Robert Castel L’insicurezza sociale
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Collettivazione e status: Sistemi collettivi di protezione: sia
adesione a organizzazioni che rappresentano interessi non del
singolo lavoratore ma di collettività di lavoratori (i sindacati), sia
appartenenza a gruppi professionali, sia regolazione collettiva,
(vedi contrattazione collettiva).
Collettivi professionali omogenei e solidali
Sistemi di protezione (vedi di nuovo assicurazioni) collettivi
mediati dal lavoro: supporti per l’indipendenza
Concezione dell’individuo come individuo sociale
Robert Castel L’insicurezza sociale
INDIVIDUALIZZAZIONE
Negli anni Settanta, metamorfosi del capitalismo industriale che prende
il nome di mondializzazione e globalizzazione.
La perdita di sovranità degli stati nazionali. Difficoltà da parte degli statinazione di stabilire politiche sociali e economiche che governino lo
sviluppo economico. E' a questo punto che il welfare state è indicato
come un limite allo sviluppo economico. Ed è qui che avviene il
passaggio: dalla collettivizzazione alla individualizzane
nel lavoro:
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crisi delle forme di org. collettiva , ad esempio sindacati
e dei sistemi di appartenenza professionale: diversificazione, competitività
rapporti di lavoro «fluttuanti» e conseguente frammentazione delle forme
contrattuali. Alternanza tra lavoro e non lavoro, di lavoro a tempo
determinato, di intermittenti, di precari, di interinali, ma sono tutte figure
accomunate dalla precarietà del rapporto di lavoro.
Robert Castel L’insicurezza sociale
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Flessibilità tecnica:
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flessibilità e mobilità permanente:
destandardizzazione lavoro
mobilità delle carriere
responsabilizzazione operatori (farsi carico di se stessi),
duttilità, capacità innovativa, obbligato ad essere libero
superamento di un'organizzazione produttiva basata su
lavoro ripetitivo e standardizzato. In passato
organizzazione scientifica del lavoro, taylorismo:
indicavano una dimensione collettiva del rapporto di lavoro.
Ora, invece, un'individualizzazione del rapporto di
lavoro. I lavoratori devono essere mobili, flessibili,
intraprendenti, polivalenti ma precari e con un sistema di
protezione sociale ridotto all'osso
Robert Castel L’insicurezza sociale
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Effetti: divaricazione fra chi ce la fa e chi non ce la
fa….
Più il lavoro diventa precario, più deve diventare
flessibile, duttile, con capacità innovative e di
gestione del flusso del processo lavorativo. In altri
termini: precari si, ma con grandi capacità relazionali
e gestionali...
Robert Castel L’insicurezza sociale
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individualizzazione:
Per i neoliberali, l'individuo è un soggetto capace di autonomia e
intraprendenza: fattori che non possono emergere pienamente perché
lo stato sociale pone dei vincoli, degli obblighi derivanti dal
riconoscimento di alcuni diritti universali. Tolti i quali, sostengono i
neoliberali, l'individualità può manifestarsi liberamente e pienamente.
Altra scuola di pensiero, è quel filone teorico e analitico che parla di
individuo solo a partire dalle sue relazioni sociali. Si è cioè
individui solo se si vive in società. Da questo punto di vista il welfare
state è il riconoscimento di una dimensione collettiva dell'individuo
che vive in società. L'erosione dello stato sociale lascia dietro di sé
una moltitudine di individui che non hanno nient'altro da vendere che la
loro forza-lavoro.
Perciò: decollettivizzazione = desocializzazione, dissolvimento dei
legami sociali, disassociazione sociale + erosione del carattere
esclusi come individui
Robert Castel L’insicurezza sociale
Individualizzazione
Nel sistema di protezione sociale:
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individualizzazione delle protezioni
enfasi sul locale, sull’intersettoriale, sui partneriati ecc…
diversificazione e indidivudalizzazione delle prestazioni,
Contratto e progetto: situazioni e difficoltà particolari
1.
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Problemi:
stigmatizzazione (i più deprivati)
residualizzaizone della solidarietà, non più società di simili