Le origini della civiltà greca - Campus

LISIA
Dati biografici
Gli elementi fondamentali della biografia di Lisia, il maggiore
rappresentante dell’oratoria giudiziaria, si ricavano da una delle sue più
celebri orazioni, la Contro Eratostene, uno dei Trenta Tiranni.
anno
avvenimenti
445 a.C.
nasce ad Atene, figlio di un ricco meteco amico di Pericle
si trasferisce nella colonia panellenica di Turii col fratello Polemarco
413 a.C.
rientra ad Atene, dopo il fallimento della spedizione ateniese contro
Siracusa
404 a.C.
i Trenta Tiranni arrestano e uccidono il fratello Polemarco;
Lisia si salva con la fuga, raggiungendo al Pireo gli esuli
democratici guidati da Trasibulo
380 a.C.
dal rientro ad Atene fino alla morte esercita l’attività di logografo
Lisia > Dati biografici
Il corpus lisiano
Di Lisia ci sono giunte 34 orazioni, delle quali
solo la Contro Eratostene uno dei Trenta Tiranni
può essere ritenuta sicuramente autentica.
Esse sono così ripartite:
 31 orazioni giudiziarie;
 1 orazione deliberativa;
 2 orazione epidittica.
Lisia
Lisia > Il corpus lisiano
Logografi e mercato librario
Gli antichi riconoscevano a Lisia 425 orazioni, fondandosi sulle poco
affidabili attribuzioni dei librai ateniesi.
I cittadini ateniesi che dovevano prendere
la parola in tribunale e non potevano
permettersi un logografo acquistavano
discorsi preparati da logografi famosi
per i loro clienti e poi pubblicati.
I librai, per incrementare il loro volume di
affari, potevano mettere in circolazione sotto
il nome di un famoso oratore discorsi
autentici, discorsi in parte rimaneggiati o
perfino falsi.
Una biblioteca antica
Lisia > Logografi e mercato librario
La produzione giudiziaria
La fama di Lisia nell’antichità è legata ai suoi discorsi giudiziari,
ammirati per lo stile, le strategie difensive e la perfetta aderenza ai clienti.
Tra le orazioni più celebri sono la Contro Eratostene e Per l’uccisione
di Eratostene.
orazione
contenuti
Contro Eratostene Eufileto ha ucciso Eratostene; deve dimostrare di averlo
sorpreso in flagranza di adulterio con la moglie, perché
secondo il diritto attico l’adultero colto in flagrante può
essere ucciso. Il discorso ricostruisce la vita familiare
di Eufileto ed esalta la sua onestà e la sua fiducia nella
giovane moglie fedifraga
Per l’uccisione di
Eratostene
Lisia > La produzione giudiziaria
Lisia ricostruisce gli avvenimenti politici di Atene tra il 411
e il 403 a.C.; smaschera le nefandezze dei Trenta e
ricostruisce le circostanze che hanno portato alla morte
di Polemarco per iniziativa di Eratostene
L’etopea
La chiave del successo di Lisia è
indicata dagli antichi nell’etopea.
La parola ethopoiìa significa “creazione
del carattere” e indica la capacità di
adottare uno stile oratorio che:
 sia compatibile con la cultura e lo
status sociale del cliente, in modo
che il discorso risulti credibile;
 sia funzionale alle esigenze della
causa e influenzi favorevolmente
i giudici.
Lisia > L’etopea
Il tempietto di Atena Nike (Atene, Acropoli)
La struttura di un’orazione giudiziaria
Le orazioni giudiziarie hanno una struttura piuttosto formalizzata,
imposta dallo scopo del discorso: chiarire le circostanze, dimostrare
la tesi sostenuta da chi parla, demolire quella dell’avversario e infamarlo,
convincere e impressionare favorevolmente i giudici.
sezione
scopo e contenuti
exordium
sezione volta a sollecitare l’attenzione e la benevolenza
dei giudici
propositio e
partitio
presentazione dei fatti nei termini essenziali (propositio)
ed enumerazione dei punti da trattare (partitio)
narratio
ricostruzione ed esposizione dei fatti
argumentatio
presentazione delle prove a favore della propria tesi e
confutazione dell’avversario
conclusio e
peroratio
conclusione del discorso: ricapitolazione dei temi trattati
(conclusio) e mozione degli affetti (peroratio)
Lisia > La struttura di un’orazione giudiziaria
La produzione epidittica
Sotto il nome di Lisia ci sono state tramandate due orazioni epidittiche:
l’Epitafio e i primi paragrafi dell’Olimpico.
Epitafio: pronunciato per onorare i caduti Ateniesi nella guerra in difesa di
Corinto (395-386 a.C.), ripercorre le gloriose imprese mitiche e storiche di
Atene, tessendone l’elogio.
Olimpico: è un discorso panegirico
rivolto a tutti i Greci che si
accingono a celebrare i giochi
olimpici. Secondo le testimonianze
degli antichi, il discorso invitava
i Greci a combattere contro il re
di Persia e contro Dionigi tiranno
di Siracusa.
Ricostruzione del santuario di Zeus a Olimpia
Lisia > La produzione epidittica
La produzione deliberativa
Di Lisia la tradizione manoscritta
ha conservato un solo discorso
deliberativo.
Sulla necessità di non abbattere
la costituzione dei padri ad Atene:
tramandato da Dionigi di Alicarnasso,
secondo cui sarebbestato scritto per
un politico di primo piano, il discorso
potrebbe anche essere un pamphlet.
Vi si osteggia la proposta di Formisio
di correggere la costituzione ateniese
in senso oligarchico, restringendo
il corpo civico.
Lisia > La produzione deliberativa
L’Acropoli di Atene
Lo stile
Lo stile di Lisia, secondo gli antichi, coincide
con quello più appropriato all’oratoria giudiziaria.
Le sue caratteristiche distintive sono:
 saphèneia: chiarezza
 pithanòtes: credibilità
 syntomìa: concisione
 hellenismòs: correttezza grammaticale
e purezza lessicale.
Vanno però evidenziati due problemi:
 nell’incertezza delle attribuzioni, su quali
discorsi va condotta l’analisi dello stile
di Lisia?
 come valutare la produzione epidittica
e deliberativa, così poco rappresentata?
Lisia > Lo stile
Oinochoe