Lezione 4 - Concetti ed esempi

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Capitolo 4
Le scelte del consumatore
Utilità e teoria delle scelte
Il problema del consumatore: quali beni e servizi acquistare
Nozione di utilità
 Soddisfazione
 Concetto ordinale
 Preferenza
 Scelta
Esempio:
Confrontare 2 beni
Cfr. Bene con servizio
Cfr. Panieri di beni: alimentari e vestiario
Paniere A 70% alimentari 30% vestiario
Paniere B 50% e 50%
Utilità alla base della teoria della domanda di mercato
Concetto scientifico
Valore soggettivo
Gli individui scelgono i beni di consumo che preferiscono in
maniera da massimizzare la propria utilità
Gli individui massimizzano la propria utilità => La teoria
della domanda
Il reddito come risorsa scarsa
Domanda infinita?
Vincolo di spesa: reddito
Il consumatore ripartisce le sue risorse “limitate” tra beni e
servizi che soddisfano i suoi bisogni in “maniera” da max
utilità
Consumatore “razionale”
Perché è razionale?
Risorse sono scarse
Utilizzo efficiente
Massimizzazione della soddisfazione
Utilità totale e marginale
Cioccolatini
Primo cioccolatino => soddisfazione
Secondo cioccolatino => soddisfazione
Terzo cioccolatino => soddisfazione
Utilità totale?
Soddisfazione totale 3 cioccolatini
Utilità marginale?
Soddisfazione aggiuntiva da consumo aggiuntivo
Quantità
Utilità
cioccolatini marginale
1
4
2
3
3
2
4
1
5
0
Utilità
totale?
Quantità
Utilità
cioccolatini marginale
1
4
Utilità
totale?
4
4
2
3
7
4+3
3
2
9
4+3+2
4
1
10
4+3+2+1
5
0
10
4+3+2+1+0
Utilità marginale
È l’utilità “percepita” dal consumo aggiuntivo di un bene
Legge dell’utilità marginale decrescente
L’utilità marginale (aggiuntiva) diminuisce se un individuo consuma
quantità sempre maggiori di un determinato bene.
Legge  osservazione comportamento economico
=>All’aumentare del consumo di un bene l’utilità marginale
di quel bene tende a diminuire
Positiva o negativa?
Che succede all’utilità totale?
Utilità marginale decrescente
• Se si consumano quantità maggiori di un
bene l’utilità totale cresce sempre più
lentamente
=> A causa di UMD
• Perché il soddisfacimento aggiuntivo
procurato dal consumo di quantità
aggiuntive di un bene diminuisce
all’aumentare della quantità consumata
Intuizione: scheda o
curva di domanda
Utilità e scelte
Ogni giorno ciascuno di noi deve prendere
innumerevoli decisioni su come “distribuire” il
denaro disponibile
= reddito dato =vincolo = risorsa scarsa
Ogni individuo sceglie quelle “distribuzioni” che
gli conferiscono la maggiore soddisfazione.
Soddisfacimento = Utilità
Individui massimizzano la propria utilità
Condizione di equilibrio
La teoria dell’utilità serve per spiegare la
domanda dei consumatori e per capire come si
costruiscono le curve di domanda.
Quanto consumare del bene A e B per massimizzare l’utilità
quantità
Ut mg A
Ut mg B Prezzo A Prezzo B
1
6
6
1
1
2
5
5
1
1
3
4
4
1
1
4
3
3
1
1
5
2
2
1
1
6
1
1
1
1
Reddito da
spendere tutto = 6
Domande:
Q 5A e Q 1B
Max Utilità?
Verifica
Reddito speso?
Utilità totale?
Max utilità?
Esiste una
combinazione
diversa migliore?
Dobbiamo confrontare le utilità marginali
quantità
Ut mg A
Ut mg B Prezzo A Prezzo B
1
6
6
1
1
2
5
5
1
1
3
4
4
1
1
4
3
3
1
1
5
2
2
1
1
6
1
1
1
1
Reddito da
spendere tutto = 6
Domande:
Q 4A e Q 2B
E’ migliore della
precedente?
Verifica
Reddito speso?
Utilità totale?
Max utilità?
Esiste una
combinazione
diversa migliore?
Condizione di equilibrio
La teoria dell’utilità serve per spiegare la
domanda dei consumatori e per capire come si
costruiscono le curve di domanda.
Un individuo deve effettuare le proprie scelte di
consumo in modo che ogni singolo bene fornisca
la stessa utilità marginale per euro di spesa.
Principio di utilità marginali uguali
per euro speso per ciascun bene
La condizione essenziale per ottenere la
massima soddisfazione o utilità è che di fronte
ai prezzi di mercato dei beni, un consumatore
con un dato reddito ottiene il massimo
soddisfacimento quando l’utilità marginale
dell’ultimo euro speso per un bene è
esattamente uguale all’utilità marginale
dell’ultimo euro speso per qualsiasi altro bene.
Cambiamo prezzi
quantità
Ut mg A
Ut mg B Prezzo A Prezzo B
1
6
6
1
2
2
5
5
1
2
3
4
4
1
2
4
3
3
1
2
5
2
2
1
2
6
1
1
1
2
Dobbiamo
calcolare l’utilità
marginale per
euro speso
Ut Mg/ Prezzo
Reddito da
spendere tutto = 6
Calcoliamo l’Ut Mg per euro speso => Ut mg / prezzo
quantità
Ut mg
A/p
Ut mg
B/P
Prezzo A Prezzo B
1
6
3
1
2
2
5
2,...
1
2
3
4
2
1
2
4
3
1,5
1
2
5
2
1
1
2
6
1
0,5
1
2
Reddito da
spendere tutto = 6
Q 4A e 1 B max
utilità?
Reddito speso?
Proviamo a
aumentare q B?
Risultato?
Risultato Importante
Prezzo bene B è aumentato
=> principio dell’ ut mg decrescente
consumo meno di B e più di A
Scheda di domanda del consumatore!
• Formalmente:
UMbene1
UMbene2
UMbeneN
----------- = ----------- = … = ----------- = UMReddito
P1
P2
PN
• Quindi, poiché l’aumento di prezzo di un bene
riduce il consumo desiderato di quel bene, le
curve di domanda hanno pendenza negativa.
Utilità marginale del reddito
• L’utilità marginale di un bene per euro
speso è l’utilità marginale del reddito
• Misura l’utilità aggiuntiva del consumatore
• => sull’ultimo euro speso
O
• => se potesse spendere un euro di più
La scheda di domanda
Il principio fondamentale è che la quantità
acquistata di un bene dipende dal suo prezzo.
Maggiore (minore) è il prezzo di un bene, minore
(maggiore) sarà la quantità di quel bene che i
consumatori desiderano acquistare.
Esiste una precisa relazione (coeteris paribus)
tra il prezzo di mercato di un bene e la quantità
richiesta: scheda di domanda o curva di
domanda
• Poiché l’aumento del prezzo di un bene ne
riduce il consumo la scheda di domanda ha
pendenza negativa
Legge della domanda
con pendenza negativa
Se il prezzo di un bene aumenta (e gli altri
elementi rimangono costanti), gli acquirenti
tendono a comperare quantità minori di quel
bene. Analogamente, se il prezzo diminuisce
(e gli altri elementi non variano), la quantità
domandata aumenta.
Scheda e curva di domanda
• Esercizio 6 a pag 92, solo la prima domanda
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