Nessun titolo diapositiva - Corso di Laurea in Infermieristica

PIA FONDAZIONE
DI
CULTO
E
RELIGIONE CARD.
G.
Azienda Ospedaliera
CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
STATISTICA
Sr. Margherita Bramato
PANICO
DECILI-QUARTILI E PERCENTILI
LA MEDIANA È STATA DEFINITA COME QUEL VALORE,
AL DI SOPRA E AL DI SOTTO DEL QUALE, SI TROVANO
IL 50% DEI CASI.
ANALOGAMENTE SI POSSONO DETERMINARE ALTRI
VALORI MEDI QUALI: QUARTILI- DECILI -PERCENTILI.
 QUARTILI: SUDDIVIDONO LA DISTRIBUZIONE IN
QUATTRO PARTI UGUALI, OGNUNA DELLE QUALI
CONTIENE IL 25% DELLE OSSERVAZIONI
 DECILI: LA DISTRIBUZIONE VIENE SUDDIVISA IN 10
PARTI UGUALI
 CENTILI: LA DISTRIBUZIONE VIENE DIVISA IN 100
PARTI DI UGUALI DIMENSIONI.
COMUNQUE IN OGNI CASO LA MEDIANA RAPPRESENTA
IL SECONDO QUARTILE, IL QUINTO DECILE E IL 50°
CENTILE.
INDICI DI DISPERSIONE
INDICA IL IL VALORE DI
DISPERSIONE DEI DATI
INTORNO AL VALORE
CENTRALE.
INFATTI
DIFFICILMENTE SI
RISCONTRANO
FENOMENI LA CUI
QUANTIFICAZIONE
PERMETTE DI OTTENERE
VALORI IDENTICI, CON
DISPERSIONE NULLA.
SORGENTI DI VARIAZIONI
SONO MOLTEPLICI:
 BIOLOGICHE: DETERMINATE DA TUTTE
QUELLE CARATTERISTICHE CHE
DIFFERENZIANO CIASCUN INDIVIDUO DAGLI
ALTRI (ETÀ)
 TEMPORALI: DETERMINATE DA FATTORI
CHE PROVOCANO DELLE ALTERAZIONI SULLE
OSSERVAZIONI DI UN INDIVIDUO (STATO
EMOTIVO, CLIMA)
 ERRORI DI MISURA: FATTORI CHE
PORTANO A EFFETTUARE MISURE DIVERSE DI
UNO STESSO FENOMENO (ERRORE CASUALE,
ERRORE STRUMENTALE)
È EVIDENTE CHE LA DISPERSIONE DEI DATI
ATTORNO ALLA MEDIA È UNA CARATTERISTICA
ESSENZIALE PER LA DESCRIZIONE DEI DATI
STESSI.
IL RICORSO ALLE MISURE DI DISPERSIONE È
MOTIVATO DA:
NECESSITÀ DI AVERE A DISPOSIZIONE UNO
STRUMENTO CHE PERMETTA DI VALUTARE LA
RAPPRESENTATIVITÀ DEL VALORE MEDIO
NECESSITÀ DI CONOSCERE IL LIVELLO DI
DISPERSIONE, PER POTER UTILIZZARE I
MEZZI PIÙ APPROPRIATI PER CONTROLLARE I
FENOMENI DI DISPERSIONE
MISURE DI DISPERSIONE
o GAMMA
o SCARTO MEDIO
o VARIANZA
o DEVIAZIONE STANDARD
o COEFFICENTI DI VARIAZIONE
GAMMA
È LA PIÙ SEMPLICE DELLE MISURE DI DISPERSIONE
Y= DIFFERENZA TRA VALORE PIÙ GRANDE E VALORE
PIÙ PICCOLO DI UN’OSSERVAZIONE.
SVANTAGGI:
1.
È INFLUENZATA DA VALORI ESTERNI
2.
TENDE AD AUMENTARE CON IL CRESCERE DELLE
OSSERVAZIONI
3.
TRASCURA LE INFORMAZIONI RELATIVE AI DATI
NON ESTREMI
4.
NON È UTILIZZABILE NELLA STATISTICA
INFERENZIALE
SCARTO MEDIO
STABILISCE LA DISTANZA MEDIA
CHE SEPARA I DATI STESSI DAL
VALORE DELLA MEDIA:
SM= SOMMATORIA DEGLI SCARTI
ESISTENTI DELLA MEDIA DIVISO IL N° DELLE
OSSERVAZIONI
SM= Σ |X-X |
N
VARIANZA
È SIMILE ALLO SCARTO MEDIO ED
È LA MISURA DI DISPERSIONE
PIÙ UTILIZZATA IN STATISTICA
INFERENZIALE.
2
V= Σ (X-X)
N
DEVIAZIONE STANDARD
… O SCARTO QUADRATICO MEDIO O
SIGMA ( ) NON È ALTRO CHE LA
RADICE QUADRATA DELLA
VARIANZA
(X X )
2
=
N
COEFFICIENTE DI VARIAZIONE
PERMETTE DI CONFRONTARE, IN
TERMINI PIÙ PRECISI GRUPPI DI
DATI DIVERSI
V=
MEDIA
X
DEVIAZIONE STANDARD
DISTRIBUZIONE NORMALE O
DI GAUSS
RAPPRESENTA UNA DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA BASATA SU DI
UN NUMERO DI OSSERVAZIONI MOLTO PIÙ GRANDE.
LA CURVA NORMALE È UNA CURVA SIMMETRICA, CARATTERIZZATA
DA UNA FORMA “ A CAMPANA” IN CUI MEDIA, MODA E MEDIANA
COINCIDONO.
CURVA DI GAUSS CON INDICI DI
TENDENZA CENTRALI = MA DEVIAZIONE
STANDARD
≠
L’ALTEZZA DELLE CURVE È SISTEMATICAMENTE
DETERMINABILE IN BASE ALLA FREQUENZA ESPRESSA
DEI DATI CHE RAPPRESENTA E DALLA LORO DISTANZA
NEI CONFRONTI DELLA MEDIA, CHE È ESPRESSA
MEDIANTE L’INDICE DI DISPERSIONE - DEVIAZIONE
STANDARD
CARATTERISTICHE DELLA CURVA DI
GAUSS
1.
POSSIBILITÀ DI CALCOLARE LA
PERCENTUALE DELLE FREQUENZE,
ALL’INTERNO DI UNA SEQUENZA DI DATI,
SULLA BASE DEL VALORE DELLA MEDIA E
DELLA DEVIAZIONE STANDARD
2.
COINCIDENZA DEI VALORI DI MODA,
MEDIA E MEDIANA
3.
COMPLETA SIMMETRIA DELLE DUE PARTI
DELLA CURVA, CHE VIENE SUDDIVISA SULLA
BASE DEL VALORE DELLA MEDIANA.
CONDIZIONI DI ASIMMETRIA
SI PRESENTANO ALLORQUANDO
MEDIA E MEDIANA NON
COINCIDONO.
L’ASIMMETRIA PUÒ AVERE DUE
MODALITÀ:
POSITIVA O NEGATIVA
ASIMMETRIA POSITIVA
È QUELLA
SITUAZIONE IN CUI
PIÙ DEL 50% DEI DATI
SI CONCENTRANO AL
DI SOTTO DEL VALORE
DELLA MEDIA E DI
CONSEGUENZA IL
VALORE DELLA
MEDIANA (MD) È < DI
QUELLO DELLA MEDIA
ASIMMETRIA NEGATIVA
È QUELLA
SITUAZIONE IN CUI
VI È MENO DEL 50%
DEI CASI AL DI
SOTTO DELLA MEDIA
E IL VALORE DELLA
MEDIANA (MD) È >A
QUELLO DELLA MEDIA
CAMPIONAMENTO
È UNA METODICA PER COMPIERE
OSSERVAZIONI STATISTICHE
– È UN SOTTOINSIEME DI UNITÀ
DELL’UNIVERSO STATISTICO IN
GRADO PERÒ DI RAPPRESENTARLO
CON RIDOTTO MARGINE DI ERRORE.
PERCHÈ SI UTILIZZA IL
CAMPIONAMENTO
1.
2.
3.
RISORSE LIMITATE, SOPRATTUTTO DI TIPO
ECONOMICO
POCHI DATI DISPONIBILI, CIOÈ POCHI
SOGGETTI A DISPOSIZIONE, DA
UTILIZZARE COME CAMPIONE, INFERENDO
POI I RISULTATI ALL’UNIVERSO
STATISTICO
IMPOSSIBILITÀ DI COMPIERE
DETERMINATE INDAGINI. È IL CASO IN CUI
IL TEST PROVA DISTRUGGE L’OGGETTO IN
ESAME. (ES. AUTOVEICOLO SOTTOPOSTO A
TEST DI RESISTENZA AGLI URTI)
METODI DI ELEZIONE DEI
CAMPIONI
METODI PROBABILISTICI
METODI NON PROBABILISTICI
METODI PROBABILISTICI
È QUELLO IN CUI È NOTA, A PRIORI,
LA PROBABILITÀ DI CIASCUNA
UNITÀ DELLA POPOLAZIONE DI
ESSERE ESTRATTA E DI ENTRARE A
FAR PARTE DEL CAMPIONE.
TRE TIPI:
1. CAMPIONAMENTI CASUALI SEMPLICI
( O RANDOM)
1. CAMPIONAMENTI STRATIFICATI
2. CAMPIONAMENTI A GRAPPOLO
CAMPIONAMENTI CASUALI SEMPLICI
(O RANDOM)
TUTTI I SOGGETTI HANNO UGUALE POSSIBILITÀ DI
ESSERE INCLUSI NEL CAMPIONE.
• REQUISITI INDISPENSABILI:
o CONOSCERE A PRIORE TUTTI I SOGGETTI CHE
COSTITUISCONO LA POPOLAZIONE DI
RIFERIMENTO, IN MODO DA METTERLI IN
CONDIZIONE DI ESSERE ESTRATTI
o TUTTI I SOGGETTI DEVONO ESSERE REPERIBILI
o DEVE ESSERE MATERIALMENTE POSSIBILE
PROCEDERE ALLA SCELTA CAMPIONARIA CON
PROCEDURE SIMILI ALL’ESTRAZIONE DA UN’URNA.
• È LA PROCEDURA CON MINOR RISCHI SISTEMATICI DI
CAMPIONAMENTO
CAMPIONAMENTO STRATIFICATO
HA LO SCOPO DI RIDURRE I COSTI DELLA
RICERCA, DIMINUENDO LA NUMEROSITÀ
DEL CAMPIONE.
LA PROCEDURA CONSISTE NEL
CONSIDERARE LA POPOLAZIONE
COMPLESSIVA COME UN INSIEME DI
STRATI INDIPENDENTI, ESTRAENDO DA
CIASCUNO DI ESSI UN CAMPIONE CON LA
MODALITÀ PRESCELTA CHE RISULTA
RAPPRESENTATIVA.
CAMPIONAMENTO A GRAPPOLO
VIENE UTILIZZATO QUANDO LA
POPOLAZIONE È DIVISA A GRUPPI,
TRA I QUALI ESISTE UN
PARTICOLARE LEGAME.
IL CAMPIONE ALLORA DIVENTA IL
GRAPPOLO.
CAMPIONAMENTO
NON PROBABILISTICO
È UNA METODICA PER CUI I
SOGGETTI VENGONO INCLUSI
NEL CAMPIONE PER EFFETTO DI
UNA SCELTA RAGIONATA O DI
UNA SCELTA PER QUOTE
SCELTA RAGIONATA
È UNA SCELTA DELLE UNITÀ CHE
IMPLICA UN ALTO LIVELLO DI
DISCREZIONALITÀ E DI ETICITÀ
DEL RICERCATORE
LA SCELTA PER QUOTE
1.
2.
3.
È UN PROCEDIMENTO CHE CONSISTE NEL
DEFINIRE A PRIORI LE QUOTE DI
PRESENZA.
SI RICORRE AL CAMPIONAMENTO PER
QUOTE QUANDO:
NON SI SONO AVUTE A DISPOSIZIONE
LISTE ADEGUATE DI SOGGETTI DA
CONSIDERARE COME POPOLAZIONE.
I SOGGETTI SONO AVVICINABILI CON
DIFFICOLTÀ
QUANDO L’OGGETTO DELLA RICERCA È
PARTICOLARMENTE DIFFICILE.