1 CALCOLO INTEGRALE INTEGRALI INDEFINITI Ogni funzione F(x) la cui derivata è f (x) si dice funzione primitiva della f (x) o integrale indefinito di f (x) e si scrive f ( x)dx F ( x) c . È necessario aggiungere la costante arbitraria c, detta costante di integrazione, perché l’integrale indefinito di una data funzione non è unico. Per esempio x2, x2+5 , x2-4 ….. ecc. sono integrali indefiniti di f(x) = 2x perché d 2 d 2 d 2 x 4 2 x x x 5 dx dx dx Tutti gli integrali indefiniti di f(x) =2x sono quindi inclusi in x2+c , per cui potremo scrivere 2 2 xdx x c In pratica l’integrale si può definire come operazione inversa della derivata. In base alla definizione si avrà: 1 d 1 x dx log x c perché dx (logx+c) = x 1 2 x dx x c x x e dx e c cos xdx senx c ecc. TEOREMA Ogni funzione continua su un certo intervallo ammette primitive. Le funzioni che ammettono primitive si dicono integrabili, pertanto le funzioni continue sono integrabili. PROPRIETA’ DELL’INTEGRALE INDEFINITO 1) Se f(x) è continua e k è una costante, si ha: kf ( x)dx k f ( x)dx Esempio: 3 cos xdx 3 cos xdx 3senx c 2) Se f1(x), f2(x)……… fn(x) sono funzioni continue, si ha: f1 ( x) f 2 ( x) ........ f n ( x)dx f1 ( x)dx f 2 ( x)dx ......... f n ( x)dx Esempio: 3x 2senx 3 cos x dx 3 xdx 2 senxdx 3 cos xdx 2 x 3 Prof. Rosa Anna Bruzzese 2 2 cos x 3senx c Calcolo integrale 2 TABELLA DELLE PRIMITIVE di alcune funzioni di uso frequente 1 x dx n 1 x n 1. n 1 c (n -1) 14. 1 x c 15. In particolare: dx x c 1 xdx 2 x 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 1 2 dx arcsenx c dx arctgx c 1 a2 x2 dx arcsen x c, ( a 0 ) a x dx 2 3 x c 3 16. a 1 dx 2 x c x 17. 1 c x 18. x dx In x c 19. a 2 20. x 2 21. 22. senx dx In tg 2 c = In cos ecx ctgx c 1 3. 1 x2 x 2. 2 1 13. 2 dx 1 e dx e x x c 1 a dx Ina a x x c senxdx cos x c cos xdx senx c 1 senaxdx a cos ax c 1 cos 2 x dx tgx c 2 tgxdx In cos x c x a x ax 2 dx ( a 0 ) x2 a c dx a x 2 c , ( a>0 ) 1 1 ax dx In c 2 x 2a a x 1 1 xa dx In c 2 a 2a x a 1 x a 2 2 dx In x x 2 a 2 c x x 2 4 23. cos x dx In tg 24. sen xdx 2 x senx cos x c 25. cos 26. 1 2 c = In|secx+tgx|+c 1 2 1 sen x dx ctgx c x 2 1 1 cos axdx a senax c 1 1 x dx arctg c , 2 x a a 2 xdx 1 x senx cos x c 2 a 2 x 2 dx 1 2 x 2 2 a arcsen x a x c 2 a ctgxdx In senx c Prof. Rosa Anna Bruzzese Calcolo integrale 3 INTEGRAZIONE PER SCOMPOSIZIONE Se è possibile esprimere la funzione integrando f(x) come somma di un numero finito di funzioni f1(x), f2(x), ……… fn(x) che sono singolarmente integrabili, allora f ( x)dx f ( x) f ( x) ........ f 1 2 n ( x)dx f1 ( x)dx f 2 ( x)dx ..... f n ( x)dx ESEMPI 2x2 3 3 1 2 x dx 2x x dx 2 xdx 3 x dx x 3lg x c x 1 dx 1 sen 2 x cos 2 x senx cos x senx cos x dx senx cos x dx cos x dx senx dx lg cos x lg senx c x2 x 1 3 dx x 1 1 dx 3 x 1 dx x 3 lg x 1 c INTEGRAZIONE PER SOSTITUZIONE Questa regola ha lo scopo di ricondurre il calcolo dell’integrale di una funzione a quello di un’altra funzione, dedotta dalla prima mediante un opportuno cambiamento di variabile. Esempio: Calcolare l’integrale x 1 x dx Ponendo 1 x = t , si avrà 1-x = t2 , x = 1-t2 , dx = - 2t dt x per cui 1 x dx = = 1 t 2 t 2tdt = = 2t 2 4t 4 dt 2 2 = - t3 t5 c = 3 5 =- 2 3 1 x 3 2 1 x 5 c 5 Prof. Rosa Anna Bruzzese Calcolo integrale 4 INTEGRAZIONE PER PARTI Vale la formula f ( x) g ( x)dx ' f ( x) g ( x) f ' ( x) g ( x)dx dove f(x) è detto fattore finito e g '(x) fattore differenziale. ESEMPI: Calcolare lg xdx Posto f(x) = lgx e g '(x) = 1 , si avrà : lg xdx = 1 x lg x xdx = x lgx – x + c x Calcolare x cos xdx Posto f(x) = x e g '(x)dx = cosxdx , da cui f '(x) = 1 e g(x) = senx , si avrà : x cos xdx = xsenx - 1 senxdx = xsenx + cosx +c INTEGRALI DEFINITI b Se f(x) è una funzione continua nell’intervallo [a,b], il simbolo f ( x)dx viene detto l’integrale a definito di f(x) rispetto ad x da x=a ad x=b. La funzione f(x) viene chiamata funzione integranda, mentre a e b sono chiamati, rispettivamente, limite inferiore e limite superiore di integrazione. PROPRIETA’ DEGLI INTEGRALI DEFINITI Se f(x) è continua sull’intervallo [a,b], allora: a 1. f ( x)dx = 0 a b 2. a f ( x)dx = - a 3. f ( x)dx b b c b c a a f ( x)dx + f ( x)dx = f ( x)dx Teorema fondamentale del calcolo integrale Se f(x) è continua sull’intervallo [a,b], e se b f ( x)dx F ( x) c , allora f ( x)dx = F ( x) b a = F(b) – F(a) a Prof. Rosa Anna Bruzzese Calcolo integrale 5 CALCOLO DI AREE b Negli intervalli in cui f(x) è positiva l’integrale definito f ( x)dx (con a b ) è positivo e viceversa. a Ogni integrale definito rappresenta l’area della regione piana limitata dalla curva e dalle rette x = a e x = b. b Se le curve sono due, cioè f(x) e g(x), l’integrale f ( x) g ( x)dx rappresenta l’area della regione a piana racchiusa fra i due archi di curva e le rette x = a e x = b. ESEMPIO Determinare l’area della regione piana limitata dalle due parabole di equazioni y = 2x2-4x+4 e y = x2-2x+4. Le parabole si intersecano nei punti A(0;4) e B(2;4), per cui 2 S 0 2 x3 x 2x 4 2x 4x 4 dx x 2xdx 3 x2 43 0 0 2 Prof. Rosa Anna Bruzzese 2 2 2 Calcolo integrale 6 INTEGRALI IMPROPRI Primo caso Se f(x) non è continua in uno degli estremi, per esempio in a (oppure in b), ma lo è in ogni altro punto di (a,b), detto c un punto interno dell’intervallo, si avrà: b f ( x)dx a b lim c a f ( x)dx se il limite di questo integrale esiste finito. c oppure b f ( x)dx a c lim c b f ( x)dx se il limite di questo integrale esiste finito. a Questi limiti si chiamano integrali definiti generalizzati. ESEMPI : 3 1 0 3 x dx La funzione integranda non è continua nell’estremo superiore x=3 Si avrà: c c 1 0 3 x dx = (3 3 x 0 = - 3 3 c + 3 3 ◊ Calcolare l’integrale c da cui lim c 3 0 1 dx = 3 x 3 lim ( - 3 c 3 3c + 3 3 )= 3 3 1 x dx ◊ Calcolare l’integrale 0 La funzione integranda non è continua nell’estremo inferiore x=0. Si avrà: 3 1 3 c x dx = Inx c = In3 Inc , per cui 3 lim c 0 1 x dx = c In3 Inc = + lim c 0 Poiché il limite esiste, ma non è finito, si può concludere che l’integrale richiesto non esiste. Secondo caso Se f(x) non è continua in un punto c interno all’intervallo (a,b) , si deve considerare la somma di integrali b b k a h a f ( x)dx f ( x)dx + f ( x)dx Prof. Rosa Anna Bruzzese con a k < c e c < h b Calcolo integrale 7 Se esiste finito il limite di questa somma per h c e k c , allora questo limite ci dà il valore dell’integrale richiesto. ESEMPIO: 2 1 dx 1 x La funzione integranda non è continua in x=0 , punto interno all’intervallo di integrazione. Si avrà: ◊ Calcolare l’integrale 2 k 1 3 h x dx + 3 2 3 dx = 3 x 2 + x 2 h 1 1 3 k 3 3 2 2 x = 1 3 33 4 3 h2 + 2 2 3 3 2 3 k 2 2 Poiché per k 0 e h 0 il limite di questa somma esiste finito ed è uguale a 33 3 4 , si 2 2 deduce che 2 1 33 3 1 3 x dx = 2 4 2 Terzo caso Quando un estremo di integrazione, o entrambi, sono infiniti, si avrà : c f ( x)dx f ( x)dx lim c a , se questo limite esiste ed è finito. a b b f ( x)dx f ( x)dx lim c , se questo limite esiste ed è finito. c b f ( x)dx lim a e lim b di f ( x)dx , se questo limite esiste ed è finito. a ESEMPIO ◊ 1 2 x dx = c lim c 1 x dx = 2 lg x c lim c 2 = lg c lg 2 per cui la funzione non è integrabile. ◊ x 2 2 c 1 2 dx = lim c Prof. Rosa Anna Bruzzese x 2 2 c 1 2 dx = lim c 1 1 = 2 x 2 2 4 Calcolo integrale