Economia e politica del territorio

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Economia e politica del territorio
Facoltà di Scienze Economiche ed Aziendali (S.E.A.)
Corso di Laurea Specialistica in
Economia e Management
Prof. Filippo Bencardino
Economia e politica del territorio
Le teorie dell’accessibilità e della localizzazione
 Si ribaltano le ipotesi di struttura spaziale della domanda e dell’offerta:
il luogo di produzione ha dimensione spaziale, il mercato è puntiforme
 si abbandona l’obiettivo di identificare le aree di mercato e si passa
all’individuazione delle aree di produzione
 il principio organizzatore dello spazio è l’accessibilità al centro d’affari
 emerge il concetto di costo del suolo e di rendita fondiaria
 la rendita fondiaria è un criterio univoco per la scelta localizzativa delle
attività agricole, produttive e residenziali
I modelli studiano la localizzazione delle attività
produttive e residenziali nello spazio urbano
Economia e politica del territorio
Il Modello di Von Thünen
Ipotesi semplificatrici:
 spazio di produzione (pianura) continuo
 spazio omogeneo con uguale fertilità delle terre e stesse infrastrutture di trasporto
 unico mercato di sbocco puntiforme (borgo)
 modello supply oriented a domanda illimitata
 perfetta distribuzione dei fattori produttivi
 una funzione produttiva specifica per ogni bene agricolo a coefficienti fissi e
rendimenti costanti
 mercato agricolo in concorrenza perfetta (i prezzi sono dati)
 costi di trasporto unitario costanti nello spazio
Obiettivo:
Individuare la suddivisione delle terre tra i
coltivatori localizzati intorno al borgo
Economia e politica del territorio
Due concetti chiave:
 La distanza del luogo di produzione dal mercato di distribuzione dei beni. Da
essa dipendono i costi di trasporto e, quindi, il valore dei terreni
 La rendita di posizione :
R (d)= (p-c- τ d) x
Dove:
R = rendita di posizione
p = prezzo del bene agricolo
c = costo di produzione unitario
La Rendita (R) è pari alla differenza tra:
ricavi della vendita e costi totali dati dalla
somma dei costi di trasporto e di coltivazione
del suolo
τ = costo di trasporto
d = distanza dal mercato
L’equazione individua i differenti livelli di
rendita ai quali il coltivatore è disposto a
pagare terre a diverse distanze
Economia e politica del territorio
L’equazione di una retta con inclinazione negativa mostra come
Graficamente: all’aumentare della distanza dal mercato diminuisce la rendita,
per questo viene definita da Von Thünen: Rendita di posizione
Curva di rendita di un prodotto
Curva di rendita di tre prodotti
Rendita
(R)
Rendita
(R)
R(x)
R(x)
R(y)
R(z)
Centro
Distanza (d)
Centro
Distanza (d)
Date le diverse caratteristiche che ciascuna produzione agricola ha in
termini di rendimento, costi di produzione e prezzo di mercato , le rispettive
funzioni di rendita avranno un andamento differente
Economia e politica del territorio
Rendita
unitaria
Facendo ruotare le zone di
utilizzazione del suolo individuate
sull’asse orizzontale attorno alla
localizzazione del mercato si ha un
r (A)
Modello d’uso agricolo del suolo ad
anelli e zone concentriche
r (B)
r (C)
a’
A
b’
c’
Distanza
B
C
Distanza
In ogni zona si localizza la
coltivazione che assicura la più
elevata rendita di posizione
Un Modello a “sei fasce”
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Orticoltura e produzione di latticini
Silvicoltura
Arativo coltivato intensamente a rapida rotazione
Arativo a rotazione lenta
Arativo a tre campi
Allevamento estensivo
Economia e politica del territorio
Il modello supera la visione ricardiana che legava
la redditività delle terre esclusivamente alla loro
fertilità introducendo la variabile
“accessibilità/distanza” quale ragione della
diversa rendita del suolo
Le diverse curve di offerta di rendita dipendono
anche dalla deperibilità dei beni
Economia e politica del territorio
Il Modello di Alonso: la localizzazione
urbana delle attività produttive
Ipotesi semplificatrici:
 esiste una città
 spazio omogeneo con una perfetta distribuzione dei fattori produttivi
 le infrastrutture coprono la città in senso radiale (spazio isotropo)
 unico centro d’affari quale localizzazione appetibile dal punto di vista produttivo
 i ricavi e i costi di produzione (poiché comprensivi dei costi di trasporto) sono
funzione della distanza
Obiettivo:
Nella competizione tra attività produttive
per le localizzazioni centrali, il modello
evidenzia l’allocazione di produzioni
alternative nello spazio urbano
Economia e politica del territorio
Rendita residuale
È il livello di rendita è deciso dall’imprenditore
sottratti i costi di produzione e un minimo profitto :
R (d)= [(px-π – c(d)] x(d)
Rendita
unitaria
L’equazione esprime l’ “offerta di rendita” ossia la rendita
unitaria che l’imprenditore è disposto a pagare alle diverse
distanze dal centro
Centro
Distanza
Una localizzazione più centrale implica, a parità di profitti,
una maggiore disponibilità a pagare per l’uso del suolo, grazie
ai minori costi di trasporto e ai maggiori ricavi
Economia e politica del territorio
Rendita
unitaria
r1
In presenza di tre diverse attività produttive
è possibile per ognuna individuare una
diversa curva di rendita offerta: le attività si
disporranno sul suolo urbano a seconda
della disponibilità a pagare
r
1
r2
r3
Centro
Distanza
La “diversa fertilità” delle terre
dei modelli agricoli può essere
sostituita come “diversa
produttività” dei modelli più
centrali per la maggiore
accessibilità all’informazione
Economia e politica del territorio
Il Modello di Alonso: la localizzazione
urbana delle attività residenziali
Ipotesi semplificatrici:
 esiste una città
 spazio omogeneo con una perfetta distribuzione dei fattori produttivi
 le infrastrutture coprono la città in senso radiale (spazio isotropo)
 la città è caratterizzata da un unico centro d’affari, localizzazione appetibile dal
punto di vista residenziale
 una nuova variabile che influenza la scelta localizzativa è la dimensione
dell’appartamento
U = u (d, z, q)
Dove:
z = altri beni
q = dim. appartamento
Data una certa distanza dal centro, e una qualsiasi combinazione di q e z,
una diminuzione della dimensione dell’appartamento può essere
compensata dall’aumento di altri beni, secondo il concetto di curva di
indifferenza
Economia e politica del territorio
L’individuo cercherà di posizionarsi lungo una curva di
indifferenza più alta ma comunque al di sotto del proprio
vincolo di bilancio
(ossia a condizione che il suo reddito eguagli le spese)
Altri beni (z)
u2
Rendita unitaria
u1
uo
Altri beni (z)
U*
Dimensione
dell’appartamento (q)
Curva di rendita
effettiva
R(do)
R(d1)
Centro
Centro
Dimensione
dell’appartamento (q)
do
d1
Distanza
Economia e politica del territorio
Condizione di Muth
All’individuo risulterà indifferente scegliere
localizzazioni meno periferiche quando il risparmio che
scaturisce dai costi di trasporto più contenuti e
dall’acquisto di un appartamento più piccolo uguaglia i
maggiori costi di suolo tipici di localizzazioni centrali
Funzione d’utilità costante
In ipotesi di incremento del reddito:
1) Se prevale l’esigenza di un appartamento di maggiori dimensioni
l’individuo si localizzerà in aree più periferiche
2) Se prevale la considerazione di un maggior costo opportunità
speso in trasporto, si localizzerà in un’area centrale
Economia e politica del territorio
I Modelli di Equilibrio Generale
Individuano a quali condizioni di prezzo del suolo si raggiunge una
situazione di equilibrio localizzativo con uguale utilità per tutti gli
individui o uguale profitto per tutte le imprese e quale densità
abitativa avranno le diverse aree in questa condizione
Modello di equilibrio generale delle attività produttive
Dimensione massima della città, densità di imprese e andamento
del prezzo del suolo
Modello di equilibrio generale delle attività residenziali
Dimensione massima della città, densità della popolazione e andamento
del prezzo del suolo in ipotesi di città chiusa e città aperta
Economia e politica del territorio
I Modelli di Equilibrio Generale delle attività produttive
Ipotesi semplificatrici:
 è nota la percentuale di suolo (s) da destinare ad attività produttive
 è nota la densità di equilibrio delle n imprese esistenti sul suolo urbano
 le imprese sono specializzate nella produzione dello stesso bene
Yd=aTdα Kd α-1
(funzione di produzione di Cobb- Douglas)
Dove:
- Y è la quantità di bene prodotto dall’azienda
- d è la distanza dal centro
- a è una costante rappresentante il progresso tecnico
- T e K sono la quantità di terra e di capitale utilizzati nel processo produttivo
- α e α-1 misurano l’efficienza del fattore produttivo terra e capitale
Economia e politica del territorio
1) Le diverse combinazioni di terra e capitale sono rappresentate dalle curve di isoquanto
espressive di livelli superiori di produzione man mano che ci si allontana dall’origin
capitale
isocosto
capitale
isoquanto
terra
terra
2) Le diverse combinazioni di fattori che mantengono costanti i costi di produzione sono
rappresentate dalle curve di isocosto
L’incontro tra le curve isoquanto e isocosto individua la combinazione di
fattori produttivi terra e capitale che garantisce la massimizzazione del
profitto dell’impresa
Economia e politica del territorio
Rendita
unitaria
Curva di rendita
effettiva
R(do)
R(d1)
Centro
do
d1
Distanza
Economia e politica del territorio
Condizione di Muth
Nel caso delle attività produttive l’impresa è in una
condizione di indifferenza localizzativa se i vantaggi in
termini di risparmio di costi di trasporto per la nuova
localizzazione sono pari all’incremento del costo del
suolo urbano
A parità di localizzazione l’impresa, per far fronte
all’incremento del prezzo del suolo, userà quantità
inferiori del bene terra per unità prodotta
Lungo la curva di offerta di rendita ogni
localizzazione è indifferente e mantiene
inalterati i profitti
Economia e politica del territorio
I pregi dei modelli dell’equilibrio generale
 descrivono condizioni del tutto rispondenti alla realtà:
- la rendita del suolo urbano che varia rispetto alla distanza dal centro
- la localizzazione centrale a favore di attività a elevato valore aggiunto
- ampi spazi suburbani per le attività residenziali
I limiti dei modelli dell’equilibrio generale
 ruolo decisivo dei movimenti pendolari nella determinazione dell’equilibrio spaziale
 i modelli non si interessano del modo in cui si organizza la città né di quello che
accade al di fuori della stessa
 non si tiene conto dei vantaggi che le imprese possono acquisire localizzandosi in
città diverse (diverse economie di agglomerazione, diverse offerte di rendita)
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