I FATTORI DELLA PRODUZIONE DEFINIZIONE I fattori produttivi, o input, sono i beni e i servizi utilizzati dall’imprenditore per realizzare la produzione. Il prodotto finale, o output, è il risultato del processo produttivo. • • • • I fattori produttivi sono 4: Natura; Lavoro; Capitale; Impresa. LE CARATTERISTICHE La caratteristica principale dei fattori produttivi è la complementarità, cioè che non si può fare a meno di nessuno di essi perché sono tutti necessari al fine della produzione. LA NATURA Il fattore natura comprende le materie prime, le energie naturali, l’energia solare, il clima e la fertilità dei terreni. Questi elementi sono irriproducibili, cioè esistono in quantità fissa e non è possibile aumentarli. LA RENDITA La rendita è un reddito che i proprietari terrieri percepiscono mettendo a disposizione delle imprese le loro terre. Rendita differenziale: E’ un reddito che viene percepito solo dai proprietari delle terre più fertili. Rendita assoluta: E’ il compenso spettante a qualunque proprietario. IL LAVORO Il lavoro è il fattore di produzione che si riferisce alle energie fisiche e intellettuali che l’uomo mette a disposizione dell’imprenditore. Il lavoro è retribuito con un salario, se si tratta di attività manuali, di stipendio nel caso intellettuali. Il salario Il salario può essere nominale o reale. Il primo indica la quantità di moneta che il lavoratore percepisce in un certo periodo di tempo, mentre il secondo si riferisce alla quantità di beni e servizi che si possono acquistare con il salario nominale. IL CAPITALE E L’INTERESSE Il capitale è costituito dal denaro e dai beni economici prodotti e utilizzabili in una nuova produzione. Il capitale può essere fisso o circolante. L’interesse è il prezzo che l’imprenditore paga per ottenere in prestito dai risparmiatori il capitale necessario a svolgere la propria attività. Capitale fisso E’ costituito dai beni che possono essere utilizzati in più cicli produttivi. I capitali fissi sono soggetti a usura. Si presenta allora il problema dell’ammortamento: l’imprenditore deve accantonare nel tempo del denaro necessario a sostituire i beni del capitale fisso. Capitale circolante Comprende i mezzi che esauriscono la propria utilità in un solo ciclo di produzione (le materie prime). GIULIA VINCIS E CLAUDIA LIMBRICI