MG Zorzi°, A Remo*, D Reghellin°, V Rucco°, M Lestani°
°U.O.C. di Anatomia Patologica, ULSS5 “Ovest-Vicentino”
* U.O.C. di Anatomia Patologica, ULSS21 “Legnago (VR)”
SINDROME DA INAPPROPRIATA
SECREZIONE DI ORMONE
ANTIDIURETICO, DEFICIT
COGNITIVO/MOTORIO ED
ELEVATI LIVELLI DI LDH:
UN’UNICA PATOGENESI O
DIVERSE PATOLOGIE?
ANAMNESI PATOLOGICA
F; 76 anni
•Pregresso triplice by-pass aorto-coronarico
•Sindrome depressiva “reattiva” in terapia
con SSRI
•Rallentamento psico-motorio
EVENTO ACUTO
•Episodio convulsivo associato a
rallentamento psico-motorio, irrigidimento
degli arti e trisma (di breve durata)
•comparsa di febbre persistente (38°C), non
responsiva a terapia antibiotica (febbre
“sistemica”)
DATI DI LABORATORIO
• iposodiemia (122mmol/L), non imputabile a terapia
diuretica, potomania e/o farmaci
• anemia normocitica (Hb 10 g/dL; MCV 86fL)
• piastrinopenia (119.000/mmc)
• neutropenia (1,17)
• aumento di LDH (>3.300 U/L)
• Ipotiroidismo “centrale”
• lieve aumento di prolattinemia
ITER DIAGNOSTICO
• RX TORACE: lieve interstiziopatia basale bilaterale
• RMN: sospetto adenoma ipofisario
• BIOPSIA OSTEOMIDOLLARE: midollo mielo-eritroide
maturante
Cellularità 30-40%, lieve disordine topografico
Non siderofagi
Singolo nodulo linfoide B, paratrabecolare,
D’INCERTO SIGNIFICATO
Exitus
in seguito ad ipossiemia marcata non responsiva alla terapia
RISCONTRO DIAGNOSTICO
• I preparati istologici documentano la presenza di
elementi linfoidi B atipici, di grandi dimensioni,
caratterizzati da un homing prevalentemente
intravascolare.
• L’interessamento d’organo appare eterogeneo (ipofisi,
tiroide, fegato, linfonodi, polmone, rene).
IPOFISI
CD20
CD20
TIROIDE
CD20
FEGATO
LINFONODO
RENE
POLMONE
POLMONE
CD20 (red)
Linfoma non Hodgkin B a grandi cellule
“intravascolare” (IVLBCL)
• Proliferazione del clone neoplastico nel lume di
vasi di piccolo calibro, in assenza di
coinvolgimento nodale o d’organo.
• Gli elementi linfoidi neoplastici esprimono in modo
aberrante alcune molecole di adesione (CD11a e
CD49d) in grado di reagire con recettori espressi dalle
cellule endoteliali (CD54 e CD106), mentre mancano di
integrine (CD29 e CD54) essenziali per la
trasmigrazione vascolare e il successivo “homing”
tessutale (“homeless lymphocyte”).
CLINICA
L’interessamento d’organo è estremamente eterogeneo
per estensione e temporalità e, di conseguenza, le
manifestazioni cliniche sono variabili da caso a caso.
Forma “occidentale”
• Coinvolgimento cutaneo
• Coinvolgimento del SNC
• La variante “cutanea”
ha una prognosi
favorevole (età inferiore,
assenza di sintomi
sistemici, non citopenia)
Forma “asiatica”
• Sindrome
emofagocitica
• Coinvolgimento del
midollo osseo
• Febbre
• Epatosplenomegalia
• Trombocitopenia
Ferreri AJM et al. Annals of Oncology 2004; 15: 1215-1221
Ponzoni M et al. J Clin Oncol. 2007; 25: 3168-3173.
CONCLUSIONI
• A causa della rarità (incidenza 1/1.000.000) e delle
manifestazioni cliniche eterogenee, la malattia,
ancorché aggredibile con chemioterapia ad alte dosi,
è spesso fatale e la diagnosi viene frequentemente
formulata “post-mortem”.
• L’IVLBCL rappresenta una sfida diagnostica e
terapeutica.
• Nel sospetto clinico di malattia è opportuna un’attenta
ricerca del clone neoplastico, in particolare a livello delle
sedi più frequentemente coinvolte e facilmente
accessibili (biopsie cutanee ed osteo-midollari
multiple).