Sollima Laura1, Di Cola Emanuela1, Di Giosia Paolo3, Saltarelli Solidea2, Leocata Pietro1 1 Anatomia Patologica, Dipartimento di Medicina clinica, Sanità pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente, Università degli Studi dell’Aquila, L’Aquila, Italia 2 U.O.C. Anatomia Patologica Ospedale Civile “San Salvatore”, L’Aquila, Italia 3 Medicina Interna, Dipartimento di Medicina clinica, Sanità pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente, Università degli Studi dell’Aquila, L’Aquila, Italia La Granulomatosi Linfomatoide è un raro processo angiocentrico necrotizzante caratterizzato dalla presenza di grandi linfociti «B», con positività per Epstein-Barr Virus, accompagnati da una popolazione di linfociti «T» reattivi. La lesione interessa prevalentemente il polmone. Le sedi extrapolmonari più frequentemente coinvolte sono i reni, il fegato, la cute e il sistema nervoso centrale. Tre sono i criteri diagnostici fondamentali descritti da Leinbow nel 1972: 1. Infiltrato linfoide nodulare caratterizzato da piccoli linfociti «T», plasmacellule e grandi cellule mononucleate atipiche 2. Aree linfoproliferative angiocentriche 3. Granulomatosi con necrosi centrale all’interno dei noduli linfoidi Il numero di immunoblasti EBV+ è correlato al grado e alla prognosi della patologia: GRADO I: <5 cellule atipiche EBV+ per HPF, necrosi scarsa GRADOII: 5-20 cellule atipiche EBV+ per HPF, necrosi evidente GRADO III: >50 cellule atipiche EBV+ per HPF, necrosi prominente I gradi I e II possono andare incontro a remissione spontanea, il grado III ha un comportamento simile ad un linfoma a graandi cellule «B» Uomo di 62 anni, immunocompetente, non fumatore, in apparente buono stato di salute, presenta una lesione ulcerativa dolente localizzata al fornice gengivale inferiore e nella regione della sinfisi della mandibola che, dopo un accurato esame macroscopico da parte del chirurgo maxillofacciale, viene sottoposta a biopsia incisionale. L’ulcerazione gengivale, estesa tra il 3.1 e il 4.3, mostra aspetto granulomatoso e margini rilevati. Ricco infiltrato infiammatorio costituito da plasmacellule, rari granulociti, numerosi piccoli linfociti «T» CD8+ e CD4+, numerose cellule «B» CD20+ e CD30+, rare cellule NK CD56+. CD30 CD20 CD20 Aree linfoproliferative, con componente blastica CD20+, angiocentriche e necrotizzanti. LMP-1 EBV-protein gene3 Gli elementi blastici CD20+ mostrano positività per LMP1 e EBV-protein gene3. L’aspetto morfologico è compatibile con una diagnosi di Granulomatosi Linfomatoide di grado III, nonostante la localizzazione gengivale di questa patologia sia alquanto inusuale. Il paziente viene sottoposto a tomografia computerizzata (TC) total-body che mostra una lesione nodulare a livello del lobo inferiore del polmone destro e osteite dell’arco mandibolare anteriore con ispessimento della spongiosa e irregolare riassorbimento osseo nella sede della lesione gengivale Lesione nodulare con aspetto «cannon-ball» caratterizzata da abbondante enhancement del mezzo di contrasto a causa della notevole vascolarizzazione. Dopo 8 mesi e 6 cicli di chemioterapia R-CHOP la lesione polmonare è scomparsa e la lesione gengivale è in via di risoluzione La Granulomatosi Linfomatoide molto raramente si localizza a livello del cavo orale, in letteratura sono descritti solo due casi. Mentre le lesioni polmonari possono essere clinicamente silenti, la localizzazione gengivale offre la possibilità di effettuare una biopsia incisionale al fine di giungere precocemente alla diagnosi. 1. Jaffe ES. Lymphoid lesions of the head and neck: a model of lymphocyte homing and lymphomagenesis.Mod Pathol. 2002;15(3):255-63. 2. Shanti RM, Torres-Cabala CA, Jaffe ES, Wilson WH, Brahim JS. Lymphomatoid granulomatosis with involvement of the hard palate: a case report. J Oral Maxillofac Surg. 2008;66(10):2161-3. 3. Alinari L, Pant S, Mc Namara K, Kalmar JR, Marsh W, Allen CM, Baiocchi RA. Lymphomatoid granulomatosis presenting with gingival involvement in an immuno conompetent elderly male. Head Neck Pathol.2012;6(4):496-501. 4. Jordan K, Grothey A, Grothe W, et al. Successful treatment of mediastinal lymphomatoid granulomatosis with rituximab monotherapy. Eur J Haematol. 2005;74:263-6. 5. Leibow AA, Carrington CR, Friedman PJ. Lymphomatoid Granulomatosis. Hum Pathol.1972; 3(4):457-558. 6. Orphanet Report Series- List of rare diseases - listed in alphabetical number - December 2012 – Number 1:33. http://www.orpha.net/orphacom/cahiers/docs/GB/List of_rare_diseases_in_alphabetical_order.