PARTE IX CONCORRENZA PERFETTA 1) ANALISI DELLA TECNOLOGIA PRODOTTO MARGINALE BREVE PERIODO LEGGE DEI RENDIMENTI DECRESCENTI FUNZIONE DI PRODUZIONE SOSTITUIBILITA' DEI FATTORI (ISOQUANTI E MRTS) LUNGO PERIODO RENDIMENTI DI SCALA 2) DALLA TECNOLOGIA AI COSTI COSTO TOTALE COSTO MEDIO COSTO MARGINALE BREVE PERIODO BREVE PERIODO IL COSTO TOTALE CRESCE A TASSI CRESCENTI IL PRODOTTO TOTALE CRESCE A TASSI DECRESCENTI IL COSTO MARGINALE E' CRESCENTE IL PRODOTTO MARGINALE E' DECRESCENTE IL COSTO MEDIO E' CRESCENTE IL PRODOTTO MEDIO E' DECRESCENTE LUNGO PERIODO RETTA D'ISOCOSTO COMBINAZIONE OTTIMA DEI FATTORI PRODUTTIVI SENTIERO DI ESPANSIONE DEL PRODOTTO CURVE DI COSTO DI LUNGO PERIODO CURVE DI COSTO DI LUNGO PERIODO RENDIMENTI DI SCALA CRESCENTI COSTO TOTALE CRESCE A TASSI DECRESCENTI COSTI MEDI E MARGINALI DECRESCENTI RENDIMENTI DI SCALA COSTANTI COSTO TOTALE CRESCE A TASSI COSTANTI 999333 COSTI MEDI E MARGINALI COSTANTI ECONOMIE DI SCALA ***** RENDIMENTI DI SCALA DECRESCENTI COSTO TOTALE CRESCE A TASSI CRESCENTI COSTI MEDI E MARGINALI CRESCENTI DISECONOMIE DI SCALA 3) LA CURVA DI OFFERTA INDIVIDUALE DELL'IMPRESA CHE NON FA IL PREZZO CURVA DI DOMANDA INDIVIDUALE (CURVA DI RICAVO MARGINALE) SI APPLICANO LE DUE REGOLE DELLA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTI CURVA DI COSTO MARGINALE CURVA DI OFFERTA INDIVIDUALE DALLA CURVA DI OFFERTA DELL'IMPRESA ALLA CURVA DI OFFERTA DI MERCATO LA CURVA DI OFFERTA DI MERCATO SI COSTRUISCE EFFETTUANDO LA SOMMA ORIZZONTALE DELLE CURVE DI OFFERTA DELLE SINGOLE IMPRESE Dollari alla tonnellata SB 500 SR SSR 400 300 200 100 40 50 75 100 150 Tonnellate di amarena all’anno LE IPOTESI DELLA CONCORRENZA PERFETTA I VENDITORI NON FANNO IL PREZZO GLI ACQUIRENTI NON FANNO IL PREZZO I BENI SONO OMOGENEI L'INFORMAZIONE E' PERFETTA LIBERTA' DI ENTRATA NEL MERCATO L'EQUILIBRIO IN CONCORRENZA PERFETTA L'EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO IN UN MERCATO DI CONCORRENZA PERFETTA SI REALIZZA NEL PUNTO D'INTERSEZIONE FRA DOMANDA ED OFFERTA. IN CORRISPONDENZA DI QUESTO PUNTO SI HANNO IL PREZZO E LA QUANTITA' D'EQUILIBRIO DI MERCATO L'IMPRESA FISSA IL SUO VOLUME DI PRODUZIONE SULLA BASE DEL PREZZO DI MERCATO SUL QUALE ESSA NON PUO' INFLUIRE. FACENDO RIFERIMENTO A QUESTO PREZZO L'IMPRESA PRODUCE IN CORRISPONDENZA DEL PUNTO IN CUI LA CURVA DI OFFERTA INDIVIDUALE E' EGUALE AL PREZZO. MCSR ACSR p1 Dollari alla tonnellata Dollari alla tonnellata A L’impresa B Il mercato SSR dSR p1 DSR x1 Tonnellate di amarena all’anno x1 Tonnellate di amarena all’anno LA DINAMICA DELL'EQUILIBRIO DI LUNGO PERIODO IN MERCATI DI CONCORRENZA PERFETTA SI PARTE DA UN EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO CON PROFITTI ECONOMICI POSITIVI IN UN MERCATO LA PRESENZA DI PROFITTI ECONOMICI POSITIVI METTE IN MOTO I SEGUENTI PROCESSI CHE INVESTONO SIA L'IMPRESA CHE IL MERCATO MERCATO INGRESSO NUOVE IMPRESE AUMENTO OFFERTA CADUTA DEL PREZZO IMPRESA RIDUZIONE DELL'OFFERTA RIDUZIONE DEI PROFITTI L'INGRESSO DI NUOVE IMPRESE CONTINUA FINO A QUANDO CI SONO PROFITTI ECONOMICI POSITIVI. PROFITTI ECONOMICI POSITIVI CI SONO FINO A QUANDO IL PREZZO E' MAGGIORE DEL VALORE MINIMO DEL COSTO MEDIO L'EQUILIBRIO DI LUNGO PERIODO SI REALIZZA QUANDO IL PREZZO E' EGUALE AL MINIMO DEL COSTO MEDIO. A QUEL PREZZO LE IMPRESE NON HANNO INTERESSE NE' AD ENTRARE NE' AD USCIRE DAL MERCATO impresa mercato MC S S1 AC e peSR e1 p* D xLP xSR xLP xSR x1 EFFETTI SULL'EQUILIBRIO DI LUNGO PERIODO DI UNA VARIAZIONE DELLA DOMANDA UNA VARIAZIONE DELLA DOMANDA HA ALCUNI EFFETTI DI BREVE PERIODO: A) AUMENTA IL PREZZO DEL BENE B) COMPAIONO PROFITTI POSITIVI C) LE IMPRESE PRESENTI NEL MERCATO AUMENTANO L'OFFERTA SI STABILISCE UN NUOVO EQUILIBRIO DI BREVE PERIODO CHE SI RIVELA INSTABILE PERCHE' PROFITTI ECONOMICI POSITIVI STIMOLANO L'INGRESSO DI NUOVE IMPRESE NEL MERCATO. RIPARTE IL PROCESSO APPENA DESCRITTO MERCATO INGRESSO NUOVE IMPRESE AUMENTO OFFERTA IMPRESA RIDUZIONE DELL'OFFERTA RIDUZIONE DEI PROFITTI CADUTA DEL PREZZO IL NUOVO EQUILIBRIO DI LUNGO PERIODO SI REALIZZERA' IN CORRISPONDENZA DI UN PREZZO EGUALE AL VALORE MINIMO DEL COSTO MEDIO MA CON UN PIU' ALTO LIVELLO DI PRODUZIONE impresa mercato S MC S1 AC pSR p* D1 D xLP xSR xLP x'LP x1 Curva d’offerta di lungo periodo P* XLP X'L P MCH ACH MCL pk ACL pj Dollari all’ora Dollari all’ora A L’impresa B Il mercato pk pj xk xj xj Ore di servizio all’anno xk Ore di servizio all’anno Dollari per unità prodotta SL R Unità prodotte in un anno LA CURVA DI OFFERTA DI LUNGO PERIODO LA CURVA DI OFFERTA DI LUNGO PERIODO, CON PREZZI COSTANTI DEI FATTORI PRODUTTIVI, E' PIATTA AL LIVELLO DEL VALORE MINIMO DEL COSTO MEDIO DI LUNGO PERIODO. QUALUNQUE VOLUME DI PRODUZIONE E' OFFERTO AD UN PREZZO CHE E' SEMPRE PARI AL MINIMO DEL COSTO MEDIO (INDUSTRIE A COSTI COSTANTI) LA CURVA DI OFFERTA DI LUNGO PERIODO E' CRESCENTE NEL CASO IN CUI IL PREZZO DEI FATTORI PRODUTTIVI CRESCA AL CRESCERE DEL VOLUME DI PRODUZIONE (INDUSTRIE A COSTI CRESCENTI) LA CURVA DI OFFERTA DI LUNGO PERIODO E' DECRESCENTE NEL CASO IN CUI IL PREZZO DEI FATTORI PRODUTTIVI SI RIDUCA ALL'AUMENTARE DEL VOLUME DI PRODUZIONE (INDUSTRIE A COSTI DECRESCENTI) Surplus del produttore SURPLUS P* COSTI XQ IL SURPLUS DEL PRODUTTORE ED IL SURPLUS TOTALE IL SURPLUS DEL PRODUTTORE E' UNA MISURA DEL BENEFICIO CHE I PRODUTTORI RICAVANO DALLE TRANSAZIONI CHE EFFETTUANO NEL MERCATO IL SURPLUS DEL PRODUTTORE E' MISURATO DALL'AREA RACCHIUSA DALLA CURVA DI OFFERTA FINO AL VOLUME DI PRODUZIONE REALIZZATO E LA LINEA DEL PREZZO IL SURPLUS TOTALE E' DATO DALLA SOMMA DEL SURPLUS DEL CONSUMATORE E DEL SURPLUS DEL PRODUTTORE. Dollari al gallone S P1 e1 D X1 Galloni di vino CASO 1: la politica dei prezzi minimi P P S S P2 P1 C P1 C -C +S -C -S S S D Q1 Q D Q2 Q1 Q CASO 2: la politica dei prezzi massimi P P S P1 S C C P1 P P2 +C -S -C -S S D Q1 Q D Q2 Q1 Q PERCHE' IL MODELLO DI MERCATO DI CONCORRENZA PERFETTA E' CONSIDERATO DESIDERABILE NEI MERCATI DI CONCORRENZA PERFETTA, IN SITUAZIONI DI EQUILIBRIO, SI REALIZZA IL VALORE MASSIMO DEL SURPLUS TOTALE POLITICHE FINALIZZATE A FISSARE PREZZI DIVERSI DA QUELLI DI EQUILIBRIO PRODUCONO UNA DIMINUZIONE DEL SURPLUS TOTALE