Lezione 9 - Note ed esercizi

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Scheda e curva di offerta
Costo marginale
È il costo aggiuntivo sostenuto per produrre 1
unità in più di output
Calcolare costo medio e commentiamo l’andamento del costo marginale
il costo totale
e il costo marginale
Da q = 3 in avanti
Massimizzazione profitti
• Prezzo di Mercato = 20 => Q?
• P d M = 50 => Q?
• P d M = 15 = Q?
Continuo ad aumentare la produzione fino a che
c mg = p d m
Condizione di equilibrio del produttore
Max Profitto => C. mg = P d M
Perché?
Finché c mg < p => aumentando la produzione
aumentano i profitti (extra)
Analogia con la massimizzazione dell’utilità
del consumatore?
• UT marg = P d M => max utilità
• Condizione di equilibrio del consumatore
Nel breve periodo, quando il capitale è fisso e il
lavoro è variabile, il fattore variabile presenta una
fase MOLTO iniziale di rendimenti crescenti (non ci
interessa n.d.r.) seguita da rendimenti decrescenti
(quella che a noi interessa n.d.r.).
Le relative curve dei costi mostrano una fase
iniziale di costi marginali decrescenti seguita da
costi marginali crescenti dopo che sono subentrati i
rendimenti decrescenti
Approfondimento:
C mg decrescenti => C medi decrescenti
Se P d M = 30
Produrrei 1 oppure 4 unità di prodotto?
Nel tratto decrescente della curva del costo
mg diminuisce anche il costo medio
Conviene aumentare la produzione
Fino a quando?
(continua) Approfondimento
Operare nel segmento decrescente del
costo marginale non è efficiente
Perché?
Perché aumentando la quantità prodotta si
riduce il costo medio
Quindi…
… Conviene aumentare la quantità prodotta
… quindi lo trascuriamo
La scheda di offerta
L’offerta di un mercato spiega le condizioni
alle quali le imprese producono e vendono i
loro prodotti.
• Costo marginale indica il costo sostenuto
per produrre / immettere sul mercato
quantità addizionali di prodotto
• E’ il prezzo al quale il produttore è
disponibile a introdurre sul mercato una
data quantità di prodotto
DAC
C mg => curva di offerta
Curva offerta singola impresa
La scheda di offerta di un bene (come la
sua rappresentazione grafica, la curva di
offerta) mostra la relazione esistente tra il
prezzo di mercato e la quantità di tale bene
che le imprese desiderano produrre e
vendere, a parità di altri fattori.
Quali altri fattori?
Determinanti dell’offerta
Uno dei principali elementi che influenzano la
curva di offerta è il costo di produzione.
I costi di produzione sono determinati da:
prezzi dei fattori produttivi (+)
progresso tecnologico (-)
Gli altri fattori
La diminuzione dei costi di
produzione determina un
aumento dell’offerta di
automobili.
A ciascun livello di prezzo i
produttori offrono maggiori
quantità di automobili, per
cui la curva di offerta si
sposta verso destra.
Leggere sul libro
Spostamenti dell’offerta
Non confondere spostamenti lungo la curva
con gli spostamenti dell’offerta
Le variazioni di fattori diversi dal prezzo di
un bene che influiscono sulla quantità offerta
sono definite variazioni dell’offerta, che
aumenta (o diminuisce) quando aumenta (o
diminuisce) la quantità offerta a ciascun
livello di prezzo di mercato.
Cuva di offerta singola impresa
=> Offerta del mercato
La curva di offerta del mercato si
ottiene sommando le quantità offerte
da tutte le imprese a ogni livello di
prezzo.
Equilibrio di domanda e offerta in
concorrenza perfetta
Come Domanda e offerta interagiscono e
determinano prezzo e quantità scambiata?
(P, Q).
Concorrenza perfetta domanda e offerta di mercato
L’equilibrio di mercato si
verifica al prezzo al quale la
quantità domandata eguaglia la
quantità offerta.
Non vi è alcuna tendenza al
ribasso o al rialzo del prezzo.
Il prezzo di equilibrio di
mercato sia i produttori sia i
consumatori sono soddisfatti.
Concorrenza perfetta : come funziona il meccanismo
PERCHE’ FUNZIONA COSì?
Perché siamo in concorrenza perfetta
 Comportamenti singolo operatore non modificano situazioni del
mercato
 => il singolo imprenditore consumatore non ha alcun potere di
mercato
Es. Domanda o offerta
Tutti insieme => domanda e offerta => prezzo
l prezzo è un dato su cui il singolo operatore non può influire
 Ciò implica comportamenti price-taking per il singolo
imprenditore (Grafico alla lavagna)
Ricordiamo le condizione concorrenza perfetta:
•
ELEVATA NUMEROSITA’ DEGLI OPERATORI
Miriade di imprese tutte piccole
Ciascuna produce quota minima del totale
Miriade di consumatori
Piccola quota di domanda
OPERATORE RAPPRESENTATIVO
LIBERTA’ DI INGRESSO E DI USCITA DAL MERCATO
• ASSENZA DI INTESE O DI ACCORDI TRA DI ESSI
• PERFETTA INFORMAZIONE
Perfetta mobilità fattori di produzione e dei beni
Non ci sono costi di trasporto
• BENI OMOGENEI cioè identici
Equilibrio di domanda e offerta in
concorrenza perfetta
Domanda e offerta interagiscono per
produrre un prezzo di equilibrio di mercato
(P*, Q*).
Al prezzo di equilibrio (P*) la quantità che i
consumatori desiderano acquistare è pari
alla quantità che i produttori desiderano
vendere.
Equilibrio?
Il prezzo e la quantità di equilibrio si
trovano a quel livello in cui la
quantità offerta corrisponde alla
quantità domandata. In un mercato
concorrenziale l’equilibrio è dato
dall’intersezione delle curve di
domanda e di offerta.
Al prezzo di equilibrio non si
verificano eccessi di domanda o di
offerta.
Effetti provocati da uno spostamento della
domanda
o dell’offerta
Le imprese variano costantemente la gamma
di prodotti e servizi offerti.
Le variazioni di fattori diversi dal prezzo di un
bene che influiscono sulla quantità offerta
sono definite variazioni dell’offerta, che
aumenta (o diminuisce) quando aumenta (o
diminuisce) la quantità offerta a ciascun
livello di prezzo di mercato.
La variazione degli elementi che
influenzano la domanda o l’offerta
comporta spostamenti delle curve di
domanda o di offerta, e dunque
cambiamenti dell’equilibrio di mercato
relativamente a prezzo e quantità.
• Pag 69 e 129 i concetti fondamentali
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