la Sociologia Slides - Dipartimento di Scienze Umane per la

Cos’è la Sociologia
• Una prospettiva: guardare qualcosa come se
la vedessimo per la prima volta
• Il mondo sociale è definito nel tempo
(prodotto sociale)
• Le Scienze Sociali : studio sistematico di un
oggetto empirico
• La Sociologia : studia le istituzioni delle
società avanzate e le loro trasformazioni
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“Immaginazione sociologica”
(C.Wright Mills)
• Sensibilita’ storica
• Sensibilita’ antropologica
• Sensibilita’ critica
(futuri alternativi, critica delle forme di
società esistenti, critica fondata
sull’analisi)
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SCIENZE SOCIALI VS.
SCIENZE NATURALI
• METODI DIVERSI
• RELAZIONI DIVERSE FRA
DISCIPLINA (Sociologia) E SUO
OGGETTO (esseri umani e atomi)
• SISTEMI SOCIALI (modelli di relazioni
tra individui e gruppi)
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SCIENZE SOCIALI
• “Senso Comune”: accettazione del mondo per
come appare
• Prospettiva scientifica:
- Analisi sistematica di dati verifica bili
- Nulla è dato per scontato
- Importanza dei metodi
- Importanza del linguaggio
- L’OBIETTIVITA’ – Soggettivita’/oggettivita’
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SOCIOLOGIA
DELL’EDUCAZIONE
• SETTORI D’INDAGINE:
- Rapporti tra sistema educativo e struttura sociale
- Determinanti sociali dell’educabilita’
- Istituzione scolastica come sotto-sistema
- Effetti dell’educazione
- Macro-relazioni:
Sistema formativo/ sistema economico-politicosociale (funzione economica-politica-sociale della
scuola)
- Micro-relazioni:
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Processi di socializzazione ( studenti, insegnanti)
TEMATICHE RILEVANTI
• 1. Trasformazioni del sistema educativo-Politiche
formative
• 2. Modalita’ di fruizione
• 3. Uguaglianza delle opportunita’
• 4. Dinamica Domanda/Offerta
• 5. Raccordo istruzione-mercato del lavoro
• 6. Educazione interculturale
• 7. Innovazione educativa
• 8. Ruolo docente
• 9. Dinamiche di classe
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SOCIALIZZAZIONE-cap.3
• STATUS : Ascritto – Assunto
• RUOLO (comportamenti)
• COMPLESSO DI RUOLI
• UNIVERSALISTICI- PARTICOLARISTICI
• ALTERNATIVE:
- neutralita’ affettiva-affettivita’
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ALTERNATIVE(SEGUE)
-
ATTRIBUZIONE-REALIZZAZIONE
DIFFUSIONE-SPECIFICITA’
UNIVERSALISMO-PARTICOLARISMO
ORIENTAMENTO ALLA COLLETTIVITA’ORIENTAMENTO ALL’INDIVIDUO
SOCIETA’ MODERNA= N. CRESCENTE DI
RUOLI-CONFLITTI DI RUOLO
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SOCIALIZZAZIONE
• ADATTAMENTO DELLA PERSONA
ALL’AMBIENTE SOCIALE
• INDIVIDUO=ASPETTATIVE
COLLETTIVE DI COMPORTAMENTO
(SE CODIFICATE: NORME)
• SOCIETA’ MODERNA: RAPIDITA’ DEL
CAMBIAMENTO=CONFLITTI DI VALORE
• GESTIONE DELLA COMPLESSITA’
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IDENTITA’
• SCEGLIERE TRA LE DIVERSE
RICHIESTE – GERARCHIE – PRIORITA’
• MASCHERA CHE SI METTE E TOGLIE
• CONCEZIONE DI SE’ VS. IMMAGINE DI
SE’
• FLESSIBILE E INSTABILE
(PLURALIZZAZIONE DEI MONDI VITALI)
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MODELLI DI
SOCIALIZZAZIONE
• CONTESTI FAMILIARI:
• CLASSI SOCIALI E VALORI TRASMESSI
• RUOLO DELL’ISTRUZIONE
• SOCIETA’ POST-INDUSTRIALE
• GENERE
• ETNIE:
• INTEGRAZIONE DELL’IMMIGRATO
• ANOMIA-MISURE DI DIFESA
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SOCIALIZZAZIONE – CAP. 4
•
-
SOC. PRIMARIA: - INEVITABILITA’
POSITIVITA’,- IDENTIFICAZIONE
COMPONENTI EMOTIVE
SOC. SECONDARIA:
MONDO ESTERNO = “ALTRO
GENERALIZZATO”
- TAPPE DELLA VITA=CAMBIAMENTI
NEI RUOLI
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RITI DI PASSAGGIO
• SPERIMENTAZIONE REALTA’ DIVERSE
(I° GIORNO DI SCUOLA, MATRIMONIO,I°
LAVORO, PENSIONE)
• PROCESSI DI INTERIORIZZAZIONE E
IDENTIFICAZIONE
• COERENZA INTERNA?
• CARICHI AFFETTIVI DIVERSI
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AGENTI DI
SOCIALIZZAZIONE
•
•
•
•
•
•
•
TRADIZIONALI:
1-FAMIGLIA
PASSIVITA’ - ATTIVITA’
DIPENDENZA – INDIPENDENZA
NON-CONTROLLO – CONTROLLO
DELEGA AD AGENZIE ESTERNE
LUOGO DI MEDIAZIONE E DI SCONTRO
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(AGENTI TRAD.-SEGUE)
• SCUOLA
• DIPENDENZA DA UN’AUTORITA’
IMPERSONALE (INSEGNANTE)
• CONFRONTO CON ALTRI (SCOLARI)
• PRINCIPI DI AUTORITA’, PRESTAZIONE,
COMPETIZIONE, COOPERAZIONE
• PRESA DI COSCIENZA: ASPIRAZIONI,
AUTOSTIMA
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Fonti di socializzazione
indiretta
•
•
•
•
•
•
•
A) MASS-MEDIA:
COINVOLGIMENTO EMOTIVO
NON INTERAZIONE
EFFETTO PASSIVIZZANTE
SECONDO IL PUBBLICO CHE LI RICEVE
SECONDO LE RETI SOCIALI (MEDIAZIONE)
CREARE CONSENSO
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GRUPPO DEI PARI
• SOLIDARIETA’ – COMPETIZIONE
• RASSICURAZIONE: “I MIEI PROBLEMI
NON SONO SOLO MIEI”
• (I) GRUPPI INFORMALI:OMOGENEITA’,
DIVERSI DAL MONDO ESTERNO
• (II) GRUPPI FORMALI: SCOPI DEFINITI:
ADULTI LEADER, CALO CON L’ETA’
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RELIGIONE
• MORALE E RELIGIONE=ELEMENTO
UNIFICANTE DELLA SOCIETA’
• CERIMONIE:RAFFORZANO
L’IDENCOLLETTIVA
• OGGI: RIDUZIONE DELLE CERTEZZE
TOTALIZZANTI
• CULTURA LAICA: CARENZA DI ELEMENTI
UNIFICANTI
• COMPONENTE RELIGIOSA NELLA
DIMENSIONE INDIVIDUALE-PRIVATA
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SOCIALIZZAZIONE IN ETA’
ADULTA
• 1. – IL LAVORO:
• 5 FUNZIONI LATENTI:
• STRUTTURAZIONE DEL TEMPO QUOTIDIANO
• ESPERIENZE DI INTERAZIONE
EXTRAFAMILIARI
• AGIRE SUL PROPRIO AMBIENTE
• METE INDIVIDUALI E SCOPI SOCIALI
• STATUS SOCIALE E IDENTITA’ PERSONALE
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(IL LAVORO-SEGUE)
• Non-lavoro: deprivazione psicologica
• Lavoro: importanza dei comportamenti e
delle abilita’
• Lavoro-adolescenza:
• Pro= sviluppo autonomia/responsabilita’
• Contro=no rapporti sociali; differenze tra
classi sociali; eccesso di richieste in
“moratoria”
• Scuola non si collega con mdl
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2. – FAMIGLIA DI
FORMAZIONE
• MUTAMENTI SOCIO-ORGANIZZATIVI
E RUOLO DEGLI ATTORI=TENSIONI
• DIVARIO GENERAZIONALE
• STABILITA’ DEL LEGAME
• VIOLENZA DOMESTICA
• NUOVE CONFIGURAZIONI:”COMUNI”,
• CONVIVENZE,COPPIE OMO
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PARTITI & SINDACATI
• SUSCITARE E RAFFORZARE
L’APPARTENENZA E LA
PARTECIPAZIONE:CULTURA CIVICA
• CRISI: (a) SOVRACCARICO STATALE,
• (b) CRISI DI LEGITTIMAZIONE
• CRISI DEGLI ISTITUTI DI
RAPPRESENTANZA
• CONSENSO VERSO I VALORI DOMINANTI:
FAMIGLIA- SCUOLA (LEGITTIMAZIONE
DELLE ISTITUZIONI)
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SOCIALIZZAZIONE E CULTURA
CIVICA
• DA TRASFERIRE MODELLI
AUTORITARI AI SOGGETTI (VIA
AGENZIE PATICOLARI)
• A RUOLO ATTIVO DEI SOGG. NELLA
COSTRUZIONE DELLA REALTA’
• FORMAZIONE DELL’IDENTITA’ OGGI=
DUE DIFFICOLTA’ (A) FORMAZIONE E
PROFESSIONALITA’; (B) ADULTI VS.GIOVANI
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(SOCIALIZZAZIONE E CULTURA
CIVICA:SEGUE)
• SOLUZIONI:
• Assunzione di responsabilita’-ruoli attivi (dare
senso all’azione)
• “Identita’ come riconoscimento della produzione
di senso nell’agire” (Melucci)
• Crisi delle forma tradizionali di partecipazione
politica + livello culturale delle nuove generazioni
= (i) protesta contro il principio della
rappresentanza, (ii) partecipazione alle org.
autonome (volontariato), (iii) distacco dalla
politica.
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(socializzazione e cultura civica:segue)
• Virtu’ civiche (impegno attivo) + valori
procedurali (rispetto delle leggi, tolleranza vs. il
prossimo)
• Intreccio sfera privata-sfera pubblica
• Influenzare le decisioni politiche
• Nuovi compiti della formazione:
• Luogo di formazione etica – principio morale
della responsabilita’; strumenti per l’assunzione
delle responsabilita’ di gestione diretta del
cambiamento
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GIAPPONE
• 3/4 COMPLETANO LA SECONDARIA
SUP.=SCUOLE DI QUALITA’ E
PRESTIGIO DIVERSI
• ESAMI DI FINE SECONDARIA - ESAMI
DI AMMISSIONE ALL’UNIV.
• CHI ENTRA SI LAUREA
• SISTEMA UNIV. ELITARIO
• IMPORTANZA DEL SUCCESSO =
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IMPEGNO E DISCIPLINA
FRANCIA
• PROGRESSIVA APERTURA DEI
LIVELLI SUPERIORI
• PREFERENZA PER I LICEI
PROFESSIONALI
• RILIEVO DEL I° LIVELLO (BAC)
• LAUREE BREVI (STS-IUT)
• GRANDES ECOLES
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SVEZIA
• SCUOLE SECONDARIE SUP.
UNIFICATE
• COLLEGAMENTI
ISTRUZ.SECONDARIA E MONDO
DELLE PROFESSIONI
• NUMERO CHIUSO ALL’UNIV.=35% SI
ISCRIVE, 15% FINISCE (FREQUENZA
CORSI SINGOLI)
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INGHILTERRA
• DA SISTEMA ELITARIO A SIST.
APERTO
• ISTRUZIONE AVANZATA
PROFESSIONALIZZANTE (PER
RICUPERARE I DROP-OUT A 16-17 ANNI)
• DIPLOMA TRIENNALE
• AUMENTO OFFERTA UNIV.
• STRATIFICAZIONE DELLE UNIV.
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ITALIA
• CASATI: SIST. APERTO
• GENTILE: CHIUSO (SCUOLA
COMPLEMENTARE)
• BOTTAI: BIFORCAZIONE
• 1962:SCUOLA MEDIA UNICA
• LIBERALIZZAZIONE DEGLI ACCESSI
• TENDENZE OGGI: UNIFICAZIONEINNALZAMENTO
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DIFFERENZE TRA SISTEMI
• S. CENTRALIZZATI= +MUTAMENTI
• SCOPI DEI S. APERTI E DEI S. CHIUSI
• CONDIZIONAMENTI: MDL-SOCIETA’POLITICA
• DIVERSIFICAZIONE PERCORSI A LIV.
TERZIARIO
• RIDUZIONE DIFFERENZE TRA
S.(3/5/8+PERCORSO PROF.)
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CAP.3-SCUOLA E TRASMISSIONE DEI
SAPERI
• OBIETTIVI DELLA SCUOLA:
• TRASMISSIONE DEI SAPERI SCOLASTICI
• SOCIALIZZAZIONE
• SELEZIONE SOCIALE
• IMPORTANZA DEI SAPERI
SCOLASTICI ?
• ABITUDINI CULTURALI ACQUISITE
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CURRICOLI
• FINALITA’= ORGANIZZAZIONE
CURRICOLARE
• F. SCUOLE PRIMARIE:FEDELTA’ AL
RE’+MORALITA’/COMPORTAMENTI
• F. SCUOLE SECONDARIE:CAPACITA’DI
GOVERNARE
• FINALITA’ UNIVERSITA’: LIBERE
PROFESSIONI
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CONFLITTI IDEOLOGICI
• IDEOLOGIE IDEALISTE VS.
SPECIALISTICHE
• IDEO. DEMOCRATICA VS.
UTILITARISTA
• TRASFORMAZIONI DEI CURRICOLI
• FINALITA’: MAT. E
INDUSTRIALIZZAZIONE
• SCIENZA E CHIESA
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ISTRUZIONE PRIMARIA
• VERSO L’UGUAGLIANZA TRA I SISTEMI
• RILEVANZA DELLE SCIENZE
• NUOVE AREE=ARTE, MUSICA,STUDI
SOCIALI,ECC.
• SVILUPPO ECONOMICO
• SC.PR. DA TERMINALE A PROPEDEUTICA
• CURRICOLI “A GRIGLIA”O”INTEGRATI”
(MOTIVI PEGAGOGICI, SCUOLA DI MASSA)
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ISTRUZIONE SECONDARIA
•
•
•
•
•
•
•
PERCORSI ACCADEMICI:
Curricoli classici
Curricoli umanistici
Curricoli matematico-scientifici
Stati Uniti: molti corsi facoltativi
Europa: percorsi obbligati, poche scelte
Percorsi professionalizzanti in crescita
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Trasformazione curricolare: il
multiculturalismo
•
•
•
•
•
Tipi di multiculturalismo:(USA e…)
espansione culturale
relativismo culturale
etnocentrismo
globalizzazione/univ. di
massa/funzioni dell’Univ.
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Scuola e trasmissione delle
conoscenze
•
•
•
•
Acquisizione dei saperi scolastici:15-20%
Operazioni intellettuali di base
Valore del successo accademico?
Confronti internazionali: paesi
industrializzati e in via di sviluppo
• paesi orientali: math. e scienze
• Italia: meglio le elementari; meglio C-N
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DIFFERENZE FRA PAESI
•
•
•
•
•
METODI: CURRICOLI CONCENTRATI
INSEGNANTI: TEMPO PER LE ATTIVITA’
GENITORI: TEMPO,ENERGIE E DENARO
FUTURO: USO DELLE CONOSCENZE
AGENTI ESTERNI O CONDIZIONI
INTERNE?
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