I composti di
coordinazione
O I composti di coordinazione sono formati per
reazione acido-base di Lewis fra un catione
metallico e delle molecole neutre o degli
anioni mono o poliatomici.
O Il metallo agisce da acidi di Lewis
accettando una coppia di elettroni non
condivisa che è ceduta dalle altre specie
che agiscono come basi di Lewis e si
chiamano leganti o ligandi
O Una definizione più rigorosa di complesso
chimico può essere: "Un complesso è un
composto chimico in cui un atomo lega un
numero di altre specie chimiche superiore al
suo numero di ossidazione".
Tipi di leganti
O Monodentati: donano una singola coppia di
elettroni (F-; CN-, NH3)
O Bidentati (o polidentati): hanno due (o più)
atomi, ognuno dei quali può
simultaneamente formare legami con lo
stesso centro metallico. Sono detti anche
leganti chelanti
O La carica del complesso risultante è
determinata dalla carica del metallo e la
somma delle cariche dei leganti. Ad es. se il
metallo è lo ione Pt2+, si possono avere i
seguenti complessi dove i leganti sono
molecole di ammoniaca o ioni cloruro:
O [Pt(NH3)4 ]2+ ; [Pt(NH3)3 Cl]+; [Pt(NH3)2 Cl2 ];
[Pt(NH3)Cl3 ]- ; [PtCl4 ]2-
O L'acido etilendiamminotetraacetico, più noto
con la sigla di EDTA è un acido carbossilico;
in particolare è un acido tetracarbossilico
dotato inoltre di due doppietti
elettronici (donatori di Lewis) appartenenti
all'azoto. Queste caratteristiche fanno
dell'anione etilendiamminotetraacetato
EDTA4− un legante esadentato.
Complesso
chelato. Il metallo
è “agganciato” da
sei posizioni del
chelante EDTA
O L'insieme dei leganti forma la sfera di
coordinazione del complesso e il numero di
legami esistenti tra metallo e leganti è
detto numero di coordinazione (NC o CN)
O Il numero di coordinazione, quindi, definisce
il numero di gruppi che circondano il metallo
in un composto di coordinazione.