Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche “Bruno de Finetti” LA GESTIONE OPERATIVA DELL’IMPRESA - Il Marketing III. EGI - SID – A.A. 2015-16 Che difficoltà pone la gestione operativa dell’impresa? Quali sono le dinamiche collegate alla strategia competitiva? ... Cosa significa parlare di orientamento dell’impresa nei confronti del mercato? È possibile chiarire il ruolo della funzione di produzione nella gestione industriale? ….. E quello della finanza? Cosa significa pensare alla logistica in termini di processo? … e quale è il ruolo delle Risorse Umane nel mondo dell’impresa? Che cosa è il Marketing??? Se primo di tutto potessimo sapere dove siamo e dove stiamo andando, potremmo meglio decidere cosa fare e come farlo. (Abramo Lincoln) Il marketing è buon senso applicato sistematicamente. (A.Galgano) 3 Il termine Marketing deriva dal verbo inglese to market, che significa “vendere”, “commercializzare”, e viene utilizzato per indicare l’insieme degli studi di mercato finalizzati all’elaborazione di politiche aziendali volte alla commercializzazione di un prodotto o di un servizio. Gli Studiosi di economia hanno messo a punto una serie di teorie che, partendo dall’analisi dei bisogni della clientela, ne studiano le caratteristiche fondamentali, al fine di identificare le tipologie di prodotti e di servizi più idonee a soddisfarne le esigenze. Le tecniche di marketing, inoltre, sono utili per analizzare le potenzialità e i limiti di ciascuna azienda, allo scopo di massimizzare i risultati in termini quantitativi e qualitativi. 4 4 Di fatto, il termine marketing, è ormai così largamente diffuso e utilizzato che cercare di racchiuderlo in un’unica ed esaustiva definizione appare compito tanto arduo quanto inefficace. 5 5 Il Marketing nasce negli Stati Uniti nel periodo tra le due Guerre mondiali. Presidia il rapporto Impresa / Mercato. Il Cliente-consumatore viene posto al centro degli studi di Marketing. 6 Negli anni ‛50 - ‛60, negli Stati Uniti, il Marketing si sviluppa con un approccio funzionale (come funzione specifica svolta da specialisti all’interno della grande impresa manageriale). Al marketing viene chiesto di guidare il processo di pianificazione delle imprese, attraverso la previsione delle vendite. Gli schemi previsionali ed interpretativi della domanda e la ricerca di modelli di ottimizzazione del marketing mix sono tra i temi dominanti. 7 Negli anni ‘70 si introduce il Marketing in Italia con una forte connotazione sull’analisi settoriale e concorrenziale. Concorrenza e strategie concorrenziali sono al centro degli studi di marketing in Italia. 8 Negli anni ‘80, si sviluppa negli Usa lo Strategic Marketing. I cui temi principali sono: L’analisi ambientale La struttura competitiva Posizionamento concorrenziale La natura delle forze e debolezze dei vari concorrenti Le strategie concorrenziali 9 Orientamenti dell’impresa nel rapporto con il mercato di sbocco Orientamento PRODUZIONE VENDITA MARKETING Focalizzazione Prodotto a basso prezzo Pressione di vendita Bisogni del consumatore Dato di partenza Prodotto Prodotto Bisogni e desideri Strumento Tecnologia produttiva Comunicazione e vendita Marketing-mix Condizioni Domanda superiore all’offerta Offerta superiore alla domanda Disponibilità di reddito discrezionale L’alto costo del prodotto impedisce l’espansione del mercato Domanda debole e incerta di beni e servizi Mercati complessi e segmentati Un primo approccio adottato dalle imprese è quello di orientamento al prodotto • L’attenzione è concentrata sulle funzioni di produzione e progettazione dei beni. • L’attività commerciale è molto ridotta. • L‘offerta prevale sulla domanda. • La funzione commerciale raccoglie gli ordini e cura i rapporti con la clientela. 11 Un secondo approccio adottato dalle imprese è quello di orientamento alla vendita • Nei mercati caratterizzati da eccesso di capacità produttiva e in presenza di economie di scala . • L’impresa si focalizza sulla funzione commerciale ed investe molto in comunicazione. • L’obiettivo è la maggiore espansione possibile delle vendite. 12 Un terzo approccio adottato dalle imprese è quello di orientamento al marketing • Cresce l’intensità competitiva ….. • “la lotta competitiva viene vinta o persa sul terreno delle preferenze della domanda” lo sviluppo è consentito da una più adeguata ricerca della soddisfazione della clientela. • L’offerta dell’impresa si costruisce sulla base delle esigenze della domanda e sulla capacità di rispondere ai bisogni del consumatore. 13 Come spiega anche Philip Kotler, uno dei principali Studiosi del Marketing, l’atteggiamento delle aziende verso il mercato ha attraversato diverse fasi e può tuttora, essere molto diversificato. Da questo punto di vista, la prima fondamentale distinzione riguarda le aziende, che possono essere: orientate al prodotto; - orientate al marketing. - Le aziende orientate al prodotto si caratterizzano perché prima predispongono il bene o il servizio, che intendono commercializzare, e poi cercano di venderlo; Le aziende orientate al marketing, invece, prima studiano i bisogni dei clienti e le caratteristiche delle loro richieste e quindi, sulla base di questi elementi, decidono che cosa vendere, e come realizzare la vendita. 14 Le aziende orientate al prodotto si caratterizzano perché prima predispongono il bene o il servizio, che intendono commercializzare, e poi cercano di venderlo. Oggi, tutti gli esperti di marketing ritengono che l’orientamento al prodotto non sia una scelta vincente, perché non consente più alle aziende di ridurre al minimo le probabilità di insuccesso e stare al passo con la concorrenza. Qualche esempio per capire meglio…. 15 Quale orientamento? 1. 2. 3. 4. 5. 6. Un’azienda produce ombrelli. Il titolare inventa un nuovo sistema di apertura e chiusura e lo propone sul mercato. Un’azienda produce ombrelli. Una delle osservazioni che riceve più frequentemente riguarda la difficoltà di chiusura rapida. Il proprietario compie un’analisi dei dispositivi di chiusura disponibili sul mercato e trova una soluzione che potrebbe accontentare la richiesta. Una cittadina ha nella sua piazza principale una bellissima cattedrale, al cui interno sono alcuni affreschi famosi. La chiesa viene restaurata e l’azienda turistica locale organizza un’ampia campagna pubblicitaria per indurre gli abitanti delle città vicine a visitarla. In una cittadina si trova una bellissima cattedrale, al cui interno sono alcuni affreschi famosi. L’azienda turistica locale predispone un questionario telefonico per cercare di capire che cosa potrebbe indurre gli abitanti delle città vicine a compiere una visita. In base ai risultati, predispone i servizi di accoglienza più richiesti e su di essi, organizza una campagna pubblicitaria. Un TO gestisce una serie di villaggi turistici nel sud Italia. Nota una riduzione della domanda e, per cercare di capire quali sono i punti deboli dei servizi forniti, predispone un questionario per gli ospiti. Vengono espresse critiche alla cucina e alle attrezzature da spiaggia. Il TO cerca di porre rimedio. Un piccolo albergo sul mare fa sempre più fatica a riempire le sue camere, anche in alta stagione. Da questionari compilati emerge che i clienti non apprezzano il trattamento FB e considerano i prezzi troppo alti. Il proprietario dell’hotel decide, quindi, di incentivare i clienti insoddisfatti proponendo un trattamento di solo pernottamento e prima colazione, o di sola mezza pensione, e una serie di offerte speciali per la bassa e media stagione. al prodotto al marketing al prodotto al marketing al marketing al marketing 16 Definizione di Marketing – La traduzione in senso letterale della parola non esiste, anche se in italiano negli anni ’60 si è usato il termine “mercatista”. Pertanto la parola marketing esprime un concetto o addirittura una filosofia che affonda le radici nella logica della natura e del comportamento degli individui: il marketing è una attività umana diretta a facilitare e a realizzare gli scambi. È la crisi del ’29 che fa cambiare rotta alle imprese, e in concomitanza con lo sviluppo degli studi nel campo della psicologia, il consumatore viene posto al centro degli interessi della strategia dell’impresa. In un’organizzazione orientata verso una politica di marketing (marketing oriented) la scelta dei prodotti e/o servizi (la sua gestione ed il suo lancio) è fatta partendo dai bisogni e dalle aspettative del consumatore, mentre in un’impresa tradizionale orientata sul prodotto e sulla propria produzione (product oriented) è l’imprenditore che decide a suo rischio e pericolo senza tener conto dei bisogni di mercato. L’attività di marketing non è rivolta solo a realizzare gli scambi al solo fine di soddisfare la funzione tipica del prodotto, ma tende al soddisfacimento del cliente in termini emotivi (seppur deprecabile, l‘utilizzo di contenitori che danno al consumatore la percezione che il contenuto sia abbondante rispetto al prezzo di acquisto coinvolge il cliente e lo soddisfa nel suo stato emotivo) . 17 Evoluzione del concetto di marketing Primo periodo: pionieristico (1945-1960) - il marketing interviene dopo il processo produttivo, occupandosi solo di distribuzione; - il consumatore è considerato passivamente, solo come oggetto del’attività di marketing. Il marketing è l’esecuzione delle attività economiche che dirigono il flusso dei beni o servizi dal produttore al consumatore o utilizzatore. (American Marketing Association, 1960) 18 Evoluzione del concetto di marketing Secondo periodo: classico (1960-1975) - necessità di trovare sbocchi per la produzione; - sollecitazione del consumo tramite l’individuazione e la soddisfazione dei bisogni attuali e/o potenziali dei consumatori. “Nel centro si trova il consumatore, non l’impresa. Nell’economia odierna, l’uomo o la donna che compra il prodotto sono al centro dell’universo commerciale, non viceversa”. (Robert Keith, “The Marketing Revolution”, Journal of Marketing, gennaio 1960) 19 Evoluzione del concetto di marketing Secondo periodo: classico (1960-1975) “Il (nuovo) concetto di marketing sostituisce una più vecchia impostazione commerciale, secondo cui un’impresa deve riuscire a vendere tutto ciò che essa fabbrica. Il nuovo concetto di marketing inverte i termini della questione e richiede all’impresa di fabbricare ciò che essa può vendere. Esso comporta la ricerca di aree in cui esistono desideri dei consumatori (attuali o potenziali) insoddisfatti”. (Philip Kotler, “Diagnosis the Marketing Take Over” Harward Business Review, sett.-ottobre 1965) Marketing è il processo mediante il quale la tendenza della domanda di beni e servizi, in una data società, viene anticipata o sviluppata e soddisfatta attraverso la concezione, lo scambio e la distribuzione di tali beni o servizi. (Facoltà di Marketing dell’Università dell’Ohio) Marketing è l’esecuzione di un’attività economica che dirige il flusso dei beni e dei servizi dal produttore al consumatore o utilizzatore, in modo da soddisfare nel miglior modo possibile i consumatori e raggiungere contemporaneamente gli obiettivi aziendali. 20 (Jerome McCarty, Basic Marketing. A Managerial Approach) Evoluzione del concetto di marketing Secondo periodo: classico (1960-1975) Marketing è la funzione tecnica dello scegliere a chi vendere, che cosa vendere e come vendere, nonché del programmare le azioni conseguenti, perseguendo la realizzazione del profitto tramite la soddisfazione dei bisogni del consumatore. (Giorgio Corigliano, Marketing. Strategie e tecniche, I ed., 1969) Marketing è l’analisi, l’organizzazione, la pianificazione e il controllo delle risorse, delle politiche e delle attività aziendali rivolte al consumatore, con l’obiettivo di soddisfare i bisogni e i desideri di un gruppo selezionato di consumatori, ottenendone un profitto. (Philip Kotler, Marketing Management, sixt edition) Marketing è il processo manageriale che si occupa di anticipare e soddisfare i consumatori, in modo profittevole. identificare, 21 (The Chartered Institute of Marketing) Marketing = insieme di tecniche attenzione ai bisogni del consumatore per creare profitto I CONTENUTI DELL’AZIONE DI MARKETING Analisi del mercato Programmazione dei prodotti Il marketing è il processo mediante cui l’azienda studia il mercato o i mercati che ritiene interessanti, analizza le tendenze della domanda e la situazione della concorrenza, individua l’esistenza di opportunità di business, orienta la produzione in funzione dei potenziali acquirenti da conquistare, crea la domanda per i nuovi prodotti e provvede a collocare questi ultimi presso gli sbocchi prescelti Esecuzione Promozione della vendita della domanda 23 Cosa vuole il consumatore Quando lo vuole Dove lo vuole Come lo vuole comperare Quanto è disposto a pagarlo 24 Terzo periodo: il marketing della terza generazione (dal 1975) - mercati in fase di maturità o di declino; - strategia aziendale aggressiva: togliere quote di mercato ai concorrenti o acquisizione dei concorrenti stessi; - radicali modifiche nella distribuzione. Marketing è un processo sociale e manageriale mediante il quale individui e gruppi ottengono ciò di cui abbisognano e che desiderano, attraverso la creazione, l’offerta e lo scambio di prodotti e valori con altri. (Philip Kotler, Marketing Management, seventh edition) Marketing è l’attività aziendale che consiste nello scegliere a chi vendere, cosa vendere e come vendere, nonché nel programmare le azioni conseguenti, perseguendo la preferenza del consumatore rispetto alla concorrenza come mezzo di realizzazione degli obiettivi aziendali. (Giorgio Corigliano, Marketing. Strategie e tecniche, 2004) 25 In estrema sintesi Prima del marketing Si vende in funzione di quello che si produce Con il marketing Si produce in funzione del mercato 26 Marketing Quali sono le dinamiche collegate alla strategia competitiva? Funzione tecnica dello scegliere a CHI vendere, CHE COSA ... Cosa significa parlare di orientamento dell’impresa vendere e COME vendere, nonché nel programmare le azioni nei confronti del mercato? perseguendo la realizzazione del È possibile chiarire il ruolo della funzione di produzione industriale? profitto tramitenella la gestione soddisfazione dei bisogni del consumatore ….. E quello della finanza? conseguenti, RicercaCosa della domanda e successiva predisposizione di un significa pensare alla logistica in termini di processo? prodotto o servizio che la soddisfi … e quale è il ruolo delle Risorse Umane nel mondo dell’impresa? OBIETTIVO: creare e mantenere clienti soddisfatti e redditizi 27 La funzione del Mark. Management Alle varie risorse si associa in genere una funzione aziendale specifica es: risorse umane, finanza, acquisti e produzione. Ovviamente l ’ impresa deve vendere i propri prodotti o servizi (output) al target di riferimento. La funzione aziendale che si pone come interfaccia tra l ’ azienda e il mercato di riferimento è il marketing che si è affermato sempre più come disciplina autonoma e specifica rispetto alla classica funzione commerciale man mano che si è passati da una situazione di sostanziale monopolio ad una concorrenza sempre più marcata. 28 La funzione Marketing di un’Organizzazione e i suoi rapporti con Individui, Gruppi e il Contesto Sociale di riferimento. 29 FARE MARKETING SIGNIFICA STUDIARE Quali sono le dinamiche collegate alla strategia competitiva? I BISOGNI DELLA DOMANDA ... Cosa significa parlare di orientamento dell’impresa nei confronti del mercato? NEL MERCATO DI RIFERIMENTO, INÈ possibile MODO REALIZZARE, chiarire ilDA ruolo della funzione di produzione nella gestione industriale? IN UN CONTESTO AZIENDALE, ….. E quello della finanza? PRODOTTI SODDISFACENTI CosaPER significa pensare alla logistica in termini di processo? I CONSUMATORI e quale è il ruolo delle Risorse Umane nel mondo dell’impresa? E …PROFITTEVOLI PER L’IMPRESA 30 Marketing Ipotizza dell’impresa orientata alla Qualiuna sono legestione dinamiche collegate alla strategia competitiva? CLIENTELA ... Cosa significa parlare di orientamento dell’impresa nei confronti del mercato? FUNZIONI CHIAVE È possibile chiarire il ruolo della funzione di produzione CONOSCEREnella gestione industriale?CONVINCERE IL CLIENTE ….. E quello della finanza? OSTACOLI: Cosa significa pensare alla logistica in termini di processo? 1. Rapidità dei cambiamenti e dei desideri dei clienti 2. Vincoli postiè dalle di marketing … e quale il ruolodecisioni delle Risorse Umane nel (costi mondofissi) dell’impresa? 3. Difficoltà di progettare e realizzare le decisioni in tempi rapidi 31 Non è le vendite Non è (solo) pubblicità Non è pubbliche relazioni Non è definire il prezzo Non è trovare il prodotto giusto È TUTTO QUESTO ... E MOLTO DI PIŬ!!! 32 o o o Il marketing, seppure in maniera approssimativa ed in scala ridotta, è sempre esistito, sin dai tempi più remoti Nell’epoca moderna in cui gli scambi commerciali si sono massimizzati, è diventato necessario ottimizzare i risultati attraverso una tecnica specifica Compito del marketing è creare una combinazione prodottoservizio che crei valore reale per il cliente, che stimoli l’acquisto e che appaghi i bisogni del consumatore 33 “Il marketing è una funzione organizzativa e un insieme di processi volti a creare, comunicare e trasferire valore ai clienti e a gestire i rapporti con essi in modo che ciò vada a vantaggio dell’organizzazione e dei suoi stakeholder.” (American Marketing Association) “Il Marketing è l’insieme di attività, istituzioni e processi volti alla creazione, alla comunicazione e allo scambio di offerte che hanno valore per acquirenti, clienti, partner e la società in generale.” (American Marketing Association, 2007) 34 Secondo l‘interpretazione classica, per marketing s’intende il complesso di attività di un’impresa che vanno dalla ideazione di un prodotto o di un servizio alla loro utilizzazione da parte del compratore. In genere, l’attività di marketing inizia con ricerche miranti ad identificare le esigenze del mercato e continua con l’ideazione e la realizzazione dei prodotti o servizi in grado di soddisfare tali esigenze. La definizione precedentemente data non copre tutti i campi di applicazione del marketing oggi; infatti è valida per prodotti tangibili ma non, per esempio, per la campagna a favore di un candidato alle elezioni o per quella mirante a diffondere il risparmio dell’energia elettrica. La definizione moderna allarga il campo di applicazione del marketing e dice che esso è costituito dall’insieme delle attività mediante le quali un’organizzazione mira a soddisfare le esigenze di persone o di altre organizzazioni, rendendo loro disponibili prodotti o servizi, oppure sostenendo idee o affermando valori. L’uso delle tecniche di marketing al di fuori dell’impresa è in effetti sempre più diffuso. I candidati alle elezioni politiche spesso basano il loro programma sui risultati di un sondaggio d’opinione. Anche le organizzazioni che producono servizi e non hanno come obiettivo il profitto, usano ampiamente le tecniche di marketing. Il direttore di un museo o il direttore di un teatro, anche se hanno un finanziamento pubblico e non sono tenuti a cercare un profitto, devono comunque applicare i principi del marketing. Se l’obiettivo è diffondere la cultura, 35 devono conoscere cosa il pubblico gradisce. 30 35 30 Il concetto di marketing introduce il responsabile di marketing all’inizio piuttosto che alla fine del ciclo di produzione e integra il marketing in ciascuna fase del business. Così, il marketing, attraverso studi e ricerche, stabilisce per il progettista, per il designer e per la produzione ciò che il cliente desidera in un dato prodotto, che prezzo è disposto a pagare, dove e quando desidera trovarlo. Il marketing deve avere autorità sulla pianificazione e sulla programmazione operativa del prodotto, sul controllo delle scorte, come pure sulle attività di vendita, di distribuzione e sui servizi relativi al prodotto. 36 Assunto 1: il consumatore conosce ciò che desidera, è perfettamente informato sulle alternative concorrenziali e nel soddisfare i propri desideri agisce in modo altamente razionale Assunto 2: prevalenza sovranità del consumatore della Ne consegue: Una ricerca, da parte delle imprese, del processo razionale mediante il quale il consumatore sceglie, nonché dei motivi delle scelte, la definizione degli attributi da assegnare al prodotto, la costruzione del marketing-mix MA: a. Il grado di informazione del consumatore è variabile e mai completo b. Il bisogno può essere latente c. Vi possono essere distorsioni nelle percezioni d. Vi è conflittualità tra bisogni 37 Processo decisionale della funzione marketing FATTORI MARKETING-MIX FATTORI RILEVANTI D’ACQUISTO Processo d’acquisto del cliente/consumatore Un’impresa deve essere relativamente più forte dei suoi concorrenti in quei fattori che sono rilevanti per il mercato; in questo caso, la competenza distintiva diventa vantaggio competitivo. 38 Condizioni che devono sussistere per poter parlare di marketing due o più parti con bisogni da soddisfare desiderio e capacità di soddisfare tali bisogni una modalità attraverso la quale le parti possano comunicare qualcosa da scambiare 39 L’azione di marketing Il marketing è il processo mediante cui l’azienda studia il mercato o i mercati che ritiene interessanti, analizza le tendenze della domanda e la situazione della concorrenza, individua l’esistenza di opportunità di business, orienta la produzione in funzione dei potenziali acquirenti da conquistare, crea la domanda per i nuovi prodotti e provvede a collocare questi ultimi presso gli sbocchi prescelti. 40 Il marketing management è il processo di pianificazione e di realizzazione della concezione, del pricing, della promozione e della distribuzione di idee, beni, e servizi al fine di creare scambi che consentano di conseguire gli obiettivi di individui e organizzazioni. In particolare, il marketing management ha il compito di influenzare il livello, il tempo di manifestazione e la composizione della domanda in modo tale da facilitare all’impresa il raggiungimento dei propri obiettivi. In termini essenziali, il marketing management significa gestione della domanda. 41 Consiste nell’analizzare le opportunità di mercato, nel ricercare e selezionare i mercati obiettivo, nello sviluppare le strategie di marketing e nel pianificare le azioni di marketing, che dovranno infine essere realizzate e controllate 42 In sintesi, la definizione : Il marketing management è un processo di analisi, pianificazione, realizzazione e controllo. Tale processo fa riferimento a idee, beni e servizi. Esso, inoltre, si basa sulla nozione di scambio. L’obiettivo dell’intero processo è il conseguimento di un certo grado di soddisfazione per tutte le parti coinvolte. 43 Per il marketing il primo atto di scambio rappresenta l’inizio di una relazione, orientata al lungo termine, finalizzata alla generazione delle «economie di clientela», in regime di convenienza per entrambe le parti. Il management è uno stile di direzione aziendale che si contrappone all’empirismo per il fatto di poggiare su alcune attività (intellettuali e operative) che vengono poste in sequenza logico-funzionale fra di loro in un processo a più fasi. 44 Pensare al futuro Decidere in modo integrato Coordinare le diverse parti dell’azienda Aumentare la razionalità dei comportamenti Controllare 45 Assicurarsi che il futuro venga preso in considerazione Preparandosi all’inevitabile Prevenendo l’indesiderabile Controllando il controllabile Sviluppando il desiderabile 46 Pianificazione di indirizzo Orizzonte medio lungo Pianificazione leggera Contenitore di diverse soluzioni operative “Lean marketing” focalizzazione sulle costruzione e distribuzione del valore chiavi di Pianificazione di dettaglio Orizzonte breve Dettaglio delle attività da compiere Continuamente modificabile 47 Contenuti Linee guida di comportamento strategico di marketing Linee guida di comportamento competitivo Roadmap per raggiungere obiettivi strategici Ruoli principali di responsabilità Struttura Orizzonte temporale medio-lungo Documento di poche pagine Redazione e controllo del top management 48 Contenuti Dettaglio delle azioni di marketing Identificazione responsabilità di ogni azione Dettaglio dei tempi di attuazione Dettaglio delle risorse necessarie Struttura Orizzonte temporale breve Documento dettagliato con continui aggiornamenti Redazione e controllo del middle management 49 Sequenza di attività gestionali, connesse, che svolgono i compiti di: logicamente Analizzare, pensare e definire un mercato di riferimento per l’impresa Progettare un’offerta di valore (product offering) in grado di assicurare un vantaggio competitivo sostenibile nel mercato di riferimento ANALISI DECISIONE CONTROLLO Governare l’offerta, affinchè essa prenda vita e si affermi sul mercato di riferimento 50 Semplificando, nelle organizzazioni complesse la pianificazione di marketing si svolge seguendo un processo articolato in tre fasi: Fase 1 Fase 2 Pianificazione Realizzazione Fase 3 Controllo 51 Pianificazione, realizzazione e controllo del piano strategico di marketing Fase di pianificazione Analisi della Focalizzazione Programma di situazione prodotto/mercat marketing Azioni correttive o Piano di marketing Fase di realizzazione Risultati Fase di controllo 52 ANALISI ESTERNA E INTERNA PIANIFICAZIONE Obiettivi e decisioni strategiche di marketing Gestione operativa del marketing mix Budget REALIZZAZIONE Come trasformare il piano in azioni concrete? CONTROLLO Misurazione risultati Controllo, rispetto al budget Azioni correttive 53 La pianificazione strategica consiste nell’identificazione del campo di attività e delle linee guida, nella determinazione degli obiettivi e nella loro ripartizione ai vari livelli, nell’assegnazione dei compiti e dei budget. La fase di pianificazione prevede tre fasi: a. Analisi della situazione (SWOT) b. Focalizzazione prodotto/mercato e definizione degli obiettivi c. Programma di marketing 54 Focalizzazione prodotto/mercato e definizione degli obiettivi Stabilire quali prodotti devono essere destinati a quali clienti divisione dei potenziali acquirenti in segmenti Segmentazione del mercato che presentano gli stessi bisogni e risponderanno in modo simile alle sollecitazioni che vengono dal mercato L’impresa sviluppa un programma di marketing per raggiungere i segmenti obiettivo 55 Sviluppo del marketing-mix Marketing manager Prodotto Prezzo Promozione Distribuzione Previsioni di vendita e budget 56 Nella fase di realizzazione si deve mettere in atto il piano di marketing elaborato un fase di pianificazione. Le azioni che caratterizzano questa fase sono: ottenere le risorse organizzare l’area marketing stabilire la tempistica delle azioni eseguire il pianificazione programma elaborato in fase di 57 La fase di controllo ha come obiettivo quello di verificare che il programma definito si sviluppi nella direzione che è stata stabilita. Per fare in modo che ciò avvenga, il marketing manager deve: confrontare i risultati del programma di marketing con gli obiettivi dei piani scritti per individuare le divergenze agire sui divari correggendo quelli negativi e fruttando quelli positivi 58 Interno – posizione dell’azienda Punti di forza e di debolezza Offerta – marketing mix Organizzazione di marketing Sistemi e procedure di marketing Esterno – condizioni ambientali, gli attori Opportunità e minacce Ambiente economico Mercato Concorrenza 59 Piano di marketing Per ogni prodotto/servizio si dovrebbe sviluppare un piano di marketing che è uno strumento centrale per la gestione e il coordinamento delle attività di marketing In ogni piano si svilupperanno le strategie e le tattiche più appropriate al conseguimento degli obiettivi formulati a livello di area strategica d’affari 60 Il piano di marketing strategico esprime in modo chiaro e sintetico strategiche dell’impresa. le scelte Le scelte strategiche vanno trasformate in decisioni e programmi di azione. Mediante un audit di marketing strategico si definisce il processo di marketing strategico. Occorre sintetizzare obiettivi scelti, mezzi necessari per raggiungerli, programmi di attività specifiche da intraprendere e previsione del conto economico e finanziario. 61 Schema sintetico del piano di marketing relativo al prodotto/mercato …XXX…Periodo …YYY………. ANALISI PIANIFICAZIONE STRATEGICA Esterna: Obiettivi e decisioni • Micro-ambiente • Macro-ambiente come da: • Strategia corporate • Strategia a livello di area d’affari Interna: Strategie di marketing • Funzioni aziendali • Risorse • Segmentazione • Posizionamento • Creazione valore • Customer satisfaction PROGRAMMAZIONE OPERATIVA PRODOTTO COMUNICAZIONE MKTG MIX PREZZO DISTRIBUZIONE Budget (previsioni economico-finanziarie) 62 I quesiti alla base del piano di marketing strategico (1/2) Qual è il business aziendale? Qual’è la missione strategica all’interno del mercato di riferimento scelto? All’interno del mercato di riferimento, quali sono i vari prodotti-mercati o segmenti? Qual’è la strategia di posizionamento che potrà essere adottata all’interno di ciascun segmento? Quali sono i fattori chiave di attrattività di ciascun segmento? 63 I quesiti alla base del piano di marketing strategico (2/2) Quali sono le opportunità e le minacce esistenti nell’ambiente? All’interno di ogni segmento, quali sono le qualità distintive dell’impresa? E i suoi punti di forza e di debolezza? E qual è il vantaggio competitivo aziendale? Qual’è la strategia di sviluppo da adottare? Come tradurre gli obiettivi e le linee strategiche adottate in un programma di marketing operativo (marketing mix)? 64 Contenuti del piano di marketing I. Premessa generale Presenta una panoramica succinta per un rapido inquadramento del piano preposto da parte della direzione II. Situazione attuale di marketing Presenta i principali dati di base a proposito di mercato, prodotti, situazione competitiva, distribuzione e macroambiente III. Analisi delle opportunità e dei problemi Riassume le principali minacce/opportunità, forze/debolezze, nonché i problemi che riguardano il prodotto e che verranno considerati nel piano IV. Obiettivi Definisce i traguardi che il piano vuole raggiungere in termini di volume delle vendite, quota di mercato e profitti V. Strategia di marketing Presenta l’approccio generale di marketing che sarà impiegato per raggiungere gli obiettivi del piano VI. Piani d’azione Risponde alle domande, cosa sarà fatto?, chi lo farà?, quando sarà fatto?, e quanto costerà’ VII. Previsione e conto economico Sintetizza i risultati economico/finanziari del piano VIII. Controlli Specifica i sistemi di controllo che saranno applicati durante l’esecuzione del piano 65 Contenuti di un pianodi marketing Sezione Premessa generale Scopo Un rapido inquadramento del piano preposto da parte della direzione. Situazione attuale di Presenta i principali dati di base a proposito di mercato, prodotti, marketing situazione competitiva, distribuzione e macroambiente. 66 Contenuti di un piano di marketing (segue) Sezione Scopo Analisi delle opportunità e dei problemi Riassume le principali minacce/opportunità, forze/debolezze, nonché i problemi che riguardano il prodotto e che verranno considerati nel piano. Obiettivi Definisce i traguardi che il piano vuole raggiungere in termini di volume delle vendite, quota di mercato e profitti. 67 Contenuti di un piano di marketing (segue) Sezione Scopo Strategia di marketing Presenta l’approccio generale di marketing che sarà impiegato per raggiungere gli obiettivi del piano. Piani d’azione Risponde alle domande, cosa sarà fatto?, chi lo farà?, quando sarà fatto? e quanto costerà? 68 Contenuti di un piano di marketing (segue) Sezione Scopo Previsione di conto economico Sintetizza i risultati economico/finanziari del piano. Controlli Specifica i sistemi di controllo che saranno applicati durante l’esecuzione del piano. 69 Il piano di marketing nelle p/m imprese, può essere un unico documento contenente: 1. Sintesi, in breve si indicheranno obiettivi e principali elementi del piano 2. Analisi della situazione, dati essenziali su ambiente, domanda, prodotti, concorrenti, distribuzione 3. Punti di forza e di debolezza, principali opportunità e minacce 4. Obiettivi specifici, in termini di fatturato, quota di mercato e risultati economici 5. Formulazione della strategia 6. Programmi di azione per i diversi elementi del marketing-mix 7. Budget, previsione economico-finanziaria dei risultati attesi, livello delle vendite, prezzi, margini di contribuzione, utili o perdite 8. Sistemi di controllo e procedure da implementare per realizzare il piano 9. Allegati, relativi a ricerche di mercato, analisi delle vendite, della domanda e della concorrenza 70 Linee guida per una pianificazione di marketing efficace Per la realizzazione di una pianificazione strategica efficace, è necessario: • stabilire obiettivi misurabili e raggiungibili; • fondare il piano su fatti e presupposti validi; • costruire piani semplici, chiari e specifici; • costruire piani completi e realizzabili; • costruire piani controllabili e flessibili. 71 Il processo di Marketing Management Un gruppo di attività programmate, organizzate, controllate, che partono dallo studio del consumatore e, in generale, della domanda e della concorrenza, che attuandosi in forma integrata, sono volte al conseguimento degli obiettivi aziendali nel medio-lungo termine attraverso la soddisfazione del cliente* *G.Eminente - S.Cherubini, il Marketing in Italia, Franco Angeli, Milano, 2005. 72 Le 3 fasi del processo 1) 2) 3) Fase analitica Fase strategica Fase operativa 73 Ambiente/ mercato strategia aziendale informazioni esterne Strategia di marketing Offerta marketing mix risultati informazioni interne 74 Fase analitica Qualsiasi decisione di marketing deve essere basata su un certo numero di informazioni raccolte sia sul mercato che all’interno dell’azienda. L’analisi avviene a 3 livelli: Ambiente esterno Lo specifico business in cui compete l’azienda Il singolo consumatore e il suo comportamento d’acquisto Fase analitica di primo livello relativa a varie tipologie di ambiente Cooperativo (fornitori, distributori e in genere stakeholder) Economico Sociale Politico Giuridico Tecnologico Fase analitica di secondo livello relativa allo specifico business in cui compete l ’ azienda basata sostanzialmente su: Domanda (clienti attuali e potenziali) Offerta (concorrenti) Fase analitica di terzo livello relativa al singolo consumatore e il suo specifico comportamento d’acquisto (segmentazione). 75 Fase strategica Terminata l ’ analisi e lo studio si decide “ cosa fare ” ed in particolare “ come ” cioè sulla base di quali criteri/principi competere sul mercato nel rivolgere la propria offerta ad un determinato target, con un determinato posizionamento che differenzi l ’ offerta dalla concorrenza e raggiungendo determinati obiettivi. 76 Relazione tra strategia aziendale e strategia di marketing I piani elaborati dalle diverse aree funzionali devono tutti discendere dal piano strategico ed essere con questo in sintonia. 77 Nello sviluppare la strategia di marketing i responsabili effettuano un ’ analisi preliminare nota come “analisi Swot”. La strategia viene poi posta in atto tramite targeting, posizionamento e definizione del marketing mix. 78 Definisce la logica mediante la quale un’impresa ritiene di conseguire i propri obiettivi sul mercato. Consiste nell’assunzione di decisioni in materia di spese di marketing, di marketing-mix e di ripartizione dello sforzo di marketing, in relazione alle previste condizioni ambientali e competitive. È un insieme armonico di decisioni che, fissati gli obiettivi prioritari da conseguire, individuano i segmenti di mercato/target, ai quali ci si vuole prevalentemente rivolgere e formulano i contenuti dell’offerta in termini di marketing-mix da rivolgere al mercato. 79 Strategia base di marketing Stimolazione domanda primaria attraverso l’incremento del numero di utilizzatori Stimolazione domanda primaria attraverso l’incremento del tasso d’uso del prodotto Stimolazione domanda selettiva attraverso la selezione dei clienti esistenti Stimolazione domanda selettiva attraverso l’acquisizione di nuovi clienti 80 Obiettivi: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Vendite a quantità e a valore Numerosità della clientela e suo grado di concentrazione Quota di mercato Margine di contribuzione Ritorno sugli investimenti Grado di soddisfazione/fedeltà della clientela Profilo dell’immagine aziendale Target: a. b. c. Differenziato Indifferenziato Concentrato 81 Fase operativa Decisa la strategia, questa dovrà essere attuata usando le leve operative del marketing mix . 1) 2) 3) 4) Prodotto Comunicazione (promotion) Prezzo Distribuzione (place) 82 L’elaborazione delle politiche e dei piani di azione funzionali necessita di una Politica di Marketing 83 Implementazione e controllo della strat. di mark. Definito il posizionamento l’Azienda può ora procedere a disegnare “ il ” o “ i ” Marketing mix* per ciascuno dei segmenti ai quali intende rivolgersi concentrandosi su 4 variabili fondamentali, le 4 P: prodotto comunicazione (promotion) prezzo punto vendita (distribuzione) Marketing mix: Insieme di strumenti attraverso i quali l ’ impresa può influenzare i clienti attuali o potenziali all’interno di uno specifico mercato competitivo. Le sue attività convergono in quattro categorie, anche chiamate “4 P ” : il prodotto, la distribuzione ( place), il prezzo e la comunicazione (promotion). 84 SEGMENTAZIONE TARGETING POSIZIONAMENTO BVLGARI Discreti Classici Emulatori Vistosi 1. Identificare le variabili di segmentazione del mercato 2. Definire i profili dei segmenti 3. Stabilire l’importanza dei segmenti individuati 4. Selezionare i segmenti obiettivo (targeting) 5. Posizionare il prodotto in ogni segmento target 6. Definizione il marketing mix del prodotto per i segmenti target 85 Elementi del marketing-mix che costituiscono un programma di marketing coeso. 86 Definita la strategia di marketing l’impresa passa allo sviluppo della relativa tattica, definendo l’insieme degli strumenti di marketing – mix mediante i quali realizzare il posizionamento del prodotto. Definizione di Marketing Mix – è un cocktail di combinazioni tra i vari strumenti di marketing (pubblicità, ricerca di mercato, relazioni pubbliche, ecc) più idonee a ciascun tipo di rapporto fra prodotto e consumatore/mercato. Il marketing mix consiste nel dosaggio e composizione dei fattori di marketing in un insieme integrato per un periodo particolare di tempo. Esso implica che tutti gli elementi di marketing siano stati coordinati sulla base di una strategia ragionata e di un programma definito nel tempo. Per scrivere basta una semplice penna BIC ma allora perché si vendono penne che costano centinaia di euro? Il prodotto in senso stretto non esiste , ma esistono dei marketing mix che comperiamo assieme a quello che comunemente chiamiamo prodotto. Acquistiamo un prodotto non per la sola funzione che svolge ma per tutto ciò che esso è in grado di comunicare agli altri, status symbol, o a noi stessi , per esempio fornendoci sicurezza, gratificandoci di ricordi o aiutandoci a trasmettere emozioni. Intuire, capire, entrare nel meccanismo del marketing mix , soprattutto nella chiave psico-sociale, significa inquadrare la vera dinamica del processo di scambio. 87 Il marketing-mix Il sistema di offerta si definisce in base a quattro politiche che compongono il mix di marketing. Combinazione delle variabili controllabili di marketing che l’impresa impiega al fine di conseguire gli obiettivi predefiniti nell’ambito del mercato/obiettivo. Trattasi del prodotto/servizio, del prezzo, della distribuzione e della comunicazione. Trattasi di un insieme integrato dei fattori di marketing proposti in un particolare periodo di tempo. Essi dovranno quindi essere coordinati sulla base di una strategia ragionata e di un programma definito nel tempo. 89 Il marketing mix è formato da 4 mix di riferimento, comunemente definiti 4P: Product 2) Price 3) Pubblicity 4) Place 1) – il mix dei fattori legati al prodotto/servizio – il mix dei fattori legati al prezzo – il mix dei fattori legati alla comunicazione – il mix dei fattori legati al processo distributivo Spesso qualche Autore aggiunge altre “P” al mix di base: 5) Power - potere del prodotto leader 6) Public Relation - relazioni pubbliche 90 Le quattro variabili del Marketing-mix (Le 4P) Qualità Caratteristiche Opzioni Stile Marca Prodotto Confezione Taglie e misure Servizio Garanzia Possibilità di restituzione Prezzo Prezzo di listino Sconti e abbuoni Termini e condizioni di pagamento Marketingmix Canali Copertura Punto di Localizzazione vendita Scorte Trasporti Promozione Pubblicità Vendita personale Promozione vendite Relazioni pubbliche 91 I fattori controllabili: le quattro P del marketing-mix Fattori controllabili dal marketing manager: Prodotto Prezzo Promozione Punto vendita Il loro ruolo è fondamentale per gestire le relazioni con il mercato obiettivo. 92 La modifica del marketing mix non può aver luogo in relazione ad un solo P. In caso di variazione del marketing mix si dovranno di conseguenza modificare tutti i mix relativi alle 4 P, ovvero, gli elementi che formano il MIX sono legati gli uni agli altri in modo tale che non è possibile variarne uno senza che si modifichino anche gli altri. Non si può aumentare il prezzo di un marketing mix , per esempio lasciando invariata la caratteristica della distribuzione che è legata a quel livello di prezzo o al messaggio pubblicitario e ai relativi media. La costruzione di un marketing mix si sviluppa in presenza di alcuni vincoli che possiamo classificare come “interni” o “esterni” all’azienda. 93 I condizionamenti di tipo “interno” riguardano i seguenti punti: la necessità di coordinarsi con le attività di altri settori aziendali per evitare spreco di risorse finanziarie e fenomeni cosiddetti di "cannibalismo" nel caso di prodotto nuovo che incrementa le vendite non a scapito della concorrenza ma di quelli della gamma della stessa azienda; elaborazione di un piano di marketing operativo coerente tra obiettivo e risorse interne ed esterne che interagiscono con esso; formulazione di piani alternativi, buona flessibilità. per difendere il proprio marketing-mix; controllo e revisione dei risultati. I fattori esterni che influenzano un marketing-mix sono: la struttura della domanda finale; la struttura della concorrenza; la struttura del sistema distributivo; le disposizioni legislative e fiscali specifiche. 94 Attività di marketing esterno 1. Definizione del mercato o sua parte oggetto del business aziendale 2. Studio dei bisogni attuali o potenziali del target 3. Individuazione, se opportuna, dei gruppi di esigenze da soddisfare (segmentazione) 4. Definizione dei bisogni soddisfacibili con maggiore successo rispetto alla concorrenza (posizionamento) 5. Definizione del marketing-mix con cui proporsi al mercato 6. Costruzione di un piano annuale e/o pluriennale di marketing 7. Esecuzione del piano di marketing 8. Verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi ed, eventualmente, revisione del piano 95 • Espressione utilizzata per esprimere la ricerca di gruppi di affinità fra persone (stimolati o spontanei) a fini commerciali. • Le persone sono aggregate intorno a un’icona, cioè un prodotto il cui brand viene sublimato a «totem» e diventa un driver dello stile di vita. • Esempi: Harley Davidson, Vespa, … 96 I nuovi marketing Pubblicità Progresso Parità di genere - 2015 I nuovi marketing Marketing Politico I nuovi marketing Marketing Culturale I nuovi marketing Marketing Sociale I nuovi marketing 101 I nuovi marketing