ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
ALTERAZIONI
DELLA VOLEMIA
Una adeguata perfusione tessutale
dipende dalla capacità vascolare,
dall’efficacia della pompa cardiaca
e dal volume del liquido
intravascolare. Quest’ultimo è a
sua volta in equilibrio con il
liquido extracellulare, nelle sue
componenti
interstiziale
e
transcellulare.
I
disordini
dell’omeostasi di volume dei
fluidi
corporei
vengono
classificati in base alle alterazioni
della componente intravascolare.
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
Deplezione
Espansione
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
Deplezione
La deplezione di volume dei fluidi
intravascolari si manifesta clinicamente con
ipotensione ed aumentato riassorbimento del
sodio a livello renale. Le perdite croniche sono
solitamente ben tollerate, ed una riduzione
sino al 25% del sodio totale può restare
asintomatica. Al contrario, una riduzione acuta
del volume intravascolare o extracellulare del
15% è associata a tachicardia a riposo;
l’ipotensione ortostatica compare al 15% delle
perdite, mentre al 20% compare ipotensione
clinostatica e segni di scompenso cardiaco. Al
25% di perdite, la perfusione cellulare inizia
ad essere compromessa e può subentrare un
quadro di shock.
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
Deplezione
Edemi
o ascite
Edemi ed ascite compaiono solo
quando la deplezione di volume è
a spese del compartimento
intravascolare a favore di quello
extravascolare; saranno assenti
quando la deplezione interessa
entrambi i compartimenti.
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
Deplezione
NO
EMORRAGIA
SHOCK
SEQUESTRO
3° SPAZIO
Edemi
o ascite
DEPLEZIONE
SODICA
(IPOVOLEMIA)
SI
SINDROMI DA
ALTERATA
PERMEABILITA’
CAPILLARE
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
Deplezione
NO
EMORRAGIA
SHOCK
SEQUESTRO
3° SPAZIO
Edemi o
ascite
DEPLEZIONE
SODICA
(IPOVOLEMIA)
SI
SINDROMI DA
ALTERATA
PERMEABILITA’
CAPILLARE
Si intende per terzo spazio uno spazio virtuale ove
vengono
sequestrati
fluidi
non
coinvolti
nell’omeostasi di volume e non soggetti a scambi:
ascite; liquido enterico, nelle occlusioni intestinali;
peritonite; versamenti pleurici; ecc.
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
Deplezione
NO
EMORRAGIA
SHOCK
SEQUESTRO
3° SPAZIO
Edemi o
ascite
DEPLEZIONE
SODICA
(IPOVOLEMIA)
SI
SINDROMI DA
ALTERATA
PERMEABILITA’
CAPILLARE
La sindrome da alterata permeabilità capillare è secondaria a fattori esogeni quali le
tossine batteriche, l’interleuchina-2, il veleno di serpente ed eventi meccanici quali una
rapida riespansione polmonare. Il danno sui capillari si ripercuote sulla loro permeabilità
alle macromolecole, quali l’albumina, rendendone inutile l’impiego terapeutico; la
migrazione di quest’ultima attraverso la membrana capillare porta ad un accumulo
extracellulare con richiamo ulteriore di fluidi dal compartimento intravascolare. Il
trattamento è quindi basato sull’impiego di cristalloidi e vasocostrittori associato o meno
ad emazie concentrate.
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
Deplezione
NO
EMORRAGIA
SEQUESTRO
3° SPAZIO
Edemi o
ascite
DEPLEZIONE
SODICA
(IPOVOLEMIA)
SI
SINDROMI DA
ALTERATA
PERMEABILITA’
CAPILLARE
SHOCK
Emotrasfusione
Sostituzione
volumi idrici
persi
Cristalloidi
Vasocostrittori
Emazie concentrate
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
Deplezione
Espansione
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
L’ espansione di volume dei fluidi
intravascolari
si
manifesta
clinicamente con congestione del
circolo polmonare da sovraccarico,
edemi ed ascite da replezione
dell’interstizio.
L’incremento di
volume può essere a carico dei
distretti intravascolari ed interstiziali,
come nell’insufficienza renale, o
legato
ad
una
semplice
maldistribuzione come nella cirrosi,
nell’insufficienza cardiaca congestizia
o nella sindrome nefrosica.
Espansione
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
Espansione
Causa renale
Causa extrarenale
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
Espansione
Causa renale
Le cause renali sono l’insufficienza
acuta e cronica e la sindrome nefrosica.
La terapia dipende dalla percentuale di
filtrato glomerulare; se l’insufficienza è
lieve, è sufficiente la restrizione sodica;
coll’aggravarsi
del
quadro
sono
consigliabili i diuretici dell’ansa. I
pazienti oligoanurici devono essere
sottoposti a dialisi.
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
Espansione
Causa extrarenale
Le cause extrarenali sono di solito o
iatrogene (per eccessiva infusione di
liquidi, specie se ricchi di sodio)
oppure legate ad insufficienza cardiaca,
cirrosi ascitogena e sindrome nefrosica.
La terapia varia a seconda della causa
scatenante; importante è comunque
l’impiego di diuretici.
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
Espansione
Causa extrarenale
Causa renale
SI
Dialisi
Oligoanuria
NO
Diuretici +
restrizione
sodica
ALTERAZIONI DELLA VOLEMIA
Espansione
Causa extrarenale
IATROGENA
CIRROSI
SINDROME
NEFROSICA
INSUFFICIENZA
CARDIACA
Diuretici
Diuretici +
paracentesi
Diuretici +
restrizione
sodica