Disturbi mentali che esordiscono nell`infanzia nella fanciullezza e

Disturbi dello sviluppo
 La caratteristica essenziale è data
dall’alterazione nell’acquisizione delle
capacità cognitive, di linguaggio, motorie
o sociali
 Tale alterazione può comportare un
ritardo generale o una impossibilità di
progredire in capacità di qualche area
specifica o ancora una distorsione dello
sviluppo in molteplici aree
...
 Il loro decorso tende ad essere cronico
con alcuni segni che persistono in forma
stabile nell’età adulta anche se nelle
forme lievi può essere presente nel
tempo un aggiustamento o una piena
ripresa
RITARDO MENTALE
 CARATTERISTICHE ESSENZIALI :
 Funzionamento intellettivo generale
significativamente sotto la media
 Deficit significativi nel funzionamento
adattivo
 Esordio prima dei 18 anni
Funzionamento intellettivo
 Si valuta tramite uno o più tests di
intelligenza somministrati individualmente
( Wechsler, Stanford-Binnet, Kaufman)
 Si considera significativo un QI al di sotto
del 70
 NB il QI tende a rimanere stabile in un
singolo individuo
Funzionamento adattivo
 Si riferisce alla capacità di una persona di
essere efficiente in aree come le attività sociali,
la comunicazione, le attività della vita
quotidiana
 Indicativo di una possibilità di indipendenza
personale e di responsabilità sociale
 E’ suscettibile di cambiamento e miglioramento
a seguito di trattamenti terapeutici
Fattori etiologici
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Possono essere:
Primariamente biologici
Psicosociali
Una combinazione di entrambi
 Nel 30-40% dei casi di RM l’etiologia
rimane sconosciuta
...cause conosciute
 Fattori ereditari (errori del metabolismo, alterazioni
cromosomiche, alterazioni geniche)
 Alterazioni precoci dello sviluppo embrionale
(Mutazioni cromosomiche, alcoolismo, infezioni)
 Problemi gravidici e perinatali (malnutrizione fetale,
prematurità, ipossia, traumi)
 Infezioni nell’infanzia
 Traumi
 Intossicazioni(es. Piombo)
 Influenze ambientali ( deprivazioni nutritive,
deprivazioni di stimoli sociali)
 Disturbi mentali ( complicanza in un soggetto con QI
limite e sopraggiunta Schizofrenia precoce)
 Prevalenza 1%
 M>F 1,5
 4 Gradi di gravità:
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LIEVE DA 50-55 A 70
MODERATO DA 35-40 A 50-55
GRAVE DA 20-25 A 35-40
GRAVISSIMO INFERIORE A 20-25
RM LIEVE
 Costituisce l’85% di tutti i RM
 I soggetti hanno menomazioni minime nelle
aree senso-motorie
 Sviluppano capacità sociali e di comunicazione
negli anni prescolari
 Spesso non si distinguono dalla norma fino alla
scuola elementare
 Arrivano ad avere capacità sociali e
professionali adeguate per un minimo di
autosostentamento ed indipendenza
RM MODERATO
 COSTITUISCE IL 10 % DEI R M
 Possono conversare, imparare a comunicare in età
prescolare
 Progrediscono nelle conoscenze fino al livello circa di
terza elementare
 Possono imparare a spostarsi autonomamnete in
luoghi familiari
 Nell’adolescenza possono dimostrare difficoltà nel
rispettare le convenzioni sociali
 Da adulti necessitano di supervisione ma possono
riuscire a contribuire al proprio sostentamento in
ambienti lavorativi adeguati
RM GRAVE
 COSTITUISCE IL 3-4% DEI RM
 I soggetti affetti mostrano sviluppo
motorio deficitario
 Poche capacità comunicative orali in età
prescolare
 Raggiungono un livello corrispondente
alla prima elementare
 Nella vita adulta necessitano di
supervisione, si adattano bene alla vita
familiare o in comunità
RM GRAVISSIMO
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COSTITUISCE L’1-2% DEI RM
Spesso associato a patologie prenatali insorte
precocemente
Nei primi anni minime capacità di
funzionamento senso-motorio
Scarso controllo degli sfinteri
Non accedono alle competenze scolastiche
Possono essere addestrati solo se si dispone
di ambienti altamente organizzati
Spesso vivono in ambienti protetti dove
possono riuscire a svolgere semplici compiti