Ministero dell’Economia e delle FInanze Dipartimento dell'Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi del Tesoro Servizio Centrale Affari Generali Ufficio IV URAPA RILEVAZIONE DEI PREZZI RELATIVI A BENI E SERVIZI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI – EDIZIONE 2006 Premessa: Nel 2003 è stata avviata una collaborazione tra MEF e ISTAT, al fine di analizzare - tramite un’indagine statistica - gli acquisti della Pubblica Amministrazione italiana. Gli attori coinvolti hanno integrato le proprie competenze, collaborando al successo dell’iniziativa, arrivata alla sua IV edizione: Ministero dell’ Economia e delle Finanze/IV Dipartimento/Servizio Centrale Affari Generali/Ufficio IV/Ufficio Razionalizzazione degli acquisti della PA: promotore dell’iniziativa e coordinatore delle attività, nonché responsabile della realizzazione delle attività; ISTAT: supporto tecnico e metodologico alla progettazione. Le prime due edizioni dell‘indagine (2003-2004) hanno rappresentato una fase di sperimentazione. La III edizione (2005) è stata affinata dal punto di vista di metodologia e strumenti ed è entrata a far parte del “Programma Statistico Nazionale“. Con l‘indagine 2006 (IV edizione) prosegue il processo di rilevazione dei comportamenti di acquisto della P.A., ampliando il numero di categorie merceologiche analizzate arrivate cumulativamente a 48 (31 categorie “non ripetute”). La rilevazione: Nell’indagine ISTAT 2006 sono state selezionate 10 categorie tra quelle maggiormente rilevanti in termini di spesa e diffusione presso le Amministrazioni, di queste 9 (al fine di garantire la continuità del processo di rilevazione) erano già state analizzate nelle edizioni precedenti. Categorie già analizzate Arredi (scrivanie, sedie) (2004) Carburanti Extra-Rete (2003) Energia Elettrica (2004) Noleggio autovetture (2004) Soluzioni di videocomunicazione (2004) Software di informatica individuale (2003) Stampanti (2003) PC Desktop (2004) Telefonia Fissa (2004) Categorie “Nuove” Apparecchiature per dialisi extracorporea (Service e filtri) All’indagine 2006 è stato applicato il modello ormai consolidato delle precedenti edizioni apportando, però, alcuni miglioramenti al rilevamento dei dati e alle fasi di analisi: un maggior ricorso a strumenti automatici di acquisizione delle risposte in modo da aumentare l‘efficacia e la produttività; una metodologia perfezionata ed standardizzata tale da garantire omogeneità e replicabilità. Per ognuna delle 10 categorie è stato predisposto un questionario con l’obiettivo di analizzare le abitudini di acquisto, censire le tipologie di prodotti acquistate e rilevare i prezzi unitari pagati dalle Pubbliche Amministrazioni. Parallelamente è stato individuato un campione rappresentativo di 499 Amministrazioni, selezionate in base a due criteri: rilevanza dell’Amministrazione ai fini dell’indagine conoscitiva in oggetto (le 499 Amministrazioni selezionate rappresentano circa l’61% della Spesa della P.A. per acquisto di beni e servizi) rappresentatività del campione in termini di copertura delle varie tipologie di Amministrazioni (coinvolgimento di tutte le diverse tipologie di Amministrazioni: Enti centrali dello Stato, Sanità, Università, Enti Locali) Il questionario è stato inviato, via posta e via web, per la compilazione ai referenti statistici delle Amministrazioni selezionate. La retention dell’analisi ha evidenziato che all’edizione 2006 hanno aderito 330 Amministrazioni, rappresentanti il 66% del campione in numero e l’84% della spesa in valore. Rispetto all’edizione 2005, l’edizione 2006 evidenzia alcuni cambiamenti “quali-quantitativi”: Aumento del numero di questionari pervenuti: +76% (3.695 questionari pervenuti nel 2005); Incremento uso di strumenti elettronici (e-mail + web) del 22% (2491 questionari nel 2006 vs 2031 questionari nel 2005). Le fasi dell’analisi: Il processo di analisi si è articolato nel corso di circa 11 mesi, in 10 fasi principali: 1. Individuazione delle categorie merceologiche Individuazione di 10 categorie merceologiche, di cui 6 analizzate nel 2004, 3 nel 2003 ed 1 categoria nuova. 2. Predisposizione dei questionari Realizzazione questionari (struttura comprensibile e di facile compilazione) con l‘obiettivo di: facilitare le Pubbliche Amministrazioni nell’individuazione e reperimento dei dati; censire le tipologie di beni e servizi maggiormente acquisiti dalle PP.AA; rilevare la media dei costi unitari sostenuti dalle PP.AA per l’acquisto di beni e servizi. 3. Distribuzione dei questionari Predisposizione di uno strumento web-based per la compilazione e l’invio on-line dei questionari da parte delle Amministrazioni (in aggiunta alla distribuzione via posta), al fine di: ridurre i tempi di risposta; facilitare l‘invio dei dati; diminuire il lavoro a basso valore aggiunto; ridurre i tempi di analisi. A ciascun referente statistico sono stati inviate addizionalmente 10 e-mail (una per ciascun questionario) contenenti i link al sito web del MEF appositamente predisposto. 4. Supporto alla compilazione Attivazione servizio di Help Desk erogato attraverso: call-center dedicato casella di posta elettronica casella vocale Nel corso della rilevazione sono stati inviati ulteriori link a coloro che ne hanno fatto richiesta. (es: distaccamenti territoriali, dipartimenti, agenzie, etc). 5. Attività di recall e data entry Avvio attività preliminari alla fase di analisi: recall per sollecitare l‘invio dei questionari non pervenuti; raccolta ed inserimento dati per i questionari pervenuti in modalità cartacea ed excel; L‘attività di recall ha contribuito ad aumentare la percentuale di adesione all‘iniziativa dal 34% (30 Giugno 2006) al 66% (28 Luglio 2006). 6. Realizzazione e consolidamento del database Estrazione dei dati dalla piattaforma web-based, data entry dei questionari cartacei ed importazione nel DB dei questionari in formato excell. 7. Analisi preliminare Elaborazione dei dati anagrafici di sintesi del campione (numero Amministrazioni che hanno risposto, numero dei record validi, numero dei questionari non imputati, etc.); Omogeneizzazione dei dati e depurazione del DB dalle anomalie (di prezzo, di data, di prodotto/servizio, etc.); Focalizzazione analisi sulle variabili di tempo e prodotto/servizio oggetto dell‘indagine. 8. Segmentazione dei dati in classi di prodotto/servizio omogenee Definizione di classi omogenee di prodotto/servizio attraverso parametri tecnico/commerciali caratterizzanti. 9. Definizione dei prezzi normalizzati Normalizzazione, all’interno delle classi omogenee di prodotto/servizio, dei parametri che ne condizionano il prezzo. 10. Calcolo dei valori medi ponderati Calcolo su classi omogenee di prodotto/servizio dei valori medi unitari, ponderati sulle quantità e tenendo conto dei “valori in convenzione” dichiarati. I risultati: Anche per il 2006, l’iniziativa ha dato esiti più che soddisfacenti sia per il notevole interesse suscitato da parte delle amministrazioni, sia per i risultati positivi scaturiti dall’analisi. L’elevato numero di risposte elaborate ha consentito di disegnare un quadro completo degli acquisti della P.A. italiana per alcune merceologie, permettendo di chiarire: (1) prezzi medi, (2) caratteristiche tecniche dei prodotti acquistati, (3) abitudini/modalità di acquisto. L’analisi ha evidenziato il ruolo importante sul mercato delle Convenzioni sviluppate dal MEF, sulle categorie merceologiche oggetto di osservazione. In particolare sono riscontrabili due risultati: Risparmi diretti: sono stati ottenuti risparmi significativi rispetto ai prezzi ottenuti dalle P.A. nel periodo antecedente la stipula delle convenzioni. Risparmi indiretti (Effetto “benchmark”): l’indagine ha messo in evidenza una netta convergenza dei prezzi di beni e servizi verso i valori delle convenzioni MEF, che hanno costituito un parametro di riferimento per tutto il mercato. In tal modo l’effetto positivo coinvolge non solo le amministrazioni che hanno aderito alle convenzioni del programma di razionalizzazione della spesa, ma anche quelle che non hanno aderito. Questo adeguamento dei prezzi è stato rilevato nel corso del tempo anche quando le successive edizioni delle convenzioni hanno ottenuto prezzi progressivamente più convenienti. A titolo esemplificativo è possibile analizzare i casi di tre diverse categorie merceologiche per le quali le positive risultanze sono chiaramente visibili: 1) Software di produttività individuale Microsoft Sconto Office medio Standard (%) – GOL Buono (Prezzo Pastoin Cartaceo €) Microsoft Sconto Office medio Standard (%) - EDU Buono (Prezzo Pastoin Cartaceo €) (Prezzo €) (Prezzo €) 300 100 89,7 260,7 250 75 233,2 64,6 232 200 01/2005 58 30/06/2005 12/2005 50 01/2005 30/06/2005 12/2005 Legenda: Prezzi medi P.A. rilevati dai questionari Prezzi medi in convenzione MEF dichiarati 2) Stampanti Stampante Sconto medio individuale (%) Buono (Prezzo Pastoin Cartaceo €) Stampante Sconto piccoli medio gruppi (%)di lavoro Buono (Prezzo Pastoin Cartaceo €) (Prezzo €) (Prezzo €) 632,6 220 630 213,5 561,9 150 480 104,1 101,1 80 01/2005 21/12/2005 Legenda: Prezzi medi P.A. rilevati dai questionari Prezzi medi in convenzione MEF dichiarati 3) Energia Elettrica 31/12/2005 330 01/2005 21/12/2005 31/12/2005 Tariffa media nazionale unitaria del kWh (€cent / Kwh) (Tariffa €cent/kWh) 11,6 10,76 10,8 Tariffa media dell’AEEG per il mercato vincolato 10,76 10,23 10,21 10 10,02 01/2005 06/2005 12/2005 Legenda: Tariffa media P.A. rilevata dai questionari Tariffa media in convenzione MEF dichiarata Prossimi passi: Per il 2007 è prevista la realizzazione di una nuova rilevazione: nei primi mesi dell’anno verranno stabilite le modalità specifiche e le categorie merceologiche.