Alexis de Tocqueville
1805-1859
VICENDE BIOGRAFICHE
• 1805 CASTELLO DI VERNEUIL PRESSO PARIGI DA FAMIGLIA
ARISTOCRATICA COINVOLTA NELLE VICENDE DEL 1793
CULMINATE NEL TERRORE
• 1826 OTTIENE LA LICENZA IN DIRITTO
• EDUCATO AGLI IDEALI DELL’ANTICO REGIME
• 1827 ENTRA IN MAGISTRATURA
• 1829-30 GLI EVENTI (RIVOLUZIONE DI LUGLIO E SALITA AL
TRONO DI LUIGI FILIPPO D’ORLEANS) RENDONO EVIDENTI
I DUBBI IN MERITO ALLE SUE CONVINZIONI POLITICHE
CHE CONTRASTANO CON L’EDUCAZIONE RICEVUTA
• 1831 PARTE NEGLI STATI UNITI PER STUDIARE IL SISTEMA
PENITENZIARIO AMERICANO
• 1832 TORNA IN FRANCIA DOPO QUASI DUE ANNI
• 1833-1834 STESURA DELLA PRIMA PARTE DELLA
DEMOCRAZIA IN AMERICA
• 1835 PUBBLICA DEMOCRAZIA IN AMERICA (I PARTE)
• 1839 ELETTO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
• 1840 PUBBLICA DEMOCRAZIA IN AMERICA (II PARTE)
• 1842 E 1846 RIELETTO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
• 1848 ELETTO ALL’ASSEMBLEA COSTITUENTE, FA PARTE
DELLA COMMISSIONE INCARICATA DELLA REDAZIONE
DEL TESTO
• 1849 MINISTRO DEGLI ESTERI
• 1851 ARRESTATO IN OCCASIONE DEL COLPO DI STATO DI
LUIGI NAPOLEONE
• 1859 MUORE
Il problema politico fondamentale
• LIBERTÀ E UGUAGLIANZA
• CREARE UN ARMONICO RAPPORTO
FRA LIBERTÀ E UGUAGLIANZA,
• NO PREVALENZA DELL’UNO O
DELL’ALTRO
DEMOCRAZIA
• « Seguendo lo svolgersi della nostra storia, non
riusciamo a trovare in settecento anni un solo
avvenimento che non abbia contribuito al
progresso dell’eguaglianza … È dunque saggio
credere che un movimento sociale che ha origini
così lontane possa essere arrestato dagli sforzi di
una generazione? È possibile che dopo aver
distrutto la feudalità e vinto i re, la democrazia
indietreggi davanti ai borghesi ed ai ricchi? Si
arresterà proprio ora che è diventata così forte e i
suoi avversari così deboli?»
democrazia
•
non deve essere considerata solamente secondo i principi teorici, ma
in concreto
STUDIO DEL SUBSTRATO SOCIO POLITICO:
• istituzioni,
• tradizioni ,
• usi,
• costumi,
• ambiente in cui si attua
• religione
• istituzioni ecclesiastiche
• scienza,
• letteratura,
• scienza in genere.
METODO DI INDAGINE
• studiare: le condizioni di attuazione
dell’ordinamento democratico,
• illustrare le istanze ed i valori positivi di cui
si fa portatore
• individuare le cause delle sue possibili
deviazioni
DEMOCRAZIA
• “ESSA DEVE ESSERE VISTA COME IL
MOVIMENTO SOCIALE CHE
CARATTERIZZA LA STORIA
MODERNA, CHE HA DISSOLTO
L’ORDINAMENTO ARISTOCRATICO
FEUDALE, CHE HA ABBATTUTE LE
MONARCHIE E CHE CERTAMENTE
NON SI FERMERÀ DINANZI AI
BORGHESI E AI RICCHI”
• “NO ATTEGGIAMENTO OSTILE NEI
CONFRONTI DELLA DEMOCRAZIA
• PER IL PRINCIPIO
DELL’ETEROGENESI DEI FINI, NON
FA ALTRO CHE RAFFORZARE
L’ISTANZA DEMOCRATICA ED
ACCELERARNE L’ATTUAZIONE
• NO DISINTERESSE”
• I GOVERNI EUROPEI, E IN
PARTICOLARE QUELLI FRANCESI,
OPPONGONO UN RIFIUTO
PREVENUTO ALLA DEMOCRAZIA
• SI COLGONO DELLA DEMOCRAZIA
SOLO GLI ASPETTI NEGATIVI, E NON
SI RIESCE A VEDERNE I BENI DEI
QUALI è INDUBBIAMENTE
PORTATRICE
• OCCORRE OFFRIRE ALLA DEMOCRAZIA
STESSA, CIOÈ ALLE FORZE SOCIALI CHE
SE NE FANNO PROMOTRICI, UN SICURO
ORIENTAMENTO, CHE SCATURISCA DA
UN’ANALISI POLITICA FONDATA SU UNA
NUOVA SCIENZA POLITICA, IN GRADO DI
COMPRENDERE UN MONDO POLITICO
ORMAI COMPLETAMENTE RINNOVATO.
scienza politica
• INTENDERE LE TRASFORMAZIONI IN
ATTO NELLA SOCIETÀ EUROPEA
• I CRITERI PER STUDIARE LA GENESI
STORICA DELLE LEGGI E DELLE
ISTITUZIONI FEUDALI
• DIBATTITO STORIOGRAFICO DELLA
RIVOLUZIONE FRANCESE.
• “SOCIETÀ AMERICANA METTE IN
PRATICA IL PRINCIPIO CHE HA
CARATTERIZZATO LA STORIA
EUROPEA”
“Gli emigrati che si stabilirono in America
al principio del XVIII secolo liberarono in
qualche modo il principio democratico da
tutto ciò contro cui lottava nel regno delle
vecchie società dell’Europa, lo
trapiantarono sulle coste del nuovo mondo,
dove hanno potuto crescere liberamente, e
progredendo coi costumi, svilupparsi
pacificamente nelle leggi”.
RIVOLUZIONE FRANCESE
• “HA PORTATO A COMPIMENTO UN
PROCESSO CHE AFFONDA LE SUE RADICI
NELL’ANTICO REGIME, NESSUNA
RIVOLUZIONE RICOSTITUISCE EXNOVO
LA SOCIETÀ: LA CONTINUITÀ STORICA
SULLA QUALE SI FONDANO SIA
L’IDENTITÀ DELLA COMUNITÀ POLITICA
SIA IL CARATTERE NAZIONALE DEI
POPOLI, NON PUÒ ESSERE SPEZZATA NÉ
INTERROTTA DALLE RIVOLUZIONI”
RIVOLUZIONE FRANCESE
• “TRAVOLGENTE
• NO UN POPOLO FRANCESE INTERAMENTE
NUOVO
• HA FATTO SVILUPPARE IL GERME DELLE
ISTITUZIONI PRINCIPALI
• HA REGOLATO, COORDINATO E
LEGALIZZATO GLI EFFETTI DI UNA
GRANDE CAUSA PIUTTOSTO CHE ESSERE
STATA ESSA STESSA UNA CAUSA”
IL POLITICO
• “DEVE SAPER ADEGUARE LE LEGGI, LE
ISTITUZIONI CHE ATTENGONO AL
GOVERNO DELLA COSA PUBBLICA, ALLE
IDEE, AI SENTIMENTI, AI COSTUMI, AI
RAPPORTI FRA LE CLASSI E I CETI, IN
ULTIMA ANALISI AL PROCESSO DI LENTA,
MA CONTINUA TRASFORMAZIONE DELLA
SOCIETÀ CON LA CONSEGUENTE
FORMAZIONE DI UN NUOVO STATO
SOCIALE”
ETICA CIVILE
“gli ideali e i valori HANNO UN RUOLO
FONDAMENTALE
• NELL’ORIENTARE I
COMPORTAMENTI DEGLI INDIVIDUI,
E DELLE CLASSI
• SONO LA FONTE PRIMA DEI
DESIDERI, DELLE PASSIONI CIOÈ DEI
SENTIMENTI CHE SPINGONO L’UOMO
ALL’AZIONE E NE ORIENTANO LE
SCELTE”
“Sono le idee e le passioni degli uomini e
non la meccanica delle leggi che fanno
camminare le vicende umane”
“CORRELAZIONE TRA APPLICAZIONE
DELLE IDEE E DELLE DOTTRINE
POLITICHE E I CORRISPONDENTI
SENTIMENTI E PASSIONI”
– “Gli ideali politici presenti nella società moderna sono
due: quello della libertà e quello dell’uguaglianza. Egli
non esita ad affermare il primato della libertà, quale
aspirazione che fonda il sentimento originario della
nostra individualità, della nostra personalità.
– Al principio di libertà, al sentimento della personalità
corrisponde per T. il modello di società aristocratica,
mentre al principio dell’uguaglianza corrisponde quello
della società democratica, che ha trovato la sua prima
realizzazione, come si è detto, in America”
modello di democrazia
“CONFESSO CHE NELL’AMERICA HO
VISTO QUALCHE COSA DI PIÙ
DELL’AMERICA VI HO CERCATO
L’IMMAGINE DELLA DEMOCRAZIA
STESSA, DELLE SUE TENDENZE, DEL SUO
CARATTERE, DEI SUOI PREGIUDIZI, DELLE
SUE PASSIONI E HO VOLUTO STUDIARLA
PER SAPERE ALMENO CIÒ CHE DA ESSA
DOBBIAMO SPERARE O TEMERE”
AMERICA
• “BISOGNA RICERCARE:
• GENESI STORICA CHE ESPRIME LA
RAGION D’ESSERE DI UNA COMUNITÀ, DI
UN POPOLO CHE FONDA LA SUA IDENTITÀ
PER COMPRENDERE IL PROCESSO DI
FORMAZIONE DELLE SUE ISTITUZIONI
DELLE SUE LEGGI, DEI SUOI COSTUMI DEI
SUOI CONVINCIMENTI”
ORIGINI
• “DISSIDENTI RELIGIOSI IN CERCA DI LIBERTÀ DI
ESPRESSIONE DEL PROPRIO CREDO
• LA RELIGIONE È CONSAPEVOLE CHE LA SUA
VERA FORZA SI TROVA NEL CUORE DEGLI
UOMINI, NELLA LIBERA ADESIONE DEGLI ANIMI E
NON NEGLI AIUTI TEMPORALI, POLITICI DELLO
STATO;
• RELIGIONE NON HA UN ATTEGGIAMENTO OSTILE
NEI CONFRONTI DELLA LIBERTÀ POLITICA,
POICHÉ VEDE NELLA LIBERTÀ CIVILE UN LIBERO
ESERCIZIO DELLE FACOLTÀ UMANE E NELLA
POLITICA UN CAMPO AFFIDATO DAL CREATORE
ALL’INTELLIGENZA”
“LA LIBERTÀ: VEDE NELLA
RELIGIONE LA COMPAGNA DELLE
SUE LOTTE E DEI SUOI TRIONFI, LA
CONSIDERA COME LA
SALVAGUARDIA DEI COSTUMI E I
COSTUMI COME LA GARANZIA
DELLE LEGGI E COME IL PEGNO
DELLA SUA DURATA”
• “LA PROTESTA RELIGIOSA SI
ESPRIME INFATTI NELLE COLONIE
AMERICANE IN UNA DIMENSIONE
CIVILE E POLITICA CHE SI
CONCRETA IN LEGGI E ISTITUZIONI,
CHE COSTITUISCONO LA PREMESSA
INDISPENSABILE
DELL’ORDINAMENTO
DEMOCRATICO”
• ESPANSIONE NEI TERRITORI
• COLLABORAZIONE FRA MEMBRI DEL
POPOLO
• LIVELLAMENTO CLASSI DAL PUNTO
DI VISTA DEGLI USI, DEI COSTUMI E
SUL PIANO ECONOMICO
• ACCENTUATA MOBILITÀ SOCIALE
• VASTO CETO MEDIO
• EGUAGLIANZA SUL PIANO
ECONOMICO, SOCIALE,
INTELLETTUALE E MORALE.
L’INDIPENDENZA
AMERICANA
• ALL’INIZIO PROTESTA DEI COLONI
CONTRO LA POLITICA FISCALE
DELLA MADRE PATRIA
• NO TAXATION WITHOUT
REPRESENTATION
• ESTENSIONE COMPLETA AI
COLONI DEI DIRITTI E DELLE
LIBERTÀ DEI CITTADINI INGLESI
• PRIMA COSTITUZIONE VIRGINIA
1776
• POCHI MESI DOPO DALLA
DICHIARAZIONE D’INDIPENDENZA
• COSTITUZIONE DEGLI STATI UNITI
D’AMERICA 1787
• NO POTERE ASSOLUTO
• COLLABORAZIONE E L’UNIONE DI
TUTTI CONTRO AGGRESSIONI DEL
POTERE
• Rifiuto esperienza sotto gli inglesi con gli
strumenti degli inglesi
• “UGUAGLIANZA SOCIALE=UGUAGLIANZA
POLITICA
• STESSI DIRITTI A TUTTI
• CORRISPONDENZA FRA LO STATO SOCIALE E
LO STATO POLITICO DELLA FEDERAZIONE
AMERICANA, QUALE FU REALIZZATA A
SEGUITO DELLA GUERRA DI INDIPENDENZA
• LA SOVRANITÀ POPOLARE, HA NELL’AMBITO
DEL SISTEMA POLITICO STATUNITENSE LA
SUA PRIMA E COERENTE APPLICAZIONE”
LA sovranità popolare
NO RESTRINGIMENTO suffragio al ceto
medio borghese
• SUFFRAGIO A TUTTI
• ogni potere sociale deriva e dipende dalla
volontà del popolo
• “DESIDERIO DI UGUAGLIANZA
• MEZZI LIMITATI
• INVIDIA NEI CONFRONTI DEGLI
INDIVIDUI DEI CETI POSTI IN UNA
SITUAZIONE SOCIALE SUPERIORE
• SCELTE POLITICHE VERSO UN
GENERALE LIVELLAMENTO
• SACRIFICATE LE CAPACITÀ E I
MERITI DEI MIGLIORI”
Aspetti negativi del
suffragio universale
1. NON GARANTISCE I PROVVEDIMENTI PIÙ IDONEI
PER GLI INDIRIZZI GENERALI DELLA
COLLETTIVITÀ
2. LA SCARSA EFFICIENZA
3. L’IRRESOLUTEZZA,
4. LA MANCANZA DI LUNGIMIRANZA,
5. L’INSTABILITÀ LEGISLATIVA ED AMMINISTRATIVA
6. GLI ORGANI POLITICI SONO RINNOVATI IN UN
PERIODO DI TEMPO COMPRESO FRA I DUE E I
QUATTRO ANNI
7. RISCHIA DI TRALASCIARE GLI INTERESSI
PERMANENTI DELLA COLLETTIVITÀ
8. LA POLITICA ESTERA È DISCONTINUA E PIENA DI
INCERTEZZE.
I vantaggi che la democrazia
apporta al corpo sociale
1.Nella società americana è operante la virtù
civica
2. il rispetto per la legge
3. l’inesauribile energia che essa solleva
4.l’intensa attività sociale che promuove
5.garantire l’armonico soddisfacimento degli
interessi delle diverse classi sociali
problema politico della
democrazia
• “rapporti fra la stessa maggioranza e le
esigenze e i diritti della minoranza.
• convinzione che vi sia più cultura e più
saggezza in molti uomini riuniti che in uno
solo, nel numero più che nella qualità dei
legislatori”
• “LA MAGGIORANZA CERCA DI PLASMARE
L’OPINIONE PUBBLICA A SUA IMMAGINE
E SOMIGLIANZA IN MODO CHE NON SI
FORMINO IDEE E CONVINZIONI CHE
COSTITUISCANO IL PRESUPPOSTO DI
EVENTUALI CRITICHE NEI CONFRONTI
DEL POTERE CHE ESSA DETIENE:
• SOLLECITA TUTTI ALL’ACCETTAZIONE,
ALMENO FORMALE, DEI SUOI PRINCIPI E
DEI SUOI ORIENTAMENTI. IN
CONCLUSIONE IL RISULTATO ULTIMO È IL
CONFORMISMO”
Conformismo:
“l’obbedienza meccanica fondata su
convinzioni che si accettano, perché ci sono
state trasmesse dall’ambiente sociale in cui
viviamo: la libertà non è più coscienza
critica, impegno personale, sentimento della
nostra indipendenza e autonomia spirituale,
ma si riduce all’esercizio di una serie di
diritti che garantiscono la nostra tranquillità
e il nostro benessere”
• “LA MINORANZA CON LA SUA AZIONE DI
CRITICA, SCUOTE GLI INDIVIDUI
DALL’INDIFFERENZA GENERATA DAL
CONFORMISMO, SOTTILE E MOLTE VOLTE
NASCOSTA, FORMA DI TORPORE
SPIRITUALE;
• È LA MINORANZA CHE PONE LE
PREMESSE PER IL RINNOVAMENTO DELLA
MAGGIORANZA, CHE RAPPRESENTA COSÌ
IL VERO PRINCIPIO DIALETTICO DELLA
SOCIETÀ DEMOCRATICA”
Strumenti del sistema costituzionale per
contenere l’assoluto potere della maggioranza
e per garantire i diritti delle minoranze:
1. “struttura federale dello stato americano
rafforzata da un sistema di grandi autonomie
locali
2. la particolare posizione riconosciuta alla
magistratura e di riflesso all’intera categoria dei
giuristi
3. l’impegno etico-religioso che, avendo
caratterizzato la fondazione delle colonie,
informa di sé tutta la società americana”
RISCHI E PERICOLI
DELL’INDUSTRIALISMO:
• “TENDENZA A FORMARE UNA CLASSE
UNICA:GLI INDUSTRIALI CHE REALIZZA
L’UGUAGLIANZA DELLE CONDIZIONI
SOCIALI.
• ECONOMICIZZAZIONE DELLA VITA
SOCIALE E POLITICA, CHE SVUOTA
QUEST’ULTIMA DEI VALORI ETICOPOLITICI,
• MARGINALIZZA LE ISTANZE DI LIBERTÀ,
DI AUTONOMIA DI INDIPENDENZA, CHE
SONO I VERI CORRETTIVI DEGLI
ATTEGGIAMENTI DISPOTICI DELLA
DEMOCRAZIA UGUALITARIA”
INDUSTRIALISMO
1. “utilitarismo
2. pragmatismo
3. desiderio del benessere, che tende a
diventare una vera e propria etica,
ispiratrice cioè di tutte le attività sociali”
• “INTERESSE E IMPEGNO INTELLETTUALE
SULLE QUESTIONI PRATICHE, CHE
POSSONO AVERE UN DIRETTO ED
IMMEDIATO IMPIEGO NELL’INDUSTRIA,
ONDE PERFEZIONARE E INCREMENTARE
LA PRODUZIONE
• L’ATTIVITÀ INTELLETTUALE, IL
PENSIERO, NON È PIÙ SOLLECITATO
DALLA MERA CONOSCENZA TEORICA,
FINE A SE STESSA, MA È SOLLECITATO, IN
MODO PRESSOCHÉ PREVALENTE, DALLA
SOLUZIONE DI PROBLEMI
IMMEDIATAMENTE CONNESSI AL
SISTEMA PRODUTTIVO”
“il materialismo è in tutti i paesi, una
pericolosa malattia dello spirito umano, ma
bisogna particolarmente paventarlo in un
popolo democratico”
• “IMPORTANTE: SOLO CIÒ CHE HA UN
RISCONTRO IMMEDIATO NELLA REALTÀ
EMPIRICA ED UNA INCIDENZA POSITIVA SUI
RISULTATI IMMEDIATI
• I BENI MORALI FINISCONO NON RICADONO
NELLA SFERA DEL GODIMENTO DI QUELLI
MATERIALI
• NO INTERESSE AI PROBLEMI CHE
ATTENGONO LO SPIRITO
• LA RICERCA DELLA VERITÀ,
DELL’UNIVERSALE E DELL’OGGETTIVO,
VALORI NEI QUALI SI RADICA, PER T., IL
SENTIMENTO DELLA LIBERTÀ E DELLA
INDIVIDUALITÀ”
MATERIALISMO
• “RICERCA DEI BENI MATERIALI E
DEL CONSEGUENTE BENESSERE
• L’INDIVIDUO SI INTERESSA
ESCLUSIVAMENTE DELLA SUA
PARTICOLARE SFERA PRIVATA
• SI DISSOLVONO I VINCOLI SOCIALI
CHE COSTITUISCONO IL NECESSARIO
PRESUPPOSTO PER CUI I SINGOLI SI
SENTONO LEGATI E COMPARTECIPI
DEGLI INTERESSI DELLA SOCIETÀ”
INDIVIDUALISMO-INDIVIDUALITÀ
1.
2.
“L’INDIVIDUALISMO FIGLIO
DELL’EGUAGLIANZA DEMOCRATICA
RINCHIUDE GLI UOMINI NELLA SOLITUDINE
DEL LORO CUORE, LI ISOLA GLI UNI DAGLI
ALTRI, LI PONE PROPRIO PERCHÉ UGUALI, GLI
UNI ACCANTO AGLI ALTRI, PROPRIO PERCHÉ
UGUALI, GLI UNI ACCANTO AGLI ALTRI
FIANCO A FIANCO, SENZA UN LEGAME
COMUNE CHE LI UNISCA, CREA IN TAL MODO
IL PRESUPPOSTO PER L’AFFERMARSI DI UN
POTERE DISPOTICO, CHE ESSENDO PER SUA
NATURA DIFFIDENTE VEDE NELL’ISOLAMENTO
DEGLI UOMINI LA GARANZIA PIÙ CERTA
DELLA PROPRIA DURATA.
INDIVIDUALITÀ, ENERGIA, CAPACITÀ DI
INIZIATIVA E CAPACITÀ CRITICA”
• “NO CONFRONTO DI IDEE, OPINIONI
• AUTORITÀ DEL GRUPPO E DELLE
MASSE
• L’ISOLAMENTO DEGLI INDIVIDUI HA
COME CONSEGUENZA IL DOMINIO
IDEOLOGICO DELLE MASSE, CHE
SONO SOSTANZIALMENTE
CONSERVATRICI”
STATO : UN VASTISSIMO POTERE
DI INTERVENTO CHE FINISCE COL
CONTROLLARE TUTTI I CENTRI DI
ATTIVITÀ SOCIALI
CITTADINI TUTTI UGUALI AD UN
UNICO MODELLO
IDEE SEMPLICI E GENERALI
• “PREMESSE PER UNA CULTURA DEL
SOCIALE CHE RICONOSCE ALLA SOCIETÀ
OGNI DIRITTO E OGNI POTERE E CHE
CONSIDERA PRESSOCHÉ NULLA I
DIRITTI DEGLI INDIVIDUI
• L’INTERESSE SOCIALE HA L’ASSOLUTA
PREMINENZA E QUELLE DEI SINGOLI
ASSUMONO RILIEVO SOLAMENTE IN UN
CONTESTO NEGATIVO, QUANDO CIOÈ
POSSONO INTRALCIARE IL
CONSEGUIMENTO DEI FINI SOCIALI: PER
IL RESTO ESSI SONO COMPRESI IN TUTTO
E PER TUTTO NEI PRIMI”
• “LO STATO: UNA COMPLESSA
STRUTTURA BUROCRATICOAMMINISTRATIVA, MEDIANTE LA
QUALE PUÒ DIRIGERE E
CONTROLLARE GLI AFFARI PIÙ
IMPORTANTI DELLA NAZIONE
• IL POTERE SI SERVE DEL
CENTRALISMO AMMINISTRATIVO
COME STRUMENTO PER
CONSOLIDARSI ED ESTENDERE
SEMPRE PIÙ LA SUA INFLUENZA”
“STATO: ONNIPOTENTE, ONNIPRESENTE,
SUPREMA RAGIONE E
SAGGEZZA=DISPOTISMO
• COMPITI SPECIFICI: PREVIDENZA E
TUTELA;
• FINE: LA FELICITÀ DEI CITTADINI,
CERCANDO DI PROVVEDERE ALLA LORO
SICUREZZA, AI LORO BISOGNI, AD
ORGANIZZARE I LORO SVAGHI E
DIRIGERE I LORO AFFARI E LE LORO
INDUSTRIE, FISSANDO PERSINO I CRITERI
PER LE SUCCESSIONI E DIVISIONI
EREDITARIE”
“CIASCUNO SOPPORTA DI ESSERE
TENUTO AL LACCIO, PERCHÉ VEDE
CHE NON È UN UOMO O UNA CLASSE
A TENERNE IN MANO IL CAPO, MA IL
POPOLO STESSO”
“IN UN SISTEMA DEL GENERE GLI
UOMINI ESCONO PER UN MOMENTO
DALLA DIPENDENZA, PER
DESIGNARE IL LORO PADRONE, E POI
VI RIENTRANO”
“NAZIONI: ATTRAVERSO LE LEGGI, LE
ISTITUZIONI POSSONO INDIRIZZARE
L’EGUAGLIANZA VERSO LA SCHIAVITÙ O
LA LIBERTÀ”
STRUMENTI
• “RAFFORZARE IL SENTIMENTO DI
INDIPENDENZA, CHE È PROMOSSO DALLO
STESSO PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA= LA
RICERCA E LA GARANZIA DEL BENESSERE
SIANO POSSIBILI SOLAMENTE PER IL
TRAMITE DELLA LIBERTÀ POLITICA.
L’INDIPENDENZA DEGLI INDIVIDUI E LA
LIBERTÀ POLITICA POSSONO A VOLTE
DETERMINARE SITUAZIONI DI
ANARCHIA:MA QUESTO È IL MALE
MINORE, CHE VIENE IMMEDIATAMENTE
AVVERTITO E CONTRO IL QUALE
POSSONO PER TEMPO ESSERE PRESI
OPPORTUNI PROVVEDIMENTI”
LA RELIGIONE
• “CONTRO ETICA DEL BENESSERE E
MATERIALISMO
• VALORI ESSENZIALI, PRINCIPI METAEMPIRICI
PER CONVIVENZA SOCIALE
• STIMOLANO ENERGIA INNOVATRICE
DELL’INDIVIDUO: SENTIMENTO INDIVIDUALITÀ
E LIBERTÀ”
IL CRISTIANESIMO
• “SOTTRAE GLI INDIVIDUI E LE MASSE
ALLA CONTINGENZA DEGLI INTERESSI
IMMEDIATI
• SIGNIFICATO E VALORE DELLA LORO
VITA : EREDITÀ DEL PASSATO E ATTESE
DEL FUTURO,
• RENDE PARTECIPI E SOLIDALI CON LE
GENERAZIONI CHE LI HANNO PRECEDUTI
E CON QUELLE CHE VERRANNO”
Riferimenti bibliografici
• M. D’Addio, Storia Delle Dottrine
Politiche, vol. II, Genova, ECIG, 1996, pp.
221-241
• C. Galli (a cura di), Manuale di storia del
pensiero politico, Bologna, Il Mulino, 2001,
pp. 378-384