Adriano Favole Disciplina: antropologia Parole

Adriano Favole
Disciplina: antropologia
Parole chiave: colonialismo e post-colonialismo, Unione Europea, comunità locali
ricerca su “Democrazie creative nell’Oceania contemporanea”
A partire dal 1996, nell‟ambito della ricerca di dottorato, mi sono interessato delle figure
tradizionali di leader nell‟area della Polinesia occidentale. A partire da questi studi ho maturato un
interesse per le forme politiche “meticce” o “creative” che sono nate dall‟incontro tra le precedenti
organizzazioni politiche tradizionali (chiefdoms o chefferies) e le istituzioni dello Stato moderno.
Focalizzandomi prima sull‟isola di Futuna (che fa parte insieme a „Uvea della Collettività
d‟Oltremare francese di Wallis et Futuna), in cui convivono due antiche chefferie, una forte chiesa
cattolica (ex missione marista) e un sistema politico “democratico” introdotto con l‟approvazione
dello Statuto di Collettività d‟Oltremare del 1961, mi sono poi dedicato a un‟analisi comparativa del
tema “democrazia” nell‟Oceania centrale. La retorica della democrazia ha fatto il suo ingresso in
quest‟area soprattutto a partire dai primi anni del millennio, in coincidenza con le campagne per l‟
“esportazione” della democrazia e le operazioni militari in Iraq e Afghanistan (in cui hanno perso la
vita diversi soldati originari delle isole polinesiane). Cosa significa localmente “democrazia”?
Quali torsioni subiscono l‟idea e la pratica della democrazia impattando in sistemi sociali come
quelli polinesiani? Può la fitta trama di assemblee deliberative locali (a livello di “quartieri di
villaggio”, villaggio, distretto, chefferie ecc.) essere considerata un buon punto di partenza per la
costruzione di un sistema democratico innovativo? Quale ruolo hanno i partiti politici
“metropolitani” nelle elezioni europee, politiche e amministrative?