Bradiaritmie di origine atriale (bradicardia sinusale

Aritmie
Maurizio Cecchini – Medicina di Urgenza Universitaria - Pisa
Bradiaritmie
trattamento
BRADICARDIA CON FC < 60 BPM
Segni e sintomi gravi? Secondari alla bradicardia?
No
BAV 2° tipo 2?
BAV 3° ?
No
Osserva
Si
PM definitivo
Si
Atropina 0,5-1 mg ev
PM transcutaneo
Dopamina
Adrenalina
Isoproterenolo
BRADICARDIA CON FC < 60 BPM
Segni e sintomi gravi? Secondari alla bradicardia?
Si
Atropina 0,5-1 mg ev
Risposta soddisfacente?
No
Ripetere atropina
pacing esterno
adrenalina
Si
Recente asistolia
BAV 2° tipo 2
BAV 3° con qrs larghi
Pause > 3 sec
Bradiaritmie di origine atriale
(bradicardia sinusale, bsa, arresto sinusale, sss)
• Correzione delle cause (iper, ipoK,
miocarditi, farmaci, IMA)
• Osservazione
• Atropina
• Pace maker
BAV e IMA inferiore
prevalente interessamento nodo AV
BAV 1° grado
Osservazione
BAV 2° tipo 1, BAV 3°
Atropina, ev PM
BAV 2° grado tipo 2
PM temporaneo
BAV e IMA anteriore
prevalente interessamento sottonodale
BAV 1° grado
Osservazione
BAV 2° grado tipo 1
Atropina
BAV 2° grado tipo 2
BAV alto grado
BAV 3° grado
PM temporaneo
Atropina fl 1 mg/ml
• In bolo ev di 0,5-1 mg fino max 0,04
mg/kg
• Precauzione nell’IMA per rischio di
eccessiva tachicardizzazione
Isoproterenolo fl 0,2 mg/ml
• Torsione di punta, bradiartimie
refrattarie
• Dosaggio 2-10 mcg/min in pompa
Orciprenalina fl 0,5 mg/ml
• Bradiaritmie, asma
• Dosaggio: 20-80 mcg/min in pompa
Stimolazione cardiaca transcutanea
“Resuscitation of the heart in ventricular
standstill by external electric stimulation”
Zoll P. M. NEJM 1952; 247: 768
Stimolazione cardiaca transcutanea
• Vantaggi:
– non invasivo
– rapido
addestramento
• Svantaggi
– contrazioni
muscolari dolorose
Stimolazione cardiaca transcutanea
Regolazione della frequenza: da 40 a 180 bpm
Modalità di intervento:
demand (sincrono)
non demand
Stimolazione cardiaca transcutanea
Regolazione della stimolazione:
- durata: 20 - 40 msec
(costante per il singolo apparecchio)
- intensità dell’impulso
da 0 a 140 - 200 milliAmpere
Stimolazione cardiaca transcutanea
• Cattura elettrica:
– depolarizzazione ventricolare
– confermata dal monitor ecg
• Cattura meccanica
– contrazione del miocardio
– presenza di polso e miglioramento gittata
• Entrambe devono essere presenti
Stimolazione cardiaca transcutanea
• Cattura non presente:
–
–
–
–
aumenta intensità dello stimolo
riposiziona gli elettrodi
controlla funzioni del pace-maker
prova metodi alternativi
Indicazioni al pacing esterno
• Bradiaritmie emodinamicamente
sintomatiche (classe I)
• Bradiartimie con ritmi di scappamento
ventricolare pericolosi (classe IIa)
• Arresto cardiaco bradiasistolico (classe IIb)
• Interruzione tachiartitmie refrattarie
(classe IIb)
Indicazioni al pacing esterno
arresto cardiaco in asistolia
- Ruolo secondario a BLS e ALS
- Cattura meccanica solo 10 - 20 %
- Sopravvivenza non superiore a
trattamento convenzionale
Indicazioni al pacing esterno
stimolazione in stand-by
• In corso di IMA
–
–
–
–
disfuzione sintomatica del nodo del seno
blocco AV 2° grado tipo 2
blocco AV 3° grado
comparsa di BBsin, BBdx o alternante, blocco
bifascicolare
Indicazioni al pacing esterno
stimolazione in stand-by
• Bradiaritmie asintomatiche in paz critico
• prevenzione asistolia postcardioversione
• comparsa di blocco bifascicolare in corso di
trattamento antiaritmico
Stimolazione cardiaca transcutanea
ATTENZIONE AGLI ARTEFATTI…
…FV MASCHERATA