Stenosi mitralica Definizione Ostruzione di grado variabile al flusso di sangue dall’atrio al ventricolo sinistro durante la diastole a livello della valvola mitrale. E’ la seconda malattia valvolare in ordine di frequenza. Si manifesta in forma isolata nel 45% dei casi ed associata ad altre valvulopatie nel restante 55% Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 1 Stenosi mitralica Etiologia • Malattia reumatica (causa piu frequente) • Congenita (rara, valvola a “paracadute” con corde tendinee inserite su un muscolo papillare unico) Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 2 Stenosi mitralica Etiologia (cause meno frequenti) • Degenerazione calcifica grave (nei pazienti anziani, causa stenosi lieve) • Sindrome da carcinoide • Lupus eritematoso sitemico • Artrite reumatoide • Endocardite infettiva con ampie vegetazioni • Presenza di masse cardiache che ostruiscono l’ostio valvolare (mixomi, trombi atriali) Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 3 Stenosi mitralica Patogenesi • Lembi valvolari diffusamente ispessiti e calcifici • Commissure fuse anche asimmetricamente • Corde tendinee retratte e/o fuse con obliterazione degli spazi intercordali • Calcificazioni di tutti i componenti dell’apparato valvolare (pazienti anziani e di sesso maschile) Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 4 Stenosi mitralica Fisiopatologia • Aumento del gradiente pressorio atrio-ventricolare • Riduzione della portata cardiaca • Disfunzione sisto-diastolica del ventricolo sinistro • Ipertensione polmonare • Disfunzione ventricolare destra Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 5 Stenosi mitralica Fisiopatologia Aumento del gradiente pressorio atrio-ventricolare • Area valvolare ± 1,5 cm2: incremento sotto sforzo • Area valvolare 1-1,5 cm2: incremento a riposo (30-35 mmHg sotto sforzo) • Area valvolare < 1 cm2: incremento pressorio a livello del circolo polmonare con progressive alterazioni strutturali Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 6 Stenosi mitralica Fisiopatologia Riduzione della portata cardiaca • Con gradi di stenosi lieve-moderata la gittata cardiaca è normale a riposo ed in ritmo sinusale ma non può incrementare sotto sforzo • Con gradi più elevati di stenosi la gittata cardiaca è ridotta già in condizioni di riposo e la contrazione atriale è indispensabile per adeguare la gittata cardiaca sotto sforzo • La comparsa di fibrillazione atriale comporta una riduzione della gittata cardiaca del 20% con ulteriore aggravio della condizioni emodinamiche Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 7 Stenosi mitralica Fisiopatologia Funzione ventricolare sinistra • Le alterazioni della funzione sistolica possono essere sia globali che segmentarie e sono conseguenza o degli effetti sul miocardio del processo reumatico o del sovraccarico ventricolare destro per perdita del coordinamento o per fibrosi sottovalvolare • La funzione diastolica può essere alterata per le alterazioni del riempimento diastolico dovute all’ostruzione (riempimento continuo, proto-meso-telediastolico, per l’elevato gradiente) ed eventualmente alla fibrillazione atriale Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 8 Stenosi mitralica Fisiopatologia Ipertensione polmonare E’ causata da: • Trasmissione retrograda passiva dell’aumento della pressione atriale sinistra • Vasocostrizione arteriolare polmonare legata all’aumento della pressione polmonare venosa (ipertensione polmonare passiva) • Riduzione anatomica del letto vascolare polmonare Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 9 Stenosi mitralica Fisiopatologia Funzione ventricolare destra • Se l’aumento della pressione sistolica in arteria polmonare è lieve-moderato (30-60 mmHg) la funzione contrattile del ventricolo destro può essere conservata • Valori pressori > 60 mmHg determinano un aumento della pressione telediastolica ventricolare ed atriale destra con dilatazione ventricolare ed insufficienza tricuspidale Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 10 Stenosi mitralica Sintomatologia • Dispnea • Dispnea parossistica notturna, edema polmonare acuto (non frequente) • Palpitazioni • Emottisi (10% dei pazienti) – Stravaso di emazie negli alveoli – Rottura di dilatazioni varicose delle vene bronchiali – Embolia polmonare • Dolore toracico (15% dei pazienti) – Malattia coronarica concomitante – Ipertensione ventricolare destra – Embolizzazione coronarica Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 11 Stenosi mitralica Esame obiettivo • Facies mitralica • Fremito apicale (thrill diastolico) • Reperto ascoltatorio (primo tono forte, schiocco d’apertura, rullio diastolico, rinforzo presistolico) Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 12 Stenosi mitralica Esami strumentali • Elettrocardiogramma • Rx telecuore • Ecocardiogramma • Cateterismo cardiaco Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 13 Stenosi mitralica Reperto ascoltatorio Elettrocardiogramma Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 14 Stenosi mitralica Rx Telecuore Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 15 Stenosi mitralica Ecocardiogramma Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 16 Stenosi mitralica Ecodoppler cardiaco Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 17 Stenosi mitralica Valutazione della stenosi con ecocardiogramma Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 18 Stenosi mitralica Ecocolordoppler cardiaco Metodica di riferimento per questa valvulopatia • Consente di confermare la diagnosi clinica • Consente di valutare – – – – – – La gravità della valvulopatia Le dimensioni dell’atrio sinistro Presnza di trombi in atrio e/o auricola sinistra Presenza di valvulopatie associate Valori pressori del circolo polmonare Funzione vetricolare sinistra e destra Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 19 Stenosi mitralica Indicazioni al cateterismo cardiaco • Classe I: pazienti candidati alla valvuloplastica percutanea • Classe IIa – Valutazione della severità della stenosi in pazienti candidati a valvuloplastica e dati clinici ed ecocardiografici discordanti – Valutazione delle pressioni in arteria polmonare, atrio sinistro e telediastolica ventricolare sinistra quando i sintomi e/o la pressione in arteria polmonare stimata non invasivamente non concordano con la severità della stenosi valutata con eco – Valutazione delle pressioni in atrio sinistro ed in arteria polmonare dopo stress in pazienti sintomatici e valutazione emodinamica a riposo discordante Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 20 Stenosi mitralica Diagnosi • Sintomi • Esame obiettivo • Ecocardiogramma Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 21 Stenosi mitralica Complicanze • Fibrillazione atriale • Embolie sistemiche • Endocardite infettiva Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 22 Stenosi mitralica Prognosi • Nel paziente asintomatico la probabilità di sopravvivenza a 10 anni è superiore all’80% • Alla comparsa dei sintomi può seguire un lungo periodo (10 anni) prima che divengano disabilitanti • La comparsa di sintomi disabilitanti riduce la sopravvivenza a 10 anni al 10-15% • Se compare ipertensione polmonare la sopravvivenza media è < 3 anni • La mortalità e dovuta a: – Insufficienza cardiaca (60-70%) – Fenomeni embolici sitemici 20-30%) – Embolia polmonare (10%) – Complicanze infettive (1-5%) Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 23 Stenosi mitralica Terapia medica • • • • Profilasi della malattia reumatica Profilassi dell’endocardite Diuretici (riduzione ipertensione atriale sinistra) Beta-bloccanti o calcioantagonisti (controllo della frequenza in ritmo sinusale o FA) • Digitale (nella fibrillazione atriale) • Antiaritmici (FA parossistica: propafenone, felcainide, amiodarone) • Profilassi della malattia tromboembolica Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 24 Stenosi mitralica Terapia chirurgica • Valvuloplastica percutanea • Valvuloplastica chirurgica • Sostituzione valvolare Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 25 Stenosi mitralica Gestione del paziente asintomatico • Stenosi mitralica lieve (area valv. >1,5 cm2, gradiente medio <5 mmHg): nessuna valutazione controlli periodici • Stenosi mitralica moderata-severa (area valv. ≤1,5 cm2 ): se possibile valvuloplastica, considerare PA polmonare – Se >50 mmHg: intervento – Se <50 mmHG valutazione con stress test (intervento se vi è ridotta tolleranza o PA polmonare >60 mmHG) Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 26 Stenosi mitralica Gestione del paziente sintomatico • Classe funzionale NYHA II e stenosi moderatasevera: valvuloplastica percutanea se possibile • Classe funzionale III-IV e stenosi mitralica severa: valvuloplastica percutanea o chirurgica • Sintomi limitanti senza evidenza strumentale di stenosi moderata-severa: valutazione dei sintomi con stress test (se PA polmonare > 60 mmHG o aumento di gradiente medio > 15 mmHg intervento, altrimenti cercare altre cause per i sintomi) Prof Renato Russo – Dip Scienze dell’Invecchiamento – Servizio di Microcircolazione 27