Info Contattaci giu200928 Giorgio 0 Il phi nella matematica, nell’arte, nella natura e nell’uomo Il numero phi (pronuncia: fi), chiamato anche sezione aurea, rapporto aureo o, ancora più intrigante, proporzione divina è il numero indicato nell’alfabeto greco con Φ che equivale a 1,618. Questo numero compare spesso nella natura, nella matematica e nelle arti. E’ dato dalla formula Φ = (1+√5) / 2 Lo si può trovare nella successione di Fibonacci, dove ogni numero è uguale alla somma dei due precedenti. I primi numeri sono 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, il risultato della divisione di due numeri vicini (il più grande diviso il più piccolo) tende ad essere vicina al phi. Esempio, prendiamo due numeri: 8 e 13, 13 diviso 8 è uguale a 1,625. In geometria compare nel pentagramma, una stella a cinque punte, inscritto in un pentagono regolare. Se si divide la lunghezza della diagonale della stella per quella del lato di un pentagono, si ottiene il phi. Per non annoiarvi, procuratevi un metro, misurate la vostra altezza e la distanza dai piedi all’ombelico, quindi dividete il primo dato per il secondo. Otterrete un numero molto vicino a 1,618. In alcuni test psicologici è risultato che l’uomo preferisce il rettangolo aureo agli altri, dove dividendo il lato maggiore per quello minore, viene fuori il phi. Le carte di credito standard (86×54mm), sono prossime al rettangolo aureo, prova a dividere la lunghezza della base per l’altezza! Nell’Ultima cena di Leonardo, lo spazio occupato da Gesù è un rettangolo aureo. Lo è anche quello del viso della Gioconda. Nella conchiglia del Nautilus, l’accrescimento della spirale è collegata al phi. Sempre nella natura, in un alveare, il numero delle femmine (sempre in quantità maggiore), diviso per quello dei maschi da il phi. Prendete di nuovo il metro, misurate la lunghezza dal vostro bacino a terra e dividetela per la distanza dal ginocchio a terra. Oppure scegliete un dito della vostra mano e chiudetelo a uncino, misurate la lunghezza della seconda falange e dividetela per quella della terza. Provate anche a misurare la prima falange e a dividerla per la seconda. Di nuovo un numero vicino a 1,618.