Storia delle relazioni
internazionali
2013-2014
Il corso


Analisi dei sistemi internazionali e della politica
internazionale nel Novecento, dalla Grande Guerra al
crollo dell’Unione Sovietica e alla dissoluzione della
Jugoslavia
Temi principali:
 Introduzione: i sistemi diplomatici del passato
 Sistema di Versailles (nascita, declino e crollo);
 Le relazioni interalleate nella seconda guerra
mondiale;
 La fine della Grande Alleanza e l’inizio della Guerra
Fredda;
 Caratteri del sistema bipolare, teatri di crisi,
distensione;
 Il problema della Germania, la crisi del sistema
sovietico, la dissoluzione jugoslava
 + Approfondimenti sulla politica estera italiana
Modalità d’esame

Possibilità n. 1
 Esame

completo orale alla fine del semestre
Possibilità n. 2 (solo frequentanti)
 Esame
intermedio a novembre e
completamento alla fine del semestre

N.B.: l’esame intermedio (o pre-esame) rimane
valido fino alla sessione di settembre 2014
Programma

Testi consigliati:




Ennio Di Nolfo, Dagli imperi militari agli imperi
tecnologici. La politica internazionale dal XX secolo a
oggi, Laterza, Roma e Bari, u.e.;
Jean-Baptiste Duroselle, Storia diplomatica dal 1919
ai nostri giorni, LED, Milano, u.e.;
Per la politica estera italiana: Liliana Saiu, La politica
estera italiana dall'Unità a oggi, Laterza, Roma-Bari,
u.e.
Suddivisione pagine e dettagli:
http://spol.unica.it/spol/course/view.php?id=268
2
La materia: contenuti
 Tradizione Scienze Politiche
 Contenuti:
 Politica internazionale e conseguenze
internazionali di eventi
 Rapporti tra Stati e processi decisionali
politica estera dei singoli paesi
La materia: origini
 Pace di Westfalia 1648:
 fine guerra dei Trent’anni e inizio relazioni
internazionali moderne
 Pace di compromesso  politica di
equilibrio e trattati come fonte di diritto
 Status internazionale e tutele permanenti
diplomatici
La materia: fonti
 Documenti formali (esterni):
 Trattati, scambi di note, memorandum d’intesa
 Documenti informali (interni):
 Comunicazioni ministeri Esteri e sedi diplomatiche
 La cifra
 Raccolte di documenti diplomatici: DDI, DDF,
BDFP; FRUS…
Sistemi internazionali del
passato
 XIX secolo




Sistema di Vienna, 1815-1870
Sistema Bismarck, 1871-1890
Rottura dell’equilibrio e nuovi assetti, 1890-1914
Grande Guerra, 1914-1918
 XX secolo
 Sistema di Versailles (1919)
 Crisi sistema (metà anni ’30) e Seconda Guerra
Mondiale (1939-1945)
 Guerra Fredda e Sistema bipolare (1945-1990)
 Crollo URSS e Post-bipolarismo
Il sistema di Versailles
Carta dell’Europa
dopo la I guerra mondiale
Carta dell’Europa prima e
dopo la I guerra mondiale
Gli assetti di pace





Conferenza di Pace di Parigi
(dal 18.1.1919)
Consiglio dei Dieci
Gli incontri dei Quattro
 Lloyd George (GB),
Clemenceau (FRA), Wilson (USA),
Orlando (ITA)
Gli assetti di pace

La pace dei vincitori: 5 trattati di
pace








T. di Versailles con la Germania
(28 giugno 1919)
T. di Saint-Germain-en-Laye con
l’Austria (10 settembre 1919)
T. di Neuilly con la Bulgaria
(27 novembre 1919)
T. di Trianon con l’Ungheria
(4 giugno 1920)
T. di Sèvres con l’Impero Ottomano
(10 agosto 1920)
Gli assetti di pace –
La nuova Germania







Germania sconfitta e ‘colpevole’
(art. 231 TV)  giudizio governanti e
NO colonie
Trattato di Versailles:
- clausole territoriali (perde 1/7
del territorio, circa 1/10 della
popolazione)
- clausole militari
- clausole di garanzia
 il problema delle Riparazioni
Gli assetti di pace –
La nuova Germania
Gli assetti di pace –
L’Austria e l’Ungheria



Dalla Duplice Monarchia a due Stati di
dimensioni ridotte
Le perdite territoriali e la nascita degli
Stati successori
Il divieto di Anschluss austro-tedesco




Il Regno SCS dei Karageorgević
La Cecoslovacchia di Beneś
Gli ingrandimenti della Romania
Esecuzionisti contro Revisionisti
Gli assetti di pace –
La Turchia





Accordi Sykes-Picot 5.1916  proteste
successive Italia e Accordi S.Giovanni
di Moriana 4.1917
Carteggio MacMahon-Huseyn 1915-’16
Dichiarazione Balfour 11.1917
Trattato di Sèvres e Mustafa Kemal 
La nuova Turchia
I mandati in Medio Oriente
Gli assetti di pace –
dall’Impero ottomano…
...alla Turchia contemporanea
…ai mandati in Medio Oriente
Gli assetti di pace –
La Russia






No parte dei trattati di pace
La rivoluzione del 2.1917 e il
programma di Lenin
La rivoluzione del 10.1917 e la
‘marcia trionfale del potere sovietico’
Armistizio e pace di Brest-Litovsk
3.3.1918  Finlandia e Stati Baltici
proclamano indipendenza
Guerra per i confini con la Polonia
1920-’21
La politica degli Occidentali verso la
Russia: dalle ipotesi di collaborazione
al ‘cordone sanitario’
Gli assetti di pace –
La Russia
Gli assetti di pace –
la Società delle Nazioni







14° punto di Wilson
Diplomazia ‘aperta’ vs diplomazia ‘segreta’
Struttura tripartita (Assemblea, Consiglio,
Segretariato)
Covenant inserito nel trattato di Versailles
Compiti connessi a mantenimento pace…
…e limiti di azione (operativi e politici)
Gli Stati Uniti: No ratifica trattato di
Versailles: conseguenze
Gli assetti di pace –
L’Italia





Patto di Londra 26.4.1915 + questione
di Fiume
Italia: Linea del ‘transigere’  difficoltà a
Parigi e caduta governo V.E. Orlando
Trattato di S.Germain: acquisizioni Italia
e D’Annunzio a Fiume
La linea dell’accordo con il Regno SCS 
- Trattato di Rapallo 11.1920: Fiume
‘Città Libera’
- Trattato di Roma 1.1924:
Spartizione della ‘Città Libera’ e Fiume
all’Italia
Il periodo 1920-1925
• 1919-1939: ventennio di pace?
• 1920-1925: assestamento
– Fine eurocentrismo e isolazionismo USA  il
dibattito su disarmo e debiti di guerra
– Riparazioni e garanzie politiche: le
conferenze di Cannes e Genova
– La politica ‘dei pegni produttivi’ e
occupazione FRA della Ruhr 1.1923
– La risposta tedesca: dalla ‘resistenza
passiva’ alla politica di adempimento
– Il principio della ‘capacità di pagamento’
della Germania e il piano Dawes 4.1924
Il periodo 1925-1929
La pacificazione franco-tedesca: i
patti di Locarno (16.10.1925)
Francia, Germania, Belgio e il ‘patto
renano’
Gran Bretagna e Italia ‘garanti’
La convenzione di arbitrato per le
eventuali controversie
Le eccezioni al patto: Polonia e
Cecoslovacchia
…i patti di Locarno
I limiti dei patti: geografici (frontiere
orientali Germania), tecnici e militari
(possibilità reali di intervento garanti),
politici (frontiere di 2 categorie 
preoccupazione Mussolini)
L’‘interpretazione’ dei patti da parte di
Stresemann: tappa necessaria per il
recupero piena sovranità + persistenza
linee politica estera: trattato di amicizia
GER-URSS 4.1926
Gli effetti dei patti: Germania in SdN
(settembre 1926) e inizio sgombero ‘zona
A’ Renania
Il periodo 1925-1929
La pacificazione franco-tedesca
Il patto Briand-Kellogg 27.8.1928:
proposta francese a Stati Uniti (vs
neutralismo e commercio con
aggressori)
allargamento portata del progetto e
risultato: impegno alla rinuncia alla
guerra  15 membri
I limiti del patto e la sua rilevanza
politica  culmine della pacificazione
Il periodo 1925-1929
Dopo il patto Briand-Kellogg:
GER  richiesta sgombero zone
BeC
FRA: Occupazioni e riparazioni
sono questioni collegate
Negoziati 1929: Piano Young e
evacuazione Renania
(conf. L’Aja 8.1929)
I primi fallimenti del sistema
Progetto Briand di Unione Europea 9.1929
Crollo Borsa New York 24.10.1929  crisi
economica e conseguenze politiche
La crisi in Europa: il tentativo di Anschluss
economico austro-tedesco (CurtiusSchober) 3.1931
Conseguenze della crisi:
la fine delle riparazioni tedesche
(conferenza di Losanna 7.1932)
la fine dei debiti interalleati
(USA contrari)
I primi fallimenti del sistema
Il Giappone e le conseguenze della crisi:
necessità di nuovi sbocchi per produzione
e forza lavoro
 La crisi manciuriana 1931-1932:
Aggressione giapponese
La Cina si appella alla SdN  commissione
Lytton
L’occupazione di Shanghai e la Dottrina
Stimson
La nascita del Manciukuò e la condanna del
Giappone  uscita dalla SdN 3.1933
La Germania di Hitler - 1



L’ascesa del partito nazionalsocialista tedesco
1930-1932 e le conseguenze sulla politica
estera: Riparazioni, Anschluss economico e
Disarmo
Hitler cancelliere (30.1.1933) e la nascita del
Terzo Reich
Il programma di Hitler:



Risollevamento nazionale e recupero indipendenza
e sovranità
Il Deutsche Raum
Il Lebensraum
La Germania di Hitler - 2



Le reazioni internazionali: il patto a Quattro
(7.6.1933) e i suoi limiti
Hitler e la conferenza sul Disarmo 
fallimento e uscita dalla SdN (10.1933)
Il negoziato franco-tedesco sul disarmo
 fallimento e conseguenze: FRA (linea
Maginot e alleanze), GER (riarmo
clandestino)
La Germania di Hitler - 3



Il Patto tedesco-polacco 1.1934: significato
e obiettivi politici di Berlino e Varsavia
Il problema dell’Anschluss, i colloqui HitlerMussolini (6.1934) e il tentativo di colpo di
Stato in Austria (7.1934)
Le preoccupazioni di Mussolini e la
dichiarazione tripartita sull’Austria
(27.9.1934)
La Francia e Hitler:

 La linea di Barthou e il progetto di
‘Locarno orientale’


Il fallimento del progetto e l’entrata
dell’URSS nella SdN (9.1934)
 La linea di Laval:


Il plebiscito nella Saar (1.1935) e il
disinteresse francese  buona volontà verso
Germania
L’accordo con l’Italia e il trattato del
7.1.1935  interesse Austria, intesa su
Tunisia e ‘mano libera’ su Etiopia
Gli anni 1935-1937
 16.3.1935:
Germania

annuncio riarmo
Motivazioni addotte: legge 24 mesi Francia,
aumento spese militari Gran Bretagna
 Reazioni:
il ‘Fronte di Stresa’
(14.4.1935)


Contenuto: indipendenza dell’Austria e
impegno a politica comune contro minacce
alla pace ‘in Europa’
Limiti operativi, politici, geografici
Gli anni 1935-1937


Fronte di Stresa vs politiche nazionali:



Patto franco-sovietico 2.5.1935 ( patto URSSCEC 16.5.1935)
Accordo navale GB-GER 18.6.1935 (35%)
‘Impresa etiopica’ dell’Italia 1935-’36
 Mussolini: accordi del 1928 e colloqui con GB e
FRA
 L’attacco del 3.10.1935
 Le sanzioni della SdN
 Il piano Laval-Hoare 7.12.1935 e il suo
fallimento  rottura della solidarietà di Stresa
 La proclamazione dell’Impero italiano
Gli anni 1935-1937





7.3.1936: Hitler denuncia patti di
Locarno + rimilitarizzazione Renania
 motivazione addotta: 3°
eccezione patto FRA-URSS
Reazioni inefficaci FRA-GB
Assenza di reazioni ITA (inizio
nuova linea politica)
Effetti negativi su alleanze Francia
Gli anni 1935-1937 –
La guerra civile spagnola 1
 17.7.1936:
inizio conflitto
 Instabilità politica Spagna inizi ‘900
 I contrastati bienni 1931-’33
e 1933-’35
 Le elezioni del 2.1936 e l’esplosione
delle violenze
 Pronunciamiento 17 luglio 
repubblicani vs falangisti  rilevanza
internazionale
La guerra civile spagnola 2
La guerra civile spagnola 3

Interessi internazionali guerra civile
spagnola
– Italia: (ideologia), interessi politici, strategici
 Baleari (+ Gibilterra)
– Germania: interessi politici, strategici
(Canarie), economici (materie prime)
– URSS: (ideologia), interessi politici-strategici
blocco antifascista (no idea di
‘comunistizzazione’)
– Francia: Fronte Popolare e interessi politici +
strategici (opposti a Italia) + Marocco francese
– GB: dubbi e critiche + interessi strategici 
salvaguardia rotte imperiali
La guerra civile spagnola 4
La guerra civile spagnola 5
Primi aiuti ITA-GER: effetti e reazione 
Brigate Internazionali
 11.1936: riconoscimento governo Franco
da ITA-GER + accordo segreto FrancoMussolini
 I tentativi di disimpegno e il Comitato
internazionale del non intervento
 La conferenza di Nyon 9.1937 e il
pattugliamento contro la pirateria nel
Mediterraneo

Gli anni 1935-1937 –
Il Giappone e la Germania
 La
politica estera del Giappone
verso la Cina: dall’‘erosione’ alla
guerra (7.7.1937)
 La politica estera della Germania:
– Le offerte alla Gran Bretagna
 fallimento idea di ‘spartizione’
 piani alternativi  Italia
– Il ‘memoriale Hossbach’ 5.11.1937 
prime tappe: Sudeti e Austria
L’Italia dell’Asse 1

La politica estera italiana dopo la guerra di
Etiopia: avvicinamento alla Germania e
liquidazione della pratica-Austria
– G.Ciano ministro degli Esteri 6.1936
– Accordo GER-AUS 11.7.1936: ‘un popolo, due
Stati’
Ciano in Germania: i ‘protocolli di ottobre’ 
politica comune
 1.11.1936: l’Asse Roma-Berlino

 amicizia completa ed esclusiva (importanza e
limiti)
 L’Asse come strumento di pressione:
riavvicinamento con Gran Bretagna:


gli accordi Ciano-Drummond 11.1936
il Gentlemen’s Agreement 1.1937
L’Italia dell’Asse 2
 L’evoluzione
tedesca:
dell’amicizia italo-
– Mussolini in Germania (9.1937) 
‘marciare insieme’
– L’adesione al Patto Anti-Komintern
del 25.11.1936 (11.1937) 
collaborazione contro attività
dell’Internazionale comunista e prima
‘deviazione’ italiana
Gli eventi del 1938 –
L’Austria
Quadro internazionale favorevole alla
Germania e inversione programma Hitler
 Situazione Austria e incontro HitlerSchuschnigg 12.2.1938
 Il rimpasto di governo (nazisti al ministero
Interni) e l’ipotesi di plebiscito
 11-12 marzo 1938: i nazisti in azione
 Presa potere e legge 13 marzo 1938:
realizzazione Anschluss
 Reazioni inefficaci FRA-GB e silenzio Italia
(ma Mussolini insoddisfatto)

Gli eventi del 1938 –
La politica estera italiana

Prosegue il dialogo con Londra  16.4.1938:
accordi di Pasqua
– CONTENUTO:
prosecuzione relazioni amichevoli
 info militari reciproche su Africa Orientale e
definizione interessi comuni in Arabia Saudita e
Yemen
 NO pregiudizi lago Tana (essenziale Egitto) e
conferma libero transito canale Suez
 No propaganda ostile e previsione ritiro volontari da
Spagna
 post risoluzione questione spagnola: ci sarà
riconoscimento Impero Ita da GB e aiuto in sede SdN

Gli eventi del 1938 –
I Sudeti
Gli eventi del 1938 –
I Sudeti
4.1938: il ‘programma di Karlsbad’ del
Sudeten Deutsche Partei
 Il sostegno tedesco e il ‘piano Grün’
 Il tentativo di mediazione britannico: la
missione Runciman (8-9.1938)
 L’attacco di Hitler a Norimberga 12.9.1938
 Successivi incontri Chamberlain-Hitler
 Il piano per i Sudeti e l’allargamento della
questione cecoslovacca
 I timori di guerra e la conferenza di
Monaco 29-30 settembre ( Mussolini
‘mediatore’)

Dopo Monaco (1):
i rapporti tra le Potenze
 La
pacificazione fittizia
 i patti di non aggressione GB-GER
(30.9.1938)
 e FRA-GER (8.12.1938)
 La reazione dell’Italia:
– le manifestazioni anti-francesi del
30.11.1938
– la decisione del gennaio 1939  ‘pronti
a stipulare un’alleanza’ con la Germania
Dopo Monaco (2):
La dissoluzione della Cecoslovacchia
Dopo Monaco (2):
La dissoluzione della Cecoslovacchia
 le
altre rivendicazioni internazionali
contro la Cecoslovacchia:
– Polonia (Teschen)
– Ungheria (Slovacchia meridionale)
 La
dissoluzione interna della
Cecoslovacchia:
– Protettorato di Boemia e Moravia
– Repubblica Slovacca
– Rutenia (all’Ungheria)
Verso la guerra –
primavera 1939

Germania:
– ‘Colpo di Praga’: salto di qualità nelle
rivendicazioni di Hitler
– Il problema-Polonia: offerte di ‘sistemazione
generale’ e ultimatum  Novità: la reazione
GB (più tardi anche FRA): garanzia alla Polonia
 Spagna: la vittoria di Franco (28 marzo)

Italia: Mussolini decide l’invasione dell’Albania
(7 aprile)
 garanzia GB-FRA a Romania e Grecia;
garanzia GB a Turchia (più tardi anche FRA)
Verso la guerra –
Negoziati Germania-Italia
Primavera 1939: ‘sganciamento’ Giappone
e trattative da tri- a bi-laterali
 Dubbi italiani: necessità ‘periodo di pace’ e
vincolo alleanza stringente
 La svolta di maggio: i tedeschi
predispongono il testo  Ciano: ‘dinamite’
 il casus foederis
 Il Patto d’Acciaio (22 maggio 1939)
 I problemi italiani dopo la firma: il
‘memoriale Cavallero’, l’accordo sulle
opzioni per l’Alto Adige, la ‘lista del
molibdeno’

Verso la guerra –
Negoziati GB-FRA-URSS
e Germania-URSS

Stalin: negoziati ‘paralleli’ con la Germania
e le Democrazie
il problema della ‘fascia di sicurezza’
Hitler: Unione Sovietica, ultimo
fondamentale tassello  NO guerra su 2
fronti
 Il patto di non aggressione tedescosovietico del 23 agosto 1939
(patto Ribbentrop-Molotov)

il protocollo segreto: spartizione delle zone di
influenza: Stati baltici, Polonia, Bessarabia
Il patto Ribbentrop-Molotov
Il patto Ribbentrop-Molotov
La seconda guerra mondiale
Patto Ribbentrop-Molotov: accelerazione a guerra
 1 settembre 1939: Germania attacca Polonia
 GB-FRA: ultimatum a Germania e inizio guerra
europea
 Distruzione Polonia: attacco GER da ovest + URSS
attacca da est
 28.09: accordo sulle frontiere: modifica patto R-M
 motivo: prima ‘offensiva di pace’ di Hitler
(6.10.1939)  ricostituzione Polonia ‘polacca’
 Autunno-Inverno 1939-’40: avanzata sovietica
(Estonia, Lettonia, Lituania, guerra d’inverno con
Finlandia)
 Primavera 1940: avanzata tedesca
(Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio, Francia)

La seconda guerra mondiale

La posizione dell’Italia:
I
tentativi di mediazione 8.1939 e la
‘non belligeranza’ 9.1939
 primavera 1940: pressioni
Germania, fedeltà alla parola +
sconfitta Francia
 10 giugno 1940: dichiarazione di
guerra a Gran Bretagna e Francia:
l’Italia entra in guerra
La seconda guerra mondiale





Post sconfitta FRA: seconda ‘offensiva di pace’
di Hitler (19 luglio 1940): solo a Gran Bretagna
Rifiuto  GER: ‘Operazione Sea Lion’
(8 agosto 1940)  fallimento
Evoluzione rapporti GER-ITA-GIA: Patto
Tripartito 27.9.1940
Evoluzione rapporti GER-URSS: sospetti e
fallimento negoziato 11.1940  GER:
‘Operazione Barbarossa’ (22 giugno 1941)
URSS: disorientamento e riscossa 3.7.1941
Gli Stati Uniti e la guerra -1
 9.1939:
modifiche leggi sulla neutralità 
‘cash and carry’
 9.1940: cessione cacciatorpediniere a GB
 contropartita possedimenti GB in
emisfero americano
 11.1940: 3° vittoria elezioni FDR 
‘discorsi al caminetto’ per preparare guerra
 3.1941: legge ‘affitti e prestiti’
Gli Stati Uniti e la guerra -2

8.1941: incontro FDR-Churchill a Terranova  Carta
Atlantica 14.8.41
 contenuti: NO ingrandimenti territoriali né modifiche non volute;
libera decisione forme di governo; uguale accesso al commercio;
collaborazione economica; distruzione nazismo  pace e
sicurezza, libertà dei mari, rinuncia futura a uso forza



9.1941: ‘Difesa attiva’ contro navi Asse in emisfero
americano
7.12.1941: attacco giapponese a Pearl Harbor  effetto
dissidio GIA-USA su Cina
1.1.1942: Dichiarazione Nazioni Unite
 contenuti: riferimento CAtlantica; necessità vittoria per difendere
vita, libertà, indipendenza e religione e preservare DUmani e
giustizia; volontà impiegare ogni risorsa contro Tripartito e
impegno a non stipulare paci separate; invito a partecipare a
paesi nemici di hitlerismo
La Grande Alleanza
 USA-GB-URSS:
alleanza non formale e
reciproca diffidenza  diversi gli ‘scopi di
guerra’
 Il problema URSS del ‘secondo fronte’
 1.1943: la risposta (tardiva e parziale)
USA-GB  ‘unconditional surrender’
+ necessità incontro tra i Tre Grandi
La Grande Alleanza –
gli incontri al vertice 1

Conferenza di Teheran 27.11-1.12.1943
cordialità reciproca e obiettivi differenti:
 Roosevelt: universalismo e organizzazione
postbellica con ‘polizia mondiale’ (‘gendarmi’),
partecipazione URSS a guerra contro Giappone
 Churchill: strategia periferica (Mediterraneo), aiuti
a de Gaulle e a partigiani anti-nazisti
 Stalin: secondo fronte, acquisizioni territoriali e
sicurezza dopoguerra (confini 1941 e ‘slittamento
Polonia’)

Decisioni: apertura secondo fronte  ‘Overlord’
e avanzata URSS da est, primi accordi su ONU,
Giappone, Germania e partigiani JUG
La Grande Alleanza –
tra 1943 e 1945





6.6.1944: finalmente secondo fronte  sbarco in
Normandia (+ avanzata Armata Rossa da est 
effetti politici)
Emerge questione Polonia: 2 governi
Germania: idea di 3 zone di occupazione ( poi
questione FRA)
Giappone: guerra più lunga  necessità URSS
Organizzazione mondiale: Dumbarton Oaks 910.1944  OK struttura e 2 problemi: veto e 15
repubbliche URSS
La Grande Alleanza –
gli incontri al vertice 2

Conferenza di Yalta 4–11.2.1945
Passaggio tra guerra e pace (necessità di risposte politiche
a problemi sorti)

Decisioni:
– Organizzazione: risoluzione problemi veto e
repubbliche URSS e convocazione conf. San Francisco
4.1945
– ‘Dichiarazione Europa liberata’
– Polonia con nuovo governo (3/5 + 2/5) e nuovi
confini (linea Curzon a oriente)
– Jugoslavia con nuovo governo
– Avanzata militare e Germania divisa in 4 (con
riparazioni e processo a criminali di guerra)
– Intervento URSS contro Giappone
Il ‘mito di Yalta’
La Grande Alleanza –
gli incontri al vertice 3







Conferenza di Potsdam 17.7–2.8.1945
Questioni politiche e nuovi protagonisti (Truman e
Attlee)
Problema fondamentale: Germania: debellata e divisa
in 4 zone di occupazione (ma unità economica)
– Trattamento Germania: le Cinque D 
Denazificazione, Demilitarizzazione,
Deindustrializzazione, Decentramento,
Democratizzazione
Polonia: slittamento e linea Oder-Neisse
Predisposizione TPace  Consiglio Ministri degli Esteri
Esperimento atomico USA
Guerra in Asia: resa s.c. per Giappone e incontro
eserciti per Corea (38°p) e Indocina (17°p)
Fine della guerra in Asia
 Hiroshima
e Nagasaki (6 e 9 agosto 1945)
 In mezzo: intervento URSS (8 agosto)
 Sviluppi in Giappone: accettazione resa e
1 condizione  rimane Imperatore
 Dibattito USA e 2 settembre 1945: resa
Giappone
Dopo la seconda guerra
mondiale:
Sessioni di lavoro CME (preparazione
TPace): Londra (9-10.1945), Mosca
(12.1945), Parigi (1-4.1946  Sostituti
MEsteri), Parigi (5-6.1946  decisioni finali)


CONFERENZA DEI 21 (Parigi, 7-10.1946)

CME New York (11-12.1946  testi TPace)
CONFERENZA DI PARIGI 2.1947: firma
dei trattati di pace con satelliti Germania

Trattati di pace ‘minori’ del
Tripartito
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


FINLANDIA: torna ai confini del 3.1940 
URSS acquisisce risultati ‘guerra inverno’
BULGARIA: unico paese che mantiene
acquisizione 1940  Dobrugia sud
UNGHERIA: torna ai confini trattato
Trianon  cede acquisizioni 1938-’41
ROMANIA: recupera Transilvania da UNG,
perde acquisizioni URSS (Bessarabia, nord
Bucovina) e BUL (Dobrugia sud)
Trattato di pace Italia – 1

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
Autunno 1942: situazione militare compromessa:
che fare? 3 linee (re, militari, fascisti moderati)
Sbarco in Sicilia e 25 luglio 1943: caduta fascismo
 nuova linea (segreta) di politica estera
governo Badoglio: cambiamento di fronte
Trattative e imposizione Alleati: firma armistizio
3.9.1943  annuncio: 8 settembre
Cobelligeranza italiana (13.10.1943)  limiti
1944-’45: Italia  pace ‘negoziata’
Protocollo finale Potsdam  NO pace ‘negoziata’
Trattato di pace Italia – 2




Clausole territoriali:
Confine occidentale: rettifiche pro-FRA
Confine settentrionale: NO rettifiche SVI e
AUS  accordo De Gasperi-Gruber 5.9.46
Confine orientale: varie proposte (intanto:
tentativo Tito di annettere Trieste 5.45) e
‘compromesso Bidault’  confine
retrocesso + TLT (necessità governatore)
Trattato di pace Italia – 3



Riparazioni
Colonie  perdita di tutte le colonie 
decisione finale ONU su destinazione entro 1
anno da vigore TP (amministrazione fiduciaria 10
anni Somalia 1950-1960)
Clausole militari  restrizioni: armi nucleari,
armamento pesante, installazioni nel
Mediterraneo, costruzione o acquisto navi militari
+ limite di tonnellaggio di 67.500 tonnellate e
personale effettivo non eccedente le 25.000
unità + messa a disposizione vincitori alcune
unità navali in conto riparazioni
Nuovo periodo: Le origini della
GUERRA FREDDA




Rottura Grande Alleanza e 1° fase ‘guerra fredda’
(fino 1957)
Il punto di vista dell’URSS (discorso Stalin
9.2.46) l’eredità della guerra e la ripresa del
cammino del socialismo
Il punto di vista USA: contrasto con Urss è
insanabile (‘telegramma lungo’ di Kennan 22.2.46) 
passaggio da Universalismo Rooseveltiano a Politica
di Contenimento
5.3.46: Churchill a Fulton → 'cortina di ferro'
La politica di contenimento USA – 1
Elementi:
 Impossibilità accordi con URSS
 Pattugliamento militare
 Lotta alla povertà  terreno fertile per
comunismo
 Utilizzo propaganda
La politica di contenimento USA – 2





1° pilastro: DOTTRINA TRUMAN 12.3.1947
Problemi nel Mediterraneo orientale:
Grecia: guerra civile e collasso economico  ‘prugna
matura’ per Urss e ‘teoria del domino’ post
abbandono GB
Turchia: rivendicazioni sovietiche su aree di confine
+ Stretti  libero accesso a Mediterraneo
Nucleo discorso: Impegno USA a ‘sostenere i popoli
liberi che resistono contro tentativi di sovvertimento
da parte di minoranze armate interne o presisoni
dall’esterno’ + richiesta aiuti finanziari
La politica di contenimento USA – 3





2° pilastro: PIANO MARSHALL 5.6.1947
Ancora lotta a povertà che conduce a comunismo
 risollevamento Europa (specie Germania)
GB-FRA: Conferenza a Parigi con URSS per
discutere del piano  Urss interessata ma rifiuto
finale: No a piano integrato e a pubblicità bilanci
2° Conferenza Parigi 7.1947 su piano Marshall
(ERP) con paesi Europa occidentale  i difficili
rifiuti di Polonia, Jugoslavia, Cecoslovacchia e
Finlandia
2.1948: ‘Colpo di Praga’  approvazione ERP
L’Europa orientale agli inizi della
Guerra Fredda



Post Piano Marshall: chiarimento con URSS  9.1947
conferenza Szklarska Poreba (Breslavia):
 COMECON
 dibattito politico: superamento governi unità nazionale
e acquisizione potere (es.: ‘colpo di Praga’)
URSS: prosecuzione linea accordi con paesi con governi
amici  ROM 2.1948, BULG 3.1948, UNG 12.1948 ecc.
Est europeo: sistema omogeneo, con lacune  secessione
Jugoslavia 6.1948: problemi con Bulgaria
(MACEDONIA) e Albania (KOSOVO)
Germania e sicurezza occidentale



Situazione difficile Est-Ovest: difficoltà
negoziati su Germania in CME  fallimento
sessioni di Mosca 3.1947 (NB: contesto è
D.Truman e poi P.Marshall) e di Londra
11.1947 (conferenza ‘dell’ultima chance’)
Sviluppo idea USA: non solo aiuti economici
ma serve Sistema di Sicurezza occidentale
Da qui: inizio di 2 percorsi paralleli:
1)
2)
prosecuzione negoziato su Germania
realizzazione sistema di sicurezza occidentale
Processo A: Germania - 1
A) Post ‘ultima chance’: occidentali procedono da soli
 Colloqui a Francoforte da 1.1948: idea di forma
unica di governo per le tre zone di occupazione
(‘bizona’ GB-USA e zona francese da assimilare 
‘trizona’) e dialogo con tedeschi + riforma monetaria
unica
 Conferenza di Londra 2-6.1948 per discuterne
 Punto di vista URSS: occidentali intendono
escluderla (riforma monetaria elemento decisivo)
Processo A: Germania – 2


Rottura formale 20.3.1948: URSS chiede notizie su Conf.
Londra  NO risposta e URSS abbandona ACC + blocco
traffico ferroviario verso Berlino
Occidentali vanno avanti: decisioni Conf. Londra 6.1948






9.1948: Assemblea costituente per Stato tedesco su zone
occidentali
Stato tedesco sarà appartenente a Europa occidentale
Rassicurazioni a FRA: Autorità Internazionale amministrerà
bacino Ruhr + permanenza in Europa di FFAA USA
OK riforma monetaria
Reazione URSS: Blocco di Berlino  chiusura accessi via
terra
Fallimento prova di forza Stalin: ponte aereo e propaganda
Processo B: Sistema di sicurezza – 1
B) Post ‘ultima chance’: necessità sistema di sicurezza in
Europa  USA: serve prova di ‘buona volontà’ paesi
europei
 GB: abbandono idee di ‘terza forza’ europea e discorso
Bevin 22.1.1948



Base di partenza da sviluppare: patto GB-FRA di Dunkerque
4.3.1947
Negoziato anche con Benelux
Sensazione ‘colpo di Praga’ 2.1948 e accelerazione negoziato
 Patto di Bruxelles 17.3.1948: autodifesa collettiva e
collaborazione economica-sociale-cultuale (art.5:
automatismo intervento); la questione-Italia
Processo B: Sistema di sicurezza – 2


Post patto di Bruxelles: perfezionare sistema
con partecipazione USA (sistema ‘atlantico’)
 ‘Pentagon Talks’ 3.1948 + ‘Risoluzione
Vandenberg’11.6.1948
 ‘Exploratory Talks on Security’ 7-9.1948 +
elezioni USA 11.1948 (Truman)
2 problemi negoziato per patto militare:


Casus foederis
Paesi da invitare
Processo B: Sistema di sicurezza – 3



CFoederis: attacco contro 1 parte
attacco contro tutte le parti ma NO
automatismo risposta armata  diventerà
art. 5 alleanza
Lista dei paesi invitati: la teoria del ‘ponte’
tra le sponde dell’Atlantico e il ‘caso Italia’
 decisiva la posizione FRA
4.4.1949: Patto Atlantico  12 paesi
Processo B: Sistema di sicurezza – 4

Reazioni URSS  memorandum di protesta in 5 punti:
Aggressione contro URSS
 Contrasta con Carta ONU
 Contrasta con alleanza Urss-GB 1942
 Contrasta con alleanza Urss-FRA 1944
 Contrasta con tutti gli accordi Grande Alleanza da 1945 a 1949
Ma di fatto: nessuna reazione  consolidamento e certezza
schieramenti



Punto di vista USA: completamento percorso ma 2
presupposti:
1) monopolio atomico USA
 2) settore asiatico tranquillo
Estate-autunno 1949: Superamento presupposti (esperimento
atomico URSS + RPC): necessità ripensamento strategia


Europa: problema tedesco e integrazione
(1)



Realtà Europa: ulteriore spinta a strategia occidentale
GERMANIA: 8.4.1949 accordi Washington 
autorizzazione a far nascere Stato tedesco occidentale
Maggio 1949: Legge Fondamentale  nasce la R.F.G.
( 10.1949: nasce DDR.)


con limiti: Alti Commissari Alleati  politica estera,
difesa, economia (Autorità Ruhr + amministrazione
Saar)
Superamento limitazioni: percorso 'europeo'  Piano
Schuman 9.5.1950 e CECA 18.4.1951
Crisi di Corea – 1



Giugno 1950: CNord supera 38°parallelo e invade CSud
Cos’è Corea?

regno tributario Cina

‘ponte’ con Giappone  acquisizione 1910
II GM: Grande Alleanza  Corea indipendente
CYalta: incontro eserciti al 38°parallelo
 CPotsdam: occupazione URSS-USA
 CMosca 12.1945: idea amministrazione fiduciaria fino a
indipendenza
 ONU: incarico a commissione a 4  diventa commissione
USA-URSS

Crisi di Corea – 2



1947 e Guerra Fredda: NO collaborazione UsaUrss + opposizione interna a commissione
1948: nelle due aree Urss-Usa nascono CNord
(5.1948) e CSud (9.1948) + sgombero truppe
occupazione
1949-1950: problemi per occidentali da situazioni
Asia
 RPC 1.10.1949
 Guerra Corea 25.6.1950  obiettivo Corea del
Nord: riunificazione paese
Crisi di Corea – 3


Iniziativa ONU: condanna aggressione (NO
RPC e URSS non partecipa CdS) + formazione
contingente guidato da gen. USA MacArthur
3 fasi conflitto:
1) 6-9.1950: ONU/USA riportano situazione a 38°p 
MacA: necessità proseguire oltre
2) 10-1950: intervento Cina  sconfitta forze ONU 
rinforzi MacA, bombardamenti vie comunicazione e
necessità intervento diretto contro Cina
3) 4.1951: destituzione MacA e stabilizzazione fronte
 Inizio trattative e armistizio Pan-Munjon 27.7.1953
Effetti crisi di Corea
Corea: lontano da occidente ma idea di ‘guerra
per procura’ Urss + ‘test’ per Usa
 timore di replica in Europa (anche GER divisa)
 necessità di risposta adeguata
 USA: Globalizzazione e militarizzazione
contenimento  documento NSC68
 In Europa: completamento sistema di sicurezza

1.Predisposizione mezzi funzionamento alleanza
2.‘Difesa avanzata’  fino all’Elba
...effetti in Europa
1. Predisposizione mezzi Alleanza Atlantica  nasce la
NATO
2. Difesa avanzata  serve riarmo Germania
Dibattito Autunno 1950:
Piano Acheson vs piano Pleven (esercito europeo):
27.5.1952: Trattato CED → fallimento 8.1954
→ Che fare? Problema riarmo GER rimane
 Soluzione GB: GER in Nato + Patto Bruxelles  UEO
(conferenza Parigi 10.1954 → ingresso 54.1955, con
limitazioni


URSS: denuncia accordi con occidentali + Patto di
Varsavia 14.5.1955 (8 membri)
Conclusione


Processo precedente  derivato da GCorea
Altre ripercussioni:
stipulazione trattato di pace con il Giappone
7.9.1951 (senza Urss)
 Alleanza Usa-Filippine 8.1951
 Stipulazione ANZUS 9.1951

 cordone di sicurezza oltre blocco URSS-RPC
 completamento 9.1954: South East Asia Treaty
Organization (SEATO)  siamo in nuova fase
politica di contenimento: NEW LOOK
Il ‘New Look’
USA 1952: Elezioni vinte da Eisenhower (in
carica 1953): New Look
 Nuova fase delle relazioni internazionali 
impegno globale Usa è necessario MA
pattugliamento è troppo dispendioso
 Nuova strategia basata su arma aerea (con
riduzione forze di terra)
 Relazioni con Urss: Massive Retaliation e colpire
‘dove fa male’ (NO Liberation)
 Diplomazia: rinsaldare legami + crearne di nuovi
(es.: situazione Asia e azione pro SEATO)

Indocina – 1
 Tra
le situazioni difficili in Asia: Indocina
• Parte impero coloniale FRA (3 Stati associati:
Laos, Cambogia, Vietnam)
• IIGM: occupazione GIA
• Potsdam: linea incontro Cina-GB al 16°p +
ruolo forze resistenza Viet minh (Ho Chi Minh)
• 1946: Francia negozia
 con GB-Cina: smobilitazione
 con Stati associati: inserimento in Union Française
 Autunno 1946: opposizione Ho Chi Minh  Prima
Guerra di Indocina
Indocina – 2

Linea Francia:
 combattimenti contro Viet minh  nord VNam
 diplomazia con vietnamiti contrari a HCMinh 
imperatore Bao Dai
 coinvolgimento militare alleati  richiesta a Usa
Eisenhower: critiche a FRA e invio aiuti
 1954: difficoltà FRA e Conferenza Ginevra
4.1954: 2 argomenti:

 Corea: riunificazione?  fallimento
 Indocina: 2 fasi e accordo 7.1954  armistizio,
demarcazione VNord-VSud al 17°p, elezioni in 2
anni
 Liquidazione impero coloniale FRA e subentro
USA
La liquidazione dell’impero coloniale
francese – Il Nord Africa





Post Indocina e conferenza Ginevra 7.1954  reazione
a catena: NO Union Française
MAROCCO: indipendenza 11.1955
TUNISIA: indipendenza Marocco e effetto-traino 
indipendenza 6.1956
ALGERIA: rivendicazioni nazionali e situazione
complessa  rinvio
EGITTO: Crisi Suez 1956 (vs GB-FRA + ISR)  effetto
di: 1) problema nazionale egiziano + 2) questione
palestinese
Questione palestinese
 Dopo
IIGM: idea GB  Palestina suddivisa
in 4 zone  opposizione arabi e ebrei
 1947: GB in difficoltà  fine mandato e
soluzione a ONU: NO 2 cantoni ma 2 Stati
(stato arabo, stato ebraico + Luoghi Santi
internazionalizzati)
 Risoluzione 181 (novembre 1947):
piano di partizione + annuncio ritiro
GB
Questione palestinese - 2


15.5.1948: evacuazione GB completa:
proclamazione Stato di Israele su zone
ebraiche  attacco Lega Araba: I guerra
arabo-israeliana
1.1949: fine I guerra  vittoria Israele e
consolidamento territori (tranne Cisgiordania 
nasce Giordania 1949)
• Ebrei: legge del ritorno 1950
• Arabi: campi profughi e idea di ‘diritto al ritorno’

Paesi arabi: boicottaggio + volontà di riscatto 
ruolo leader: Egitto
L’Egitto e la crisi di Suez (1)





Situazione Egitto 1952-1954: colpo di Stato
‘Ufficiali Liberi’  Re Faruq detronizzato: Neguib
presidente repubblica  1954: potere a G.A.
Nasser
Accordo GB-EGI 10.1954: evacuazione da Suez
entro 20 mesi + rimangono diritti Compagnia
Canale
Nasser guida mondo arabo: grandi progetti
(Diga Assuan) e armi da CEC 1955
USA: contrarietà su armi, RPC e Assuan  NO
finanziamento
26.7.1956:nazionalizzazione canale Suez
Crisi di Suez (2)

Conseguenze:
• Egitto: pagamento diritti passaggio
• GB: libertà di transito  Opposizione Egitto
GB-FRA: necessario intervento  incontro
Sèvres  coinvolgimento Israele
 Operazione ‘Moschettiere’

• ISR: occupazione Sinai fino a sponda orientale Canale
• Intervento forze interposizione GB-FRA
4.11.1956: reazione Urss (post ‘normalizzazione’
Ungheria)
 Intervento USA  competenza ONU

Crisi di Suez (3)
 ONU
 conflitto CdS e risoluzione AG:
creazione UNEF: ISR retrocede e
sgombero GB-FRA
 ‘Vittoria’ Nasser presso mondo arabo 
prosegue azione politica: investimenti,
forze armate, R.A.U. + idea di ‘rivincita’
con Israele
 Effetti in Europa: accelerazione fase finale
negoziati su Comunità Economica e
Euratom