Arto inferiore: muscoli
II anno - canale B
Muscoli della regione iliaca
• grande psoas
• piccolo psoas
• iliaco
PSOAS: deficit riduce la
capacità di flettere l’anca,
con marcata difficoltà a salire
le scale, camminare in salita,
sollevarsi dalla posizione
supina, flettere il tronco
prima di alzarsi da una sedia.
La prova funzionale del m.
ileopsoas viene svolta a
soggetto coricato, con
ginocchio esteso; viene
richiesto di flettere l’anca
innalzando l’arto contro una
resistenza.
Muscoli della regione glutea
• I glutei grande, medio e piccolo e il tensore della
fascia lata sono estensori ed abduttori
dell’articolazione dell’anca;
• un gruppo di muscoli più piccoli e situati più
profondamente, rotatori esterni per la stessa
articolazione, comprende il piriforme, gli otturatori
interno ed esterno, i gemelli superiore ed inferiore e
il quadrato del femore. Sono tuttavia più importanti
come muscoli posturali che come motori primari.
Grande gluteo
Tratto
ileotibiale
Se marcato e bilaterale, un deficit del grande gluteo compromette
notevolmente il cammino che diventa impossibile senza stampelle.
L’assunzione del carico da parte di un arto inferiore sede di deficit
del grande gluteo si accompagna a uno spostamento indietro e di
lato del tronco sulla coscia. Il ritorno alla stazione eretta, a partire
da una posizione di flessione del tronco sugli arti inferiori, richiede
l’azione del grande gluteo; in caso di deficit il paziente deve
spingersi in su con le braccia per raddrizzarsi.
Otturatore esterno
Muscoli anteriori della coscia
QUADRICIPITE La prova funzionale consiste
nel far estendere il ginocchio a un soggetto
seduto, mantenendo ferma la coscia e facendo
una controresistenza sulla gamba.
Un suo deficit interferisce negativamente in
alcune attività come salire le scale, camminare
in salita, sedersi e alzarsi da una sedia.
SARTORIO La prova funzionale consiste nel far
eseguire al soggetto, coricato con articolazioni
dell’anca e del ginocchio leggermente flesse, una
rotazione esterna dell’anca con abduzione e
flessione, e una flessione del ginocchio.
Un deficit riduce la forza di flessione,
abduzione, e rotazione esterna dell’anca.
Compromette inoltre la stabilità rotatoria
antero-mediale del ginocchio.
iato o canale degli adduttori
del m. grande adduttore: vi
passano i vasi femorali che
vanno alla fossa poplitea
Bicipite del femore
Capo lungo Capo breve
TRIANGOLO FEMORALE (dello SCARPA)
Fossa triangolare situata nella parte anteriore della radice della coscia,
delimitata superiormente dal legamento inguinale, lateralmente dal m.
sartorio e medialmente dal margine mediale del m. adduttore lungo. Il
pavimento è costituito, procedendo in senso latero-mediale, dai mm
ileopsoas, pettineo e adduttore lungo. Il tetto è costituito dalla cute e
dalla fascia della coscia. Contiene importanti strutture quali la parte
terminale del nervo femorale con i suoi rami, l’arteria femorale con i suoi
rami, la vena femorale con le sue vene tributarie e i linfonodi inguinali
profondi.
zampa d'oca
complesso fibroso: tendine
del gracile, del sartorio e del
semitendinoso
retinacolo superiore degli estensori
(legamento traverso della gamba): spesso
nastro che si fissa sulla parte inferiore dei
margini anteriori della fibula e della tibia.
Alla sua inserzione mediale si scinde per
racchiudere il tendine del m. tibiale anteriore.
retinacolo inferiore degli estensori
(legamento crociato della gamba): nastro a
forma di Y che si fissa, con il suo tratto
comune, alla superficie superiore del
calcagno. Il braccio mediale superiore va al
malleolo mediale, quello inferiore si continua
con la fascia plantare al margine mediale del
piede. I tendini dei mm tibiale ant., estensore
lungo dell’alluce, estensore lungo delle dita e
peroneo ant. dividono il braccio superiore del
retinacolo in una lamina superficiale e una
profonda.
Il retinacolo dei flessori (legamento laciniato): spesso nastro dal
malleolo mediale alla tuberosità del calcagno. Tiene applicati i tendini
dei mm profondi al lato mediale dell’articolazione tibio-tarsica. I tendini
giacciono in compartimenti, ognuno dei quali è occupato dalla guaina
sinoviale.
Il retinacolo superiore dei peronei: spesso nastro dal malleolo laterale
alla faccia laterale del calcagno. Tiene applicati i tendini dei mm peroneo
lungo e breve al lato laterale dell’articolazione tibio-tarsica. I tendini
sono provvisti di una guaina sinoviale comune.
Il retinacolo inferiore dei peronei spesso nastro che si continua in
avanti col legamento crociato della gamba,; indietro si fissa alla
superficie laterale del calcagno.
Tibialis anterior
Estensore
lungo delle
dita
Estensore lungo dell’alluce
Peroneo minimo
Muscoli laterali della
gamba
Il deficit riduce la forza
della pronazione e della
flessione plantare,
predispone al varismo del
piede e diminuisce la
capacità di sollevarsi sulla
punta di piedi.
Peroneo lungo
Peroneo breve
gastrocnemio
soleus
plantare
Nella stazione eretta, un deficit associato di gastrocnemio e
soleo porta il ginocchio in iperestensione; non è possibile
inoltre alzarsi sulle punte dei piedi. Nella camminata, il
soggetto zoppica per la caduta del bacino dal lato del deficit
Lo strappo del gastrocnemio si ha per la contemporanea
presenza di estensione del ginocchio e dorsiflessione del piede
e conseguente eccessivo allungamento del muscolo. E’
frequente nella pratica del tennis
Tibialis posterior
Flessore lungo delle dita
Flessore lungo
dell’alluce
situata posteriormente al ginocchio, più
evidente a gamba flessa;
forma di losanga con asse maggiore
CAVO POPLITEO
verticale
il triangolo superiore è circoscritto,
lateralmente, dal m bicipite del femore e,
medialmente, dal semitendinoso e dal
semimembranoso;
il triangolo inferiore è delimitato dai due
mm gemelli, laterale e mediale e dal
plantare
il pavimento della cavità poplitea è
costituito dal piano popliteo del femore,
dalla capsula articolare dell’articolazione
del ginocchio e dal muscolo popliteo
la cavità accoglie tessuto adiposo, linfonodi, i vasi poplitei, la vena
piccola safena, il nervo ischiatico con i suoi due rami di divisione: il
nervo tibiale e il nervo peroneo comune