Sul libro: pagine da 216 a 218 Dopo aver sconfitto Pirro, Roma estese i propri territori nella penisola italica fino allo stretto di Messina. I Cartaginesi furono i primi ad opporsi alla espansione romana nel Mediterraneo. Fondata nel IX (9°) secolo da coloni fenici Sorgeva dove c’è l’odierna Tunisi Punto chiave per il controllo dei traffici mediterranei Economia basata commercio e agricoltura Per secoli, i rapporti tra Roma e Cartagine erano stati tranquilli. Avevano stretto un accordo e firmato un trattato. Roma aveva il dominio della penisola italica, Cartagine della Sicilia. Lo stretto di Messina era il limite invalicabile (= da non superare) per i Romani Al di là di esso, si entrava nell’area di influenza cartaginese Cartagine non lo avrebbe tollerato 246 – 241 aC 246 aC I Romani sbarcano in Sicilia Per i Cartaginesi è una dichiarazione di guerra Cartaginesi e Siracusani affrontarono i Romani Le navi dei romani erano veloci e micidiali Avevano una estremità sporgente chiamata ROSTRO che serviva per speronare le altre navi Avevano delle passerelle chiamate CORVI che si agganciavano alle altre navi e permettevano di combattere corpo a corpo. Gaio Duilio, il console che guidò i Romani contro i Cartaginesi Battaglia di Milazzo Battaglia di Capo Ecnòmo Battaglia delle Isole Egadi 241 aC La prima guerra punica si conclude con la vittoria dei Romani