Ins.Vallero Donatella e Abele Rosella as 2006/2007

LA CIVILTA' ROMANA
Classe VA
SCUOLA PRIMARIA “G.RODARI”
ISTITUTO COMPRENSIVO di Trofarello
Ins.Vallero Donatella e Abele Rosella a.s. 2006/2007
Nella lingua latina la parola LAZIO deriva da largo,infatti
anticamente era una pianura aperta tra gli Appennini e il mar
Tirreno.C'erano grandi paludi acquitrinose e pochi passaggi asciutti.IL
nucleo abitato più grosso fu sul colle Palatino e così nacque la città di
Roma,il cui nome significa forza o fiume.
ROMA SECONDO LA STORIA
LE RADICI DI ROMA ERANO NELLA PIANURA LAZIALE. SULLE
COLLINE CRESCEVANO PINI E ABETI NELLA PIANURA
QUERCE,FAGGI E LAURI.A POCO A POCO I LATINI(ABITANTI
DELLA ZONA) COMINCIARONO A DISBOSCARE PER POTER
COLTIVARE IL MIGLIO E IL FRUMENTO E PIANTARE FICHI.ILORO
MAIALI CERCAVANO NEI BOSCHI GHIANDE E RADICI MENTRE I
BUOI E LE PECORE PASCOLAVANO NEI PRATI RICCHI DI ERBA.
UN GRUPPO DI PASTORI LATINI STABILI' SU UNA COLLINA DELLA
RIVA ORIENTALE DEL TEVERE,A QUASI VENTICINQUE
CHILOMETRI DALLA FOCE DEL FIUME.
La monarchia era formata da 7 re ,si interpretava con il volere
degli Dei, inoltre decideva che il re doveva comandare le truppe.
L' ERTA E BOSCOSA ALTURA DEL PALATINO ERA CINTA DA UN FOSSATO NATURALTE
DI ACQUITRINI E OFFRIVA E OFFRIVA QUINDI PROTEZIONE VERSO I NEMICI.ERA IL PIU
INESPUGNABILE DEI SETTE COLLI SUI QUALI UN GIORNO SAREBBE SORTA ROMA.
QUESTI ANTENATI DEI ROMANI COSTRUIVANO PICCOLE E ROTONDE CAPANNE DI
FANGO E SEPPELLIVANO LE CENERI DEI MORTI IN URNE CHE DEPONEVANO NEL
PALUDOSO TERRENO SOTTOSTANTE.
ROMOLO E REMO SECONDO LA LEGGENDA
La lupa è di origine Etrusca e testimonia i legami tra i Romani e gli
Etruschi ;i due gemelli invece furono aggiunti in periodo
successivo (circa 2 mila anni dopo). Gli storici Greci e Romani (in
mancanza di documenti scritti) dovettero ricorrere alle leggende.
Generati da Marte , dio della guerra , i due gemelli
furono
abbandonati ,appena nati, sulle sponde del Tevere col rischio di
venir travolti dalle onde del fiume , ma furono salvati da una lupa
che li allattò. Alla fine , sempre secondo leggenda ,Romolo fondò
la città di Roma il 21 aprile del 753 a.C. (circa 2750 anni fa ) dopo
aver ammazzato il fratello a seguito di una lite scoppiata per
stabilire su quale colle la città dovesse essere edificata. (Sara Soma')
LA società
Come capo della famiglia, c'era il PATER
FAMILIAS che possedeva il potere assoluto sui
figli e sugli schiavi. La moglie veniva anch'essa
chiamata MATER FAMILIAS,però, non aveva il
potere assoluto ma aveva il compito di accudire i
propri figli.
I LIBERTI, erano schiavi
affrancati , cioè persone
liberate dalla schiavitù
della città di
ROMA.(Fabio)
La dimora dei ricchi
L' abitazione dei cittadini romani più ricchi era chiamata
domus. Era costruita in mattoni o in travertino, la pietra ricavata dalle
cave di Tivoli. Si entrava attraverso un corridoio chiamato vestibolo;si
passava quindi nell' atrio,un' ampia
apertura centrale quadrata o rettangolare, che dava
luce e aria a i vari locali.
Il soffitto dell' atrio aveva al centro un' apertura quadrata che serviva a
fare uscire il fumo e raccogliere l' acqua piovana. L' acqua finiva poi in
una grande vasca centrale detta impluvium.
Attorno all'atrio si aprivano le stanze da letto e la grande stanza da
soggiorno, chiamata tablino. Da questo salone si usciva nel peristilio,un
giardino pieno di statue e circondato da un porticato con eleganti
colonne.
Attorno si trovava il triclinio, cioè la stanza da pranzo dove i Romani
mangiavano sdraiati, la cucina con il focolare e i magazzini, che
potevano essere situati anche vicino all'ingresso della domus.
I pavimenti erano spesso ricoperti da bellissimi
mosaici.
I più ricchi potevano permettersi di far costruire anche
le terme private, con una stanza per l' acqua calda,una
per l'acqua tiepida e una per l' acqua tiepida.
La domus era dotata di acqua corrente,molto silenziosa
perché le finestre erano affacciate nei cortili interni e
perché i locali che davano sulla strada erano in genere
affittati ad artigiani e negozianti.
Non erano solo
bagni pubblici :
c'erano saune, ,
stanze per i
massaggi e
palestre. Qui si
incontravano
amici per
chiaccherare e
concludere
affari;si leggeva
nelle biblioteche
e c' erano sale
per mangiare
LA RELIGIONE
DEI ROMANI
I Romani erano politeisti e
praticavano il culto della famiglia
e degli antenati.
La più importante divinità romana
era Vesta, che proteggeva il
focolare domestico.
Inoltre ogni famiglia custodiva, in un angolo
sacro, le statuette dei Lari e dei penati,
protettori della casa e dei Mani,gli spiriti dei
defunti
I Romani avevano un culto
particolare anche per le divinità legate alle attivià
agricole:tra queste c'erano Saturno,
che proteggeva la semina,e Cerere,custode dei
raccolti.
Le Guerre Puniche
Visto la grande espansione di Roma, che
comprendeva già tutta l'Italia. Roma
volle conquistare una delle più ricche
città africane...Cartagine !
Con una flotta di 240 navi, i Romani approdarono sulle coste dell'isola siciliana,
dove sconfissero i Cartaginesi. Dopo questa vittoria Roma spostò la guerra in
Africa,dove il Console Attilio Regolo fu ucciso.
Lo scontro decisivo avvenne nelle vicinanze delle isole EGADI e
si concluse con la vittoria dei Romani(241 a.C)
Cartagine dopo questa sconfitta dovette chiedere la pace.
Seconda Guerra Punica
Annibale, nel 218 a.C., a capo di un esercito di 40.000 soldati e 40 elefanti,attraversò
le Alpi e la Pianura Padana; strada facendosi, l'enorme esercito sconfisse Roma per ben
quattro volte.
Nonostante tutto ad Annibale occorrevano rinforzi, allora Roma approfittò della
situazione,sconfiggendo al Metauro Asdrubale (fratello di Annibale) nel 207 a.C.
Roma assieme all'imperatore Publio
Cornelio Scipione Emiliano,
distrussero Cartagine nel 146 a.C.
E così Roma definì il Mar
Mediterraneo : Mare Nostrum!!.
La torre di
guardia
Le torri di
guardia erano
poste lungo i
confini dell'
Impero.
Il legionario
I legionari formavano
la legione ed a capo
di ciascuna legione
c'era il
CENTURIONE,
capo di un' unità di
circa 80 uomini.
Ogni legionario aveva
un elmo di metallo,
una corta armatura
che ricopriva una
tunica di lana, una
cintura e pesanti
gambieri. Per
marciare c' erano i
CALZARI, robusti
sandali chiodati.I
legionari erano sop
rannominati
“I MULI DI
MARIO”dal nome di
un famoso legionario.
L'ESERCITO
L' elemento
fondamentale
del successo di
Roma e della
sua enorme
espansione era l'
esercito:il più
grande e il
migliore dell'
epoca.
Nel 27 a.C.
AUGUSTO prese
il potere e
divenne
IMPERATORE,
cioè capo assoluto
di ROMA e dei
territori da
questa
controllati.
Egli era un
sovrano saggio e
giusto e morì nel
14 d.C., adorato
poi come un DIO.
Numerose
furono le
persecuzioni
contro i
CRISTIANI
, costretti a
rifugiarsi in
catacombe
per fuggire
al martirio.
Nel 5 sec. d.
C.l' Impero
Romano
subì ancora
attacchi
dall'
esterno:
ormai gli
imperatori
erano deboli
e dominati
dai loro
generali.
Gli invasori erano BARBARI di origine GERMANICA che
occuparono l' IMPERO ROMANO ormai diviso in :
IMPERO
D' OCCIDENTE E IMPERO D' ORIENTE.
Nel 476 d. C. giunse a Ravenna la tribù degli ERULI, guidati da
ODOACRE, che uccise ORESTE e depose ROMOLO
AUGUSTOLO. Nel 476 d. C. giunge la fine
dell' Età ANTICA e inizia il MEDIOEVO.
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