•1 Le macromolecole vengono scisse nelle loro unità costitutive •2 Le unità costitutive vengono degradate ad un prodotto comune: il gruppo acetilico dell’ acetilCoA Glicolisi AcetilCoA prodotto catabolico comune •3 Le vie cataboliche convergono attraverso il Ciclo dll’acido citrico nei 3 principali prodotti finali: acqua, anidride carbonica e ammoniaca (urea negli animali terrestri) Prodotti finali del catabolismo Ciclo di Krebs In condizioni aerobiche il piruvato viene ossidato ad acetil-CoA e CO2 dal complesso enzimatico piruvato deidrogenasi A) Decarbossilazione ossidativa del Piruvato ad Acetil ~ CoA Avviene nella matrice mitocondriale, costiutisce un punto d’unione tra la glicolisi e il ciclo di Krebs - O O 1C 2C O COMPLESSO PIRUVICO CH3 O + HS CoA + NAD+ C DEIDROGENASI 3 CH3 Piruvato ~S CoA + NADH + CO2 Acetil-CoA Il C1 si ossida da carbossilico a CO2 Il C2 si ossida da chetonico a carbossilico Il complesso multienzimatico piruvico deidrogenasi è formato da tre enzimi che lavorano in succesione e richiedono la presenza di 3 vitamine: Ac.Pantotenico – Tiamina (vitamina )B1 – Acido Lipoico. E’ regolato dalla carica energetica: • E’ inibito da: [ATP] • E’ attivata da: [ADP] o/e [ AMP], [Piruvato] COMPLESSO DELLA PIRUVATO DEIDROGENASI D. L. Nelson, M. M. Cox, I PRINCIPI DI BIOCHIMICA DI LEHNINGER 4/E, Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2006 Tiamina (vitamina B1): la tiamina è il precursore della tiamina pirofosfato, coenzima di enzimi che intervengono nel ciclo di Krebs (decarbossilasi). Data la sua importanza, deficit di vitamina B1 non sono frequenti. Il beriberi (alterazioni del sistema nervoso accompagnate anche da problemi cardiovascolari e gastrointestinali) si manifesta nelle popolazioni orientali che si cibano di riso o nei casi di alcolismo gravi, in quanto l'assunzione di alcool fa diminuire l'assorbimento dei questa vitamina (sindrome di Wernicke-Korsakoff). Tiamina 1) Condensazione dell’ Acetil-CoA con l’Ossalacetato - COO H2O CH2 HO - COO C CITRATO SINTASI + HS - CoA CH2 - COO Acetil ~ CoA Ossalacetato Citrato • Reazione irreversibile (DG0’ = -32,2 kJ/mol), punto di controllo principale del ciclo inibita da: [ATP] • La citrato sintasi è un enzima allosterico attivata da: [ADP] o/e [ AMP], [Acetil~CoA], [Succinil~CoA] 2) Isomerizzazione del Citrato ad Isocitrato H C H2O - COO C H - COO Citrato COO COO CH2 HO - - - COO CH2 C ACONITASI CH2 H2O - COO ACONITASI CH - - H C COO H C OH - COO COO Cis-Aconitato Isocitrato 3) Ossidazione e Decarbossilazione dell’Isocitrato ad a-Chetoglutarato - COO CH2 H H C NAD + NADH - COO CH2 CH2 HC COO C OH - COO - ISOCITRATO DEIDROGENASI - COO C O H C H + + H + CO2 C O - - COO COO Isocitrato - COO Ossalsuccinato a- Chetogluatarato • Reazione reversibile inibita da: [ATP], [NADH] • La isocitrato deidrogenasi è un enzima allosterico attivata da: [ADP] o/e [ AMP] 4) Ossidazione e decarbossilazione dell’a-Chetoglutarato a Succinil~CoA - - COO COO CH2 CH2 CH2 + NAD + a- CHETOGLUTARATO + HS - CoA CO2 ~ - + NADH + C O C O COO DEIDROGENASI CH2 a- Chetogluatarato S CoA Succinil ~ CoA • Reazione irreversibile (DG0’ = -33,5 kJ/mol), punto di controllo, controllata dal complesso multienzimatico a-chetoglutarato deidrogenasi. Richiede la presenza di 3 vitamine: Ac. Pantotenico – B1 – Ac. Lipoico come coenzima oltre al NAD+ e al CoA-SH 5) Trasformazione del Succinil~CoA a Succinato - - COO COO CH2 CH2 SUCCINIL – CoA SINTETATASI + Pi + GDP GTP + CoA -SH COO ~ GTP + ADP + CH2 - C O S CoA CH2 Succinil ~ CoA GDP + ATP Succinato Fosforilazione a livello del substrato 6) Ossidazione del Succinato a Fumarato - - COO COO SUCCINATO DEIDROGENASI H C H + E FAD H C H - COO Succinato C H + E FADH2 H C - COO Fumarato 7) Idratazione del Fumarato a Malato - COO C H FUMARSI + HO H HO C H H C H H C - COO Fumarato - COO H2O - COO Malato 8) Ossidazione del Malato a Ossalacetato - - COO HO COO C H + NAD CH2 + MALATO DEIDROGENASI C O CH2 - - COO COO Malato Ossalacetato + + NADH + H 1 giro del ciclo di Krebs 3 NADH DG0’ = - 40 kJ/mol 1 FADH2 1 GTP (ATP) 2 CO2 L’energia rilasciata dalle 4 reazioni di ossidazione viene conservata nei coenzimi ridotti Si producono anche intermedi metabolici precursori di vie biosintetiche Energia (ATP) dal Piruvato 2 piruvato 1 NADH 2 piruvato 2 acetil CoA + 2 CO2 + 2 NADH (fosforilazione ossidativa)3 ATP 2 acetil CoA + 2 CO2 + 6 ATP Energia (ATP) dal ciclo dell’acido citrico Un giro del ciclo dell’acido citrico (1 acetilCoA) 3 NADH x 3 ATP = 9 ATP 1 FADH2 x 2 ATP = 2 ATP 1 GTP x 1 ATP = 1 ATP Totale = 12 ATP 1 molecola di glucosio fornisce 2 molecole di acetil CoA, quindi 2 acetil CoA 24 ATP + 4 CO2 Gli elettroni provenienti dalle ossidazioni cataboliche sono incanalati verso gli accettori di elettroni (NAD+, NADP+, FAD) La fosforilazione ossidativa consiste nella riduzione dell’O2 a H2O attraverso il trasferimento degli elettroni dai coenzimi ridotti (NADH e FADH2) Il trasporto degli elettroni è accoppiato alla sintesi di ATP Per ogni coppia di elettroni che riduce l’O2 si producono 3 molecole di ATP NADH + 4H+ + 1/2 O2 + 3 ADP + Pi NAD+ + H2O + 3 ATP La fosforilazione e l’ossidazione non sono direttamente accoppiate NADH + 4H+ + 1/2 O2 ADP + Pi NAD+ + H2O DG = -220 kj/mol ATP DG = + 31 kj/mol MITOCONDRI Possibile origine simbiontica? Contengono DNA circolare per la sintesi di alcune proteine mitocondriali Ribosomi 70S DNA Creste Matrice Ribosomi Membrana interna Membrana esterna Possono muoversi e dividersi Si riproducono per scissione da un mitocondrio preesistente Membrana esterna permeabile a ioni e piccole molecole La fosforilazione ossidativa ha luogo nei mitocondri Membrana interna Impermeabile alla maggior parte delle piccole molecole e ioni (H+) La catena respiratoria mitocondriale è costituita da una serie di trasportatori di elettroni Matrice La maggior parte dei trasportatori di elettroni sono delle proteine integrali di membrana organizzate in complessi sopramolecolari inseriti nella membrana interna mitocondriale Gli elettroni fluiscono dai trasportatori a potenziale minore verso quelli a potenziale maggiore Le proteine trasportatori di elettroni contengono dei gruppi prostetici in grado di accettare e donare 1 o 2 elettroni L’ubichinone o coenzima Q (Q) è un composto piccolo e idrofobico che può muoversi all’interno del doppio strato lipidico e trasferire gli elettroni a trasportatori meno mobili Gli elettroni possono essere trasferiti dai trasportatori secondo 3 modalità Trsferimento diretto di elettroni Fe 2+ + Cu 2+ Fe3+ + Cu+ Trasferimento di un atomo di idrogeno H+ + eTrasferimento di uno ione idruro (:H-) che porta 2 elettroni • Il complesso I accetta gli elettroni dall’NADH • Il complesso II (succinato deidrogenasi) è l’unico enzima del ciclo di Krebs legato alla membrana mitocondriale interna • I complessi I e II cedono elettroni al Coenzima Q (trasportatore mobile) • Il complesso III (citocromi bc1) accetta elettroni dal Coenzima Q • Il complesso IV (citocromi c ossidasi) accetta elettroni dal Coenzima Q e li cede all’O2 riducendolo a H2O Spazio intermembrana (lato P) Matrice (lato N) L’energia liberata dal trasporto di elettroni alimenta un sistema di trasporto attivo che espelle i protoni dalla matrice verso l’esterno (pompa protonica) Per ogni coppia di elettroni vengono espulsi 4 protoni I protoni non possono attraversare la membrana esterna e quindi rimangono nello spazio intermembrana Il flusso protonico produce un potenziale elettrochimico tra i due lati della membrana L’interno risulta essere più negativo e l’esterno più acido di circa 1 unità di pH a causa della maggiore [H+] Flusso degli elettroni attraverso il complesso III Il complesso IV cede gli elettroni all’O2 che si riduce a H2O Il complesso F0 F1 contiene un canale protonico e l’enzima che sintetizza l’ATP Gli H+ rientrano attraverso un canale specifico (F0) L’energia rilasciata dal passaggio degli H+ (forza motrice protonica) viene sfruttata per la sintesi di ATP, catalizzata dall’ATP sintasi Complesso dell’ATP sintasi (F0F1) Matrice (lato N) Spazio intermembrana (lato P) Il passaggio dei protoni attraverso il canale F0 induce dei cambiamenti conformazionali provocando la rotazione della subunità c e della subunità g .