LA SOCIOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE/DEI MEDIA
RAMO DELLA SOCIOLOGIA
CHE SI OCCUPA DI
FENOMENI COMUNICATIVI
TRA CUI ANCHE LE TECNOLOGIE
>>> I MEZZI DI COMUNICAZIONE
(media)
CON MEZZI DI COMUNICAZIONE
SI INTENDONO I MEDIA
IN TUTTE LE LORO VERSIONI:
I “VECCHI” MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA
(STAMPA,
CINEMA, RADIO, TELEVISIONE)
E LE NUOVE TECNOLOGIE
(COMPUTER GRAPHICS, REALTÀ VIRTUALE,
SATELLITI, TELECOMUNICAZIONI, INTERNET...)
I MEZZI DI
COMUNICAZIONE
IL TERMINE COMUNICAZIONE
- ALCUNE
PRECISAZIONI
- RISCHIO DI CONFONDERE
COSE, DI UTILIZZARE UN
LE
TERMINE DI CUI SI È PERSO IL
SIGNIFICATO ORIGINARIO
LE DIMENSIONI DELLA
COMUNICAZIONE
Dimensione informativa
 Dimensione relazionale
 Dimensione partecipativa
 Dimensione esplorativa

1. LA DIMENSIONE
INFORMATIVA
metafora: SCAMBIO
 dinamica comunicativa:
TRASMISSIONE/RICEZIONE
 logica: EPISTEMICA
 sfera: SAPERE

2. LA DIMENSIONE
RELAZIONALE
metafora: DIALOGO
 dinamica comunicativa:
RELAZIONE/INTERAZONE
 logica: AFFETTIVA (antropologia)
 sfera: ESSERE

3. LA DIMENSIONE PARTECIPATIVA
metafora:
dinamica:
MEMORIA
RAPPRESENTAZIONE/
RICONOSCIMENTO
logica: RITUALE
sfera: APPARTENERE
4. LA DIMENSIONE
ESPLORATIVA
metafora: VIAGGIO
 dinamica comunicativa:
DESITUAZIONE/
RISITUAZIONE
 logica: EURISTICA
 sfera: SCOPRIRE, CONOSCERE

LA COMPLESSITÀ
DELLA COMUNICAZIONE
intreccio dimensionale: irriducibilità
dei fenomeni comunicativi alla singola
dimensione
 ulteriore relazione con:

piano
economico
piano tecnologico
Modello
comportamentista
Stimolo
Risposta
Modello
informazionale
fonte di
informazione
destinatario
messaggio
messaggio
segnale
trasmittente
ricevente
fonte di
rumore
Modello informazionale


Obiettivo: ottimizzare il rendimento
comunicativo inteso come passaggio di
informazione
Vantaggi:
– ridurre l’ambiguità (due soli stati)
– controllare le distorsioni
– aumentare la velocità e l’economia del
processo
Modello semioticoinformazionale
(Fonte)
Emittente
codice
sottocodici
Messaggio
emesso come
significante che
veicola un certo
significato
Destinatario
Messaggio
ricevuto come
significante
codice
sottocodici
Messaggio
ricevuto come
significato
Modello semiotico-testuale
Il pubblico non è raggiunto da messaggi
ma da insiemi testuali
 Il pubblico non usa consapevolmente i
codici ma fa riferimento a pratiche
testuali (precedenti) per interpretarli
 Il pubblico è esposto a più testi
 Ogni testo usa diversi codici
contemporaneamente

LE DIVERSE
COMUNICAZIONI
La comunicazione
interpersonale/mediata
LA COMUNICAZIONE
INTERPERSONALE
Comunicazione verbale/non verbale
 Universalità delle espressioni
 I canali della comunicazione non verbale
 I tratti paralinguistici
 La prossemica

>>> NON SI PUO’ NON COMUNICARE
I MEZZI
DI COMUNICAZIONE: ALCUNE DATE PER
ORIENTARSI…
La stampa: London Gazette (1665)
 Il telegrafo: Morse (1840)
 La fotografia: Daguerre (1840)
 Il cinema: i Lumière (1895)
 La radio: Fessenden (1906)


La televisione elettronica: Farnsworth (1927) [prima solo

... New Media
sperimentazioni, anni ‘30 prime trasmissioni GB e
USA, in Italia: 3/1/1954)